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OFELIA E UNA SETTIMANA A GINEVRA racconto (759) di Dino Secondo Barili

Post n°15652 pubblicato il 30 Settembre 2014 da dinobarili
 

30 SETTEMBRE 2014

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 30 Settembre 2014 – Martedì - 12.00

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconti di settembre

759

Ofelia e una settimana a Ginevra

Un anno fa… uno degli ultimi giorni di settembre, la Dott. Ofelia, quarant’anni, single, bellissima, ha ricevuto una gradita proposta: frequentare un Corso di Aggiornamento di una settimana a Ginevra, in Svizzera. Era la prima volta, dopo molti mesi, che la quarantenne riceveva una notizia piacevole. Da parecchio tempo la vita di Ofelia, Dirigente di una Agenzia Commerciale a Milano, abitante a Pavia, era sottotono. Nessuno l’avrebbe detto o pensato. Una quarantenne nella sua posizione… con nessun problema economico. Inoltre, la Dott. Ofelia, era di una bellezza conturbante…non aveva uguali…alta, bionda, occhi azzurri, e gambe da fine del mondo. Nella sua posizione, la Dirigente era sempre vestita all’ultima moda… quasi avesse uno stilista, suo, personale… e portava dei vertiginosi tacchi a spillo. Insomma, una figura che non passava mai inosservata. Ofelia, dopo aver ricevuto la proposta di frequentare il Corso a Ginevra si sentì meglio… Finalmente poteva lasciare per un po’ di tempo Milano… e vedere una città che non aveva mai visto. Forse… poteva anche dare una svolta alla propria vita sentimentale che peggio di così non poteva essere.. Ginevra è la città svizzera capoluogo dell’omonimo Cantone ai piedi del Lago Lemano e del Rodano, poco lontano dalla sua confluenza con l’Arve. Praticamente è una città nata sulle rive del lago e del fiume… una parte più antica, l’altra più moderna… cosmopolita di risonanza internazionale. E’ proprio quella caratteristica che fa di Ginevra una città unica. Era la città ideale per il momento sentimentale che Ofelia stava attraversando. La quarantenne era decisa a riprendersi la propria vita dopo i fallimenti (cosi li chiamava) degli ultimi anni. Per prima cosa non avrebbe accettato inviti da uomini a scatola chiusa. Avrebbe aperto gli occhi …anzi li avrebbe sbarrati, per capire prima di tutto qual’era l’uomo con il quale aveva a che fare. Ormai, Ofelia, si era fatto un’idea degli uomini … Sono spesso un po’ ballerini… e non si sa mai cosa vogliono di preciso (suo giudizio personale). In secondo luogo, si era resa conto che la sua bellissima figura di donna … attirava l’attenzione degli uomini …come il miele con le mosche. Un anno fa, la partenza per Ginevra era stata fissata all’Aeroporto di Linate ed era al mattino presto. Cosa fare? Doveva sbrigarsela nel modo più semplice e rapido possibile. Da Pavia, dove abitava, Ofelia raggiunse l’Aeroporto di Linate con i mezzi pubblici. Si trovò a Linate per l’ora stabilita. La quarantenne era abituata ad uno strettissimo autocontrollo… quasi esasperato, ma nei viaggi, qualche inciampo capita sempre. A Linate si era accorta di non avere il “suo diario personale”… Ogni persona ha le sue manie. Ofelia non era diversa dalle altre persone. Non era un vero e proprio diario. Era una mini agenda “portafortuna” dalla quale non si staccava mai. Questa volta, invece, l’aveva lasciato sul comodino in camera da letto… e si sentiva quasi persa. Ofelia cercò di non pensarci, ma era molto difficile. Per fortuna che all’Aeroporto di Linate incontrò la sua amica Florence. L’amica Florence era Linate per consegnare una busta di documenti ad un Professore di passaggio…in arrivo da Parigi e in partenza per Ginevra. E’ stata proprio l’amica a presentare il Professore a Ofelia, la quale è rimasta incantata. Era un affascinante cinquantenne che ogni donna sogna di avere per compagno. Più che un Professore sembrava un attore del cinema. Alto, capelli lunghi, occhi chiari, fisico da far perdere la testa. Ofelia comprese che doveva mantenere un notevole autocontrollo per non finire subito e direttamente tra le sue braccia. Inoltre, dopo una brevissima conoscenza, Ofelia e il Prof. Hermes (nome del Professore) usavano già il confidenziale tu. E non era finita. Il Prof. Hermes era il Relatore ufficiale del Corso al quale Ofelia doveva partecipare a Ginevra. Anche sull’aereo, i due aveva il posto prenotato una accanto all’altro. E’ stato proprio quel motivo… quella vicinanza stretta che ha coinvolto i due sul piano emotivo. Come poteva il Prof. Hermes rimanere indifferente di fronte ad una bellezza come Ofelia? Infatti, anche il Professore di Parigi era alla ricerca dell’anima gemella dopo recenti delusioni amorose. E’ noto che le persone oltre a sentirsi in buon salute devono anche avere la testa piena di emozioni. Il Corso di Aggiornamento non era ancora iniziato che… Ofelia e Hermes si erano già baciati. I partecipanti al Corso si accorsero subito che tra i due c’era del tenero…L’amore, quando nasce, fa sempre molto rumore… Ofelia e Hermes avevano bisogno di farlo sapere al mondo intero. - Questo è il racconto 759, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

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Commenti al Post:
agostinofaravelli
agostinofaravelli il 30/09/14 alle 10:23 via WEB
Ciao, Dino, continua la tua maratona letteraria che i risultati sono così evidenti che vale la pena di dire la famosa frase: Mille e ancora mille!! E domani raggiungerai le 200.000 visite. Complimenti! Ciao.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 30/09/14 alle 19:00 via WEB
Ciao Agostino - grazie del bel commento e del complimento... la maratona, però, non è ancora finita. Vedremo. Buona serata. Dino
(Rispondi)
annamariamennitti
annamariamennitti il 30/09/14 alle 15:48 via WEB
L'amore ti colpisce all'improvviso quando meno te l'aspetti.Sono tante le coincidenze che ti fanno pensare alla fine della coclusione come è accaduto a Ofelia che se non ci fosse stato l'aggiornamento per Ginevra non avrebbe trovato l'amore..L' amore quando arriva ti colpisce come una mazzata in testa. lasciandoci il segno CIAO DINO
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 30/09/14 alle 18:55 via WEB
Ciao Annamaria - bel commento. Hai ragione ... "l'amore colpisce all'improvviso..." Buona serata. Dino
(Rispondi)
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