Un blog creato da paghe_contributi il 19/06/2007

Paghe e contabilità

Scienze naturali ed economiche

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

E-BOOK DI WALTER CAPUTO

FONDAMENTI DI CONTABILITA' E IVA - 1° EDIZIONE 2023 - per ora in edizione digitale

IRPEF E MODELLO REDDITI PERSONE FISICHE 2023 - 1° EDIZIONE 2023 - solo in edizione digitale

CORSO BASE DI PAGHE E CONTRIBUTI - 7° EDIZIONE MARZO 2022 anche in edizione CARTACEA

CORSO DI ANALISI E CONTROLLO DEI COSTI 2020 anche in edizione CARTACEA

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 
 
 

I LIBRI DI WALTER CAPUTO

NON E' COLPA DELLA STATISTICA - 1° edizione 2023 - in versione cartacea

LA PIZZA AL MICROSCOPIO (con Luigina Pugno) - 1° edizione 2016 (rassegna stampa)

L'ANALISI PER FLUSSI E IL RENDICONTO FINANZIARIO - 2° edizione 2011

CASI SVOLTI DI CONTABILITA' E BILANCIO - 1° edizione 2007

CORSO BASE CONTROLLO DI GESTIONE - 2° edizione 2009

PAGHE E CONTRIBUTI - 6° edizione 2011

CASI SVOLTI DI PAGHE E CONTRIBUTI - 3° edizione 2008

CORSO BASE DI CONTABILITA' E BILANCIO - 6° edizione 2011

T.F.R. 2007 - COSA CAMBIA E COSA FARE - 1° edizione 2007

 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

NON E' COLPA DELLA STATISTICA

Come acquistare il libro "Non è colpa della statistica"

La recensione di Gaetano Lisco

La recensione di Paride Iuso

La recensione di Antonella Amato

Indagine sui limiti della calcolabilità: intervista al Prof. Alfredo Garro

Un approccio non matematico alla statistica per le scienze mediche

Video su Tik Tok a cura di "Libriperdavvero" in cui viene presentato il libro "Non è colpa della statistica" e letta l'introduzione


Su Instagram, con il nome di "Statbunker", l'autore si occupa di debunking statistico e probabilistico


 
 
 
 
 
 
 

Messaggi di Giugno 2015

 

NUOVO PRINCIPIO CONTABILE NAZIONALE N. 15: I CREDITI

Post n°739 pubblicato il 30 Giugno 2015 da paghe_contributi
 

L'Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.) ha recentemente effettuato un aggiornamento / modifica di alcuni principi contabili nazionali. Qui riporterò solo alcuni aspetti inerenti uno dei principi OIC, il n. 15, quello riguardante i crediti.

Un primo fatto importante riguarda la valutazione dei crediti: essa va fatta in maniera "personalizzata". Con ciò intendo dire che - a fine anno - l'imprenditore deve valutare quanto sia probabile l'incasso per ciascuno dei suoi crediti. Quindi, da un esame analitico, egli potrà scoprire che alcuni crediti saranno totalmente incassati, altri solo parzialmente e magari alcuni non verranno assolutamente incassati. L'importo globale dei crediti che si ritiene di non incassare costituisce la cosiddetta "svalutazione crediti".

Un secondo (e ultimo) fatto - non meno importante - è la possibilità di cancellare un credito. Normalmente un credito cessa di esistere quando viene incassato. Oppure quando viene trasferito a qualcun altro, al quale però si trasferiscono anche tutti i rischi. Quindi, se avete ceduto un credito alla società "X", nel senso che se il vostro cliente non pagherà la società "X", sarà solo un problema della società "X" (e non un vostro problema), allora tale credito può essere effettivamente cancellato,

Walter Caputo - 30 giugno 2015

 

 
 
 

COME VARIANO LE MANSIONI DEL LAVORATORE NEL JOBS ACT

Post n°738 pubblicato il 23 Giugno 2015 da paghe_contributi
 

C'era una volta l'art. 2103 del codice civile. La legge diceva che il lavoratore non poteva essere demansionato, cioè non poteva essere adibito a mansioni inferiori. Poteva essere adibito a mansioni superiori, dopo un periodo minimo di tre mesi nella nuova mansione (salvo diversa previsione dei contratti collettivi). Al massimo, egli poteva essere adibito a "mansioni equivalenti", senza alcuna diminuzione della retribuzione.

Oggi c'è il Jobs Act (art. 55) e le mansioni possono essere variate, basta che rientrino nello stesso livello di inquadramento (tenete conto che, in generale, i contratti collettivi elencano numerose mansioni corrispondenti a ciascun singolo livello di inquadramento).

Inoltre è ora possibile demansionare il lavoratore, assegnandogli mansioni inferiori (di un livello di inquadramento) in caso di modifica degli assetti organizzativi aziendali che incidono sulla posizione del lavoratore o nelle ulteriori ipotesi previste dai contratti collettivi, anche aziendali. In tali casi la parte preponderante della retribuzione non potrà essere ridotta, ma potrà variare (anche in senso peggiorativo) la parte (generalmente minoritaria) della retribuzione legata alla modalità specifica di esecuzione del lavoro. Ciò in quanto, nel passaggio da una mansione all'altra possono variare le modalità del lavoro, e di conseguenza varieranno gli elementi retributivi connessi alle stesse.

E' anche prevista la possibilità di stipulare (presso le commissioni di conciliazione o nelle commissioni di certificazione dei contratti) accordi individuali di modifica delle mansioni se vi è l'interesse del lavoratore (che vuole conservare il posto di lavoro, acquisire una nuova professionalità o migliorare comunque le condizioni della propria vita).

Infine, per acquisire una mansione superiore, servono ora sei mesi continuativi.

Walter Caputo - autore dell'ebook "Corso base di paghe e contributi" - 23/6/2015

 
 
 

LE POLIZZE VITA VALGONO SEMPRE DI MENO NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI

Post n°737 pubblicato il 17 Giugno 2015 da paghe_contributi
 

Solo qualche anno fa il limite di deducibilità fiscale per i premi pagati relativi alle polizze vita era fissato in 1291 euro. Era consentita una detrazione (dall'IRPEF dovuta) del 19%.

Diciamo che un ipotetico contribuente avrebbe potuto versare sulla propria polizza 100 euro al mese, ovvero 1200 euro l'anno. Naturalmente non solo per garantire - in caso di morte - un sostegno economico alla propria famiglia, ma soprattutto per godere - in età pensionistica - di un'integrazione alla pensione.

1200 x (19/100) fa 228 euro di "sconto" sull'IRPEF. Ma i tempi sono cambiati. Già nel Modello Unico 2014, con riferimento ai redditi 2013 era previsto un limite di 630 euro. Quindi il nostro contribuente ha continuato a spendere 1200 euro, ma ha beneficiato di uno sconto di soli 119,70 euro [= 630 x (19/100)].

Nel Modello Unico 2015, con riferimento ai redditi 2014, il limite in oggetto risulta ulteriormente ridotto: ora è pari a 530 euro. Ciò implica uno sconto di 100,70 euro [= 530 x (19/100)], mentre il nostro contribuente continua a spendere 1200 euro l'anno....

Walter Caputo - 17 giugno 2015

 
 
 

IL RENDICONTO FINANZIARIO DIVENTA OBBLIGATORIO DAL 2016

Post n°736 pubblicato il 03 Giugno 2015 da paghe_contributi
 

C'è una rilevante novità, che si applicherà a partire dai bilanci chiusi al 31/12/2016. Il rendiconto finanziario, importante strumento di analisi per flussi, diventa obbligatorio per le imprese, ma non per tutte (in seguito al recepimento della direttiva 2013/34/UE con uno schema di decreto legislativo approvato il 18 maggio 2015 dal Consiglio dei Ministri).

Tale strumento era già obbligatorio per le imprese che - a causa delle loro dimensioni e caratteristiche - applicano i principi contabili internazionali (quindi anche lo IAS 7, che tratta, appunto, il rendiconto finanziario). 

La novità è costituita dal fatto che - dal 2016 - sono obbligate a redigere il rendiconto finanziario, come parte integrante del bilancio, anche le imprese che superano - per 2 esercizi consecutivi - almeno 2 delle soglie che delimitano la classe delle piccole imprese. Tali soglie sono indicate nell'art. 2435-bis del Codice Civile: totale dello stato patrimoniale 4.400.000 euro; ricavi delle vendite e delle prestazioni 8.800.000 euro; dipendenti occupati in media durante l'esercizio 50 unità.

Occorrerà quindi seguire - per la redazione del rendiconto finanziario relativo ai flussi di liquidità - le indicazioni dell'OIC n. 10.

Prossimamente pubblicherò un ebook ad hoc sull'argomento. Restate sintonizzati su queste pagine.

Walter Caputo - 3 giugno 2015

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Penrodprof65.spistoescagigliola.cazzanigaalessandropetrusocdlgrossoc2006precitoolsgiuseppe.pennonelo954brunetti.itpaghe_contributistefania.volpicellieleonora1188MisteriosoSexyTimido
 
 
 
 
 
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 
 
 
 
 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 
 
 

L'AUTORE DEL BLOG: CHI E' WALTER CAPUTO ?

Ha un diploma universitario in Amministrazione Aziendale, con specializzazione in Finanza. E’ laureato in Economia e Commercio e in Scienze Statistiche. Insegna sia materie matematico - fisico – statistiche che economico - giuridico - fiscali. Su questi temi: contabilità, controllo di gestione, paghe e contributi, divulgazione scientifica ha scritto decine di libri. Inoltre ha pubblicato più di 300 articoli di divulgazione scientifica. Da giugno 2016 è coautore del blog Cibo al microscopio. Da novembre 2012 è cofondatore di Risparmiare Fare Guadagnare. Da novembre 2008 è science writer per Gravità Zero, corporate blog di divulgazione scientifica. Da giugno 2007 è autore di un Blog di Scienze naturali ed economiche.

I suoi articoli si leggono qui.

Il suo profilo Linkedin, Facebook, Twitter .

Qualcosa di divertente sull'autore di qusto blog.

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963