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IL MIO SOGNARE

Post n°8 pubblicato il 20 Novembre 2013 da piupensiericheparole
 
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La scuola è finita e la mente è libera di volare tra mille pensieri delicati e leggeri. Però sono ancora qui. La realtà mi offusca la vista, distorce i desideri ed irrigidisce i sensi. Allora, ancora mi chiudo in te, mia compagna di mille giochi. Vieni, scendi su di me ed assopisci tutto ciò che ho intorno. Spegni le luci del mondo e fammi entrare nel mio. Ti invoco sorella mia, rapiscimi, portami via. Mi senti? Fammi volare e dal vento nel cielo trasportare. Chiedo aiuto a te speranza mia , portami via tu o Fantasia!

Eccomi, son qua. Apro gli occhi, invasa dal profumo dei mughetti,dei ciliegi e dalla chiara luce delle stelle, che tacciono armoniose sul mio capo. Il silenzio melodioso dei violini del vento, canta dolce tra i giunchi di rara bellezza, sotto la luce della mia adorata Luna. Luna, o Luna, tu che di tutto sei la padrona, rischiara ancora questa sera e fammi trovare di nuovo lui, perduto nel ricordo dello stagno. Fallo emergere da un tuo candido raggio e portalo a questa tua umile ancella. Niente, ancora nulla. Solo i grilli fanno coro al muto suono delle acque pacate. 

La superficie di giorno dorata, ora si mostra vestita d'argento, in onore della nostra signora. Passeggio bagnandomi leggermente i piedi, non più su delle caviglie, trovando piacere in quella frescura così candida. Le fronde dei ciliegi sembrano salutare il mio passaggio facendo piovere milioni di petali profumati che vanno a coprire il cammino percorso. Mi fermo per ammirare tutto intorno a me e l'acqua che solletica i piedi, m'invita nuovamente ad entrare, mostrandosi più calda e piacevole di prima. Tolgo il corto vestito di seta bianco, che scivola facilmente sulla pelle. Sono di nuovo nuda, come la mia anima in questa vallata, nuda e pronta ad essere plasmata. Immergo il corpo provando un sollievo dal tiepido calore e nuoto tra i loti socchiusi come per raccogliere ogni cristallino raggio di questa notte. Sciolgo i biondi capelli e li lascio ballare liberi insieme alle bolle dei pesci blu attorno a me. Chiudo gli occhi, sentendomi di nuovo in pace con me stessa. La descrizione di un attimo è praticamente impossibile da far capire a parole, ma io in questo mondo, riesco a provare mille attimi in un solo istante e mille brividi in una sola emozione.

 Ora, non esiste confine tra sogno e realtà, tra vero o fasullo, tutto ciò che sembra reale è finzione e quel che è razionale, passa a divenir gioco o passione. Qualcosa mi sfiora. Non è un pesce, ma forse animale si. Non è cattivo, ma può diventar pericoloso. Non dischiudo gli occhi, sentendo ancora quel tocco sulla pelle. Accarezza il braccio con delicatezza, quasi ad aver paura di toccarlo. Riconosco quel tocco. È la sua mano. Da povera ancella quale sono della mia padrona, sono stata esaudita. È tornato e mi accarezza il collo, immerso nell'acqua. Mi fa emerger leggermente e così, con il desiderio quasi insano di vederlo, apro gli occhi e quasi rimango stupita dalla sua bellezza. Non riesco ad allontanar lo sguardo da quello suo, di un color ghiaccio puro e candido, ma modellato dal tempo. Percepisco le emozioni attraverso la pelle che è divenuta tutt'uno con la sua. 

Devo toccarlo e sentirlo mio. Mi scosta guardandomi con durezza ma passione. La sua carezza più delicata, parte dal volto, lisciandolo come buccia di pesca e passa al collo che la porta verso le spalle che stringe forte. Mi guarda con quegli occhi, sento il suo desiderio... uguale al mio.Lo so cosa vuoi dirmi, so gia tutto di te pur non conoscendoti, non c'è bisogni di parlare. Anche i grilli sembrano tacere di fronte alla nostra unione di spiriti e carne, ed il turbinio delle correnti del lago unite a quelle dell'amico vento, ci avvolgono in un vortice di passione e protezione per portare a compimento il nostro destino. 

Potrà mai esistere ciò che sto provando? Mille sensazioni girano nel cuore, non nella mente ,che di questo posto è padrona ed esule, ma nel mio piccolo cuore. Sarò in grado di contenerle tutte o scoppierò di piacere morendo tra le sue braccia? Ora posso scoprirlo... Lo guardo. Mi scruta. Un ultimo bacio e si dissolve tra la grigiastre nubi sottili della nebbia sull'acqua...  sfuma dalla fantasia  alla realtà la mia testa , per tornare con un volto ed un cuore nuovo, mantenendo nell'anima il profumo del suo amore.

 

 

 
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