ROMA (Reuters) - La missione in Afghanistan va "cambiata", dando priorità alla ricostruzione civile, e chiedendo al governo afghano di comunicare con chiarezza la sua strategia per il futuro.
"Abbiamo dato il sangue dei nostri eroi, tanti afghani civili hanno perso la vita, è il momento di dire basta, è il momento di dire a chi governa: 'qual è il programma per i primi 100 giorni, per i primi 6 mesi'' Così vengono le scadenze, come conseguenza di un obiettivo", ha detto Frattini intervenendo a Mattino Cinque, su Canale 5.
Nello specifico il ministro degli Esteri pensa che più che un aumento del numero delle truppe vada perseguita la ricostruzione civile in Afghanistan, come ad esempio la realizzazione di opere pubbliche in tempi brevi.
"Proprio per l'aria che tira, se ci riunissimo lì in 35, 40 ministri degli Esteri, sui 42 paesi che partecipano alla missione dell'Onu, sarebbe un segnale politico di vicinanza al popolo afghano che soffre", ha detto Frattini al Corriere.
Fonte:
http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE58H01G20090918
Inviato da: ormalibera
il 12/07/2009 alle 00:48
Inviato da: exasimpol
il 23/06/2008 alle 18:34
Inviato da: aliza84
il 09/06/2008 alle 11:46