LA SCOMMESSA

AMBIENTE E IL-LEGALITA': IL CASO EXPO

Ricevo dall'ex consigliere provinciale Massimo Gatti e segnalo volentieri:

Ambiente e il-legalità: il caso Expo

Milano 4 dicembre 2014 ore 20,30

Cam Garibaldi, Corso Garibaldi 27

Milano - Ambiente e Il-legalità: il caso Expo è il titolo dell'incontro promosso da Azione Civile Milano che si terrà

giovedì 4 dicembre, alle ore 20,30, a Milano,

presso il Cam Garibaldi (sala Falcone Borsellino),
corso Garibaldi 27 (angolo via Strehler)

Ne parleranno Antonio Ingroia, presidente di Azione Civile, David Gentili, presidente della Commissione Antimafia del Comune di Milano, Domenico Finiguerra, di Stop al consumo di territorio-Salviamo il paesaggio e, in video, Giulio Cavalli, attore e scrittore antimafia. Moderatore sarà Massimo Gatti, ex consigliere provinciale.

I relatori tratteranno l'argomento, oggi più che mai attuale, della tutela ambientale, in riferimento al decreto Sblocca Italia e, più in particolare, di Expo, la vetrina universale destinata ad essere il fiore all'occhiello di una città come Milano e di rappresentarla a livello mondiale come un modello di efficienza e di laboriosità, oltre che di solidarietà.

Il progetto, presentato al BIE di Parigi il 30 aprile 2010 con il titolo ambizioso di Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita, si è trasformato in qualcosa che non ha nulla a che fare con il cibo, la nutrizione e il pianeta. A sei mesi dall'inaugurazione, Expo è balzata agli onori della cronaca soprattutto per le inchieste di corruzione ed appalti truccati, tanto da indurre il governo a nominare Commissario il magistrato Raffaele Cantone e porlo alla guida dell'Unità Operativa Speciale dedicata a Expo 2015.

Realizzare un grande evento, come un'Esposizione Universale, e porne al centro il rispetto per l'ambiente, i territori e le comunità coinvolte, era l'impegno assunto da Expo Milano 2015 già dalla sua origine, nella fase della candidatura. Ma quanto effettivamente sono stati rispettati finora l'ambiente, i territori e le comunità coinvolte? E quanto hanno pesato, e peseranno, su di essi e sull'immagine della città le violazioni e l'ombra delle inchieste che hanno interessato un evento di risonanza mondiale, quale un'Esposizione Universale? Esiste ancora la possibilità di un diverso approccio sia per contrastare il malaffare che per la salvaguardia del  territorio e dell’ambiente?

A queste e ad altre domande, come il processo che ha portato gli amministratori comunali e regionali di allora all'assunzione di decisioni indifendibili o a come procedere per contrastare il malaffare e salvaguardare l'ambiente, si cercherà di dare una risposta il più possibile chiara.

Ingresso libero, la cittadinanza è invitata

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