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Rita: La Santa di ciò che è impossibile avere

Post n°140 pubblicato il 20 Maggio 2015 da pasquale.zolla
Foto di pasquale.zolla

Rita: la Santa della Rosa e della Spina

Santa Rita è una delle Sante più amate dalla gente che la sente molto vicina per la normalità della sua esistenza quotidiana e come sposa e come madre e come vedova e come suora agostiniana.

Giovanissima venne data in sposa ad un uomo collerico col quale ebbe due figli.

Il marito venne assassinato e, dopo qualche tempo, anche i figli seguirono il padre nella tomba.

Lei, però, non si abbandonò al dolore e al desiderio di vendetta, anzi perdonò gli assassini del marito e fece riappacificare la famiglia del consorte con gli assassini.

Entrò in convento e visse gli ultimi quarantanni di vita in contemplazione, penitenza e preghiera.

Quindici anni prima di morire, ricevette la “spina” della piaga del Signore che si stampò sulla sua fronte e che le procurò terribili dolori e sofferenze.

Avvenne il venerdì santo del 1432, dopo aver sentito un predicatore rievocare le sofferenze della morte di Gesù. Rimase a pregare davanti al crocefisso e chiese a Gesù di condividere almeno in parte le sue sofferenze.

Una delle spine della corona di Gesù finì sulla sua fronte e vi rimase fino alla sua morte.

Qualche mese prima della sua morte, in un nevoso giorno invernale, una parente le fece visita e nel congedarsi chiese alla Santa se desiderava qualcosa. Rita le rispose che avrebbe voluto una rosa dal suo orto.

Tornata a Roccaporena, la parente si recò nell’orto e grande fu la sua meraviglia nel vedere una bellissima rosa sbocciata. La colse e la portò a Rita.

Così Santa Rita divenne la Santa della Spina e della Rosa.

Prima di chiudere gli occhi per sempre, ebbe la visione di Gesù e di Maria che la invitavano in Paradiso.

Una consorella vide la sua anima salire al cielo, accompagnata dagli angeli, mentre le campane della chiesa si misero a suonare da sole e dalla sua camera si vide risplendere una luce luminosa, come se il sole vi fosse lì entrato.

Era il 22 maggio 1447!

Rita venne beatificata 180 anni dopo la sua morte e proclamata Santa a 453 anni dalla sua dipartita.

 

Sandarite: ‘a Patròne d’i kòse mbussibble

Kuanne ‘a nòtte asscènne Markòfje

è i bbrellòkke d’u cile, rrjale

d’u Seggnòre, urjendamind’è kkuragge

ce danne. Nd’i krise d’u kambà nu siggne

d’ammòre ka ce póde dà kuragge

è ffòrze sònne i Sande, appure

lóre dune d’u Seggnòre, siggne chjare

d’ammòre suje virze tutte nuje.

Rite, bbrellòkke d’u cile de prima

grannèzze, Patròne d’i kòse mbussibble,

ci’addummane de fà u bbéne pekkè

tuttekuande sime figghje de Ddìje

è cce ‘mmite a ‘ddevendà kum’a préte

nd’a féde è pperzeverande nd’a karetà

pe krèssce kum’a tatucce nd’u kambà

suciale ke chjéna respunzabbletà krestjane.

A Tè, Sandarite, k’haje patute

i kunzeguènze d’u òdje è haje

addemustrate kè ‘a manzuètutene

è u perdune sònne u sale d’a vére

justizzje, addummanne de ndreccède

prisse Ddìje affenghè tuttekuande

l’ummene ambarene a kambà

aùnute nd’u stèsse pagghjare, ke Kriste

uneke Pastóre, dind’a ‘unetà

d’u Patre, d’u Figghje è dd’u Spirde Sande.

 

Santa Rita: Patrona delle cose impossibili

Quando giunge la notte la luna

e le stelle, doni

del Signore, orientamento e coraggio

ci danno. Nelle crisi della vita un segno

d’amore che ci può dare coraggio

e forza sono i Santi, anche

loro dono del Signore, segni visibili

del suo amore verso tutti noi.

Rita, stella di prima

grandezza, Patrona delle cose impossibili,

ci chiede di fare il bene perché

tutti siamo figli di Dio

e ci invita a diventare saldi

nella fede e perseveranti nella carità

per crescere come fratelli nella vita

sociale con piena responsabilità cristiana.

A Te, santa Rita, che hai sofferto

le conseguenze dell’odio e hai

dimostrato che l’indulgenza

e il perodno sono il sale della vera

giustizia, chiedo di intercedere

presso Dio affinché tutti

gli uomini imparino a vivere

uniti nello stesso ovile, con Cristo

unico Pastore, nell’unità

del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

 


 


 


 

 
 
 
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