Messaggi del 27/02/2015

ROSALINDA racconto (269) di Dino Secondo Barili

Post n°18171 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

con persone reali o fatti realmente avvenuti)

 269

Rosalinda e i disturbi del lunedì

Un anno fa, la Dott. Rosalinda, farmacista, trentacinque anni, si lamentava con la sua collega Chiara. “Il lunedì è la mia peggiore giornata di lavoro di tutta la settimana. E’ da parecchio tempo che ci sto pensando. Devo convincermi a fare qualcosa.” La Dott. Chiara non ebbe esitazioni. “Certo che il lunedì è la giornata più brutta della settimana. Anzi, se io fossi in te, andrei dal medico di fiducia. Basta, a volte, una breve cura ricostituente e tutto passa.” Rosalinda non rispose. Aveva già provato i vari prodotti reclamizzati. Quelli che risolvevano… tutti i disturbi. Prese nota mentalmente e la sera stessa si presentò dal suo medico di fiducia, il Dott. Bartolomeo… un medico cinquantenne, scapolo, dalle idee originali. Appena vide entrare la Dott. Rosalinda nel suo ambulatorio si illuminò in viso. “Meno male che sei arrivata tu… giovane e graziosa fanciulla. Essendo “farmacista”, non vorrai parlarmi di mali e malattie….” – “No, no…” – Rispose Rosalinda – “Ma andare a lavorare il lunedì mattina sta diventando per me un’ossessione. Proprio non riesco a capire il perché.” Il Dott. Bartolomeo era un tipo ottimista. Vedeva, in ogni cosa, il lato buono… Aveva capito subito di quale “malattia” era affetta la Farmacista. “Cara Rosalinda, ti capisco e capisco anche i tuoi problemi. Purtroppo, in questa società caotica, i problemi nascono come funghi. Molte persone soffrono dei tuoi stessi disturbi. E’ la “sindrome del lunedì”. Anzi, sindrome tipica della tua età. Oggi, parecchie belle ragazze come te aspettano la domenica per godere la giornata di festa. Invece, arriva la domenica e “il ritornello” si ripete inalterato: delusione. Giunta la sera della domenica la stanchezza prende il sopravvento e si rimane stanchi e amareggiati. Siccome, ci tengo alla salute dei miei assistiti (quindi anche alla tua), non ho nessuna intenzione di darti delle medicine che non risolvono il problema. Alla domenica devi cominciare a cambiare “giro”. Non devi rimanere con la solita compagnia di amici con i quali i discorsi sono sempre i soliti. Vai. Parti per qualche viaggio, da sola… magari di un sol giorno…sulla Riviera Ligure. Dopo aver fatto come ti ho detto… vienimi pure a trovare.” La Farmacista Rosalinda uscì dall’ambulatorio del Dott. Bartolomeo un po’ delusa. Presto si rese conto che “forse” il medico aveva ragione. Il gruppo di “Amici della Domenica” erano sempre i soliti….e soliti erano sempre i discorsi. Per esempio. Il Dott. Michele, archeologo, era fissato del “mal di schiena”. La sua collega, Dott. Stefania, non sopportava di essere chiamata “vecchietta”... e più o meno gli altri erano nelle stesse condizioni. La Dottoressa prese una decisione. La domenica successiva si sarebbe recata tutta sola…a Santa Margherita Ligure. Cosi fece. Partì di buon mattino e a metà mattina era già a passeggiare sul lungomare… Fu proprio sul lungomare che Rosalinda incontrò il Dott. Bartolomeo. Solo. Nessuno dei due immaginava di trovarsi proprio in quel posto. La sorpresa è stata “assoluta”. Rosalinda aveva notato che il Dott. Bartolomeo portava bene i suoi 50 anni e i pochi capelli grigi erano interessanti. I due presero il caffè al Bar. Chiacchierarono a lungo. Insieme pranzarono. La domenica stava dando buoni frutti. Il giorno successivo, il Lunedì, la Dott. Rosalinda prese servizio in Farmacia… allegra e spensierata. La collega Chiara notò il cambiamento, ma non disse nulla… Le novità bisogna saperle attendere …ed apprezzarle. (269)

 
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PAVIA di Teresa Ramaioli

Post n°18170 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da dinobarili
 

PAVIA 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 26/02/15 alle 18:38 via WEB
LE CENERI DI CRISTOFORO COLOMBO—Il 10 settembre 1877 a Sato Domingo vennero rinvenuti i resti di Cristoforo Colombo . Le ceneri furono divise in tre ampolline destinate al Pontefice, alla città di Genova ed all’Università di Pavia, dove si ritiene che Colomba abbia studiato, così come viene riportato nel libro di Bartolomeo de Las Casas “Histories”. Studiò in Pavia i prim rudimenti delle lettere , maggiormente la grammatica, e divenne ben esperto nella lingua latina . La teca, che giunse a Pavia il 5 agosto 1880 , si trova all’interno della Biblioteca Universitaria ed è al centro dlla disputa internazionale se far analizzare o meno le ceneri con le più moderne tecnologie per provare la vera identità . Saluti da Pavia Teresa ramaioli

 

 

 

 
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CIAO DONATELLA ... DONATELLA DI MILANO

Post n°18169 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da dinobarili
 
Tag: DoNna.S

CIAO DONATELLA ...

DONATELLA DI MILANO

DoNnA.S
DoNnA.S il 27/02/15 alle 14:11 via WEB
Ciao Dino davvero romantico questo racconto! È stata una bella festa per Camilla, ma anche per ricordare che c'è sempre e a qualsiasi età qualcosa da festeggiare:-)
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 27/02/15 alle 15:03 via WEB
Ciao Donatella - hai proprio ragione. Ogni persona dovrebbe farsi un bel pro-memoria di tutte le "occasioni di festa dell'anno" ...Più ce ne sono e meglio è. Il fine è la felicità. La felicità nelle cose possibili. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA .. ANTONELLA DI CREMONA

Post n°18168 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 27/02/15 alle 11:10 via WEB
Carissimo Dino è un racconto meraviglioso, non manca proprio nulla.. Che meraviglia!!! Bellissimissimo.. e via sulla Ferrari rossa per una lunga storia d'amore... Un abbraccio e buona giornata, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 27/02/15 alle 14:58 via WEB
Ciao Antonella - Camilla aveva bisogno proprio di quella Ferrari rossa. L'amore ha sempre bisogno di una Ferrari per "riprendersi il tempo". L'unico bene di cui una persona ha veramente bisogno. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO ANTONELLA .. ANTONELLA DI CREMONA

Post n°18167 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012
alba.estate2012 il 26/02/15 alle 10:42 via WEB
Carissimo Dino, è una saggia lezione di vita che la signora Maria da a Ottavio, quel "ormai è troppo tardi" mi lascia un po' di amaro in bocca.. Un abbraccio e buona giornata, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 26/02/15 alle 14:59 via WEB
Ciao Antonella - Bello quel tuo ... "mi lascia un po' di amaro in bocca". Purtroppo, oltre al potere delle donne ... c'è pure quello del Destino. Se le cose dovevano andare così ... impossibile fare altrimenti. Buona serata. Dino
(Rispondi)
 
 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 26/02/15 alle 18:19 via WEB
.. c'è pure il potere dello scrittore? (^:^)
(Rispondi)
 
 
 
dinobarili
dinobarili il 27/02/15 alle 09:04 via WEB
Ciao Antonella - il potere dello scrittore è molto limitato. Lo scrittore è il cronista, colui che racconta i fatti. Un cinquantenne che si innamora di un donna di ventotto anni ... ha poco da fare ... o così, o così. Inoltre, l'amore è cieco... Buona giornata. Dino
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 27/02/15 alle 11:13 via WEB
Carissimo Dino, perdonami se ti contraddico ma lo scrittore è degno del premio Nobel... senza di lui.. addio sogni... Un abbraccio, Antonella
(Rispondi)

 

 
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CIAO ANTONELLA .. ANTONELLA DI CREMONA

Post n°18166 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 27/02/15 alle 11:01 via WEB
E' sempre l'ora dell'amore.. perché non si può vivere senza amare.. Un abbraccio, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 27/02/15 alle 14:50 via WEB
Ciao Antonella - Hai ragione. "... non si può vivere senza amore". Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO ANTONELLA .. ANTONELLA DI CREMONA

Post n°18165 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da dinobarili
 

CIAO NTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 27/02/15 alle 11:00 via WEB
Un abbraccio e saluti dal Cremonese.. Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 27/02/15 alle 14:47 via WEB
Ciao Antonella - Buona pomeriggio. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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SALUTI D PAVIA

Post n°18164 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da dinobarili
 

SALUTI DA PAVIA

buon venerdì 27 febbraio 2015


 
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PENSIERI SPARSI DEL 26 FEBBRAIO 2015

Post n°18163 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 26 FEBBRAIO 2015

“E’ sempre l’ora dell’amore”

Dino

 
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ROSE ROSE PER CAMILLA racconto (908) di Dino Secondo Barili

Post n°18162 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da dinobarili
 

26 FEBBRAIO 2015

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 26 Febbraio 2015 – Giovedì - 12.00

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

908

Rose rosse per Camilla

Cinquant’anni è un’età stupenda … sia per l’uomo, sia per la donna. Un’età in cui una persona si sente a metà del guado ... A metà di quel lungo, meraviglioso viaggio (forse troppo breve) che si chiama vita. I cinquant’anni, quindi, vanno festeggiati. Sempre! Un anno fa, la Dott. Camilla, Dirigente di una Agenzia Commerciale del milanese, abitante a Pavia (alta, bionda, occhi azzurri e gambe da fine del mondo), ha compiuto cinquant’anni e non voleva festeggiarli. Si giustificò con la sua coetanea e amica Cristina. “Cristina, perché dovrei festeggiare i miei cinquant’anni? Sono single. Sono sola … Tu almeno hai una famiglia. Un marito, i figli …” Non l’avesse mai detto. Cristina reagì. “Camilla, cosa stai dicendo? I cinquant’anni vanno sempre festeggiati. Cinquant’anni si compiono una sola volta nella vita. Ci penso io ad organizzare il tuo compleanno. Conosco una Vecchia Osteria fuori Pavia. L’Oste Giacomino è un organizzatore di compleanni. Lascia fare a me” Quando un’amica si offre con tanto entusiasmo impossibile fermarla. Camilla si sentì perduta. Conoscendo Cristina sarebbe potuto succedere di tutto. D’altro canto a cosa servono le amiche? Cristina, poi, era testarda come un mulo. Quando si metteva in testa un cosa era impossibile farla recedere. Nell’arco di una settimana aveva già organizzato tutto. Camilla ricevette una telefonata secca, decisa, precisa … come se dall’altra ci fosse il Comandante dei Carabinieri. “Camilla, la tua festa è domani, domenica, alle ore 13 … alla Vecchia Osteria fuori Pavia. Ti voglio vedere come una Dea” Rassegnata e un po’ incuriosita, Camilla, non ha avuto scelta. Capì che era meglio prepararsi fisicamente e spiritualmente. Anzi, fece di più. Si recò dalla sua Parrucchiera di fiducia, Elisa, e le diede carta bianca. Elisa era tra le invitate di Cristina al compleanno di Camilla, ma l’interessata non lo sapeva. Dopo il trattamento, Camilla non si riconobbe più. Non solo la cinquantenne era alta, bionda, occhi azzurri e gambe da fine del mondo … aveva una messa in piega da fare invidia alle Dive di Hollywood. Cristina aveva pure pensato al vestito. Un vestito che solo un Dea poteva indossare. Ormai era fatta. Camilla doveva dire grazie alla sua amica e … metterci del suo. Cioè il buonumore. Invece, nella notte Camilla ebbe gli incubi. Sognò di essere alla Vecchia Osteria fuori Pavia per il suo cinquantesimo compleanno. Al brindisi si sentì svenire. Cadde tra le braccia dell’amica Cristina la quale la rimproverò. “E no. Mia cara Camilla. Adesso basta fare i capricci. La festa è la tua … e devi goderti pure la sorpresa …” A quel punto Camilla si svegliò. “La sorpresa? Ma di quale sorpresa si sarebbe trattato?” Quando la mente comincia a macchinare non si ferma più. A mezzogiorno della domenica Camilla era già alla Vecchia Osteria fuori Pavia preparata come una Dea. Gli invitati alla sua festa non erano ancora arrivati, ma l’Oste Giacomino l’accolse con una sorriso malizioso. Come dire “Non sai cosa ti aspetta” Fece accomodare Camilla in una saletta appartata. Le diede un leggero analcolico e una rivista femminile per  ingannare l’attesa. Alle tredici, l’amica Cristina si presentò con Carlino, il suonatore di violino. Gli invitati erano schierati nella sala organizzata per il pranzo di compleanno. Camilla rimase di stucco. Oltre a Cristina e Elisa, c’erano le sue compagne e compagni della Quinta B del Liceo. Veramente … non c’erano tutti. Ne mancava uno: Michele. Il compagno di classe con il quale aveva passato il più bell’anno della sua vita. Allora, Camilla era innamorata pazza di Michele. Con lui aveva fatto follie. Fuochi e scintille. Aveva pure rischiato di essere bocciata all’esame di Maturità. Per fortuna che tutto era andato per il meglio. Dopo la Maturità, però, il sogno d’amore di Camilla e Michele era interrotto. Ora, a cinquant’anni … c’erano tutti. Tranne uno … Il suo antico amore: Michele. Una festa è sempre una festa. Soprattutto se gli amici sono tanti e conosciuti. Al resto ci pensò Carlino, il quale, oltre ad essere un bravissimo suonatore di violino … era un incantatore di prima qualità. A metà pranzo, Carlino annunciò il Fiorista. Già, il Fiorista? Ma cosa ci sta fare un Fiorista a metà del pranzo per i cinquant’anni? Camilla si era fatto la domanda. In quell’istante il Fiorista, un elegante Signore sessantenne, fece un inchino e … “Per la festeggiata … 99 rose rosse” Camilla rimase allibita. I presenti si guardarono in volto con fare interrogativo. Carlino il suonatore di violino cercò di allentare la tensione suonando e cantando “Rose rosse per te” … ma la domanda era nell’aria. Camilla chiese a Cristina se fosse stata lei ad inviare le rose. L’amica rispose di no. Al termine del pranzo, Carlino, il suonatore di violino, face un altro annuncio. “Signore e Signori, prima di cantare tutt’in coro la nota canzone “Tanti auguri a te” la festeggiata Camilla è pregata di accogliere con un bacio il suo antico amore: Michele … “ Nessuno si aspettava un simile annuncio. Michele entrò nella sala come fosse un Dio greco. Entrò nella sala da pranzo. Abbracciò Camilla. La baciò sulla bocca … e questa svenne davvero (ma solo per poco). Come poteva fare altrimenti?  Era nelle braccia dell’uomo che sognava ogni notte. Intorno c’erano la sua amica Cristina. La sua Parrucchiera Elisa. Gli ex compagni della Quinta B del Liceo. Michele parlò. “La vita è una stupenda avventura. Ogni occasione è buon per renderla migliore. Camilla ed io partiremo per quel sogno d’amore che non abbiamo potuto realizzare quando avevamo diciotto anni. Ora, però, parcheggiata qui accanto alla Vecchia Osteria … c’è una fiammante rossa Ferrari con la quale cercheremo di recuperare il tempo passato” Michele baciò lungamente, appassionatamente Camilla e agli invitati al pranzo di compleanno vennero le lacrime agli occhi … lacrime di gioia, naturalmente. Questo è il racconto 908 scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per … il piacere di chi scrive … e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
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BETLEMME di Teresa Ramaioli

Post n°18161 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da dinobarili
 

BETLEMME 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 25/02/15 alle 10:51 via WEB
BETLEMME-----Betlemme è una piccola frazione a 25 chilometri da Torino e a 2 chilometri da Chivasso .Un piccolo e semplice borgo , nel verde della Pianura Padana ,dove vivono 500 anime, che rispecchia l’umiltà della località che diede i natali a Gesù, in Palestina . La chiesetta della frazione è intitolata a Gesù Bambino e affidata alle cure dei frati cappuccini. Grazie al nome che porta, la frazione di Betlemme è salita agli onori delle cronache, lo scorso settembre, uno degli abitanti ha ricevuto una telefonata a sorpresa.Papa Francesco in una delle sue telefonate private, ha chiamato la famiglia Chiolerio che vive nella frazione Betlemme,cercava Federico, il bambino ,di sei anni ,gli aveva inviato un disegno della frazione.Il Pontefice, incuriosito, ha voluto ringraziarlo di persona per avergli fatto conoscere una località in Italia che porta il nome della cittadina che ha dato i natali a Gesù. «Grazie e prega per me» – ha detto Francesco a Federico che ormai è diventato un "personaggio importante" per tutti gli abitanti di Betlemme. Ciao Teresa Ramaioli

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA .. ANTONELLA DI CREMONA

Post n°18160 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012
alba.estate2012 il 26/02/15 alle 10:42 via WEB
Carissimo Dino, è una saggia lezione di vita che la signora Maria da a Ottavio, quel "ormai è troppo tardi" mi lascia un po' di amaro in bocca.. Un abbraccio e buona giornata, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 26/02/15 alle 14:59 via WEB
Ciao Antonella - Bello quel tuo ... "mi lascia un po' di amaro in bocca". Purtroppo, oltre al potere delle donne ... c'è pure quello del Destino. Se le cose dovevano andare così ... impossibile fare altrimenti. Buona serata. Dino
(Rispondi)
 
 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 26/02/15 alle 18:19 via WEB
.. c'è pure il potere dello scrittore? (^:^)
(Rispondi)
 
 
 
dinobarili
dinobarili il 27/02/15 alle 09:04 via WEB
Ciao Antonella - il potere dello scrittore è molto limitato. Lo scrittore è il cronista, colui che racconta i fatti. Un cinquantenne che si innamora di un donna di ventotto anni ... ha poco da fare ... o così, o così. Inoltre, l'amore è cieco... Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA .. ANTONELLA DI CREMONA

Post n°18159 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012
alba.estate2012 il 26/02/15 alle 18:17 via WEB
Carissimo Dino, Lorenza ha trovato il modo giusto per addolcire il cuore della mamma di Gerardo... quel Cupido.. quando colpisce con la sua freccia non c'è nulla da fere.. nessuno la scampa.. nemmeno una mamma apprensiva e un po' troppo egoista.. Un abbraccio e felice serata, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 27/02/15 alle 08:57 via WEB
Ciao Antonella - le mamme si preoccupano sempre dei loro figli. E' giusto e naturale. Specialmente quando (uomini) hanno cinquant'anni e non hanno mai avuto una donna. E' la vita. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO ... QMR

Post n°18158 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da dinobarili
 
Tag: qmr

CIAO ...

QMR

 
qmr
qmr il 26/02/15 alle 17:57 via WEB
Tenera questa storia.... Certo però che un uomo a cinquant'anni qualche rischio lo deve pur correre.... :-)
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 27/02/15 alle 08:52 via WEB
Ciao - Hai ragione. Rischiare a trent'anni è una cosa ... a cinquanta, un'altra. Una mamma se ne preoccupa. Le mamme, però, si preoccupano sempre dei loro figli. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO DONATELLA ... DONATELLA DI MILANO

Post n°18157 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da dinobarili
 
Tag: DoNna.S

CIAO DONATELLA ...

DONATELLA DI MILANO

DoNnA.S
DoNnA.S il 26/02/15 alle 15:43 via WEB
L'ordine o il disordine fanno parte delle caratteristiche di una persona. Non si possono imporre. L'importante è continuare ad essere sé stessi e non cambiare per piacere a una persona. Tanto meno diventare uno zerbino.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 27/02/15 alle 08:48 via WEB
Ciao Donatella - bel commento. Hai detto tutto. La vita, però, è bella perché è varia. C'è chi è ordinato e chi no. L'importante è vivere bene con sé stessi. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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