Creato da albertoirace il 26/02/2011

Futuro Migliore

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Il sacco di Roma

Post n°56 pubblicato il 20 Febbraio 2015 da albertoirace
Foto di albertoirace

Nessuna considerazione o commento a quanto accaduto ieri a Roma, ma solo una domanda : Prefetto cosa non hai fatto e perchè?

 
 
 

panettone più caro al mondo per magnate russo prodotto a Carmagnola al prezzo di 80.000€

Post n°55 pubblicato il 30 Novembre 2013 da albertoirace

C'è un signore russo, un magnate, uno dei nuovi miliardari che si è anticipato anche lui però...per spendere di più, molto di più!
Questa storia inizia l'estate scorsa, quando venne presentato da amici in comune, ad un pasticciere piemontese, un certo Dario Hartvig che ha un suo laboratorio a Carmagnola in provincia di Torino.
Il miliardario russo, in una delle cene che dava sul suo yacht di lusso, incuriosito dal lavoro del pasticciere, chiese un dolce che gli avrebbe fatto leccare i baffi. Ed ecco che il cuoco piemontese tirò fuori dal suo capello a cilindro un tiramisù speciale.
Il magnate rimase piacevolmente stupito tanto da approfondire l'amicizia con il giovane italiano. Probabilmente, scoprì che aveva una bottega a Carmagnola dove sforna dei buonissimi panettoni...speciali! Gli raccontò del suo conto in banca, della sua vita mondana e forse delle piacevoli feste natalizie che organizza ogni anno alla vigilia. Quindi gli commissionò un panettone speciale, diverso da tutti gli altri.

Quindi Dario torna nella sua "pasticceria del Borgo" e inizia a preparare il suo famosissimo panettone ricoperto da foglie d'oro con cristalli Swarovski alla base(al posto della carta dei nostri panettoni per capirci) dal costo di 800 euro. Capperi! Un panettone che costa cosi tanto?
"No, anche cosi non può andare bene" avrà pensato Hartvig. In fondo l'imprenditore venuto dall'est Europa vuol far bella figura con i suoi ospiti. Si rivolge quindi ad un suo amico gioielliere che gli consiglia di mettere al posto dei cristalli Swarovski dei bellissimi e costosissimi...brillanti.
E venne fuori un opera d'arte: un panettone dal costo di solo...80 mila euro.
La maggior parte dei più(compreso chi vi scrive) cerca di pagare il famosissimo dolce natalizio meno di 8/10 €. Questo per rendere l'idea.
In fondo, brillanti a parte, è un panettone normale, come gli altri, fatto da farina, uova, passolini, canditi e tutto ciò che lo compone. La forma è a cupola.
Naturalmente, chi riceve la fetta poi si porta a casa...l'imballaggio formato da diamanti!
Ma si sa a Natale "un po di Lusso e S uperflio ci stanno bene ovunque"

Alla prossima

 
 
 

Nettuno in balia delle Occupazioni Abusive

Post n°54 pubblicato il 07 Novembre 2013 da albertoirace


Nettuno in balìa delle occupazioni abusive
Invasi l’ex Consorzio Agrario, il teatro comunale e la casa di riposo Tosi. Residenti infuriati
NETTUNO Occupazioni abusive ed emergenza abitativa. Da un po’ di tempo a questa parte non si parla d’altro a Nettuno. Prima l’assalto all’ex Consorzio agrario, adesso quello al teatro comunale. Senza contare poi tutti quegli immobili occupati da mesi. Inutili le segnalazioni e le denunce da parte dei cittadini che, da tempo, chiedono a gran voce il rispetto della legalità.
Dalle 21.30 di martedì scorso il capannone dell’ex Consorzio Agrario di Nettuno di notte risulta illuminato all’interno. Quattro persone escono per riempire un secchio d’acqua. Sono tutte di colore, e non sembrano italiane. Ma nessuno sa se dentro ce ne siano altre. ma sappiamo che si tratta di gente che, non sapendo dove andare, occupa i capannoni.
«Siamo arrabbiati - denuncia Barbara, una signora che abita poco distante - Di fronte a questo capannone c’è l’ufficio tecnico del Comune. Possibile che nessuno si accorga di nulla? Chi paga le bollette di questo immobile? Dove prendono l’acqua per lavarsi e mangiare? Siamo certi che queste utenze le paghi il Comune e di conseguenza noi cittadini onesti». Un altro immobile occupato è quello di via Beato Padre Pio, vicino all’ex locale cubano. Qui di occupanti ce ne sono almeno dieci. Due intere famiglie. Occupazioni saltuarie invece, sembrano quelle del teatro comunale di Nettuno, un’opera per la quale, ai tempi della giunta Marrazzo, la Regione stanziò un milione e mezzo di euro. I lavori sono fermi da due anni. L’immobile, il cui progetto è visibile sul sito dell’ordine degli ingegneri di Roma, è stratosferico e di gran gusto ma sulla pagina è scritto: «Opera non realizzata». Ad oggi però il teatro si presenta come un immobile fatiscente, con porte e finestre rotte. Chiunque può entrare nello stabile ed assistere a questo scenario indecoroso. Da un lato un tavolo di legno con sopra bicchieri e bottiglie varie. Da un altro, un materasso e qualche coperta, segno che forse, di notte, qualcuno lo usa come dormitorio. Ma quello che più impressiona è la quantità di documenti accatastati da un lato. Documenti dimenticati che riportano timbri apposti proprio dall’ufficio comunale.
Il sindaco Alessio Chiavetta è tranquillo sulla vicenda e rassicura i cittadini. «La situazione è sotto controllo» spiega. «Non mi risulta ci siano altri immobili comunali occupati abusivamente. L’ex Consorzio Agrario non compete al Comune. Mi auguro che, dopo questa segnalazione, il gestore dell’elettricità si attivi per togliere i contatori, di modo che queste persone evitino di allacciarsi abusivamente alla rete elettrica. So che a breve l'immobile verrà trasformato in un supermercato». In merito al teatro comunale il sindaco assicura invece che non ci sono occupanti e che le porte sono aperte, proprio per evitare che qualcuno distrugga gli infissi. «Con l’aiuto della Regione - sottolinea Chiavetta - riusciremo a far vivere questa struttura i cui lavori sono stati interrotti a causa della mancanza di fondi durante la giunta Polverini» . C’è poi un’altra occupazione che discutere i residenti, quella avvenuta nella casa Tosi, ex struttura di riposo comunale, dismessa dal 2009. Nell’immobile gli occupanti sono entrati sfondando una porta. Dentro non c’è corrente elettrica, non ci sono né acqua, né gas. «Già tre giorni fa - dichiara il sindaco - avevamo emesso un’ordinanza di sgombero. Siccome l'immobile è ancora occupato, ho firmato personalmente una nuova ordinanza. Solo a sgombero avvenuto riceverò la famiglia per sentire cosa li ha spinti ad un gesto così assurdo che ha fatto perdere loro il diritto alla casa popolare». La verità è che a Nettuno la lista per l’assegnazione delle case popolari è ancora lunghissima e, almeno per ora, non si sbloccherà nulla. «Ci stiamo adoperando per le emergenze - sottolinea il sindaco - Altri 28 alloggi popolari arriveranno, come già promesso, nel giro di un anno e mezzo».
Annarita Carbone

Da il IL TEMPO.IT

 
 
 

Cuperlo come il prezzemolo

Post n°53 pubblicato il 25 Ottobre 2013 da albertoirace

Questo Cuperlo sta dappertutto, al mattino al pomeriggio alla sera, in prima e in seconda serata. E' incominciata la strategia di contenimento di Renzi. Siccome hanno capito che Renzi rischia di vincere le elezioni, allora bisogna bloccarlo sul nascere. Chi ragiona così, quelli del centrodestra? Nooo, quelli del Pd!

 
 
 

" DELLA SERIE PETER PAN E' IL PRIMO CITTADINO DI NETTUNO SONO LA STESSA PERSONA"

Post n°52 pubblicato il 19 Ottobre 2013 da albertoirace

Leggendo la stampa locale, " Il Granchio " noto con profonda amarezza notizie che mi fanno ribollire il sangue. Sembra quasi di vivere in un film horror o di bere un Cocktail che davvero non riesci a mandar giù troppo amaro e acidulo. Vedere avverarsi le tue previsioni giorno dopo giorno, non ti rende felice ma ti riempie di tristezza. Commentare quello che ho letto non è facile, preferisco riassumere e lasciare a Voi i commenti. Non si finisce mai di imparare e di conoscere le persone ma possiamo davvero chiamarle persone?

Esiste un mondo dentro il partito Democratico fatto di persone vere, un mondo non interessato alle poltrone,ai carri alle agevolazioni, è un mondo con una sola faccia e non come le medaglie, questo mondo emarginato nonostante tutto, volontariamente si dedica ad un'idea di cambiamento di colori politici, non di un cambiamento di partiti, ma di un cambiamento pulito che non riguardi solo il proprio orticello ma tutta la Città, tutta la Regione, tutta la Nazione per poter finalmente arrivare ad un Paese migliore abbandonato dalle istituzioni.

Forse è tempo che qualcuno capisca che criticare, non vuol dire remare contro, che scrivere o mettere foto di disservizi o di abusi, non vuol dire che si è contro un'amministrazione, ma vuol dire che qualcosa non funziona, se tutto andasse bene, non ci sarebbe motivo di criticare non trovate?

Lasciamo perdere Piazzale Berlinguer storia infinita, lasciamo perdere il Piazzale di Cretarossa, lasciamo perdere il mobbing al Comune, lasciamo perdere la chiusura del centro per disabili la Girandola, già attenzionata alla Presidente Boldrini, lasciamo perdere i cambi di casacca all'interno dell' amministrzione comunale, lasciamo perdere anche la Pro Loco e il suo Presidente, illuminato sulla Via di Damasco, non parliamo nemmeno della Paulus, e nemmeno dell'inquinamento ambientale per cui il sindco è stato denunciato, nemmeno delle soventi sparatorie o dei mercatini abusivi o dei senza fissa dimora, nemmeno tocchiamo l'argomento dell' amianto, o delle scuole e della loro sicurezza, allora di cosa parliamo?

Parleremo delle ultime notizie riportate dalla stampa, cercando di fare un piccolo quadretto stile twitter e mettere una bella cornicetta, poi se qualcuno lo volesse appenderlo al muro per guardarlo e riflettere, non sarebbe male.

//sospesi i tesseramenti del PD //chiusa la sede di Lavinio del PD //rifiutato il tesseramento al PD a Carlo Conte ex Sindaco //pesantissima l'assenza del sindaco e della giunta ai funerali di Ester Martufi //indagini sulle mazzette dopo arresto di Gabriele Martire //2000 euro per partecipare alla processione di Sant' Antonio // incidenti stradali in continuo aumento //stato di degrado alla scuola Emanuela Loi //opposizione, ma non si sa bene quale opposizione dichiara la città in decadenza //si organizza la corrente renziana, tutti sul carro del probabile vincitore //attività commerciali e abitazioni in ginocchio a causa del maltempo //sindaco non riceve nessuno ma gli Americani rispondono quasi immediatamente con una telefonata //Janosh senzatetto di Nettuno muore ma nessuno si muove per poterlo seppellire se non la carità cristiana di alcuni cittadini che stanno raccogliendo soldi e grazie all' articolo sul giornale il Tempo di Annalisa Carbone.

 

 
 
 

Washington

Post n°51 pubblicato il 03 Ottobre 2013 da albertoirace

Spari all'esterno del Senato Americano a #Washington, diversi feriti

 
 
 

Strage a Lampedusa

Post n°50 pubblicato il 03 Ottobre 2013 da albertoirace
Foto di albertoirace

Questa volta è un vero e proprio massacro, sono più di 100 i morti fino ad ora accertati del barcone che si è incendiato davanti all'isola dei conigli a Lampedusa. Il barcone trasportava quasi 500 persone che cercavano rifugio in Italia. Cercavano aiuto ma non riuscivano a comunicare, da qui la disperata decisione di accendere un fuoco per farsi vedere da un peschereccio nelle vicinanze,ma il fuoco si è rapidamente propagato mandando a fuoco la barca. L'allarme a questo punto è partito dai due pescherecci nelle vicinanze. Le operazioni di soccorso sono scattate immediatamente ma era troppo tardi. Quasi tutti provenienti dalla Somalia i migranti erano partiti dal porto libico di Misurata.Immediate ma tardive le reazioni del mondo politico, Alfano e la Boldrini sono partiti alla volta di Lampedusa e mi chiedo perchè forse ad aiutare i soccorritori? La Lorenzin ex ministro della Salute ha attivato tutti gli uffici del ministero per dare totale collaborazione alle autorità della Sicilia per fornire assistenza sanitaria e tecnica per gestire l'emergenza.

Unica voce degna di essere presa in considerazione, quella del Santo Padre che è intervenuto dicendo che spera che l'Unione Europea si renda conto che questo dramma non è un dramma Italiano ma Europeo aggiungendo di slancio alla fine una sola parola che racchiude tutto....VERGOGNA 

Ovviamente l'Europa ci condanna sulle nostre politiche immigratorie, per i nostri mancati e inadeguati controlli sui sistemi di intercettazione.

Tralascio le folli parole della lega su questo episodio e lascio a Voi trarre le conclusioni da parte mia a volte sento il disperato bisogno di.....meglio che taccia.

 
 
 

Post N° 49

Post n°49 pubblicato il 28 Settembre 2013 da albertoirace
Foto di albertoirace

La notizia rimbalza su tutti i siti di tutto il Mondo, un Pregiudicato con la complicità dei suoi Cortigiani mette in crisi l'Italia.

Le dimissioni a raffica dei Deputati e dei Ministri del PDL, cosa mai accaduta nella Storia della Repubblica, fanno cadere il governo.

Oggi la nostra credibilità è sotto lo zero.

 
 
 

ELEZIONI COMUNALI DI NETTUNO

Post n°48 pubblicato il 22 Maggio 2013 da albertoirace

Voto disgiunto


Il cosiddetto voto disgiunto è un'opzione prevista da varie leggi elettorali; in Italia è ammesso sia per le elezioni regionali, sia per le elezioni comunali nei Comuni superiori ai 15.000 abitanti. Non è ammesso nelle elezioni provinciali.

In base a tali leggi, ogni lista elettorale presenta un proprio candidato alla presidenza della Regione (più liste possono condividere lo stesso candidato) o alla carica di sindaco. L'elettore può esprimere due voti sulla stessa scheda: uno per una lista (al quale può aggiungere un voto di preferenza), uno per un candidato presidente o sindaco.

Si ha voto disgiunto quando l'elettore vota per una lista e per un candidato presidente o sindaco diverso da quello che essa sostiene. Ad esempio, se la lista A presenta il candidato X e la lista B presenta il candidato Y, un elettore che vota sulla stessa scheda per la lista A e per il candidato Y esprime un voto disgiunto.

Altri sistemi elettorali prevedono che l'elettore esprima due voti, ma su due schede diverse (ad esempio la legge elettorale in vigore per la Camera dei Deputati dal 1994 al 2006 prevedeva una scheda per il candidato nel collegio maggioritario uninominale e una per la quota proporzionale). In questo caso non si parla di voto disgiunto, in quanto non vi è la possibilità materiale di confrontare i due voti espressi dallo stesso elettore.

Alle elezioni politiche del 2008 è stato proposto di adottare uno schema di voto impropriamente denominato "disgiunto". In segno di protesta contro l'attuale legge elettorale (e contro l'impossibilità di esprimere preferenze nominali) è stato suggerito di votare alla camera per lo schieramento di centro-destra (PDL) e al senato per quello di centro-sinistra (PD). Scindendo il voto in due opposte preferenze (e sfruttando la differenza minima di voti tra in due schieramenti al senato) si riteneva di poter influenzare il risultato elettorale attribuendo una camera alla destra ed una alla sinistra. Nessuno dei due candidati premier avrebbe potuto governare non avendo la maggioranza in entrambe le camere. I due schieramenti si sarebbero dovuti accordare necessariamente ai fini della formazione di un governo tecnico (transitorio) che sarebbe stato costretto a modificare la legge elettorale. Il risultato elettorale sarebbe stato influenzato in tal senso anche se avessero aderito i soli elettori che in genere si astengono non votando o lasciando scheda bianca o nulla. In prossimità delle elezioni l'idea di un voto disgiunto (anche voto di sfiducia costruttivo) è stata avanzata e sostenuta in un articolo del Corriere della Sera dall'illustre politologo Giovanni Sartori

 
 
 
 
 

Sosta a pagamento sulle strisce blu: quasi tutte le multe sono illegittime

Post n°46 pubblicato il 22 Maggio 2013 da albertoirace

Gran parte delle multe elevate sulle strisce blu per mancato pagamento del ticket sono illegittime e possono essere annullate facendo ricorso al Giudice di Pace. In questo articolo vi spiegheremo i due principali motivi di illegittimità e come fare ricorso (cfr. modello di ricorso in fondo alla pagina).

 

1) Innanzitutto il Comune non può elevare multe per mancata esposizione del tagliando di pagamento nelle strisce blu se non ha predisposto, nelle immediate vicinanze, anche aree di parcheggio gratuite e senza dispositivi di controllo della durata della sosta. Le strisce blu e quelle bianche devono infatti essere equamente distribuite tra loro e non si può prevedere solo spazi a pagamento (salvo le eccezioni che tra breve vedremo).

 

Questo vuol dire che, se il Comune non ha adempiuto a tale onere, le eventuali contravvenzioni per mancato pagamento del ticket sono tutte nulle. Lo prevede la legge [1] e se ne sono convinti ormai diversi tribunali [2]. Fanno eccezione, come si diceva, le aree pedonali, le zone a traffico limitato (ZTL) per le altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate da delibera della giunta comunale.

 

In tali casi, conviene sempre verificare se, nelle vicinanze alle strisce blu ove è stata parcheggiata l’auto, ci siano anche spazi delimitati dalle strisce bianche. Per essere certi, tuttavia, che il vostro ricorso venga accolto dal giudice, è consigliabile verificare, presso il Comune, il piano stradale ove si stabilisce la ripartizione delle strade tra aree di sosta a pagamento e gratuite.

 

2) Oltre a questo, c’è un altro motivo che rende la quasi totalità delle multe sulle strisce blu. Il codice della strada prevede infatti [3] che le aree destinate al parcheggio debbano essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico (come noto, la carreggiata è quella parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli, composta da una o più corsie di marcia). Sono quindi illegittime le contravvenzioni elevate per sosta sulle strisce blu se queste aree sono state ricavate (come quasi sempre avviene) lungo la stessa strada destinata al traffico, con conseguente restringimento della carreggiata. Questo rende di fatto nulle gran parte delle multe per mancato pagamento del ticket.

 
 
 

vota Irace per Nettuno

Post n°45 pubblicato il 22 Maggio 2013 da albertoirace

Alberto Irace per Nettuno

 
 
 

domenica 19 maggio

Post n°44 pubblicato il 22 Maggio 2013 da albertoirace

Piccoli scatti di una bellissima giornata passata tra Amici — in Calabria Day.

 
 
 

scegli una donna

Post n°43 pubblicato il 22 Maggio 2013 da albertoirace

Scegli una donna", doppia preferenza e Politiche di genere. Vi aspetto giovedi 23 maggio dalle 18 all'hotel Astura per discuterne. Obiettivo dell’iniziativa è far conoscere il meccanismo della doppia preferenza previsto dalla nuova legge elettorale e supportare le candidate del Pd di Nettuno Anzio che si sono impegnate nella campagna elettorale. L’iniziativa “scegli una donna” sarà anche occasione per rilanciare le proposte delle donne Democratiche. E fare il punto sui criteri della rappresentanza femminile. Emanuela Irace

 
 
 

Renata Polverini si è dimessa

Post n°42 pubblicato il 25 Settembre 2012 da albertoirace

Le dimissioni erano nell'aria, ma venti trasversali le chiedevano di non farlo, Lei lo ha fatto a dispetto di tanti altri che ancora adesso si rifiutano per motivi " ECONOMICI e PRIVILEGI " di non farlo.

Ascoltare le varie voci : non sapeva, non poteva saperlo, ha fatto i tagli etc etc mi sembra leggermente ridicolo cercare di farci nuovamente bere la menzogna, prassi da lungo tempo in auge nel nostro Paese.

Potranno essere dimissioni di comodo, agganciate ad altri giochi di PALAZZO che a noi comuni mortali non è concesso di sapere.

Ma come suol dirsi ancora una volta la stalla è stata chiusa dopo che i buoi erano scappati.

Ma chi era prima di diventare Governatore? ex sindacalista diplomata in Ragioneria,se non sbaglio anche Veltroni la voleva nel PD.

Il suo programma per la Candidatura alla Regione Lazio, prevedeva una rivoluzione del sistema sanitario,nessuna chiusura di Ospedali o di tagli ai posti letto negli stessi, si è visto poi, quello che ha fatto, per la sua candidatura era appoggiata dal UDC, dalla Destra, e dalla sua Lista civica per Polverini, sconfigge con un testa a testa con Emma Bonino, vince la Presidenza della Regione Lazio.

Di vari magheggi Renata Polverini o chi per Lei è maestra ricordo tra l'altro le iscrizioni gonfiate del sindacato, il suo affitto per una splendida casa a prezzi popolari, ile spese folli per la comunicazione.

Ha detto che si è sentita tradita dal sistema di Palazzo.

Quello che accade non è figlio o figlia di questi giorni, ma va indietro nel tempo e quello che maggiormente mi spaventa è che andrà avanti anche in futuro.

Adesso stà arrivando il nuovo......ma siamo sicuri che sia davvero nuovo?? Forse sranno nuove le facce ma i contenuti dove sono?? i marionettisti saranno sempre gli stessi??

Tutto questo è davvero sconcertante e come elettore del PD ho dei fortissimi dubbi per la mia partecipazione alla prossime elezioni sia come Primarie che come Politiche!!!!

 
 
 
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