Messaggi del 08/09/2014

L'IMMAGINE DELLA DONNA OGGI... racconto (529) di Dino Secondo Barili

Post n°15307 pubblicato il 08 Settembre 2014 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

529

L’immagine della donna oggi…

La Signora Maria, 63 anni, sposata da 42 anni, ieri mattina era al Mercato di Piazza Petrarca a Pavia… ed era arrabbiata. La Signora Luigina ha notato lo sguardo preoccupato dell’amica ed ha chiesto il perché. La Signora Maria cercava un’occasione per sfogarsi. “Luigina, hai fatto bene a chiedermi perché sono arrabbiata. Ieri ho letto sul giornale che sette milioni di giovani tra i 18 e i 35 anni sono ancora in casa con i loro genitori. Il giornale li ha definiti “figli della crisi”. Un altro giornale li ha chiamati “bamboccioni” (come il defunto ministro Padoa Schioppa), altri ancora “eterni adolescenti”… quasi fossero “loro ad avere qualche colpa”. Io, ne so qualcosa, perché vivo quotidianamente questo dramma. Ho un figlio di 35 anni (sposato e divorziato) ed una figlia di 32 anni che vorrebbe sposarsi, ma dopo l’esperienza del fratello, continua a rimandare. La rabbia mi viene perché certi giornali non capiscono niente della situazione… oppure gli fanno dire quello che fa comodo a qualcuno. Io e mio marito (anche lui di 63 anni) facciamo di tutto per i nostri figli… e meno male che ci siamo noi. Meno male che in questi anni, a costo di grandi sacrifici, abbiamo costruito una casa nostra, dove i nostri figli hanno un tetto. Se, oggi, i nostri figli si trovano in queste condizioni non è per colpa loro. …“bamboccioni”?… “figli della crisi”? …“eterni adolescenti”? Non facciamo ridere i polli! Il problema è sotto gli occhi di tutti. Il matrimonio è come il formaggio groviera… è pieno di buchi. L’uomo, ieri, si sposava perché trovava (o pensava di trovare) “un’area” nella quale vivere e costruire il proprio futuro… di cui i figli sarebbero stati l’emblema della realizzazione. Ora, invece, si parla solo di separazioni, divorzi, di conflitti di ogni genere. Non parliamo poi delle separazioni in presenza di figli in tenera età. Una tragedia! Come fa un giovane uomo di trent’anni pensare al matrimonio? Come fa a pensare ad un proprio futuro di coppia? Altro che “eterni adolescenti”. Adolescenti… sono coloro che non capiscono queste cose. Come mamma preferisco un figlio “eterno adolescente” , ma sereno… che un figlio “inguaiato in mille conflitti”. Purtroppo ho un figlio di 35 anni, divorziato, e posso dire che coloro che non hanno provato un simile dramma non sanno cosa significhi. I problemi dei figli sono anche (e soprattutto) i problemi di papà e mamma. Mia figlia di 32 anni ha il moroso. Non sa se sposarsi oppure no. L’altro giorno mi ha detto: “Mamma, gli uomini si sono fatti una cattiva immagine della donna. Ormai nella testa degli uomini si è annidato il dubbio che “tutte le donne” sono volubili, pensano solo alla carriera, guardano prima di tutto al loro tornaconto personale, cioè sono avide. E’ vero che non tutte le donne sono così. Ma, intanto, “tutte” vengono assimilate allo stesso giudizio negativo. Come fa una donna (normale), oggi, credere nel futuro?” Cara Luigina, il nostro mondo è finito… Ne è cominciato un altro. Se sette milioni di giovani restano nella casa dei loro genitori fanno bene… scelgono il meglio. Dice un vecchio proverbio: “Chi sta bene non si muove.” A stare male c’è sempre tempo! (529)

 
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GASPARE CAMPARI di Teresa Ramaioli

Post n°15306 pubblicato il 08 Settembre 2014 da dinobarili
 

GASPARE CAMPARI 

di

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 08/09/14 alle 14:10 via WEB
GASPARE CAMPARI-liquorista(Cassolnovo,1828- Milano,1882). Benché il fondatore della ditta Campari, sinonimo di aperitivo nel mondo intero, sia stato DAVIDE CAMPARI (1867-1936) non va scordato che tutto ebbe origine dall’umile rampollo di una famiglia di agricoltori cassolesi che all’età di quattordici anni si era recato a Torino per apprendere l’arte del liquorista. Dopo aver lavorato in due locali storici(la pasticceria Bass e il ristorante Cambio), studiando innumerevoli miscele di erbe e aromi naturali, inventò la sua ricetta con sessanta ingredienti naturali tra erbe, spezie, cortecce d’albero e bucce di frutta, che ancora oggi viene mantenuta rigorosamente segreta. Nel 1860 acquistò il caffè dell’Amicizia a Novara e nel 1862 approdò a Milano dove, cinque anni dopo, nella appena inaugurata galleria Vittorio Emanuele II, aprì il caffè Campari, locale di gran classe, che divenne ben presto uno dei più importamti punti di ritrovo della cultura milanese.Al figlio Davide si deve lo svilppo dell’azienda , attraverso idee di marketing che diventarono l’avanguardia nel campo della promozione e ella pubblicità. Tra esse, la creazione di cartelli pubblicitari, affidando il compito ad artisti di grido,ai quali venivano indicate solo tre regole base: visualizzare chiaramente la marca; usare colori e grafica semplice; incorporare in modo naturale il logo nell’immagine, Fra i manifesti più memorabili vi è il Folletto di Leonetto Cappiello (1921), raffigurante un clown che danza in una spirale di buccia d’arancia e regge una bottiglia di Bitter Campari. Nel 1932, Davide creò il Campari Soda, cocktail in una bottiglia a forma di cono progettata dal designer futurista Fortunato Depero. Il suo fiuto per il marketing e per le strategie innovatrici avevano ormai portato al marchi Campari un successo mondiale. Ciao TEREsa Ramaioli

 
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ANNAMARIA ...LELLA E SANDRO ... UN ANNO DOPO

Post n°15305 pubblicato il 08 Settembre 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA...

LELLA E SANDRO... UN ANNO DOPO

annamariamennitti
annamariamennitti il 08/09/14 alle 14:10 via WEB
....e così dopo aver ballato il valzer per quasi tutta la serata, sbaciucchiati inoltre dovevano riposarsi nello stesso letto, strano sono ancora all'inizio , ma dimmi il finale qual'è? auguri Lella e Sandro ..ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 08/09/14 alle 19:37 via WEB
Ciao Annamaria - Bel commento. Hai ragione. Bella domanda... "dimmi il finale qual'è?" Ho interpellato Lella e Sandro ..."è già passato un anno... e sono ancora innamorati come il primo giorno" Per il futuro speriamo bene. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 
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AMNAMARIA...E I PENSIERI SPARSI

Post n°15304 pubblicato il 08 Settembre 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA...

E

I PENSIERI SPARSI

annamariamennitti
annamariamennitti il 08/09/14 alle 14:35 via WEB
La danza è un emozione d'amore che va all'infinito senza mai fermarsi ciao
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 08/09/14 alle 19:27 via WEB
Ciao Annamaria - bel pensiero ... "la danza è un emozione d'amore..." Coloro che amano la danza sanno cosa vuol dire... Vuol dire magia... una magia speciale... unica. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 
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AGOSTINO FARAVELLI ...E VITTORIO NECCHI

Post n°15303 pubblicato il 08 Settembre 2014 da dinobarili
 

AGOSTINO FARAVELLI ...

E

VITTORIO NECCHI

agostinofaravelli
agostinofaravelli il 08/09/14 alle 18:06 via WEB
Bene, Teresa, quest'uomo ha fatto tanto per la sua città, e non sarà mai ricordato abbastanza. Più di tre anni fa ho inoltrato al comune una petizione firmata da alcune centinaia di pavesi per intitolare il rondò di porta Milano a Vittorio Necchi. La delibera del consiglio comunale è stata approvata nel maggio 2012 ma a tutt'oggi non è stata messa in pratica. Saluti cari.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 08/09/14 alle 19:22 via WEB
Ciao Agostino - Hai ragione. Vittorio Necchi appartiene alla storia di Pavia. Un tempo "la macchina da cucire Necchi" voleva dire Pavia in tutto il Mondo. Ora la storia è un'altra... ma ciò è stato non potrà più essere cancellato. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 
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RICAMIAMO ...E IL RACCONTO DI LELLA E LIA

Post n°15302 pubblicato il 08 Settembre 2014 da dinobarili
 

RICAMIAMO ...

E

IL RACCONTO DI LELLA E LIA

RicamiAmo
RicamiAmo il 08/09/14 alle 15:05 via WEB
Bravi, ah il ballo che fa fare..un abbraccio Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 08/09/14 alle 19:16 via WEB
Ciao - Grazie del bel commento. Mi piace ... "ah il ballo che fa fare"... Così va il mondo. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 
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ATTILIO DE PAOLI di Teresa Ramaioli

Post n°15301 pubblicato il 08 Settembre 2014 da dinobarili
 

ATTILIO DE PAOLI 

di

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 08/09/14 alle 14:08 via WEB
ATTILIO DE PAOLI- pittore(CARBONARA AL TICINO,1910-1978).E' considerato uno dei maggiori aristi del xx secolo per lesue qualità pittoriche, che si manifestarono sin dall'infanzia. Frequentò inizialmente la scuola serale di disegno e in seguito i corsi regolari della Civica Scuola di Pittura di Pavia. Si dedicò con impegno alla rappresentazione di episodi sacri, paeaggi, ritratti e al restauro di pitture a olio e affreschi. Dal 1929 dipinse la cappella di San Giovanni Bosco nella chiesa di Santa Maria delle Grazie di Pavia. In queste opere emerge la sua capacità tecnica nell'utilizzare con sicurezza colori e pennello; la serenità interiore viene espressa dai volti mistici e contemplativi dei personaggi rappresentati;mentre l'insegnamento neo-impressionista dei macchiaioli affiora dall'interpretazie dei paesaggi , nei quali compare quasi sempre il malinconico ambiente lombardo. Ciao TEREsa Ramaioli

 
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LASCRIVANA ...E IL RACCONTO DI LELLA E LIA

Post n°15300 pubblicato il 08 Settembre 2014 da dinobarili
 

LASCRIVANA ...

E

IL RACCONTO DI LELLA E LIA

lascrivana
lascrivana il 08/09/14 alle 09:26 via WEB
Mai chiudersi nel proprio guscio; bisogna impedire alle tristi circostanze della vita di seppelirci prima del tempo. So bene che non è affatto facile; ma a volte la vita può sorprenderti a sorridere. Buon inizio settimana Dino.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 08/09/14 alle 19:10 via WEB
Ciao - bel commento. Mi piace ..."impedire alle tristi circostanze della vita di seppellirci prima del tempo". Bello, veramente bello. E' un grido di speranza sempre valido in ogni momento. Buon inizio settimana a te. Dino
(Rispondi)

 

 
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COMMENTO DI PAOLA110

Post n°15299 pubblicato il 08 Settembre 2014 da dinobarili
 

COMMENTO DI PAOLA110

PAOLA11O
PAOLA11O il 08/09/14 alle 18:15 via WEB
Salve ti auguro una giornata radiosa……………… Oggi è la festa della nascita della nostra Mamma Celeste……………. Viviamola nella gioia, nella pace, nella fiducia, nel filiale abbandono e nella preghiera.

 
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PENSIERO DEL GIORNO 9 SETTEMBRE 2014

Post n°15298 pubblicato il 08 Settembre 2014 da dinobarili
 

PENSIERO DEL GIORNO 9 SETTEMBRE 2014

“Spesse volte, il bello della vita,

non è quello che si fa…

ma come si fa.”

Dino

 

 

 
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GISELLA E IL VOLONTARIATO racconto (9) di Dino Secondo Barili

Post n°15297 pubblicato il 08 Settembre 2014 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

 con persone reali o fatti realmente avvenuti)

9

Gisella… e il volontariato

Gisella, due anni prima della pensione, aveva già le idee chiare. Alla fatidica data, sapeva cosa avrebbe desiderato fare: volontariato. Non un “volontariato” qualsiasi… tanto per riempire quanto rimaneva (del tempo) della vita, ma un impegno preciso, con un obiettivo ben chiaro. Gisella, ora, abitava in città… ma era nata in provincia… Le città (un po’ tutte) sono dispersive di un patrimonio importante: le notizie di carattere famigliare. Ecco l’obiettivo di Gisella, 65 anni ben portati… e con una carica di vitalità invidiabile. Il volontariato è un fenomeno in espansione. Chi più… chi meno … tutti quanti “fanno” qualche cosa per questa nostra società che si è “ampliata” in tutte le direzioni e in tutte le attività. Non esiste un’attività che, oggi, non abbia “aderenti” o “appassionati”. Basta dare un’occhiata a Internet per rendersene conto. Anche Gisella sapeva usare Internet e le sue ricerche erano dirette alle “ricerche famigliari” che si sono sviluppate in tutte le direzioni. Alcune persone si sono concentrate sui cognomi, altre sulle località e attività specifiche. Gisella, invece, rivolse le sue attenzioni alla propria famiglia con il risultato di trovarsi di fronte ad una massa di informazioni enorme. Una volta si diceva che “… l’appetito vien mangiando”. Così è per le ricerche storiche… e la neo-pensionata si trovò “molto più impegnata di quando… andava a lavorare”. Questa volta, però, era la curiosità ad avere il sopravvento… e la curiosità è spesso all’origine di molte scoperte. Per esempio, si rese conto che, dalla “linea femminile” (sua madre) aveva ereditato la passione per le fotografie della famiglia. Sua madre ne aveva raccolte tantissime … quando lei, Gisella, era bambina e poi, via via, sempre più grandicella. Guardando quelle fotografie capì molte cose (anche quello… che le fotografie non dicono… o dicono solo in parte). Ad un certo punto ebbe tra le mani la fotografia di un giorno di scuola sui banchi dell’Istituto di Ragioneria. C’era lei, Gisella, la sua compagna del cuore, Valentina… e un ragazzo in mezzo a loro. La neo-pensionata si ricordò di un particolare… Dopo il Diploma, Valentina e il ragazzo (che si chiamava Riccardo) si erano messi insieme, si erano sposati, ma dopo un po’ si erano separati come spesso capita alle coppie che si sono conosciute giovanissime. Allora Gisella era nubile … e Riccardo, dopo la fine del matrimonio con Valentina, l’aveva cercata…e le aveva fatto la proposta di mettersi insieme… Fu davanti  a quel ricordo, che Gisella, prese la decisione di interrompere (temporaneamente) le ricerche … Aveva bisogna di riflettere. Di capire se era il caso di “aprire” un tale capitolo … oppure, se era il caso, di lasciar perdere… lasciar cadere su esso … “la dolce coltre dell’oblio”. Buona giornata a tutti. Dino (9)

 
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DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

Post n°15296 pubblicato il 08 Settembre 2014 da dinobarili
 

DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

"Buon Martedì ...a tutti"

DIARIO CORALE

 del

9 settembre 2014

 
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PENSIERI SPARSI DEL 8 SETTEMBRE 2014

Post n°15295 pubblicato il 08 Settembre 2014 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 8 SETTEMBRE 2014

“L’amore è un giro di danza

 da ripetere all’infinito”

Dino

 
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LELLA E LIA racconto (737) di Dino Secondo Barili

Post n°15294 pubblicato il 08 Settembre 2014 da dinobarili
 

8 SETTEMBRE 2014

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 8 Settembre 2014 – Lunedì - 12.00

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconti di settembre

737

Lella e Lia

Un anno fa, la Dott. Lella, trentacinque anni, single, bellissima, impiegata presso un Ufficio a Milano, abitante a Pavia, era giù di corda. Il tempo meteorologico ha la sua importanza e le giornate di settembre hanno il loro peso. Non sono più le giornate luminose di luglio e agosto. L’estate è finita e le ferie d’estate sono solo un ricordo. Non resta che guardare i giorni di settembre come una nuova opportunità, una faticosa ripresa. Lella, però, era arrivata stanca alle ferie e dalle ferie non aveva tratto alcun beneficio. I motivi erano diversi. La trentacinquenne non era soddisfatta della sua vita sentimentale. Negli ultimi anni aveva avuto due fidanzati, ma nessuno dei due era riuscito a realizzare il sogno di Lella: essere felice. “Sarà colpa mia?” A volte la mente crea fantasmi… e le cose piccole diventano grandi fino ad apparire per quelle che non sono… cioè diventano ossessioni. Un esempio. Lella è sempre stata espansiva. Dopo l’esperienza dei due morosi si è chiusa in sé. Si guardava troppo dentro la propria mente. L’amica, coetanea e collega Lia se ne accorse. Decise di intervenire. “Lella cosa ti sta capitando? Hai dei problemi?” Lella prese la domanda come un invito a sfogarsi. “Lia non parlarmene. Sono ossessionata dal dubbio che la fine del rapporto con gli ultimi due fidanzati sia stata tutta colpa mia. Da un paio di notti ho un sogno sempre uguale. Nel sogno sto passeggiando in Corso Cavour a Pavia. Incontro Raffaele, l’ultimo fidanzato. Mi si avvicina e mi rimprovera in malo modo. Mi dice. “Sei contenta ora che hai rovinato tutto?” Credimi… non so più cosa pensare” Lia non era nuova a fare da spalla ad un paio di altre coetanee che erano andate in crisi. “Lella, prima di tutto mettiti calma che non è successo niente. Non è che una persona debba andare d’accordo con tutte. Un uomo e una donna si possono incontrare… piacere a prima vista… poi subentrano altri fattori. Lella, non guardarti troppo dentro alla mente…e non farti delle menate inutili. In certi momenti della vita è necessario uscire di casa… dall’Ufficio… dai luoghi in cui si passa la maggior parte del tempo… e incontrare gente nuova, volti nuovi, discorsi nuovi, ambienti nuovi. Se vuoi ti do un’opportunità. Sabato, il “Club degli Anni Ruggenti” organizza una gita sul Lago di Como. E’ stata organizzata da un gruppo di uomini e donne tra i trenta e i cinquant’anni. Il motivo è di festeggiare “la fine dell’estate”. In realtà è di fare baldoria. Infatti, oltre al viaggio in comitiva che è sempre utile per scaricare le tensioni, c’è il pranzo in una bella località. Al termine del pranzo ci sarà un pomeriggio danzante durante il quale verrà eletto “Miss e Mister Anni Ruggenti”. Sembra un po’ di essere ritornati al passato…ma ti assicuro che è tutto a fin di bene. Il fine ultimo di ogni nostra azione è quello di stare bene… è il primo passo per essere felici” Lella si sentì coinvolta. “Posso dare la mia adesione?” Lia non aspettava altro. Telefonò all’Organizzatrice della Gita e … il tempo si mise decisamente al bello. A volte basta poco per dare nuovo slancio alla vita. L’importante è non chiudersi nel proprio guscio. Da quel momento la mente di Lella cominciò a girare in senso positivo. A come vestirsi, cosa portare e le eventuali necessità che ogni gita in comitiva. Il Lago di Como è fatto apposto per far innamorare. Quando la trentacinquenne salì sul pullman si sentì leggere come una piuma… disposta a dialogare con il mondo intero. Si dice che la fortuna aiutata gli audaci. Lella ha avuto il posto assegnato accanto al Dott. Sandro, un affascinante cinquantenne amante del ballo. Anche Lella era amante dei valzer e tanghi. Quando le persone hanno interessi comuni trovano subito infiniti motivi di dialogo. Il Dott. Sandro non vedeva l’ora di ballare con Lella. Lo si notava dai suoi occhi. Dal modo in cui guardavano la trentacinquenne. Non c’era parte del corpo che non venisse esplorata con avidità. Quando una donna si sente osservata intensamente prova immediato piacere. Proprio quello che ha provato Lella… la quale ha cominciato ad immaginare il seguito della storia. Infatti, dopo il pranzo, tutte le coppie erano già formate. Il ballo è un “collante sociale”, un modo per rendere la vita interessante e allegra. Lella e Sandro non hanno perso tempo. Ogni volta che l’Orchestra iniziava un nuovo motivo… era un passo avanti nell’intesa tra i due. Sandro non perdeva occasione per sentire il corpo di Lella accanto al suo. Movimenti ritmici e sinuosi che erano “parole pronunciate in silenzio”. Anche Lella non perdeva occasione per apprezzare il modo di porsi del cinquantenne. In certi momenti avrebbe voluto che Sandro la baciasse… Ovvio che non poteva farlo. C’era troppa gente… Mancava l’intimità. Tra un ballo e l’altro venne pure la proclamazione di “Miss e Mister Anni Ruggenti”. Per la comitiva in gita non c’è stata alcuna sorpresa. Lella e Sandro hanno vinto con grande distacco (quasi all’unanimità) e non c’è stato dissenso. Anzi, sono stati gli stessi componenti la comitiva a gridare “bacio”… “bacio”… alla consegna delle coppe di Miss e Mister Anni Ruggenti. Sandro e Lella non potevano ignorarlo. Anche perché Sandro era incredibilmente eccitato ... e Lella pure. Un bacio lunghissimo, appassionato… che ha avuto dei riflessi sul pullman quando i due, per tutto il viaggio, rimasero incollati uno all’altro. Le gite sono spesso l’inizio di storie d’amore. Quella di Sandro e Lella era solo all’inizio… Dopo la gita decisero di riposare (si fa per dire) nello stesso letto. La domenica era tutta a loro disposizione per nuove e ripetute “battaglie d’amore”. Come dice il proverbio… “chi bene inizia è già a metà dell’opera” - Questo è il racconto 737, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
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VITTORIO NECCHI di Teresa Ramaioli

Post n°15293 pubblicato il 08 Settembre 2014 da dinobarili
 

VITTORIO NECCHI

di

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 07/09/14 alle 15:11 via WEB
VITTORIO NECCHI-industriale-(Pavia,1898-1975).Industriale,"Cavaliere del Lavoro" e fondatore dell'omonima fabbrica di macchine x cucire(un tempo vanto delle produzioni pavesi). Nel 1902 il padre Ambrogio(Pavia 1860-1916)fondò nella città natale una pccola fondeia artigiana di ghisa malleabile che, sotta la direzione di Vittorio, subentratogli,cominciò a produrre impanti x radiatori.Nel 1926 uscirono i primi esemplari di macchine x cucire, che resero possibile un rapido sviluppo della fabbrica, che arrivò ad occupare anche seimila dipendenti.Parte dell'azienda fu portata in dote da una delle sorelle di Vittorio, Gigina, alle nozze con l'industriale Angelo Campiglio. La fonderia assunse perciò una nuova denominazioe :NE.CA.(NEcchi CAmpiglio). Molto attivo nel sociale, fondò una scuola professionale e istituì un Fondo di Assistenza Interna (F.A.I.), molto avanzato x quei tempi. A fonte della tattenuta dell'1%, le maestranze potevano fruire di notevoli prestazioni integrative dell'assistenza sanitaria pubblica o potevano trascorrere le vacanze in case di soggiorno . Divideva il suo tempo libero tra una villa vicino a Nervi e la tenuta Portalupa (tra GAMBOLO' e il ponte di BEREGUARDO nell'attuale Parco del Ticino).Nel 1955 gli fu conferita la laurea honoris causa in Fisica. Negli ultimi anni dovette assistere al declino della sua fabbrica nonostante i tenativi di divesificazione dei prodotti:gruppi elettromeccanici,compressori x frigoriferi elettrodomestici. Ciao Teresa Ramaioli

 
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ANNAMARIA ...E IL RACCONTO DI CAMILLO

Post n°15292 pubblicato il 08 Settembre 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

IL RACCONTO DI CAMILLO

annamariamennitti
annamariamennitti il 07/09/14 alle 19:35 via WEB
Oltre Camillo sapessi quanti uomini esistono che la domenica è solo per loro anzi tutta loro.....si alzano tardi se ne infischiano se la moglie mette in ordine ben presto, per avere il tempo di trascorrere insieme qualche ora in più per una passeggiata tranquilla . Alcune volte si alzano presto però sai cosa dicono dopo essersi preparati " Andiamo oggi da mia madre" Allora meglio che dormono.ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 08/09/14 alle 08:48 via WEB
Ciao Annamaria - bel commento. Ritratti del nostro tempo... A volte la realtà supera la fantasia. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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FAUSTINA.SPAGNOL...E IL BLOG

Post n°15291 pubblicato il 08 Settembre 2014 da dinobarili
 

FAUSTINA.SPAGNOL...

E

IL BLOG

faustina.spagnol
faustina.spagnol il 07/09/14 alle 19:06 via WEB
Si impara sempre qualche cosa quando si ha voglia di leggere. Buoni i Pavesini. Ciao. Tina
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 08/09/14 alle 08:44 via WEB
Ciao Tina - il Blog è un'occasione di incontro attraverso la lettura. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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NON SOLO PAVESINI di Teresa Ramaioli

Post n°15290 pubblicato il 08 Settembre 2014 da dinobarili
 

NON SOLO PAVESINI

di

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 07/09/14 alle 15:08 via WEB
NON SOLO PAVESINI-Sull'autostrada MIlano- Torino, all'altezza di Novara, nel 1947, MARIO PAVESI aprì un chiosco dove gli automobilisti potevano fermarsi x prendere un caffè o u dolcetto.Nel 1962 quel chiosco fu sostituito da una ardita costruzione a ponte che attraversava le corsie dell autostrada . Era nato il primo "AUTOGRILL PAVESI"con bar e ristorante con servizio al tavolo. Ciao TERESA Ramaioli

 
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DONADAM68...E PENSIERI SPARSI

Post n°15289 pubblicato il 08 Settembre 2014 da dinobarili
 

DONADAM68...

E

I PENSIERI SPARSI

donadam68
donadam68 il 07/09/14 alle 19:08 via WEB
... un semplice smile , una piccola curva che illumina il viso, il sorriso dell'anima :)D
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 08/09/14 alle 08:39 via WEB
Ciao - bel commento. L'amore è il sorriso dell'anima. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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YARIS167 ...E IL PENSIERO DEL GIORNO

Post n°15288 pubblicato il 08 Settembre 2014 da dinobarili
 

YARIS167...

E

IL PENSIERO DEL GIORNO

Yaris167
Yaris167 il 07/09/14 alle 18:59 via WEB
E' e' un pensiero che condivido pienamente. Buona serata. Rossella :-)
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 08/09/14 alle 08:35 via WEB
Ciao Rossella - grazie del commento. Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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