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E' ORA DI SAPERE

Post n°48 pubblicato il 08 Aprile 2011 da pdspezzanoalbanese
Foto di pdspezzanoalbanese

DOMENICA 10/04/2011 ALLE ORE 20 IN PIAZZA SCUOLE ELEMENTARI IL PARTITO DEMOCRATICO TERRA UN COMIZIO, PARLERA' IL SEGRETARIO FERDINANDO NOCITI, GLI ARGOMENTI SARANNO TANTI, DALL RSA, AI RIFIUTI, ALLA CRISI POLITICA, ORAMAI DIVENTATA LOGORANTE PER TUTTI. VI INVITIAMO A PARTECIPARE NUMEROSI, PER DIMOSTRARE CHE IL PAESE NON E' COME QUESTI AMMINISTRATORI.

 
 
 

Nociti su sanitą ed Rsa

Post n°47 pubblicato il 23 Marzo 2011 da pdspezzanoalbanese

SPEZZANO ALBANESE - Non solo le mezze verità crisi di maggioranza, le lotte interne per una poltrona da assessore tra un rimpasto e l’altro, la resa dei dissidenti e il sostanziale fallimento politico-amministrativo della compagine del sindaco Giovanni Cucci. Per il segretario del Pd Ferdinando Nociti c’è molto di più. A partire dalla vera “crisi” dell’attuale forza di governo della cittadina di origini arbëreshë. “Sarebbe fin troppo facile – osserva – fare un paragone tra l’attività amministrativa realizzata dalla precedente amministrazione comunale (guidata da Nociti, ndr) e quella, invece, posta in essere da quella attuale. Del resto che non avessero un progetto era già emerso chiaramente in campagna elettorale, quando, a tradire il loro peccato originale, si scoprì che avevano copiato il programma di Pisa. Il confronto semplicemente non regge, sia che ci si confronti sul bilancio, sia sui lavori pubblici o, addirittura, sulla sanità”. Ed è proprio in merito a quest’ultimo aspetto che l’ex primo cittadino incalza: “Sono ormai passati quasi due anni dall’insediamento dell’attuale maggioranza, eppure la Residenza sanitaria per anziani (Rsa) è ancora chiusa. Sia chiaro, non voglio colpevolizzare né condannare nessuno, quanto piuttosto far rilevare che i fatti hanno confermato ciò che ho sempre sostenuto al riguardo. Ovvero che l’apertura o, se vogliamo, la chiusura della struttura non dipendevano tanto dal sindaco che operava a Spezzano, quanto piuttosto dal problema sanità ad un livello più esteso. In altri termini da considerazioni che dovevano essere fatte dall’As, dall’assessorato regionale alla sanità e dal presidente della Regione. Mentre se c’è una colpa che addebito a Cucci, è quella di aver strumentalizzato la questione in campagna elettorale affermando, durante alcuni comizi pubblici, di avere già le chiavi in tasca e che il giorno dopo la sua vittoria avrebbe aperto l’Rsa”. Una rivincita in piena regola per il segretario del Pd che, subito dopo aver smascherato il bluff del “chiavi in mano”, rilancia ancora: “L’altro addebito che faccio all’amministrazione comunale è il mancato confronto con l’As e con l’assessorato regionale alla sanità per quanto riguarda la possibilità di avere il 118 a Spezzano, in modo da poter essere al servizio dell’intero comprensorio”. Richiamando, quindi, un atto sottoscritto all’epoca in cui era sindaco nel quale, a fronte della concessione in comodato d’uso gratuito della struttura oggi sede dell’Asl (ex pretura), c’era stato l’impegno ad aumentare la specialistica e all’apertura di un 118 h12, Nociti dà l’immediata disponibilità – sua e del partito – a collaborare tutti insieme, compresi i sindaci del territorio, per far sì che Spezzano abbia quanto previsto dall’accordo.

 
 
 

Nociti: "Non č stata detta tutta la veritą sulla crisi di maggioranza"

Post n°46 pubblicato il 22 Marzo 2011 da pdspezzanoalbanese

SPEZZANO ALBANESE - «Non è stata detta la verità sulla crisi di maggioranza della giunta del sindaco Giovanni Cucci». Lo afferma il segretario del Pd di Spezzano Albanese, Ferdinando Nociti, nel corso di una conferenza stampa in cui punta il dito contro l'attuale amministrazione. «Il Pd -denuncia- aveva evidenziato già il 15 ottobre scorso la crisi, nonostante il sindaco abbia nascosto le cose mettendo la testa sotto la sabbia. Oggi -evidenzia- siamo ad una situazione in cui le cose sono poco chiare e, addirittura, si discute su chi dovrà fare l'assessore e non delle problematiche del paese». Infatti, lo ricordiamo, dopo la nascita del gruppo “Voce del Popolo spezzanese”, formatosi per il distaccamento di 5 membri dell'attuale maggioranza, il sindaco aveva ritenuto opportuno fare un rimpasto che attualmente vede in carica 4 assessori, due dei quali chiamati da esterni. Nel corso del consiglio comunale di presentazione, Cucci ha parlato di “giunta transitoria” lasciando intendere che i giochi potrebbero cambiare in qualsiasi momento. E su questo neonato gruppo Nociti chiede “chiarezza” visto che l'impressione «è quella che anche qui vi siano due sottogruppi in sintonia su alcuni argomenti ma distanti sulla strategia nei confronti dell'amministrazione».
Parole che si addensano di rammarico nel far presente ai consiglieri che “è più irresponsabile far continuare l'amministrazione in questo stato”.
«Ritengo che il sindaco abbia gestito in maniera maldestra la crisi -aggiunge Nociti- perché avendo sostituito i 6 assessori o si è reso conto della cattiva conduzione ritenendoli incapaci o l'ha fatto (ed è più grave) per salvare la sua poltrona. Così facendo ha certificato o un fallimento o una debolezza».
Sulle possibili risoluzioni attraverso il ripristino della vecchia giunta dice: «Credo che sarebbe una sconfitta per gli stessi 6 assessori che dovrebbero giustificare il perché di questo cambio repentino di giudizio, ma sarebbe anche una umiliazione nei confronti dei 4 nuovi assessori. In questo caso si potrebbe parlare di “assessore usa e getta”».
L'invito, quindi, è quello delle dimissioni di massa per ridare la parola ai cittadini

 
 
 

Sono andato a Palazzo Chigi per spiegare al governo gli errori che sta facendo sui rifiuti di Napoli

Post n°45 pubblicato il 20 Novembre 2010 da pdspezzanoalbanese

Care democratiche, cari democratici, stamattina mi sono recato a Palazzo Chigi per cercare di spiegare al governo gli errori che sta facendo nella gestione dei rifiuti a Napoli. Con la mia coscienza ho sentito il dovere di salire le scale oggi che all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri c’erano le “Misure urgenti in materia di rifiuti", ovvero il decreto per lo smaltimento dei rifiuti in Campania. Al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ho detto che siamo contrari alla decisione di affidare alle province i termovalorizzatori di Napoli e Salerno. Il comune di Salerno è perfettamente in grado di fare in proprio il termovalorizzatore. Non è il modo di uscire dall'emergenza sottraendo lo smaltimento dall'illegalità. La questione va affrontata diversamente come abbiamo spiegato nella proposta presentata oggi pomeriggio alla stampa. Facciano quel che vogliono, ma si assumano la responsabilità di questa scelta. Vi chiedo di far conoscere la nostra proposta ai vostri amici, e se partecipate al porta a porta ( non restate a casa, gli eventi sono tantissimi) e vi sentirete dire che PD e PDL sono uguali, che nessuno risolve i problemi, rispondete con i fatti: a Napoli finiti gli spot i rifiuti sono rimasti, il PD sa come risolvere la questione dicendo basta agli sprechi che lasciano a terra immondizia e problemi. Grazie per l'aiuto che ci darete.

 

PS: lunedì scorso a Vieni via con me ho elencato i valori della sinistra: il tempo era poco e l'elenco lungo. Grazie per i tanti commenti che avete scritto. Mi dicono tutti che ero emozionato. E' vero ed è stato così perchè ci credo.

Pier Luigi Bersani

Segretario Nazionale del Partito Democratico

 
 
 

RISPOSTA

Post n°44 pubblicato il 16 Novembre 2010 da pdspezzanoalbanese

In relazione alla richiesta di cui all' oggetto, acquisita al protocollo dell'ente in data 19/10/2010 al n. 12253, si comunica che la stessa non può essere accolta.

 

Infatti, essa non è conforme alle previsioni dell'art. 14 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale, che attribuisce al Sindaco il potere di disporre che l'adunanza del Consiglio sia aperta, per particolari motivi di ordine politico  o sociale, posto che l'ordine del giorno proposto non è in linea con le finalità cui rivolta questa tipologia di sedute consiliari.

A ciò si aggiunga che l'analisi dell'attività svolta dell' Amministrazione comunale è stata già oggetto di disaminanella seduta del 1° Ottobre 2010, allorquando si è proceduto, per obbligo di legge, alla verifica dello stato di attuazione dei programmi, e sui cui vi è stata ampia ed articolata discussione.

Per analoghe ragioni, la medesima richiesta non può essere neanche accolta sotto il diverso profilo di cui all'art. 6, comma 4, lett. b del sopra richiamato Regolamento comunale, in quanto l'esame della stabilità politica del gruppo consiliarer di maggioranza costituisce argomento manifestatamente estraneo alle competenze dell'assemblea consiliare. 

 
 
 
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Dott. Ferdinando Nociti

 

ULTIMI COMMENTI

Caro Assessore LIFRIERI, ha sbagliato a mettere lo STOP...
Inviato da: mario
il 08/07/2011 alle 23:30
 
La gestione di Cucci ha portato il comune di Spezzano al...
Inviato da: anonimo
il 07/07/2011 alle 23:12
 
Ma perchč Cucci ha dato la cittadinanza al Cardinale....
Inviato da: anonimo
il 08/05/2011 alle 00:13
 
Caro Giovanni Cucci, dalla pagliacciata della cittadinanza...
Inviato da: anonimo
il 29/04/2011 alle 21:14
 
E' finito il tempo del silenzio, ora dobbiamo iniziare...
Inviato da: Geppo
il 22/03/2011 alle 10:13
 
 

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Non c'è nulla interamente in nostro potere, se non i nostri pensieri. Cartesio.

 

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