Il vento del perdono

Un angelo lo puoi trovare anche all'uscita della metropolitana.
Lo devi saper aspettare, cercare, trovare.........
Un angelo non arriva mai dal cielo.... arriva crisalide all'interno di un pensiero che non morirà mai.

C’è una goccia, unica, solitaria
Che cadendo sul suolo infuocato
Si è frantumata in mille desideri.

Quella goccia si è persa nei meandri della nuda terra
e riemergerà sotto mentite spoglie
per inaridirire il tuo cammino.

Improvvisamente la voce dello speaker annunciò: ”Milano, stazione centrale….”; lo vide scendere dalla carrozza impeccabile nei suoi vestiti di sartoria, con la stanchezza nelle pieghe del volto, dopo aver attraversato un quarto d’Europa, incontrato mille persone, lottato con forza mostrando la sua dura corazza.
”Buttala via adesso quella corazza…” pensò lei, in un impeto di tenerezza.
La sua voce da sola bastava a provocarle un sussulto, un brivido che scivolava dal collo fin giù giù nel profondo.
"Eccomi….” un sussurro e nient’altro. Non disse altro, solo un lungo bacio, la sua stretta al piccolo corpo in un’aderenza quasi perfetta. Mille piccoli baci, le sue labbra sul collo, mentre le sue mani frugavano ansiose fra i suoi capelli.
"Ti voglio con me la prossima settimana, prendi le ferie ed accompagnami nel mio viaggio di lavoro". Annuì teneramente e lo baciò, ad occhi chiusi, consapevole di quella nuova solitudine….

C’è immensità nei tuoi silenzi,
come il mare,
impossibile per me
poterli navigare.

la mia è vita che pulsa.
Energia che fluisce...
Io osservo e mi lascio trasportare dai sensi.
Cerco risposte senza fare troppe domande.
Le cerco con gli occhi. Con la bocca. Con le mani.
Eternamente sospeso sulla giostra della verità,
ad ogni giro raccolgo un briciolo della mia vecchia incoscienza,
c'è qualcosa che va oltre la mia immaginazione,
ed i pensieri si fanno inafferrabili.....indescrivibili

Prima di andarsene si voltò verso di me e disse ancora:

”Quando ero piccola pensavo che da grande avrei capito; ora ho 36 anni e una cosa credo sia certa, non basterà una vita per capire come gira il mondo...”
”Ti devo dar ragione, non troverai mai risposte o verità assolute nelle opinioni della gente….”
”Ma quanti sanno cos'è veramente l'amore? Forse è una cosa meravigliosa, è come l'ossigeno, non si vive senza amore……..”
“L'amore è fatto di tutto e di niente, è fatto di parole sussurrate a mezza voce e di carezze sfuggenti...”
”No Enrico, l’amore è fatto di lacrime, quelle lacrime che ti scendono giù per la guancia senza neppure spiegartene il motivo; si perché è facile piangere per amore, basta un niente, basta un niente per farti toccare il cielo con un dito, ma quello stesso niente ti distrugge le speranze e in un batter d'occhio tutti i sogni, i progetti che avevano arricchito la tua vita all'improvviso spariscono, crollano…….”
”Parli così solo perché in questo momento ti senti ferita, amareggiata, respinta…..”
”Lo so, Enrico, ma sono sicura che un giorno, forse, capirò cos’è l'amore...”

Furono le sue ultime parole. I suoi lunghissimi capelli scivolarono via, come in un sogno, come in una carezza…quei capelli lasciati appositamente crescere per accontentarlo….
Me la immagino solo, felice, di aver capito cosa stesse realmente cercando……….

Momenti che scorrono sulle dita, come note stonate, feriscono involontariamente... siamo uomini con armi nelle parole... taglienti, urticanti, brucianti, frasi che hanno senso o lo sanno perdere solo se spiegate con calma; razionalità soffocata da un istinto malato di orgoglio...

il mio orgoglio forte e immanente come gli dèi, ma invisibile... perché in fondo le parole volano via, scivolano nel mare d'aria che sta intorno....ma dentro e più dentro ancora...lì dove solo tu sei arrivata ...consacrato a una voce calda e materiale che diventa carezza...
comincia a capire cosa vuol dire crescere e realizzare i propri desideri, tu che sei il motore della vita, tu che sei la vita stessa, devi sfatare il mito dell’orgoglio stupido.

Creerò una nuova fede, una fede che dà respiro...un nuovo amore...
La vuoi sposare questa fede? Si, lo voglio...
Sposa nel tuo cuore, se mai un giorno dovesse nascere qualcosa sarà nato dalla nostra fede...ed io che mai avrei creduto di poter dire un giorno cose simili...mi converto a te, mi riparo in te e in te ripongo tutti i sogni più belli...

E se il mondo finisse? Lei sarebbe al mio fianco...
E se non finisse? Lei mi sarebbe intorno... nel mio mondo……

Conosco il desiderio.
Mi ha accompagnato per tutta la vita, a volte in modo così violento da far male.
In qualche caso mi ha fatto arrivare vicinissimo a ciò che desideravo, tanto da farmi sperare che un giorno sarei riuscito a toccarlo.
Non è andata così, ma è ancora il desiderio a spingermi più vicino al centro della vita e di me stesso...

E’ notte...

tutto è così meravigliosamente tranquillo....
in questo momento non esiste un domani...

la pace, la serenità che trasmettono queste ore a cavallo del futuro sono senza prezzo..
tutto si ferma...sensazioni...paure...conferme
tutto avvolto nel buio della notte.

Poi... il miracolo... tutto cambia... gli occhi si chiudono
I pensieri iniziano a fluttuare,
si riavvolge il cortometraggio delle ore migliori
....le più luminose...le più sognate

Mi piacciono le ombre lunghe della sera.... danno l'idea della luce che va a riposare ...

... e in effetti, è proprio così ...

Sbadigliano, si stiracchiano, e s'allungano sul terreno pronte al riposo... si spandono e si fondono tra di loro, per far poi spazio al buio...

Un sentimento molto vicino alla quiete del cuore e della mente, misto un poco a dolcezza e alla malinconia, e alla voglia che queste luci che ti accarezzano la pelle non se ne vadano più...
Brezza della sera, rosso tramonto che inonda gli occhi, solitudine e musica. Un bicchiere tra le mani. E silenzio.
I pensieri ballano... onde lente che sostano e poi lente scivolano...
... scivolano ...
... come queste parole ....
... come questo vino ...
... come me….