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TEATRI: il Pergolesi

Post n°57 pubblicato il 23 Ottobre 2009 da peonia99
 

 

 

 

Il "Teatro Giovanni Battista Pergolesi" si trova a Jesi, ridente ed accogliente città in provincia di Ancona. Rappresenta per Jesi una vera e propria istituzione storica e culturale, inaugurato nel 1732.Inizialmente la denominazione del teatro fu teatro del Leone. Solo alla fine del 1883 fu intitolato al celebre artista jesino Giovanni Battista Pergolesi. Di pregevole fattura la facciata del teatro pergolesi di Jesi costruita in più fasi grazie all’apporto di alcuni architetti.L’ultima modifica strutturale nel 1839, con l’aggiunta dell’orologio che sovrasta la facciata. Anche gli interni sono finemente decorati ed affrescati. Bellissimo il sipario storico realizzato dal dal pittore jesino Luigi Mancini (restaurato nel 1995), in cui è raffigurato con tipico gusto romantico l'ingresso di Federico II a Jesi, dove il grande imperatore svevo era nato nel 1194 e che egli amava chiamare "la mia Betlemme": in realtà questo ritorno alla città natale - che la leggenda data al 1220 - pare non sia mai avvenuto. La tradizione lirica del teatro conobbe momenti di stasi, dovuti all'affermarsi di spettacoli leggeri (operette, caffè concerto, proiezioni cinematografiche), alla necessità di interventi di consolidamento (in particolare del tetto), agli eventi bellici. La difficile gestione economica spinse i Condomini proprietari a vendere il Pergolesi al Comune, che nel 1929 l'acquistò, assumendosi tutti gli oneri e le passività relativi. L'attività teatrale non conobbe comunque una ripresa rilevante se non tra il 1934 e il 1942 (si può ricordare una fortunata edizione del Barbiere di Siviglia nel '34, con Mercedes Capsir e Giovanni Manurita, diretta da Riccardo Zandonai e un Rigoletto nel '42 con Gino Bechi), dopo di che seguirono periodi a singhiozzo di chiusura. Nel 1947 il teatro riaprì, ospitando anche artisti di fama, come Benvenuto Franci (nell'Andrea Chénier), Clara Petrella e Bruno Landi (nella Manon di Massenet, nel '49), Mafalda Favero e Aldo Protti (in Bohème, nel '50), la giovanissima Renata Scotto, che nel '53 affrontò per la prima volta uno dei suoi futuri cavalli di battaglia, Madama Butterfly. In occasione del 250° anniversario della nascita di Pergolesi venne ospitata nel 1960 una fortunata edizione de Lo frate 'nnammurato, per la regia di Franco Zeffirelli, proveniente dalla Scala di Milano, che nel '68 portò a Jesi anche il suo corpo di ballo, per uno spettacolo con Carla Fracci. Dal 2005 la gestione del teatro è stata affidata alla Fondazione Pergolesi Spontini che ne ha favorito lo sviluppo di alcuni filoni, come il teatro di tradizione, l’opera lirica, la musica sinfonica e i laboratori dedicati ai ragazzi ed ai giovani.

 

 

 Oggi 23 ottobre alle ore 21 si inaugura la 42a Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi e  va in scena La traviata di Giuseppe Verdi.

 
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