Messaggi del 19/07/2014

PENSIERI SPARSI DEL 19 LUGLIO 2014

Post n°14458 pubblicato il 19 Luglio 2014 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 19 LUGLIO 2014

“L’amore … è come sognare in grande”

Dino

 
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GASTONE E LA GRANITA AL LIMONE racconto (686) di Dino Secondo Barili

19 LUGLIO 2014

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 19 Luglio 2014 – Sabato - 12.00

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del Sabato

686

I racconti dell’estate

Gastone e la granita al limone

Nella vita, arriva sempre il momento in cui una persona decide di dare una svolta (o almeno ci prova). Un anno fa, è capitato al Dott. Gastone, Dirigente di una Agenzia di Pubblicità a Milano, abitante a Pavia. Veramente le cose non stavano così. Cioè, non erano cosi semplici. Il Dott. Gastone, fisico super balestrato, estroso e creativo, aveva compiuto cinquant’ anni ed aveva fatto il bilancio della propria vita. Aveva osservato che, per esempio, gli affari gli erano andati veramente bene. Aveva raggiunto un bel posto di Dirigente con lauto stipendio e incentivi di ogni genere. Si era fatto costruire una bella villa alla periferia di Pavia… con tutti i confort possibili e immaginabili. L’unico neo era …il lato sentimentale, l’amore. Il Dott. Gastone aveva avuto due storie d’amore importanti. Una era finita a quarant’anni… l’altra, era finita proprio al compimento del suo cinquantesimo compleanno. Ormai, la sua ex dolce metà se ne era andata…e lui era rimasto solo nella sua grande e bella villa pavese. Ogni volta che entrava nella sua magione sentiva che aveva bisogno di qualcosa… qualcosa di straordinario. Non che desiderasse di ritornare tra le braccia della donna che l’aveva appena lasciato. Quello, no. Il Dott. Gastone conosceva l’antico detto pavese, che recitava: “quando il pane è rotto… è impossibile riaggiustarlo”. A quel punto, per il cinquantenne c’era solo a strada da percorrere: “guardare avanti…e sperare nel Destino”. Come? Il Dott. Gastone, un anno fa, a Milano conosceva la Maga Delfina che leggeva il futuro. L’aveva incontrata quasi per caso un anno prima ed aveva avuto una buona impressione. Alla prima occasione ne avrebbe utilizzato le conoscenze e le specialità. L’occasione era giunta. Perché non approfittarne? Farsi leggere il proprio futuro è sempre un rischio… ma era quello che il Dott. Gastone voleva provare. La Maga Delfina riceveva in un Palazzo signorile del Centro di Milano …solo su appuntamento. Grazie alla buona parola di un amico, molto più abbiente, il cinquantenne… aveva avuto “la chiamata”. Infatti, per essere ascoltati dalla Maga Delfina era necessario aspettare mesi e mesi. Grazie all’amico, invece, ecco che, il Dott. Gastone poteva rivolgere la fatidica domanda. “Cosa mi riserva il Destino?” La Maga Delfina era una settantenne vestita all’antica. Una Signora dall’occhietto indagatore e dallo sguardo malizioso. Prima della previsione volle fare un “discorsino” al cinquantenne. “Dott. Gastone, ho appena letto nella sfera di cristallo che lei è nato fortunato… Ma, attenzione… si ricordi che la fortuna passa una sola volta nella vita. Questa è l’ultima volta… Ne faccia buon uso” La Maga Delfina fece un lungo respiro… e sentenziò la previsione. “Dott. Gastone, nella sfera di cristallo, leggo una sola frase: … una granita al limone” Il Dirigente dell’Agenzia di Pubblicità ci rimase male. Come? Si aspettava chissà quale previsione…. “una granita al limone?” … e cosa voleva dire? Purtroppo la Maga Delfina non aveva altro da dire e il Dott. Gastone preferì non fare domande. Era un sabato di luglio di un anno fa. Quello stesso giorno il cinquantenne sarebbe andato in ferie sulla Riviera Ligure. Preferì concentrarsi sulla vacanza. Controllò il bagaglio e partì da Pavia con la sua lussuosa decapottabile rossa ultimo modello. Nel mese di luglio le strade sono sempre un po’ intasate, ma il cinquantenne è arrivato tranquillamente all’Albergo del Destino dove aveva fissato una camera e una spiaggia privata. Non era ancora entrato nell’Albergo ed il Proprietario l’accolse a braccia a aperte. “Dott. Gastone, lei è la manna del cielo. E’ il cliente numero diecimila… da quando ho assunto la gestione di questo Albergo. Lei ha vinto una “granita al limone”. Il Dott. Gastone cominciò a non capire più nulla. Le previsioni della Maga Delfina si stavano avverando. Il Proprietario non aveva finito. “Dott. Gastone, dopo aver gustato la granita al limone è pregato di scegliere un numero… tra quelli contenuti in questo contenitore” La cosa cominciava ad assumere l’aspetto dell’avventura. Il Dott. Gastone infilò la mano nel contenitore ed estrasse il numero 35. Il cinquantenne aveva esaurito il suo compito. Ora, spettava al Proprietario dell’Albergo del Destino fare il resto. Quella stessa sera nel Salone delle Feste dell’Albergo si sarebbe svolta una Festa. La “Festa delle Trentenni”… una manifestazione patrocinata dal Club “La più bella sei Tu”. Concorso organizzato dei Giornalisti del settore Alta Moda, riservato alle più belle modelle che, un anno fa, avrebbero compiuto trent’anni. Per il Dott. Gastone è stata una sorpresa. Lui era stato la “mano del Destino” per l’assegnazione del primo premio alla vincitrice. La serata si presentava nel modo migliore. Il Dott. Gastone era finito nel “cerchio magico” dell’avventura. Sarebbe stato lui stesso a consegnare il premio alla vincitrice. Quando venne il grande momento, il cinquantenne, era super eccitato. Riceveva complimenti da tutte le parti… specialmente da un “nugolo” di favolose trentenni, bionde, more, rosse.... Di una di esse rimase particolarmente abbagliato. Dalla Dott. Ortensia, una super donna… alta, bionda, occhi azzurri, gambe da fine del mondo. Era proprio lei la vincitrice del primo premio… con il numero 35. Ortensia volle che il Dott. Gastone diventasse il suo Cavaliere per la serata… e per il resto della sua vita. Quando il Destino vuole… nulla è impossibile. - Questo è il racconto 686, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
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LA CASCATA DEL CARLONE di Teresa Ramaioli

Post n°14456 pubblicato il 19 Luglio 2014 da dinobarili
 

LA CASCATA DEL CARLONE

di

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 19/07/14 alle 11:21 via WEB
CASCATA DEL CARLONE --MONTE PENICE --PAVIA--I monaci locali vi sfruttavano le saline della fontana presso la Cascata termale del Carlone e usavano il laghetto termale sotto la cascata; il sale prodotto per evaporazione o per ebollizione era superiore per qualità a quello marino, data la presenza di numerosi minerali come lo iodio ed il magnesio; durante la peste che colpì la zona nel 1498 i monaci usavano la cosiddetta acqua miracolosa della sorgente salina e il laghetto termale per bagni, fanghi ed inalazioni come rimedio per il morbo, salvando gli abitanti della zona e tutti i pellegrini che passavano per Bobbio dalla Via Francigena(Via Romea), scendendo dal Monte Penice dopo aver visitato il Santuario e seguendo la mulattiera; da allora la località si chiamo in onore al Santo San Cristoforo e la parrocchia venne confermata come sede monacale autonoma e vi fu usanza da allora di portare la statua della Madonna dal Santuario del Monte Penice fino a San Cristoforo e poi a Bobbio. Ciao Teresa

 
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PAVIA - IL MONTE PENICE di Teresa Ramaioli

Post n°14455 pubblicato il 19 Luglio 2014 da dinobarili
 

- PAVIA -

IL MONTE PENICE 

di

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 19/07/14 alle 11:04 via WEB
MONTE PENICE -PAVIA--Sul Monte Penice, nei pressi di Bobbio, sorge il Santuario di Santa Maria in Penice dedicato alla Madonna. Venne fondata dalla regina longobarda Teodolinda. Quando San Colombano, giunse a Milano in seguito a innumerevoli peripezie e fughe, fu accolto e protetto dal re longobardo ariano Agilulfo e da sua moglie, la regina Teodolinda. Questi gli chiesero un aiuto sulla questione tricapitolina, ovvero su un avvicinamento tra loro e la chiesa. La cosa ebbe successo e come ricompensa gli venne regalato un ampio suolo per costituire un centro di vita monastica a Bobbio. La stessa regina Teodolinda salì sul Monte Penice con San Colombano per mostrargli il territorio e fargli promettere di dedicare su quella cima una chiesetta alla Madonna. Nacque così il santuario. Ciao Teresa

 
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IL PONTE GOBBO DI BOBBIO di Teresa Ramaioli

Post n°14454 pubblicato il 19 Luglio 2014 da dinobarili
 

IL PONTE GOBBO DI BOBBIO 

di

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 18/07/14 alle 19:02 via WEB
Bobbio (Piacenza)---Il Ponte Vecchio, o Ponte gobbo, o… "Ponte del Diavolo" è di età romanica ed è lungo 280 metri con 11 archi, tutti completamente irregolari. E' questo aspetto così strano che lo rende unico ,inquietante. Una leggenda narra che San Colombano, ansioso di giungere a Bobbio per iniziare l'opera di evangelizzazione, si trovò di fronte al Diavolo in persona che gli avrebbe promesso di costruire un ponte in una sola notte in cambio della prima anima che lo avrebbe oltrepassato la mattina dopo. San Colombano accettò e il Diavolo mantenne la promessa costruendo il ponte, irregolare a causa della diversa altezza dei demoni che tenevano le arcate durante la costruzione. Il primo essere che passò fu un cane .Povero cane!. Si dice che nella cripta della Chiesa di San Colombano ci siano ancora le orme dello stesso sfortunato animale. Buona passeggiata a Bobbio . Teresa

 
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GABRIELLA E L'ETA' DELL'AMORE racconto (473) di Dino Secondo Barili

Post n°14453 pubblicato il 19 Luglio 2014 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del Mercoledì

Gabriella (473)

Un anno fa, Gabriella, ha compiuto sessantadue anni e non era contenta. Vedova da due anni, aveva cercato di mantenersi giovane. Siccome era proprietaria di un Negozio di Fiori a Milano faceva di tutto per “fermare il tempo”. Salone di bellezza alcune volte al mese, Parrucchiera parecchie volte la settimana, ginnastica quotidiana sotto la guida di una Esperta in “medicina estetica”. Insomma tutto ciò che poteva fare una donna per mantenersi in perfetta forma. Tuttavia, Gabriella, non era soddisfatta. Ne parlò con la sua amica e coetanea Silvana, la quale le consigliò un viaggio in Lomellina da una donna conosciuta come “La Madama di Tebe”. Anzi, Silvana si offrì essa stessa di portarla nel luogo dove La Madama di Tebe riceveva. Gabriella aveva possibilità economiche e voleva utilizzarle il massimo. “Dopo tutto” – diceva la sessantaduenne – “la vita è una sola. Non ho figli. La vita va goduta fino in fondo… senza tralasciare nulla. Silvana prese appuntamento con La Madama per il primo sabato del mese. Ormai era fatta. Gabriella non aspettava altro. Le due amiche partirono da Milano di buon mattino. Essendo novembre, non avevano tenuto conto che in Lomellina si verificano dei nebbioni dove… la nebbia si può “tagliare con il coltello”. Arrivati in Lomellina, Gabriella e Silvana, si trovarono immerse in un banco di nebbia eccezionale. Silvana, giunta ad una rotatoria, prese la prima strada che si trovò davanti e proseguì senza farsi domande. Ad un certo punto, però, venne presa dal panico. “Lo sai Gabriella che non so più dove mi trovo? Non so più dove sto andando.” Gabriella era una donna pratica. Aveva sempre la risposta pronta. “Silvana vai avanti fino alla prima casa che incontriamo. Lì ci fermiamo e chiediamo informazioni.” Silvana accettò il consiglio, ma molte strade della Lomellina sono diritte …e non finiscono mai. Silvana, alla prima piazzuola di sosta, si fermò. Scese dall’auto per respirare e darsi una calmata. Improvvisamente si trovò accanto una Signora lussuosamente vestita con una tonaca dorata. Sul capo aveva una corona d’oro… come fosse una Regina. Chiese a Gabriella di scendere dall’auto e fece loro il seguente discorso. “Sono la Madama di Tebe. Voi siete venute in Lomellina per incontrare me ed io so già cosa volete chiedermi. Voi siete di Milano. La grande città ha perso gli antichi saperi della civiltà agricola. In Lomellina, invece, tali “saperi” sono rimasti intatti. Ecco perché le donne in Lomellina sanno cosa vogliono e sono soddisfatte. Per prima cosa si accettano per quelle che sono e come natura le ha fatte. Non hanno bisogno del Salone di Bellezza, della Parrucchiera o della ginnastica. Alle donne in Lomellina basta essere donne, donne vere, donne che sanno attrarre gli uomini come calamita, vivere la vita di coppia con lo scopo di stare bene insieme. E’, ovvio, che alla base del reciproco stare insieme vi è il “piacere reciproco”. Senza “piacere reciproco” la coppia si sfascia. Naturalmente è l’uomo che fa sentire la donna giovane e importante. Adesso vi porto nella mia “Cascina” dove ho allestito il più bel spettacolo del mondo. “Il Ballo del tempo che fu”. Detto fatto, Silvana e Gabriella, si trovarono in un grande Salone delle Feste. Un’orchestra suonava valzer della tradizione viennese. Coppie di mezza età ballavano spensieratamente. Due baldi giovanotti si avvicinarono a Gabriella e Silvana e le invitarono a ballare. Per le due sessantaduenni milanesi è stato come vivere un sogno… un sogno senza fine. Come tutti i sogni, però, hanno termine. La Madama di Tebe si ripresentò con la sua tonaca dorata e la sua corona in testa. Disse loro. “Silvana e Gabriella… la vita va costruita giorno dopo giorno. Prima di tutto va costruita dentro di noi… La musica è fondamentale. La coreografia altrettanto. L’uomo giusto è indispensabile… ma tutto dipende da ciò che c’è “dentro di noi”, nella nostra testa… dove “sogno e realtà” fanno la differenza.” (473)

 
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PENSIERO DEL GIORNO

Post n°14452 pubblicato il 19 Luglio 2014 da dinobarili
 

PENSIERO DEL GIORNO

“Quando ci si aspetta

troppo

 dagli altri

si rimane a mani vuote.”

Dino 

 

 
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ANNAMARIA ...E LA FORTUNA DELLA DOTT. FELICIANA

Post n°14451 pubblicato il 19 Luglio 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

LA FORTUNA DELLA DOTT. FELICIANA

annamariamennitti
annamariamennitti il 19/07/14 alle 05:49 via WEB
ciao Dino ,speriamo che questa volta per la Feliciana sia veramente la volta buona....ora vive momenti felici tra baci e coccole...la ricordi la frase....di non ricordo chi lo disse per primo "foss ca foss la vota bona"ciao
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 19/07/14 alle 08:25 via WEB
Ciao Annamaria - hai ragione. Speriamo che questa volta, per la Dott. Feliciana, sia la volta buona... Però, devi ammettere che ha avuto una bella fortuna ad incontrare il Dott. Felice in Piazza del Duomo di Milano. A volte i "miracoli" iniziano a Milano. Dino
(Rispondi)

 
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VIAGGIO IN LOMBARDIA

Post n°14450 pubblicato il 19 Luglio 2014 da dinobarili
 

Viaggio in Lombardia

Fuori porta a… Bobbio (Piacenza)

Fare un salto a Bobbio in provincia Piacenza è come trovarsi “in un altro mondo”. Dal mondo frenetico di Pavia… ad un “paesaggio caratterizzato da montagne appenniniche che delimitano un magnifico panorama… ma soprattutto influenzano il clima regalando frescura nel periodo estivo e proteggendo il paese da venti e nebbie in inverno”. Per esempio, oggi, a Bobbio, c’era un bel venticello che spirava lungo la valle del Trebbia…e sul Ponte Gobbo... Un po’ fresco, ma così dolce … che si poteva respirare a pieni polmoni… Il paese era pieno di turisti provenienti da ogni dove. Tutti con la “guida turistica” in mano… Tutti a osservare… e riempirsi gli occhi… di arte, cultura, storia…e non solo… . Buona serata a tutti. Dino

 
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PAPERINOPA 1974...E LE BUONE VACANZE

Post n°14449 pubblicato il 19 Luglio 2014 da dinobarili
 

PAPERINOPA 1974...

E

LE BUONE VACANZE

paperinopa_1974
paperinopa_1974 il 19/07/14 alle 00:13 via WEB
hola Dino buone vacanze divertiti qua qua.. un sorriso
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 19/07/14 alle 08:19 via WEB
Ciao - Buone vacanze a te... salute e felicità. Dino
(Rispondi)

 
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TOS.LUIGI ...E I GUSTI DELLA DOTT. FELICIANA

Post n°14448 pubblicato il 19 Luglio 2014 da dinobarili
 

TOS.LUIGI ...

E

I GUSTI DELLA DOTT. FELICIANA

tos.luigi
tos.luigi il 18/07/14 alle 16:24 via WEB
Mi sarebbe piaciuto essere al posto del dott Felice ,per conoscere Feliciana e darle ottimi consigli
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 18/07/14 alle 19:14 via WEB
Ciao Tos.luigi - perchè non approfitti del Blog per fare ciò che hai detto. C'è un proverbio che dice "... i denari e i consigli ... non bastano mai". Dino
(Rispondi)
 
tos.luigi
tos.luigi il 18/07/14 alle 23:46 via WEB
Se approfitto del blog ,daro' dei consigli a Feliciana ma non avro' il piacere di conoscerla .Cmq grazie Dino per l'opportunita' che mi concedi
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 19/07/14 alle 08:15 via WEB
Ciao tos.luigi - La Dott. Feliciana, cinquantadue anni, alta, bionda, occhi azzurri, gambe mozzafiato... ha imparato la lezione del Dott. Felice. Prima di "avere il piacere di conoscere" una persona... personalmente... preferisce conoscere i "consigli" attraverso il Blog. Lo so che è un po' egoista... ma sai... tutti i gusti sono gusti. Dino
(Rispondi)

 

 
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