Parole non dette...

Tieni gli occhi aperti - un film di Haim Tabakman

Eyes Wide Open - Haim Tabakman, 2009

di Rachel Wexelbaum  

Aaron (Strauss) è un rispettato macellaio della comunità ultra-ortodossa di Gerusalemme. E' sposato con Rivka (Tinkerbel) e padre devoto di cinque figli. Come macellaio della comunità ultra-ortodossa, Aaron deve non soltanto selezionare per la macellazione animali senza macchia, ma è tenuto egli stesso a mantenersi senza peccato per poter rifornire di carne kosher la sua austera comunità religiosa.

Molte volte nel corso della storia raccontata dal film israeliano Eyes Wide Open, Aaron viene definito un "uomo giusto" dal suo rabbino e da quelli che fanno parte del suo gruppo di preghiera, e viene anche invitato a partecipare all'ammonimento di altri membri della comunità perché seguano una condotta morale "retta". Ma se gli spettatori ebrei non-ortodossi di questo film vedranno in Aaron un uomo giusto e pio sia prima che durante lo svolgersi della sua nascente attrazione per Ezri (Danker), studente yeshiva diciannovenne e senza tetto che appare nella vita di Aaron in una sera di pioggia, agli occhi di un più rigido haredi Aaron era già nel peccato ben prima di accogliere Ezri sotto la sua ala protettiva.

Secondo i Dieci Comandamenti, infatti, venerare idoli è un peccato contro Dio. Per questa ragione, molti ebrei ultra-ortodossi e hassidici non tengono in casa immagini o specchi. Aaron, invece, è incantato dalle immagini delle cose che più lo affascinano. Prima di incontrare Ezri, Aaron rientra a casa dal lavoro per vedere i suoi figli completare un puzzle che ritrae una felice e coloratissima famiglia ultra-ortodossa seduta al tavolo da pranzo, quasi identica a quella di Aaron. Ciò che attira Aaron verso Ezri non è solo un'attrazione fisica ma il fatto che anche Ezri ami le immagini. Ezri infatti disegna di continuo con la sua matita schizzi di uomini, rivelando in questo modo il suo status di peccatore molto prima di svelare la sua attrazione omosessuale, e spingendo Aaron a ripudiare il ruolo del buon padre di famiglia per annullarsi nella trasgressione. Il patto viene sigillato quando Ezri vuole ritrarre Aaron, e Aaron lo prende come apprendista nella sua macelleria, concedendogli di dormire nel negozio.

Si potrebbe attribuire al rabbino la responsabilità per la "regressione" di Aaron, perché è il rabbino a stabilire lo standard morale per l'intera comunità. Il rabbino ha preso una posizione poco decisa e poco chiara a proposito del peccato; ha detto ai suoi seguaci che quanti peccano senza rendersene conto possono ottenere il perdono, che le persone possono sbagliare, e che quanti peccano nel tentativo di far bene possono esser condotti alla luce. Aaron segue gli insegnamenti del rabbino e se ne serve per giustificare di aver preso Ezri come apprendista con l'intenzione di fargli da guida nel cammino per una vita santa. Ad ogni modo, gli altri uomini della comunità pretendono un canone morale più rigoroso e si arrogano la facoltà di occuparsi delle questioni morali per fare pressione sui trasgressori della comunità. Un ragazzo, Israel Fischman, viene maltrattato da parte di questo gruppo - come anche dal rabbino - perché ha una relazione con una ragazza già promessa in matrimonio. Anche Aaron partecipa alla punizione di Israel, quando percepisce la sconsideratezza di Israel come una minaccia al futuro matrimonio della ragazza e per questo dannosa per l'unità della famiglia. Com'è facile per Aaron trovare l'errore negli altri, mentre trascura il suo ruolo di marito e padre trascorrendo il suo tempo con Ezri. E in effetti, non sono gli uomini della comunità, ma la moglie di Aaron, Rivka, a chiedere un'indagine su di lui e una visita da parte degli “ispettori della moralità”.

Rivka è dipinta come una moglie ultra-ortodossa modesta e fedele, dolce con Aaron e i suoi figli. Eppure a letto, Rivka diventa una tentatrice. Si scopre i capelli e li pettina davanti allo specchio della camera da letto così che sia lei che Aaron possano godere della sensualità del gesto. Quando questo rituale inizia a non dare più risultati, Rivka resta una buona moglie; non manifesta alcuna mancanza di rispetto nei confronti del marito ma conduce un'indagine discreta, e affronta la questione con il rabbino. Alla fine, gli “ispettori della moralità” sono addosso ad Aaron. Il vicinato viene tappezzato di manifesti che mettono in discussione la purezza della carne che Aaron vende proprio a causa del suo impuro apprendista. (E' interessante notare che il pio macellaio Aaron non mangia la carne del suo negozio finché il suo "impuro" apprendista Ezri non inizia a maneggiarla). Alcuni membri della comunità affrontano Aaron e Ezri con urla e pugni, spedendo Ezri ancora una volta in esilio in una nera notte di pioggia. Quando Aaron tenta di rimettere in piedi la sua vita retta senza Ezri, si rende conto che è impossibile. Nella stessa sorgente nascosta dove Ezri accese il fuoco del desiderio di Aaron, Aaron s'immerge, non per essere ripulito dall'impurità, ma piuttosto per annegare in una pozza di impurità.

Eyes Wide Open è un film multidimensionale, eppure la sua è una semplicità ingannevole; immagini, luci e colori parlano più forte del dialogo. Mentre la trama sembra focalizzarsi sullo svolgersi della storia d'amore tra i due uomini, Eyes Wide Open è più una storia sulle dinamiche e le regole all'interno di una comunità religiosa e di ciò che accade quando la trasgressione prende piede dentro quella comunità. Se non è necessario conoscere tutto dell'ebraismo ortodosso per apprezzare il film, qualche nozione di cultura ebraica, però, aiuterà lo spettatore a decodificarne il simbolismo. Per questa ragione, Eyes Wide Open sarebbe più appropriato per una proiezione in un Jewish film festival che in un Gay film festival.