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G8, Obama dà prova di leadership sul clima, ma deve fare di più

L'AQUILA (Reuters) - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha dato prova della sua leadership sul cambiamento climatico al vertice G8 dell'Aquila, ma ora deve fare di più, sia in patria che all'estero, per contribuire ad assicurare che nei prossimi mesi si arrivi a un accordo globale sotto l'egida dell'Onu.

Obama e la sua squadra hanno contribuito a un accordo più forte tra i paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo invertendo la politica del suo predecessore alla Casa Bianca, George W.

Sia il Gruppo delle Otto nazioni più industrializzate e il Major Economies Forum, che comprende 17 paesi responsabili dell'80% delle emissioni mondiali di gas a effetto serra hanno dato il proprio sostegno all'obiettivo di limitare a 2 gradi centigradi il riscaldamento globale rispetto ai livelli pre-industriali.

"Penso che abbiano ottenuto qualche credito sia dal cambiamento di posizione degli Usa su questa materia - riconoscendo la scienza e l'urgenza - che dal fatto di lavorare insieme agli altri paesi", dice Alden Meyer della Union of Concerned Scientists (L'Unione degli scienziati consapevoli) , riferendosi alla squadra di Obama.

Fonte:
http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE56905I20090710