Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

AREA METROPOLIS 2.0

CALDERINA (LUGLIO)

 

Area personale

 

Scommettiamo?

Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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Le mie radio

 

Messaggi del 24/11/2015

OPERAZIONE OROMBELLI: NE DISCUTONO DUE COMMISSIONI

Post n°7105 pubblicato il 24 Novembre 2015 da Giuranna
 

 

Ieri la Commissione Territorio ed oggi la Commissione Economia hanno discusso della Variante n.1 al PGT e delle Variazioni di assestamento al bilancio, in cui è prevista una spesa di 480mila euro per acquisizione parco De Marchi (di proprietà Orombelli) a Incirano.

L'Amministrazione Comunale ha fretta di concludere perché si avvicina l'appuntamento con il TAR circa il ricorso presentato dal prof. Orombelli: attraverso queste azioni congiunte vorrebbe giungere ad una composizione fuori giudizio della controversia. Da parte delle opposizioni è forte il sospetto che il legittimo interesse privato non sia contemperato rispetto a quello pubblico.

Secondo me, la questione avrebbe dovuto richiedere un confronto pubblico (magari un'assemblea di Quartiere) per illustrare adeguatamente i termini della questione prima di dare il via all'iter di adozione della variante.

L'Amministrazione Alparone però non si è mai mostrata sensibile al tema della partecipazione popolare e, anche in questo frangente, ha preferito tacere fino al momento in cui ha deciso di mettere in moto le procedure per la variante.

Si va dunque spediti in Consiglio Comunale, senza che la città abbia potuto mettere a fuoco la problematica e capire di cosa si parla.

Domani pomeriggio è convocata la Commissione Capigruppo.

 
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STASERA ORE 19 COMMISSIONE ECONOMIA

Post n°7104 pubblicato il 24 Novembre 2015 da Giuranna
 

Si riunisce stasera alle ore 19 la Commissione economia per esaminare l'assestamento di bilancio che sarà portato in approvazione durante il prossimo Consiglio Comunale. La seduta è  pubblica. Se il portone è  chiuso, suonare il campanello.

 
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VARIANTE OROMBELLI: PERCHE' IXC SI OPPONE

Post n°7103 pubblicato il 24 Novembre 2015 da Giuranna
 

Pubblico di seguito il mio intervento in Commissione Territorio sulla variante n. 1 al PGT (Orombelli). Ho consegnato in forma scritta perché resti traccia nel verbale:

 

Considerato che le ragioni della Variante N. 1 al PGT appaiono intimamente legate alla procedura giudiziaria in corso, si ritiene necessario che l'Amministrazione Comunale fornisca ai consiglieri comunali e alla cittadinanza (soprattutto agli abitanti del Quartiere Incirano) adeguate informazioni sul caso in modo tale che la decisione sia adottata con piena cognizione di causa.

Per una completa valutazione dell'operato dell'A.C. si ritiene necessario che nella delibera vengano opportunamente richiamate le delibere di Giunta n. 28 del 5 febbraio 2015 (opere mitigazione Rho-Monza, in cui si fa riferimento all'acquisto del Parco De Marchi di proprietà Orombelli) e n. 68 del 19 marzo 2015 (controversie pendenti avanti il TAR Lombardia - ricorsi Orombelli). La Variante in discussione, infatti, costituisce solo la prima parte di un piano operativo più complesso, elaborato e formalizzato dalla Giunta con l'obiettivo di affrontare le problematiche di due aree contigue site nel Quartiere di Incirano e riconducibili alla medesima proprietà. Per evidenti ragioni si ritiene indispensabile mantenere uno sguardo d'insieme sulle operazioni che l'A.C. intende intraprendere, evitando di “spezzettare” la materia in pratiche distinte.

Se il TAR ha dichiarato il primo ricorso “in parte improcedibile e in parte irricevibile” non si comprende perché il Comune ritenga più vantaggioso per l'Ente giungere ad una definizione bonaria piuttosto che attendere l'esito del contenzioso amministrativo. Non è esplicitato se e come sia stata effettuata una valutazione delle opportunità e dei rischi connessi alle diverse soluzioni del caso.

Non risulta credibile la dichiarazione, riportata nella bozza di delibera, di scarso interesse da parte dell'A.C. per i vincoli espropriativi “anche in relazione all’elevata dotazione di aree a standard prevista dal vigente P.G.T.”. In un'area altamente urbanizzata quale Paderno Dugnano si richiede che la veridicità di tale affermazione venga provata e suffragata con dati e argomentazioni.

Anche le motivazioni successive contenute nella bozza di delibera risultano assai deboli sul piano della giustificazione:

l’Amministrazione ritiene essenziale preservare le aree in questione da ogni possibile trasformazione pregiudizievole per i valori ambientali e culturali inerenti alle stesse

la Giunta Comunale (...) ritiene come la persistenza dei suddetti vincoli non sia più opportuna e come, d’altra parte, l’interesse pubblico alla tutela delle aree in questione, sopra rappresentato, possa essere efficacemente perseguito mediante la previsione di una diversa e conseguente classificazione urbanistica.

La lista civica Insieme per cambiare ritiene che il modo per impedire trasformazioni di queste aree è proprio il mantenimento del vincolo come area a servizi, anche alla luce del fatto che le aree disponibili per il Parco del Seveso sono estremamente ridotte su tutto il territorio comunale. Ogni singola porzione deve perciò essere tutelata con la massima attenzione, se la costituzione del Parco rappresenta davvero una priorità politica dell’Amministrazione.

In questa variante invece l’unico interesse tutelato sembra essere quello relativo al contenzioso e non al Parco del Seveso. Detto altrimenti: se le aree per servizi sono davvero sovrabbondanti rispetto al bisogno della città (l'affermazione naturalmente esige di essere dimostrata, anche entrando nel dettaglio delle diverse aree servizi esistenti), non possono certo essere ridotte quelle aree che sono finalizzate alla costituzione del Parco del Seveso.

Nella bozza di delibera l'A.C. cita le osservazioni preventive presentate dalla lista civica Insieme per cambiare e ad esse offre puntuali repliche. Da parte di Insieme per cambiare si precisa che il corridoio nord-sud che rimarrebbe a seguito della Variante è certamente superiore a 30 metri se si prende la misura dalle sponde del Seveso. Ma, come si è osservato, per circa 15 metri l'area risulta boscata: tale fascia coperta di vegetazione è utile e preziosa come corridoio ecologico per il passaggio di animali, ma poco fruibile per l'uso sociale del parco (per esempio, per il passaggio di una pista ciclabile). Si ribadisce pertanto che il corridoio nord-sud risulterebbe troppo angusto se la Variante venisse approvata e, soprattutto, se il proprietario intendesse recintare l'area pertinenziale. Qualora ciò avvenisse, il terreno oggetto della Variante resterebbe nominalmente Parco del Seveso, mentre di fatto si configurerebbe come giardino privato della Villa con evidente danno per i cittadini e per i futuri fruitori del Parco.

Si osserva infine che, se l'obbligo di pubblicità è stato assolto sul piano formale con pubblicazione dell'avvio del procedimento sul Notiziario e sull'Albo Pretorio del Comune, di fatto non si è favorito un reale processo partecipativo che richiede puntuale informazione ai cittadini, tempi adeguati per la formazione di giudizi consapevoli sulla questione e tempi sufficienti per scrivere/protocollare eventuali deduzioni. E' probabile che i cittadini incontrino prossimamente difficoltà conoscitive e, successivamente, grave ristrettezza di tempo per poter presentare, entro i termini, osservazioni sulla variante.

Distinti saluti,

Giovanni Giuranna
(Capogruppo di Insieme per cambiare)

 


Paderno Dugnano, 23 novembre 2015

 
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