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Un blog creato da OstetricaMadre il 26/02/2010

LA VITA TRA LE MANI

L'arte ostetrica

 
 

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RICETTA

Post n°4 pubblicato il 25 Marzo 2010 da OstetricaMadre

Questa è una ricetta che ultimamente faccio spesso perché:

-avere anche un dolce in tavola la sera rende tutto più bello

-riempie la casa di profumo 

-si può fare con i bambini (io lo faccio con la mia bimba di due anni che si diverte un mondo)

-è molto rapida da fare

-è "dietetica" tra virgolette solo perché non ha il burro

-libera di essere personalizzata

 

INGREDIENTI: 1 vasetto di yogurt

                        3 vasetti di farina (usare il vasetto di yogurt)

                        1 vasetto di olio (girasole, mais, soia...)

                        1 vasetto di zucchero (la ricetta ne richiederebbe 2 ma io la faccio sempre con 1 solo)

                        3 uova

                        1 bustina di lievito

PROCEDIMENTO: tutti gli ingredienti nel mixer, versare il composto in tortiera, infornare a 180° per 40' circa (stuzzicadenti asciutto).

 

E' veramente semplice tanto che la mia nic la fa' praticamente da sola. ho provato a farla con lo yogurt bianco intero, magro, alla banana, pesca, albicocca, agrumi, nocciola... l'ho marmorizzata aggiungendo ad una parte del composto il cacao e poi unendolo al composto bianco, ci ho aggiunto della frutta a pezzetti (banane, mele, pere...) o cioccolato a pezzetti. l'ho messa in tortiera tonda, rettangolare, orsetto in silicone ecc.. E' molto buona per colazione così com'è. diventa sfiziosa (e non più dietetica) se si taglia a metà e si farcisce per esempio con della nutella magari poi ricoperta di panna montata e guarnita di fragole (come fa' la suocera) oppure farcita di crema pasticcera e ricoperta di cioccolato, le fragole stanno bene anche in questa versione.

io a dire il vero non mi appassiono per i dolci, sono più da cose salate ma amo cucinarli perché è una magia come si trasforma 

 
 
 

UNA BUONA MADRE

Post n°3 pubblicato il 15 Marzo 2010 da OstetricaMadre

E' colei che sa' "illudere inizialmente" per "deludere gradualmente". 

La madre dovrà nel tempo imparare a soddisfare i desideri del bambino e insieme disattendervi parzialmente, facendo a poco a poco scomparire le sue illusioni sulla perfezione dell'ambiente e provocando un graduale adattamento alle esperienze negative che non oltrepassi però le capacità del bambino di affrontarle e di capirle. (H. Guntrip, op. cit., pag 394)

Questa è la base del pensiero di Winnicott. un grande!!

I figli sono l'orma che lasciamo in questo mondo... impegnamoci nel crescerli nel miglior modo possibile. per me è questo: la madre deve cercare di continuare a fare l'utero, contenere il bambino e soddisfarlo nei suoi bisogni, assecondarlo nella sua crescita con i suoi tempi unici ed individuali per ogni bambino. questo non per tutta la vita anche perché il bambino vuole raggiungere l'indipendenza. Il papà lo spingerà verso il mondo, questo è il suo ruolo, aiutare il distacco dalla madre. La madre il luogo sicuro dell'abbraccio...

 
 
 

AUGURI A TUTTE LE DONNE

Post n°2 pubblicato il 09 Marzo 2010 da OstetricaMadre

So' di essere in ritardo ma volevo fare gli auguri a tutte le donne:

SIANO COME DIAMANTI... UNICHE E PREZIOSE... IL DONO PIU' BELLO CHE AVESSIMO POTUTO RICEVERE E' QUELLO DI ESSERE CIO' CHE SIAMO... DONNE!! CHI DICE DONNE DICE DANNO... ED E' VERO, PERCHE' DANNO VITA, DANNO SPERANZA, DANNO IL CONFORTO, DANNO SE STESSE PER AMORE...

 
 
 

la maternità

Post n°1 pubblicato il 27 Febbraio 2010 da OstetricaMadre

metto la mia esperienza di donna, moglie, madre e ostetrica.

sto' leggendo un libro, "il bambino non è un elettrodomestico". Penso nessun genitore associa il proprio bambino ad un elettrodomestico, però nella mia esperienza lavorativa sento spesso la parola sacrifici quando si parla di maternità e paternità. possibile che si è persa la vera gioia di avere un figlio? di passare del tempo con loro? perché si da' così importanza alla carriera? non fraintendetemi, amo il mio lavoro ma proprio perché mi permette, a mio dire, di dedicare il tempo alla mia famiglia che è lo scopo della mia vita. le donne sono fortunate di vivere la gravidanza, di dare alla luce una vita e di essere il punto di maggior riferimento per il bambino. E' un dono l'astensione dal lavoro... per un compito così importante...

 
 
 
 

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