Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

AREA METROPOLIS 2.0

CALDERINA (LUGLIO)

 

Area personale

 

Scommettiamo?

Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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Le mie radio

 

Messaggi del 11/06/2016

COMUNITA' PASTORALE DI PALAZZOLO E CASSINA E' ONLINE

Post n°7650 pubblicato il 11 Giugno 2016 da Giuranna
 

             

 

Dall'8 giugno scorso la Comunità pastorale di Palazzolo Milanese e Cassina Amata ha varato il proprio sito internet: www.santiambrogioemartino.it

Aggiungo il link nella colonna a destra, sezione Comunità pastorali.

 
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PADERNO E VILLAGGIO: IL NUOVO PARROCO E' DON PAOLO BOCCACCIA

Post n°7649 pubblicato il 11 Giugno 2016 da Giuranna
 

      

 

Ricevo da Alberto Manzoni il seguente comunicato stampa, che viene diffuso su incarico del Vicario episcopale di Zona, monsignor Piero Cresseri, e del responsabile della comunità pastorale “Santa Maria Nascente e Sacra Famiglia” in Paderno Dugnano, don Gabriele Sala:

 

 COMUNICATO STAMPA DI SABATO 11 GIUGNO 2016

OGGI E DOMANI NELLE CHIESE DELLA COMUNITÀ L’ANNUNCIO: DON PAOLO BOCCACCIA HA ACCETTATO LA SCELTA DELL’ARCIVESCOVO E DA SETTEMBRE SARÀ PARROCO AL POSTO DI DON GABRIELE SALA CHE CONCLUDERÀ IL PROPRIO MANDATO AL 75° ANNO D’ETÀ

Paderno Dugnano, 11 giugno 2016 - Don Paolo Boccaccia, 46enne nativo di Milano e da vent’anni sacerdote con incarichi nella zona di Varese, dal prossimo settembre sarà il nuovo responsabile della comunità pastorale “Santa Maria Nascente e Sacra Famiglia”, assumendo l’incarico di parroco che don Gabriele Sala manteneva dal 1995 per la sola parrocchia di Paderno e per tutta la comunità – quindi comprendendo anche il Villaggio Ambrosiano – dal 1° settembre 2007. L’annuncio viene dato durante le sante Messe festive di questa domenica, a partire dalle prefestive di oggi e fino a tutte quelle di domani, nelle due chiese parrocchiali.

La comunicazione è stata anticipata lunedì ai componenti del consiglio pastorale parrocchiale e a quelli del consiglio per gli affari economici della comunità dal vicario episcopale della Zona pastorale VII, monsignor Piero Cresseri, che ha ringraziato don Gabriele per l’opera svolta in tutti questi anni nella nostra città e che ha pure espresso gratitudine nei confronti di don Paolo, il quale ha accettato volentieri la proposta.

Don Sala proprio in settembre compirà i 75 anni, età che per le norme canoniche comporta l’obbligo della rinuncia all’incarico: egli ha per questo già rassegnato le dimissioni, così che i superiori hanno fatto i passi necessari per garantire alle comunità interessate di essere seguite da un nuovo pastore su mandato dell’arcivescovo. Don Gabriele ha deciso di trasferirsi nei pressi di Bellagio ed avrà incarichi pastorali nelle parrocchie di Limonta e Onno (provincia e zona pastorale di Lecco).

Il nuovo parroco di Paderno e del Villaggio Ambrosiano, don Boccaccia, è nato nel 1970 a Milano, è stato ordinato sacerdote nel 1996 e per i primi otto anni è stato vicario per la pastorale giovanile nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo in Varese. Successivamente, sempre in provincia e zona pastorale di Varese, gli è stato assegnato l’incarico di responsabile della pastorale scolastica nel decanato di Besozzo, insegnando nel contempo in una scuola superiore statale della zona e ricoprendo anche l’incarico di vicario del dirigente scolastico nel plesso dove è docente.

«Ci prepariamo a dare un saluto riconoscente a don Gabriele e ci disponiamo nella fede e nella preghiera ad accogliere il nuovo pastore – ha scritto ai parrocchiani il vicario –. Don Paolo a breve ci farà visita per una breve conoscenza».

Nei tempi opportuni saranno comunicate le date e le modalità per il saluto a don Gabriele e l’ingresso ufficiale di don Paolo.

Cordiali saluti.

 A nome del vicario episcopale e del parroco

Alberto Manzoni

 
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NUOVO IMPIANTO EX EURECO: SINDACO DICE POCO

Post n°7648 pubblicato il 11 Giugno 2016 da Giuranna
 

Sul Giorno di oggi si legge un ampio servizio di Daniela Salerno sul nuovo impianto ex Eureco (il nuovo nome è Tecnologia & Ambiente) che si sta avvicinando pericolosamente a Palazzolo.

L'articolo riporta anche la mia critica a come il Sindaco ha sbrigativamente dato la notizia ai consiglieri comunali.

Ecco il filmato:

 

 
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CASATI: ELEZIONI AMMINISTRATIVE E RENZISMO

Post n°7647 pubblicato il 11 Giugno 2016 da Giuranna
 

 

Ricevo dall'ufficio stampa dell'on. Ezio Casati (PD) il seguente contributo, che pubblico volentieri:

ELEZIONI AMMINISTRATIVE E RENZISMO

Dopo i risultati del primo turno alle amministrative, in attesa dei ballottaggi, ho letto molto, ho ascoltato tante persone ed ho riflettuto sul risultato elettorale e sulle prospettive future, innanzitutto del Paese e poi del mio partito, il Partito Democratico. Sono contento del risultato? No assolutamente no.

Non ritengo corretti però i “de profundis”, a volte cantati e a volte sperati dentro e fuori il PD, né condivido chi dice è andata malissimo o male. Partiamo dal dato elettorale di Milano. Il PD prende in percentuale più voti delle passate amministrative, la lista Sala va bene, chi sta sotto le aspettative è invece la lista Arancione, uscita ridimensionata dalla divisione con la componente di Basilio Rizzo, il quale dopo le primarie decise di non sostenere il candidato Beppe Sala.

In campo avverso il candidato Parisi ottiene un buon risultato, frutto di un centrodestra unito che mette insieme tutte le forze politiche che governano la Regione Lombardia. I disastri dell’attuale Palazzo Lombardia a guida Maroni mi paiono assolutamente evidenti a tutti.

Ricordiamoci che a Milano, prima della positiva esperienza amministrativa di Giuliano Pisapia, si veniva da venti anni di governo leghista e di centrodestra. Quale sarebbe quindi la prospettiva di crescita e sviluppo che questo centrodestra potrebbe dare all’area Metropolitana di Milano? A mio avviso il nulla e comunque Beppe Sala sta davanti. A Bologna, invece, la competizione si gioca fra Merola sostenuto dal PD e dal centrosinistra – avanti di 17 punti - e la leghista Bergonzoni con una coalizione di centrodestra.

L’analisi sul risultato elettorale di Roma non può prescindere da due elementi: la disastrosa esperienza di governo dell’amministrazione di centrodestra del sindaco Alemanno e l’opportunità sprecata dal sindaco Marino, che con un’ampia maggioranza di centrosinistra ha fallito. Le sue responsabilità personali e l’inadeguatezza del ruolo sono stati evidenti. Per chi frequenta Roma quattro giorni la settimana, vi posso garantire, le carenze amministrative e nella gestione sono sotto gli occhi di tutti. Va poi aggiunta la vicenda di mafia capitale che ha travolto, con intrecci fra delinquenza, mafia e mala-politica, varie persone, associazioni ed anche esponenti dei partiti. Nel gestire una situazione complicata come quella del Sindaco Marino, difeso dal PD per lungo tempo, sono stati fatti parecchi errori ma il sindaco ce ne ha messo di suo.

Ora, vicini ai ballottaggi, il sistema politico nazionale sembra delinearsi, con scenari diversi da città a città, in maniera tripolare: PD, M5S e Centrodestra. Roma è l’unica città dove i Grillini sembrano prevalere, Giachetti ha comunque ottenuto un secondo posto meritevole; mentre a Torino l’ottimo sindaco Piero Fassino ha un vantaggio di 11 punti sulla sfidante grillina. Cagliari è l’esempio della serietà del PD. Quando noi sosteniamo un sindaco lo facciamo davvero e non poniamo distinguo, se non nei programmi. Questo, mi si consenta, non lo riscontro nelle parcellizzate forze della sinistra più radicale che tra l’altro non ottengono grandi risultati. Nella nostra Lombardia e in tutta Italia, infine, sono centinaia i sindaci targati PD o sostenuti da liste civiche di centrosinistra ad aver vinto subito al primo turno.

Che cosa bisogna fare adesso? Per chi crede nel PD e nel progetto del centrosinistra occorre mettere in campo le risorse per una campagna elettorale senza polemiche interne e con convinzione. Parlando con le persone e  cercando di spiegare loro le ragioni della nostra cultura amministrativa e delle nostre capacità di buon governo. Illustrando a tutti i progetti che proponiamo per ogni città o comune. Solo così possiamo vincere i ballottaggi.

Il rischio evidente, nei ballottaggi, è che per dare addosso al Governo Renzi tutti si coalizzino contro il PD. E’ possibile ma esprime, a mio avviso, un profilo basso della politica. Per dare una lezione al governo nazionale ci si coalizza contro, persino con alleanze “innaturali” dove, in funzione anti PD, si arriva a sostenere anche un proprio avversario. Mi dispiace, ma questa non è la mia logica!

Va tutto bene nel PD? No, occorre fare il punto politico e programmare il futuro. Per questo il segretario Matteo Renzi ha messo a disposizione il Congresso anticipato. Lo statuto del PD prevede che i ruoli di premier e segretario sono ricoperti dalla stessa persona. Ed anche ieri, quando le disastrose elezioni politiche del 2013 videro il segretario Pierluigi Bersani ottenere un incarico (poi fallito) per formare il Governo, la linea premier-segretario era la stessa. Con parecchia incoerenza, oggi, molti esponenti PD negano tutto questo. Pare che Renzi debba essere sempre sotto esame, tutte le cose che fa o propone sono da mettere sotto la lente d’ingrandimento.

Per concludere: il centrosinistra, senza un PD unito, non ha prospettive ed io penso che dobbiamo essere grati a Matteo Renzi per aver dato una scossa al PD e all’Italia. Valorizziamo il lavoro fatto e concentriamoci su quello da fare, con la certezza di avere competenze, progetti e idee nuove per il futuro delle città e dell’Italia intera. Mettendo sempre al centro dei progetti i cittadini, le famiglie e le imprese.

On.le Ezio Casati

 
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