Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

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La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

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CASO FURBETTI: CONTINUA IL DIBATTITO

Post n°8238 pubblicato il 14 Febbraio 2017 da Giuranna
 

 

Continua su questo blog il dibattito sui dipendenti comunali verso cui è stata emessa ordinanza cautelare. Dopo la rassegna stampa di venerdì e i successivi post del 12 febbraio e di stamattina, 14 febbraio, con interventi di cittadini a cui ho garantito riservatezza, ecco un nuovo commento appena pervenuto:

In riferimento ai furbetti di Paderno ho letto vari articoli in particolare mi ha colpito quello de "Il Giorno".
Mi sembra che, in senso generale, si stiano scatenando dei giudizi senza conoscere i nomi dei dipendenti e neppure dell'esatto svolgersi delle azioni che hanno portato a questo caso.
L'atteggiamento delle persone coinvolte è una delle tante situazioni che è facile trovarci a sopportare ogni giorno che dobbiamo avere bisogno del pubblico. Per carità, la stragrande maggioranza  dei dipendenti sono persone ipercorrette, ma in quanti casi ci risulta normale la strafottenza o la superficialità nel rapporto con persone che addette agli sportelli parlano tra di loro come fossero sedute in un soggiorno? oppure fare lunghe attese con personale incaricato che, in gruppo, si allontana e tranquillamente si beve un caffè con tutta la tranquillità possibile? Oppure personale del pubblico che arriva nei bar con auto ben marchiate e pacificamente chiacchierano e si intrattengono con le persone, bevendo un caffè senza la minima attenzione all'orario? E noi che, oramai abituati a questi atteggiamenti, non li giudichiamo nemmeno piu' ma li valutiamo come... "dipendenti pubblici"!
Lei, per esempio, si può permettere di arrivare a scuola in ritardo? Di uscire dall'aula e andare a prendere un caffè?
Non e' vero che quando ci rechiamo in ambienti pubblici rimaniamo meravigliati quando troviamo attenzione e gentilezza?!
Quindi, attenzione al rischio di fare quasi diventare vittime queste persone. Le hanno prese: bene! finalmente un punto di partenza! Non sono stati ripresi dai loro dirigenti? Perché dai vigili?
Non sappiamo niente... Magari i vigili sono stati incaricati dai dirigenti. Non si sa. Comunque si tratta di un punto di partenza... Poi ognuna delle persone coinvolte darà le proprie ragioni o scuse e avrà il suo giudizio, positivo o negativo.
Ma mi sembra giusto il principio, a giustizia di tutte quelle persone che credono nel loro lavoro e vogliono essere orgogliose degli enti per i quali lavorano, ma che si ritrovano impuniti gli atteggiamenti di alcuni loro colleghi che nulla fanno, se non rovinare un clima di collaborazione o dare cattiva immagine dell'ambiente nel quale lavorano.

Raffaele Menini.

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Alberto il 16/02/17 alle 12:04 via WEB
Concordo, ma solo in parte con quanto scritto. Ho un caro amico, medico in ospedale pubblico, che mi racconta le scene assurde dei pazienti che lo vedono allontanarsi per concedersi un caffè. Stabilito che nessuno deve esagerare ed approfittarne sconfinando nell'assenteismo, è un diritto di legge quello della pausa. Pausa che deve essere di almeno 10 minuti. In alcuni casi, come nel mio lavoro in società privata, la pausa deve essere di 15 minuti ogni due ore. Fa rabbia vedere una persona andare in pausa proprio mentre si è in coda, ma la persona prima o poi ci deve andare in pausa e ci sarà sempre qualcuno scontento.
(Rispondi)
 
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