Messaggi del 05/04/2015

DAL PARRUCCHIERE ... racconto (313) di Dino Secondo Barili

Post n°18783 pubblicato il 05 Aprile 2015 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

con persone reali o fatti realmente avvenuti)

313

Dal Parrucchiere…

Per conoscere il malessere di una società, non basta leggere i fatti di cronaca nera pubblicati dai giornali ed evidenziati dalla TV. Serve anche ascoltare i discorsi che le persone fanno al Bar… oppure in altri locali pubblici. Il “Parrucchiere per soli Uomini”, per  esempio, è un bel punto di osservazione per capire “quale aria tira” nei riguardi del rapporto di coppia (uomo – donna). Ieri mattina, presso un Parrucchiere di Pavia, c’erano cinque uomini che aspettavano il loro turno. Il più anziano del gruppo (sui 70 anni) ha letto una notizia su un giornale ed ha esternato il suo pensiero. “Se andiamo avanti così, e le donne non si danno una regolata… la situazione peggiorerà sempre più.” Non l’avesse mai detto. E’ stato come mettere un fiammifero vicino alla paglia… Un incendio! Un cinquantenne ha subito ribattuto. “Le donne si lamentano in continuazione, ma non si fanno mai l’esame di coscienza. Non si mettono mai davanti allo specchio a chiedersi dove avrebbero potuto aver sbagliato. La colpa è sempre dell’uomo… perché non capisce niente… perché è egoista, perché pensa solo al sesso… perché… perché …Eppure, se c’è “una persona facile” da prendere è proprio l’uomo… Basta un sorriso, un chiacchierata normale, distensiva… No. Troppo facile. In ogni momento, la donna deve sempre elencare le cose che “non” vanno nel rapporto di coppia. Devono sempre sottolineare quello che si aspettano “dall’altra parte della bilancia”… Mai una volta che dicano ‘Ma io… sul mio piatto… cosa ci ho messo?’ “. Il discorso stava per prendere una piega decisamente polemica quando è intervenuto un quarantacinquenne che si è rivelato essere un “artigiano – idraulico”. “Io non devo parlare perché il mio mestiere mi impone di essere gentile e riservato, ma le donne oggi sono diventate difficili ed enigmatiche. Nel mio lavoro, per esempio, devo sempre essere cortese anche quando sembra che si faccia apposta per “farmi scoppiare”. Inoltre, devo spesso far finta di niente. Di non aver sentito, di non aver visto, di non aver capito. Un uomo (idraulico), oggi, non deve mai azzardarsi a dire una “parola” in più del dovuto. Meglio passare da tonto … che trovarsi nei guai.” Un Signore sessantenne ha subito ribattuto. “Dopo due convivenze finite… come finiscono spesso oggi i rapporti di coppia, ho deciso di vivere da solo. Finalmente, in casa mia, sono finite le discussioni. Ho un gatto… Quando devo dire qualcosa … parlo con il gatto. Lui mi capisce sempre …e, per consolarmi … non fa neanche.. miao.”(313) -

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

MILANO di Teresa Ramaioli

Post n°18782 pubblicato il 05 Aprile 2015 da dinobarili
 

MILANO 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 04/04/15 alle 12:14 via WEB
NAVIGLIO GRANDE- MILANO-----Fino al 1913 il Naviglio Grande era solcato dai «barchett», le barche corriere che partivano da Abbiategrasso, Boffalora, Gaggiano e Turbigo e trasportavano i passeggeri,bestie,merci e la corrispondenza fino alla darsena di Milano. L’antica “corriera” passava alle otto del mattino e nel pomeriggio partiva ad un’ora non ben definita. Per non rischiare di perdere la corsa la gente si preparava con molte ore di anticipo nelle osterie vicine all’approdo; qui aspettava di udire l’inconfondibile voce del barcaiolo che annunciava l’arrivo del barchett: “El vaa! El barchett, el vaa”…. Dalle cinque alle otto ore per raggiungere Milano! Il Berchett funzionava in tutte le stagioni, all’andata la barca era trasportata dalla corrente; al ritorno, per risalire il corso d’acqua, era trainata da un cavallo lungo la sponda. E ad aggiungere un altro tocco di …poesia il “Torototela”, un cantastorie che raccoglieva i soldi del biglietto suonando uno strumento costruito con uno spago teso e una zucca vuota che utilizzava come cassa di risonanza.---Ciao Teresa Ramaioli

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO GINO ... AVVBIA

Post n°18781 pubblicato il 05 Aprile 2015 da dinobarili
 
Tag: avvbia

CIAO GINO ...

AVVBIA

avvbia
avvbia il 05/04/15 alle 12:00 via WEB
Intanto Buiona Pasqua dino caro, poi complimenti per il e per i post! già l'amore che OMNIA VINCIT.. ciaooo. gino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 05/04/15 alle 15:29 via WEB
Ciao Gino - Grazie del commento. Buona Pasqua e buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

Post n°18780 pubblicato il 05 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012
alba.estate2012 il 05/04/15 alle 11:21 via WEB
Carissimo Dino è un bellissimo racconto adatto a questa giornata di festa! Il destino fa parte della vita.. e qui è un destino stupendo.. Emanuela cel'ha messa tutta per realizzare il suo desiderio.. ed il destino ha risposto.. Danilo ne è l'esempio.. Un abbraccio e felice giornata, nella pace di Gesù risorto. Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 05/04/15 alle 15:28 via WEB
Ciao Antonella - Bel commento. Con la volontà ... anche il Destino aiuta. Buona Pasqua e buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO GIOVANNI ... MENEGI53

Post n°18779 pubblicato il 05 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO GIOVANNI ...

MENEGI53

 
menegi53
menegi53 il 05/04/15 alle 10:42 via WEB
BUONA PASQUA DINO, A TE E A TUTTI QUELLI CHE TI SONO ACCANTO E TI VOGLIONO BENE! Bello il post pasquale e il tocco del destino che segna la nostra vita. Un abbraccio pasquale e un sorriso!
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 05/04/15 alle 15:26 via WEB
Ciao Giovanni - Buona Pasqua a te. Il Destino scandisce i nostri passi. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

Post n°18778 pubblicato il 05 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012
alba.estate2012 il 05/04/15 alle 11:09 via WEB
La vita è il mistero dell’amore... Per sempre... Un abbraccio.. Buona Pasqua.. Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 05/04/15 alle 15:25 via WEB
Ciao Antonella - Senza amore non c'è vita. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO LAURA ... LASCRIVANA

Post n°18777 pubblicato il 05 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO LAURA ...

LASCRIVANA

 
lascrivana
lascrivana il 05/04/15 alle 09:22 via WEB
Buona Pasqua Dino.:-)
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 05/04/15 alle 15:24 via WEB
Ciao Laura - Buona Pasqua e buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO LULU ... SEMPLICE LUCREZIA

Post n°18776 pubblicato il 05 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO LULU ...

SEMPLICE LUCREZIA

semplicelucrezia
semplicelucrezia il 05/04/15 alle 16:22 via WEB
Grazie Dino !
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 05/04/15 alle 17:55 via WEB
Ciao Lulu - grazie a te per la visita. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO STEFANO ... STEFANO BROCCA DI PAVIA

Post n°18775 pubblicato il 05 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO STEFANO ...

STEFANO BROCCA DI PAVIA

franzkline
franzkline il 05/04/15 alle 11:41 via WEB
Brava Teresa per il tuo disegno e Buona Pasqua anche a voi
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 05/04/15 alle 15:22 via WEB
Ciao Stefano - Teresa ti ringrazia e ti augura Buona Pasqua. Buona serata. Dino
(Rispondi)
 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 05/04/15 alle 16:54 via WEB
Grazie Stefano, cerco di tenermi sempre in allenamento, dopo gli impegni di lavoro.Ciao Teresa
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

Post n°18774 pubblicato il 05 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012
alba.estate2012 il 05/04/15 alle 11:08 via WEB
Buona Pasqua a tutto il Mondo!!! Che regni la pace per sempre!!! Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 05/04/15 alle 15:21 via WEB
Ciao Antonella - Buona Pasqua a te e buona serata. Dino
(Rispondi

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO LAURA ... LAURA1953

Post n°18773 pubblicato il 05 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO LAURA ...

LAURA1953

 
laura1953
laura1953 il 05/04/15 alle 10:48 via WEB
Buona domenica Dino,che questo Santo giorno possa portarti: Tanta serenità e tanti sorrisi a te e alla tua famiglia Auguri di Buona Pasqua,un abbraccio con tanto affetto...Laura CLICCA
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 05/04/15 alle 15:21 via WEB
Ciao Laura - grazie per il CLICCA. Buona Pasqua e buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

BUONA PASQUA 2015

Post n°18772 pubblicato il 05 Aprile 2015 da dinobarili
 

B U O N A      P A S Q U A

5 aprile 2015

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

PENSIERI SPARSI DEL 4 APRILE 2015

Post n°18771 pubblicato il 05 Aprile 2015 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 3 APRILE 2015

“La vita è il mistero dell’amore”

Dino

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

EMANUELA E IL PRANZO DI PASQUA racconto (945) di Dino Secondo Barili

Post n°18770 pubblicato il 05 Aprile 2015 da dinobarili
 

        4 APRILE 2015

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 4 aprile 2015 – Sabato  - 12.00

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

945

Emanuela e il Pranzo di Pasqua

Le grandi ricorrenze annuali come la Pasqua invitano   a riflettere e non sempre le persone sono soddisfatte. Anzi, il più delle volte, le persone stesse, si ritrovano con molti interrogativi e poche certezze. Ecco perché in occasione della Pasqua le persone si inventano le più impensate iniziative. Un anno fa, è stato così anche per Dott. Emanuela, una quarantenne bellissima, single, impiegata presso una Azienda di Milano, abitante a Pavia. Emanuela era soddisfatta del proprio lavoro, ma non della propria vita privata … specialmente sentimentale. Aveva provato varie volte ad avere un fidanzato, ma non ci era ancora riuscita. Aveva persino dei dubbi che il futuro potesse riservarle delle novità. In occasione della Pasqua dello scorso anno, Emanuela aveva chiesto a sua Zia Clementina, sorella di sua madre, qualche idea … per una delle ricorrenze più importanti dell’anno. La Zia Clementina era una fonte inesauribile di proposte. “Emanuela  perché non inviti tutti i parenti conosciuti e di cui abbiamo notizia … e organizzi un bel pranzo di Pasqua? Oggi, i componenti di una stessa Famiglia, vicini e lontani, si sono assottigliati e sono sparsi, per ragioni di vita e di lavoro su un vasto territorio … spesso distanti centinaia di chilometri. Una volta questa esigenza non c‘era. Le Famiglie erano patriarcali … con tanti figli e nipoti. Oggi, non più. Ecco perché si sente il desiderio di ritrovarsi tra parenti almeno una volta ogni tanto …” Emanuela comprese che la Zia Clementina aveva voglia di incontrare i parenti che aveva conosciuto in gioventù … e che la vita aveva disperso un po’ dappertutto. Si mise di buona lena e fece un primo sommario elenco. Ora si trattava di raccogliere i numeri di telefono e prendere contatto con le singole persone. Il lavoro è stato più difficile e lungo di quanto avesse pensato. Innanzi tutto molti parenti non c’erano più. Il numero si era alquanto assottigliato rispetto all’elenco iniziale. Dopo le prime telefonate Emanuela aveva constatato che alcuni parenti non erano in perfette condizioni fisiche … quindi non si poteva far conto sulla loro presenza. Alla fine il numero si è ridotto a sole sette persone sicure … e un cugino di cui la Zia Clementina continuava a parlarne … e del quale  non si riusciva a rintracciare l’indirizzo. Era un parente molto alla lontana della Zia Clementina abitante a Vicenza, una bellissima cittadina veneta dalla quale proveniva la Famiglia di Emanuela. La quarantenne aveva rintracciato tra le carte di famiglia un vecchio indirizzo ed aveva spedito un invito per lettera al Cugino Danilo, ma non aveva avuto alcuna risposta. La Zia Clementina, invece, continuava a nominarlo … come se fosse stato indispensabile alla buona riuscita del Pranzo di Pasqua. Quando si continua nominare una persona … ci devono essere delle ragioni misteriose. Almeno così la pensava la mamma di Emanuela. “Se la Zia Clementina continua a nominare il Cugino Danilo di Vicenza ci devono essere delle buone ragioni. Una persona non si nomina per caso. Anch’io sono diventata curiosa di conoscerlo … anche se difficilmente potrà essere tra noi durante il Pranzo di Pasqua” Emanuela fece un ultimo tentativo. Telefonò all’Ufficio Anagrafe per avere l’indirizzo, ma la risposta è stata negativa. La quarantenne preparò il Pranzo per sette persone … ma non contenta riservò un ottavo posto nel caso il Cugino di Vicenza si fosse presentato all’ultimo minuto. Intanto era giunta la Pasqua dell’anno scorso. Prima del pranzo è stato un bell’incontro tra parenti … storie passate e il piacere di rivedersi. Un tuffo nella nostalgia e la soddisfazione di potersi abbracciare vivi e vegeti. All’inizio del pranzo, Emanuela aveva messo il cuore in pace. Il pranzo sarebbe stato per sette … Stava per togliere l’ottavo posto, quando sentì il rumore di un automobile di grossa cilindrata. Era una rossa Ferrari guidata da un gagliardo quarantacinquenne, Danilo, il Cugino di Vicenza. Sette persone l’abbracciarono ed il Pranzo ha potuto avere inizio … ma non era finita. Si vedeva che Danilo aveva qualcosa da raccontare. “Scusate se non ho telefonato per avvertire della mia presenza. Questa lettera d’invito, l’ho avuta solo questa mattina. Mi è stata consegnata da una donna vecchia, con i capelli bianchi e arruffati. Mi ha detto. “Ecco l’occasione della tua vita. Vai al Pranzo dei tuoi parenti a Pavia … Lì incontrerai l’amore. Si chiama Emanuela … è la donna che ti renderà felice” Stavo per ringraziare la vecchia donna dai capelli bianchi … ma essa sparì come se non fosse mai esistita” Il silenzio ha preso il sopravvento, ma è stato interrotto dalla Zia Clementina. “Nella storia delle Famiglie c’è sempre qualcosa di misterioso. Nella nostra c’è stata una Maga … era una donna vecchia con i capelli bianchi e arruffati” Intanto Danilo e Emanuela si erano guardati negli occhi ed avevano capito che ogni nostra azione è guidata dal Destino e che il Pranzo di Pasqua era la tessera di puzzle che … si chiama vita. - Questo è il racconto 945scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per … il piacere di chi scrive … e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

LA COLOMBA PASQULE di Teresa Ramaioli

Post n°18769 pubblicato il 05 Aprile 2015 da dinobarili
 

LA COLOMBA PASQUALE 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 04/04/15 alle 20:28 via WEB
LA COLOMBA PASQUALE----Narra la leggenda che in un Alto Medioevo il monaco irlandese Colombano, con i suoi compagni di preghiera, si trovasse a passare in Nord Italia, nel regno Longobardo, proprio a due passi da Pavia. Qui i pellegrini vennero ricevuti con tutti gli onori dalla regina Teodolinda che, pensando di far cosa gradita fece servire un pranzo sontuoso a base di selvaggina pregiata. Anche i sovrani, talvolta, fanno qualche gaffe. Non era venerdì ma era tempo di Quaresima e il devoto Colombano non si sarebbe mai sognato di mangiare carne. Così, per non offendere la sovrana, ma neppure la propria fede, disse di voler benedire il cibo prima di consumarlo. Durante il rito le carni si trasformarono in candide colombe di pane, facendo comprendere alla regina il suo errore, ma permettendo ai monaci di gustare un lauto pranzetto. Sembra che da quelle colombe bianche e da questa leggenda ebbe origine il dolce che arriva sulle nostre tavole a Pasqua.Buona Pasqua Teresa

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO ... SICILY FOREVER.59

Post n°18768 pubblicato il 05 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO ...

SICILY FOREVER.59

sicily_forever.59
sicily_forever.59 il 04/04/15 alle 23:44 via WEB
buona pasqua.........
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 05/04/15 alle 09:04 via WEB
Ciao - Buona Pasqua e grazie della visita. Dino
(Rispondi

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO GIOVANNI ... MENEGI53

Post n°18767 pubblicato il 05 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO GIOVANNI ...

MENEGI53

menegi53
menegi53 il 04/04/15 alle 22:09 via WEB
Ciao Dino, un abbraccio e l'augurio di una Pasqua di gioia e di serenità. A presto e ancora auguri!
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 05/04/15 alle 09:03 via WEB
Ciao Giovanni - Buona Pasqua e grazie della visita. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

Post n°18766 pubblicato il 05 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012
alba.estate2012 il 04/04/15 alle 21:09 via WEB
Carissimo Dino è un racconto meraviglioso! Quando una donna è innamorata vede l'arcobaleno nel suo amore e sa anche contagiare l'amica.. Stupendo!!! Maffina mi affascina un sacco.. quasi quasi la vengo a cecare?! Un abbraccio e buona serata, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 05/04/15 alle 09:02 via WEB
Ciao Antonella - Maffina è veramente un mistero nella Pavia magica. Buona Pasqua. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CIAO ANNAMARIA ... ANNAMARIA MENNITTI (FOGGIA)

Post n°18765 pubblicato il 05 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO ANNAMARIA ...

ANNAMARIA MENNITTI

(FOGGIA)

 
annamariamennitti
annamariamennitti il 04/04/15 alle 21:03 via WEB
Hai visto Dino appena Orfea si è innamorata si è calmata senza più lamentele, nervosismo ecc...in più si innamora anche di una specie di Cicerone per descrivere la storie di Pavia...e il suo Ponte Coperto meno male che è coperto ,con tutte sta pioggia? E vero l'amore rende sereni donne e anche gli uomini ciao
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 05/04/15 alle 09:01 via WEB
Ciao Annamaria - Hai ragione. Orfea a trovato il suo uomo. Pavia è magica. Buona Pasqua. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

PICCOLE REGOLE PER ESSERE FELICI Di Teresa Ramaioli

Post n°18764 pubblicato il 05 Aprile 2015 da dinobarili
 

LE REGOLE PER ESSERE FELICI 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 03/04/15 alle 19:26 via WEB
Le regole per essere felici Un giorno l’asino di un contadino cadde in un pozzo. Non si era fatto male, ma non poteva più uscire.L’asino continuò a ragliare per ore, mentre il proprietario pensava al da farsi. Finalmente il contadino prese una decisione crudele: concluse che l’asino era ormai molto vecchio e che non serviva più a nulla, che il pozzo era ormai secco e che in qualche modo bisognava chiuderlo. Non valeva pertanto la pena di sforzarsi per tirare fuori l’animale dal pozzo. Al contrario chiamò i suoi vicini perché lo aiutassero a seppellire vivo l’asino. Ognuno di loro prese un badile e cominciò a buttare palate di terra dentro al pozzo. L’asino non tardò a rendersi conto di quello che stavano facendo con lui e pianse disperatamente. Poi, con gran sorpresa di tutti, dopo un certo numero di palate di terra, l’asino rimase quieto. Il contadino alla fine guardò verso il fondo del pozzo e rimase sorpreso da quello che vide. Ad ogni palata di terra che gli cadeva addosso, l’asino se ne liberava, scrollandosela dalla groppa, facendola cadere e salendoci sopra. In questo modo, in poco tempo, tutti videro come l’asino riuscì ad arrivare fino all’imboccatura del pozzo, oltrepassare il bordo e uscirne trottando. La vita andrà a buttarti addosso molta terra, ogni tipo di terra. Principalmente se sarai dentro un pozzo. Il segreto per uscire dal pozzo consiste semplicemente nello scuotersi di dosso la terra che si riceve e nel salirci sopra. le regole per essere felice: 1- Libera il tuo cuore dall’odio. 2- Libera la tua mente dalle preoccupazioni. 3- Semplifica la tua vita. 4- Da’ di più e aspettati meno. 5- Ama di più ed accetta la terra che ti tirano addosso, poiché essa può costituire la soluzione e non il problema. Ciao Teresa

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963