Messaggi del 08/01/2015

PENSIERI SPARSI DEL 8 GENNAIO 2015

Post n°17336 pubblicato il 08 Gennaio 2015 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 8 GENNAIO 2015

“In amore non tutti sono maestri …

 ma possono diventarlo”

Dino

 
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CAMILLO E FEDERICA racconto (859) di Dino Secondo Barili

Post n°17335 pubblicato il 08 Gennaio 2015 da dinobarili
 

8 GENNAIO 2015

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 8 gennaio 2015 – Giovedì - 12.00

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

859

Camillo e Federica

Un anno fa, il Prof. Camillo, quarant’anni, single, Docente di Storia in un Liceo del milanese era in crisi. A poco serviva che il quarantenne avesse un bel posto sicuro dal punto di vista economico. Era in crisi e basta. Le crisi, oggi, sono generate anche dalla situazione generale. Nonostante il Prof. Camillo fosse un Professore di Storia … non riusciva ad essere convincente con i suoi studenti del quarto anno. Ogni tanto, c’era qualche studente che poneva qualche domanda alla quale Camillo non sapeva rispondere. Una di queste era “Professore dove sta andando la nostra società? Basterà studiare oppure sarà necessario riscoprire i vecchi mestieri … come l’orto” Camillo non si sentiva all’altezza di dare una risposta logica. Un anno fa, il quarantenne ne parlò con la sua Collega Federica del Corso parallelo. “Federica, a volte questi nostri studenti fanno domande a cui non mi sento in grado di rispondere …” Federica aveva anche lei quarant’anni, ma le donne hanno una visione del mondo leggermente diversa rispetto agli uomini. Federica, dopo aver ascoltato la domanda cercò la risposta, ma non la trovò. Cercò di cambiare discorso. “Camillo, visto che te ed io siamo single … perché non ci mettiamo insieme … e facciamo l’orto?” Il Prof. Camillo si sentì preso in contropiede. Non immaginava che Federica potesse fargli una simile proposta. Ne comprese invece il valore. A Camillo, Federica era sempre piaciuta. Come fa a non piacere una donna … alta, bionda, occhi azzurri e gambe da fine del mondo? Purtroppo, il quarantenne non si era mai azzardato a fare della avances per timore di un secco rifiuto. Ora, però, era stata lei a fare la proposta. Era quindi il caso di valutare bene la risposta. “Federica, l’idea di fare l’orto, mi piace. Non so fino a che punto sono in grado di soddisfare le tue aspettative …” Federica aveva già capito tutto. Camillo era portato agli studi … non alla agricoltura. “Camillo, se vuoi possiamo incominciare subito. Io, ho una villetta con giardino alla periferia di Pavia. Il terreno per fare l’orto c’è … basta darsi da fare” Il Prof. Camillo comprese che era il momento di decidersi … se voleva conquistare un posto nel cuore di Federica. Da quale parte cominciare? Oggi, la vita offre infinite possibilità, ma non tutte sono facili da percorrere. Anzi, non esistono percorsi facili. Tutti i percorsi richiedono decisione e idee chiare. Camillo avrebbe voluto avvicinarsi al Federica in maniera più semplice. Se, però, era necessario passare dall’orto … era il caso di fare buon viso a ciò che il Destino voleva. Il quarantenne Docente di Storia si diede subito da fare. Fece una rapida ricerca su Internet. Secondo le informazioni raccolte il sistema migliore per fare l’orto è quello di osservare la Luna. Quando una persona parte da una simile posizione … tutto diventa facile. La Luna è lì che guarda dal cielo … Camillo ne parlò con Federica la quale comprese subito che il Collega si stava innamorando. La situazione divenne più chiara quando Camillo vide la Villetta di Federica e il suo grazioso giardino. Quando un uomo e una donna hanno un loro spazio vitale … un giardino, una pianta di ciliegie, una panchina sulla quale sedersi a chiacchierare … un po’ di terra per fare l’orto … hanno tutto. Al resto ci pensa la Luna. Già. La Luna è la regina dell’orto. E’ la Luna che dice quando preparare il terreno … seminare … constatare lo sviluppo … e raccogliere i frutti. Federica si appassionò all’orto … ma i suoi sguardi erano rivolti con sempre maggior intensità a Camillo. Era un bell’uomo. Educato. Premuroso. Poteva essere l’uomo del Destino … Forse era il caso di tentare l’avventura. Un sabato di un anno fa, Federica invitò a cena nella sua Villetta alla periferia di Pavia il suo collega Federico il quale aveva cominciato a preparare l’orto. Dopo la cena Federica ebbe la brillante idea di osservare i raggi della Luna mentre raggiungevano l’orto preparato da Camillo. Il lavoro non era ancora perfetto, ma prometteva bene. Federica si complimentò con Camillo e per ringraziarlo di aver accettato di fare l’orto lo baciò appassionatamente. Era quello che Camillo voleva. Anzi, ricambiò subito con un altro bacio altrettanto appassionato. Si sa che i baci sono come le ciliegie … una tira l’altra. Risultato, quel sabato di un anno fa la Luna ha fatto il suo dovere. Ha costretto gli amanti a dichiararsi … ad amarsi veramente. La notte, poi, è stata una notte di fuoco … Beh. Diciamo le cose come vanno dette. Non è stata proprio una vera notte di fuoco … Si vedeva che Camillo aveva ancora molto da imparare in fatto di amore … ma le premesse c’erano tutte. Questo è il racconto 859, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per … il piacere di chi scrive … e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
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IL RISOTTO ALLA MILANESE di Teresa Ramaioli

Post n°17334 pubblicato il 08 Gennaio 2015 da dinobarili
 

IL RISOTTO ALLA MILANESE

di Teresa Ramaioli

 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 05/01/15 alle 19:24 via WEB
RISOTTO ALLA MILANESE---Milano è famosa in tutto il mondo soprattutto per il risotto alla milanese. Merita di essere ricordata la leggenda che circola sulla nascita del famoso risotto allo zafferano. Si narra, verso la fine del '500, di un giovane apprendista vetraio che venne chiamato nella capitale per lavorare al restauro delle vetrate del Duomo. Il giovane aveva un'insolita mania, quella di mettere una manciata di zafferano nell'impasto di tutti i colori che venivano usati per dipingere i vetri. "Finirai col mettere lo zafferano anche nel piatto in cui mangi", gli dicevano per scherzo i colleghi. Al termine dell'opera vennero festeggiate, dietro al Duomo, le nozze della figlia del maestro vetraio e il giovane apprendista, probabilmente già inebriato dal vino, decise di far avverare la profezia degli amici e sparse lo zafferano sul riso servito a tavola. Così nacque il risotto alla milanese che si diffuse rapidamente in tutta la città e nei paesi della Lombardia. La bontà di questo tipico piatto dipende dalla sua corretta preparazione ,dalla perfetta unione del riso con il soffritto di aglio e cipolla. Il risotto è un piatto molto diffuso in tutta la Lombardia , viene preparato nelle province in mille modi diversi: con le verdure, le salsicce, i pesci d'acqua dolce, tinche o persici e anche con le rane. A Pavia è famoso il risotto alla certosina, preparato secondo la ricetta dei frati, che prevede un condimento di gamberi, funghi e piselli. I frati stessi però, nel rispetto delle loro regole, sono tenuti a gustarlo senza burro. Buon appetito- Teresa Ramaioli

 

 
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CIAO STEFANO ... STEFANO BROCCA DI PAVIA

Post n°17333 pubblicato il 08 Gennaio 2015 da dinobarili
 

CIAO STEFANO ...

STEFANO BROCCA DI PAVIA

franzkline
franzkline il 08/01/15 alle 18:25 via WEB
Mai come questo caso "A Paris pour l'eternité" Ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 08/01/15 alle 19:19 via WEB
Ciao Stefano - hai ragione. La vita ha bisogno di ... "a Paris pour l'eternité". Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

Post n°17332 pubblicato il 08 Gennaio 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012
alba.estate2012 il 08/01/15 alle 16:19 via WEB
Fu un'idea buonissimissima!!! Cosa esiste di meglio di tanti baci.. tanti abbracci.. e tante notti di fuoco... NIENTE!!! Un abbraccio carissimo Dino e felice pomeriggio. Ciao, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 08/01/15 alle 19:17 via WEB
Ciao Antonella - Parigi è sempre Parigi e le notti (d'amore) sono assicurate. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO DONATELLA ... DONATELLA DI MILANO

Post n°17331 pubblicato il 08 Gennaio 2015 da dinobarili
 
Tag: DoNna.S

CIAO DONATELLA ...

DONATELLA DI MILANO

 
DoNnA.S
DoNnA.S il 08/01/15 alle 15:46 via WEB
In questo racconto mi è piaciuto molto questa frase "Un viaggio è “un’idea”… in un mare di coincidenze." Credo proprio che sia così.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 08/01/15 alle 16:06 via WEB
Ciao Donatella - anche "la vita un viaggio" ... Niente come "la vita è un'idea" ... "una semplice idea" a partire da colui o colei che la sta vivendo. Tutto dipende dal Destino ... da ciò che è stato previsto. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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ANNALISA A PARIGI racconto (208) di Dino Secondo Barili

Post n°17330 pubblicato il 08 Gennaio 2015 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

con persone reali o fatti realmente avvenuti)

208

Annalisa … a Parigi

La Dott. Annalisa lo sapeva, ne aveva la certezza. Quando l’aria in un “ambiente” diventa irrespirabile, le tensioni si sommano, le persone non fanno altro che lamentarsi, non c’è che una soluzione: partire! Un bel viaggio e via. Naturalmente, coloro che possono permetterselo… dal punto di vista economico. Per fortuna, la Dott. Annalisa, poteva. Era nelle condizioni economiche di permettersi un bel viaggio a Parigi. Parigi era la capitale che amava di più. Nella quale era stata più volte. Che conosceva meglio. La città nella quale si abbandonava a lunghe passeggiate. Non importava che, questa volta, doveva andarci sola. Non ne aveva parlato nemmeno con la sua migliore amica, Renza, collega di stanza nel laboratorio di ricerca presso cui lavorava. Anzi, non ne aveva parlato perché avrebbe dovuto svelare il “rospo” che aveva in gola: la fine della sua storia d’amore con Goffredo. Una storia iniziata due anni prima e finita per “incompatibilità… di gusti”.Ad Annalisa piaceva la musica lirica e classica …a Goffredo no. Ad Annalisa piaceva il teatro (tutto il teatro)…a Goffredo no. Annalisa, quarantacinque anni ben portati, alta, bionda, viso da strega, con un fisico da far invidia ad una ventenne, non era più nell’età di sopportare a lungo un “conflitto”… di tale natura. Una persona sta bene con un’altra se condivide gusti ed emozioni, momenti di passione e condivisioni “irreali”. Annalisa aveva deciso… Parigi era il luogo ideale per un tuffo nel “sogno”. Tre giorni e due notti, nel suo albergo preferito, a due passi dalla Senna e da Notre-Dame… Da quel “quartier generale” avrebbe vissuto una delle città più belle del mondo… a piedi, da sola  … dal mattino alla sera. L’aereo, da Milano, è il mezzo più facile per raggiungere Parigi. Un viaggio, però, non è mai quello che una persona programma. Un viaggio è “un’idea”… in un mare di coincidenze. La prima coincidenza, Annalisa l’ebbe appena salì sull’aereo. Nel posto accanto al suo c’era una sua conoscenza parigina: Juliette. Una ricercatrice con la quale aveva collaborato diverse volte. Juliette abitava a Parigi e fu ben felice dell’incontro. Per Annalisa era la persona giusta per allacciare nuove conoscenze. A Parigi, Juliette presentò Annalisa ad un gruppo di amanti di musica lirica. Un gruppo ristretto di appassionati del quale faceva parte Gustave, un cinquantenne innamorato della lirica italiana. Non solo, Gustave, aveva studiato canto come tenore, ma si esibiva, ogni tanto, nelle feste private. Ad Annalisa, Gustave era piaciuto subito, come artista e come uomo… Per la raffinatezza dei suoi modi, per la vastissima cultura musicale… per la voce eccellente. Cosa poteva servire, a Parigi, ad una donna come Annalisa? Un uomo! …  ed un accompagnatore come Gustave! Con raffinata eleganza, Gustave si offerse subito di essere al servizio di Annalisa. Impossibile enumerare le vie, le piazze, i giardini visitati. Già, i giardini. Parigi ha i più famosi del mondo dove l’atmosfera romantica fa miracoli. E tra un miracolo e l’altro … Annalisa si è trovato tra le braccia di Gustave. Non solo per alcuni romantici baci… ma anche per notti infuocate. Annalisa capì che tre giorni erano pochi… e decise di prolungare la vacanza. Fu una buona idea. (208) -

 
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SALE DA CUCINA di Teresa Ramaioli

Post n°17329 pubblicato il 08 Gennaio 2015 da dinobarili
 

SALE DA CUCINA

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 07/01/15 alle 17:11 via WEB
SALE DA CUCINA----Oltre al normale sale da cucina (grosso, fine, iodato ) che si è abituati ad usare ne esistono anche diverse qualità riconoscibili per il loro colore., alcuni antichissimi e ognuno con qualità proprie. Oggi sono facilmente reperibili nei grandi supermercati: • Sale Rosa dell’Himalaya: è considerato il sale più pregiato. Il sale Himalayano non è un comune sale marino, ma si tratta di una formazione cristallina che risale a circa 250 milioni di anni fa e che ha una struttura particolare dovuta alle elevate pressioni a cui è stato sottoposto. Il tipo di processo di formazione che l’ha trasformato in cristallo, ha permesso al sale himalayano di assorbire e inglobare oligoelementi che sono preziosi per l’organismo.Venne scoperto verso il 350 A.C. dalle popolazioni locali che notarono strati di sale che affioravano naturalmente dalla terra. Puro con i suoi 84 elementi naturali ed oligoelementi, è prezioso per ripristinare il nostro equilibrio e rimuovere le scorie che accumuliamo anche assumendo sali da cucina industriali. E’ privo di additivi e delle sostanze inquinanti che impoveriscono il sale marino. ,non è raffinato, cioè non è trattato chimicamente . Il sale rosa dell’Himalaya ha un gusto meno aggressivo e non copre i sapori degli altri cibi, ma li esalta. Questo sale è assimilabile dall’intestino, il quale non deve impegnarsi per scinderlo in parti più piccole, ma riesce a digerirlo subito. Grazie agli oligoelementi presenti (a differenza del sale tradizionale, puro cloruro di sodio) non crea ritenzione idrica. Particolarmente indicato sulla carne. • Sale Blu di Persia: E’ una salgemma naturale che proviene dalle miniere di sale dell’Iran. E’ molto raro e la sua particolare colorazione è dovuta alla silvinite, minerale che si presenta di colore giallo o rosa e che soltanto raramente prende la tonalità blu. Si caratterizza per una decisa sapidità Macinato al momento, lo si usa come un comune sale da tavola per condire.. Il sale Blu di Persia è ricco di potassio e cloro. • Sale Rosso delle Hawaii: Alaea è il tradizionale sale da tavola Hawaiano, che prende il nome da un minerale naturale, un’argilla rossa di origine vulcanica (1%). Durante il processo di evaporazione l’argilla arricchisce il sale di ferro, conferendogli il suo caratteristico colore rosso. Ha una vivace sapidità e un retrogusto ferroso, dato dal contenuto di ferro Per il suo sapore è adatto ad per carne grigliata , arrostita e pesce grigliato. • Sale Grigio di Bretagna: prodotto a sud della Bretagna, sulla costa atlantica francese, in “labirinti”, ovvero costruzioni d’argilla lungo le coste dell’oceano. Il colore è dovuto ad una particolare argilla che depositandosi sui fondali delle saline va a nutrire il sale e a donargli, la caratteristica colorazione grigiastra. ,è più ricco di sali minerali e più povero di sodio. Ottimocon le verdure bollite. • Sale Nero di Cipro: viene arricchito con carbone vegetale ottenuto dalla combustione delle cortecce di legno dolce, quali tiglio, betulla e salice che gli conferiscono il tipico colore. La sostanza ha un forte potere assorbente che viene sfruttato nella cura di malattie intestinali, intossicazioni e avvelenamento. Ideale per pesce bianco, patate dolci fritte, uova e zuppe. • Sale affumicato della Danimarca:subisce un’ affumicatura (con il sistema tramandato dai Vikinghi )con il legno di quercia, ginepro, ciliegio, faggio e olmo rosso. Consigliato per insaporire carni e verdure. • Sale della Camargue o Fior di sale (Fleur de sel): è un sale grezzo, prodotto nel sud della Francia, è pregiato, anche chiamato“Il caviale del sale”, è molto apprezzato dai migliori chef che lo utilizzano per le insalate, i funghi, le patate, le zuppe di verdure, di cereali, carni e pesce. Il fior di sale non è raffinato, e non addizionato con conservanti. Ciao a tutti gli amici del blog Teresa

 

 

 

 
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CIAO MARION ... MARION20

Post n°17328 pubblicato il 08 Gennaio 2015 da dinobarili
 

CIAO MARION ...

MARION 20

 
Marion20
Marion20 il 08/01/15 alle 00:01 via WEB
Concordo in pieno!! Un abbraccio a tutti Marion
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 08/01/15 alle 07:14 via WEB
Ciao Marion - La vita è fatte di sorprese di tutti i tipi. E non si finisce mai di imparare. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO DONATELLA ... DONATELLA DI MILANO

Post n°17327 pubblicato il 08 Gennaio 2015 da dinobarili
 
Tag: DoNna.S

CIAO DONATELLA ...

DONATELLA DI MILANO

DoNnA.S
DoNnA.S il 07/01/15 alle 20:33 via WEB
Io non credo nei cocci incollati. Anche se a volte una pausa di riflessione può essere utile a valutare i pro e i contro di una relazione.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 08/01/15 alle 07:09 via WEB
Ciao Donatella - bel commento. Mettere insieme i cocci di una relazione è sempre un ripiego poco soddisfacente. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO ANTONELLA ...ANTONELLA DI CREMONA

Post n°17326 pubblicato il 08 Gennaio 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 07/01/15 alle 09:34 via WEB
Carissimo Dino, questo racconto mette in primo piano gli ostacoli della vita, i sentimenti tra due persone che convivono ma non riescono più a mantenere vivo il loro rapporto di amore. La vita frenetica spinge gli esseri umani a spegnere i sentimenti del cuore. Riuscirà Domenico a capire quale sarà l'Amore giusto? Io penso che sia Rosy l'Amore giusto perché quel "ho bisogno di te" è più importante del " sto tornando da te" di Jenny. Ti auguro una buona giornata, ciao, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 07/01/15 alle 19:45 via WEB
Ciao Antonella - bello il tuo commento. Hai fatto una bella analisi. Certo che l'Ing. Domenico ha un bel rebus da risolvere. Buona serata. Dino
(Rispondi)
 
 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 07/01/15 alle 20:26 via WEB
Certo che l'ing. Domenico ha una bella gatta da pelare... del resto il titolo del racconto lo mette in evidenza. Che farà? Un abbraccio e buona serata. Antonella
(Rispondi)

 

 
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CIAO MARION ... MARION20

Post n°17325 pubblicato il 08 Gennaio 2015 da dinobarili
 

CIAO MARION ...

MARION20

 
Marion20
Marion20 il 08/01/15 alle 00:00 via WEB
Che bello vedere gli hula hoop che si muovono, è uno spettacolo! Ciao bel post, buona serata e buon Anno! Marion
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 08/01/15 alle 07:02 via WEB
Ciao Marion - Teresa ti ringrazia del commento. Buon anno a te e buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO DONATELLA ... DONATELLA DI MILANO

Post n°17324 pubblicato il 08 Gennaio 2015 da dinobarili
 
Tag: DoNna.S

CIAO DONATELLA ...

DONATELLA DI MILANO

DoNnA.S
DoNnA.S il 07/01/15 alle 20:23 via WEB
Spesso viene sconsigliato anche di avere relazioni tra colleghi. Anche secondo me è meglio separare il lavoro dalla vita personale.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 08/01/15 alle 06:55 via WEB
Ciao Donatella - i consigli a volte non bastano. E' proprio il clima (del posto di lavoro) a creare le condizioni. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO ANOTNELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

Post n°17323 pubblicato il 08 Gennaio 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 07/01/15 alle 20:22 via WEB
E' giustissimo così carissimo Dino, la signora Maria ha consigliato il Dottor Raimondo nel modo migliore, meglio tenere lontano l'amore dall'ambiente lavorativo. Un abbraccio e buona serata, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 08/01/15 alle 06:53 via WEB
Ciao Antonella - il posto di lavoro è il luogo che si presta alle "frecce di Cupido". La Signora Maria ha fatto da pompiere. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

Post n°17322 pubblicato il 08 Gennaio 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 07/01/15 alle 20:14 via WEB
L'Amore è Vita... senza Amore non sarebbe una vita degna di essere vissuta. Un abbraccio e buona serata, ciao, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 08/01/15 alle 06:48 via WEB
Ciao Antonella - Oggi, più che mai serve amore ...tanto amore. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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BUON 8 GENNAIO 2015

Post n°17321 pubblicato il 08 Gennaio 2015 da dinobarili
 

BUON 8 GENNAIO 2015


 
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