Creato da sognando.mi il 25/06/2009

petali ...

<< E' il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante.>>

 

Rinsecchita

Post n°266 pubblicato il 09 Ottobre 2013 da sognando.mi
Foto di sognando.mi

Forse lo cambio il titolo... e forse no. Mi sento come una di quelle patate dimenticate nel cestino delle verdure.. Avanza sempre un'unica patata, e rimane li fino a diventare rinsecchita, grinzosa e molliccia senza nervo, senza sugo. Prosciugata. E questa volta l'amore non c'entra.  E non malignate, ho usato la patata ma poteva essere qualsiasi cosa, una mela, un limone.. Le casalinghe mi capiranno, l'altra frutta marcisce, queste no... si avizziscono. 

Questa volta è il lavoro che mi avvizzisce, o meglio i problemi che ruotano intorno al lavoro, al fatto che sono stata partimizzata. Prima orizzontale, e in quanto orizzontale almeno si poteva sperare in un sano sesso. Ora invece sono verticale. E chevordì? vor di che alcuni mesi lavoro e alcuni no. Ora sono nei mesi no e pure verticale, che come posizione, sarà che l'età avanza, è pure scomoda. 

E il mio cuore, che sobbalza ancora quando sente "bandiera rossa", non sopporta le ingiustizie che ci sono dietro a questo partime riservato solo ad alcuni mentre per altri non è cambiato nulla.   E non è vero che il detto "mal comune mezzo gaudio" funziona sempre, non in questo caso, che quando guardo quello che c'è intorno mi avizzisco ancora di più. 

E a casa io ci sto pure bene, le giornate volano senza che io riesca a fare tutto quello che penso di fare. Ma è il 27 che sono cavoli... e allora ti piomba addosso tutta l'amarezza, l'avvilimento, il non senso di una vita passata ad amare il proprio lavoro.

 

 
 
 

Z e due... Z e tre

Post n°265 pubblicato il 26 Aprile 2013 da sognando.mi
Foto di sognando.mi

"Li stupirebbe molto sapere
che già da parecchio
il caso stava giocando con loro.
 
Non ancora del tutto pronto
a mutarsi per loro in destino,
li avvicinava, li allontanava,
gli tagliava la strada
e soffocando un risolino
si scansava con un salto."

Queste parole girano continuamente nella testa, è la poesia di Wislawa Szymborska "amore a prima vista". Il titolo potrebbe essere anche "non amore a prima vista" nel senso che il destino si diverte a giocare anche in caso di non amore... almeno per quanto riguarda uno dei due interessati.

Nel post precedente ho scritto del sms sbagliato. E' successo di nuovo, il 29 marzo, una email con gli auguri di Pasqua... anche questa per sbaglio... visto che poi non ha più risposto come al solito.

Morto. E' come se tu fossi morto e ogni tanto mi capita di sognarti. Ma non sogni belli che ti lasciano addosso una leggera sensazione di fugace felicità, uno di quei sogni pesanti che ti lasciano addosso una persistente amarezza.

Quasi tre anni, per fortuna non conto più il tempo esatto, e chissa quante volte ho desiderato rivederti... e chissa quante volte ho immaginato il modo e il luogo. E il modo e il luogo è arrivato... inaspettato, inatteso, inimagginato, veloce, passate o.

Aeroporto di Malpensa, non riesco a immaginare quante migliaia di persone cii saranno, quanti voli in partenza... una moltitudine di lingue e colori. Una fila immensia che si srotola e arrotola piena di visi e bagagli in andata e ritorno. E all'improvviso mi blocco... vedo il tuo fantasma in fila, la fila a fianco alla mia, e mi fermo e ti guardo... incredula, indecisa sul da farsi e da dirsi. Ma il da farsi l'hai scelto tu... immobile... con lo sguardo fisso in avanti come avessi un paraocchi... mi hai vista... eccome se mi hai vista. Ho riconosciuto la tua espressione, dura e impaurita allo stesso tempo. Paura che tua figlia e la signora bionda (e brutta) con la quale parlava, immagino fosse sua madre, non si accorgessero di nulla.

E così dopo qualche secondo di smarrimento ho proseguito per la mia fila, che scorreva al contrario della tua, e le gambe son diventate di gelatina molle... mentre la testa continuava a dirmi "l'ho visto... l'ho visto".

E più ci penso e più non mi pare vero... e più ci penso e mi domando se ho sognato uno di quei sogni amari... e non vedo l'ora che il tempo mi tolga di dosso tutti questi sbagli.

 
 
 

Zeta

Post n°264 pubblicato il 05 Dicembre 2012 da sognando.mi

Zcarlo... ecco così difficilmente comparirà quando scorro la rubrica sul cellullare. Un modo come un altro per mettere la giusta distanza, per evitare il più possibile i tuffi al cuore. E pensare sempre meno all'emozione che potrei provare vedendo nuovamente il tuo nome lampeggiare.

E poi un giorno succede... guardo il telefono incredula come se in quel momento non fossi più in grado di connettere, non capisco, guardo nuovamente e alla fine comprendo. E' lui.

Nel tempo intercorso tra il realizzare e l'aprire il messaggio la mia mente percorre i possibili scenari. Il cuore incomincia a battere forte mentre mi dico che non è vero, non è possibile. E tu che mi dai un appuntamento, in piazza D.F. alle 16,30, senza un motivo senza una spiegazione... dopo più di due anni.

Flash: forse lo ha fatto apposta per riagganciare, e ora che faccio? vado non vado... lo dico non lo dico... non sono libera... non posso andare...

Flash: se ci vediamo dovrà spiegarmi tutto, dovrò capire, due anni da recuperare, gli griderò tutta la mia rabbia 

Leggo il messaggio... no, non è per me, non può essere e glielo scrivo. Passano dieci minuti in cui tutto è possibile, il tempo passato cancellato, e il futuro luminoso. 

E poi arriva la risposta, forse proprio quella che la mia mente desiderava, scusami non era per te.

Mentre il cuore avrebbe voluto tutt'altro.  

 

 

 
 
 

Riordinare

Post n°263 pubblicato il 22 Agosto 2012 da sognando.mi

Ogni tanto tornare

ad avere voglia

di riordinare

nei cassetti, negli armadi

nei pensieri, nelle parole,

negli scritti

e nelle foto

tanti momenti differenti tra loro

uniti da un invisibile fil rouge

ingarbugliato nella mente

Ai primi freddi lo farò...

aspettando l'autunno

 
 
 

Artemisia

Post n°262 pubblicato il 02 Febbraio 2012 da sognando.mi

 
 
 

Non hai inserito il titolo...

Post n°261 pubblicato il 14 Novembre 2011 da sognando.mi

Vorrei fermare questo momento come in una fotografia... sto volando intorno al mondo con le braccia aperte a contenere tutto il bello della vita. E' una sensazione enorme e mi spaventa... lo so che tra un po' sarà passata... e non so perchè proprio ora. 

E la bocca muta trattiene le parole che vorrei dire... ma la testa vola... 

 
 
 

Pause

Post n°260 pubblicato il 14 Ottobre 2011 da sognando.mi

 

Pausa lavoro
Pausa vacanze
Pausa blog
Pausa-meno
Pausa e basta
Pausa relax
Pausa attività
Pausa pranzo
Pausa caffè
Pausa da me

 

 

 
 
 

Tienimi

Post n°259 pubblicato il 08 Luglio 2011 da sognando.mi

 

 

Tienimi stretta
tienimi vicina
portami con te.
Dentro questo passo
in quello che verrà
dentro questa mano
in quella che nascondi
Dentro ogni pensiero
dentro ogni sgambetto
portami con te
dentro un movimento
dentro la sua pausa
quando siamo fermi
soli in riva al mondo
quando tu mi guardi
quando non rispondo
prendimi la faccia
usa quelle mani
prendimi la faccia
voglio che rimani
Guardami.
e se devi andare
fa che sia per gioco
fa che sia per poco
fa che sia per finta
come nascondino
come da bambino
non è come sembra
tu sei la mia ombra
perché sei con me
anche quando piove
anche quando dormo
anche quando sogno
anche quando ballo
dentro una canzone
dentro un’emozione
dentro il suo riflesso
fuori come adesso
e prima di andar via
prendimi le mani
scioglimi i capelli
scoprimi la pelle
scendi sottotraccia
abita i miei cuori
abita gli odori
abita gli errori
abita la vita.
Vivimi così.

Anche da lontano.


Ellie Arroway

 

 
 
 

Tillandsia

Post n°258 pubblicato il 28 Giugno 2011 da sognando.mi

 

E’ così che dovrei essere? Una donna che si auto alimenta d’amore, che vive d’aria e senza radici?

Qualcuno è così che mi vuole,  senza radici, senza legami e senza pretese. 

 

 

 

 

Vive  in un ambiente sub tropicale, è  diffusa soprattutto nell’America centro meridionale, dove cresce solitamente sulle cortecce degli alberi, ma nelle zone abitate si trova  anche sulle antenne delle abitazioni, o sui pali della luce.

Ed infatti la loro caratteristica più interessante è la loro mancanza di radici. Quando esistono si tratta di finte radici, che hanno il compito esclusivo di mantenere la pianta legata a qualcosa. 


Infatti, le Tillandsie, non sono delle piante parassite ma epifite, dal greco epi = sopra e phyton = pianta. Si nutrono attraverso le foglie che hanno un bell’aspetto vellutato. Sono coperte infatti da una fitta peluria, che consente alla pianta di assorbire l’umidità dell’aria e le sostanze in essa contenute e così di sopravvivere. Del resto nei paesi d’origine il tasso d’umidità è alto. Inoltre hanno splendide fioriture, con fiori dai colori accesi, blu o rossi.



 

 
 
 

Sera

Post n°257 pubblicato il 19 Giugno 2011 da sognando.mi

Quando la sera
La mente indossa
La camicia da notte
Riesco a dirti
Senza pudore
La  voglia di te
Riesco a prendere la tua mano
E  portarla dove
Più forte sento
I  battiti del cuore
e senza arrossiire
riesco a dare un nome
Ad ogni emozione

 
 
 

E..

Post n°256 pubblicato il 07 Giugno 2011 da sognando.mi

 

 

sto abbracciato a te
senza chiederti nulla, per timore
che non sia vero
che tu vivi e mi ami,

E sto abbracciato a te
senza guardare e senza toccarti.


Non debba mai scoprire
con domande e con carezze,
quella solitudine immensa
d'amarti solo io.

 

Pedro Salinas 

 
 
 

1 Giugno

Post n°255 pubblicato il 02 Giugno 2011 da sognando.mi

Forse potrebbe essere un giorno come gli altri 364, ma per me non lo è. E' speciale. Apro gli occhi la mattina del 1° giugno, da molti anni ormai, felice come quando devi partire per una vacanza, come quando devi andare a una festa, come quando non sai il perchè, ma sei felice. Sono solo 24 ore che pensi ti possano portare solo cose belle. Ti senti al centro del mondo, dell'universo, come se non fossi solo un puntino qualunque.
Ho aspettative per questo giorno, ed avere aspettative genera ansia e delusione. Come sempre l'ansia mi prende prima che accada un evento, come si dice "mi fascio la testa prima di rompermela", prima che arrivi il fatidico momento.
E anche quest'anno è arrivato il mio 1° Giugno. Ieri ero nera come il cielo su Genova, poi stamattina, il cuore leggero... mi sono svegliata con la bufera... ma ero felice, felice come se... Come se tu stasera avessi potuto dirmi "Ti amo".
Grazie amore mio, ti amo anch'io.

 
 
 

di te non ho nulla

Post n°254 pubblicato il 15 Maggio 2011 da sognando.mi

 

Non ho date segnate sul calendario, nessun film e nessuna canzone, nessun luogo o cibo o colore.

Non voglio niente che possa  incatenarmi e tu non mi dai  niente per legarmi.
Non ci sono angoli dentro di me dove poter riporre le tue cose, non ci sono angoli in te dove rifugiarmi.
Solo due parole mi fanno compagnia, eppure i tuoi occhi sono qui che mi guardano e il tuo odore mi avvolge.
La paura è tornata, la paura di amare, di amarti e desiderarti, e lasciarmi andare fino alla prossima volta... 

Ho scritto e riscritto e poi cancellato le parole magiche, tu lo sai che ci sono ma se non le scrivo non saranno vere. 



 

 

 
 
 

Due su due

Post n°253 pubblicato il 27 Aprile 2011 da sognando.mi

Ambo... avessi puntato una bella cifra di emozioni ora avrei vinto un bel carico di dolore... Per fortuna non credo nelle vincite facili e allora la posta l'ho tenuta bassa, molto bassa.
Ma anche se il carico non è pesante ho lo stesso le spalle chine e tanta stanchezza. Mi sento un pulcino spennacchiato che nessuno accarezza. Mi sento un cucciolo perso che non sa dove andare, guarda lontano e non vede nulla, nessun posto in cui trovare riparo.
Anche la voce non ha la forza di farsi sentire, e non ci sono orecchi che vogliono ascoltare.
C'è un mondo intorno fatto di tante persone fredde e indifferenti, c'è traffico, c'è frenesia, e nemmeno un momento per amare.
Raccolgo l'ennesima figurina per la mia raccolta, non so se sia una figurina rara, ma nel mio album mancava...ora dovrò trovare la giusta collocazione  "angolo delle scuse"...

 
 
 

No, non m'occorre tempo

Post n°252 pubblicato il 08 Aprile 2011 da sognando.mi

No, non m'occorre tempo
per sapere come sei:
conoscersi è la folgore.
Chi ce la fa a conoscerti
in ciò che taci, o in quelle
parole con cui lo taci?
Chi ti cerca nella vita
che vivi, non conosce
di te se non allusioni,
pretesti in cui ti occulti.
Inseguirti a ritroso
in ciò che hai fatto, prima,
sommare azione e sorriso,
anni con nome, sarà
un andarti perdendo. Ma io no.
Io ti conobbi nell'uragano.
Ti conobbi repentinamente,
in quello strappo
brutale di tenebra e luce,
in cui si rivela il fondo
che sfugge al giorno e alla notte.
Ti vidi, m'hai visto, ed ora,
nuda ormai dell'equivoco,
della storia, del passato,
tu, amazzone del fuoco,
fremente d'esser giunta
da poco inaspettata,
sei così anticamente mia
che nel tuo amore chiudo gli occhi,
e cammino senza sbagliare,
alla cieca, senza domandar nulla
a quella luce lenta e sicura
con cui si conoscono lettere
e forme e si fanno conti
e si crede di vedere
chi sei tu, mia invisibile.

(Pedro Salinas) 

 

 

 
 
 

cm

Post n°251 pubblicato il 05 Aprile 2011 da sognando.mi

Faccio i conti

prima e dopo te

Tu sei la linea

fra il trovarsi e

il perdersi

Sono i centimetri

la misura dell'amore?

E quanti metri

dovrò percorrere

che non diventeranno

mai kilometri

 
 
 

Barbatrucco

Post n°250 pubblicato il 29 Marzo 2011 da sognando.mi

... a proposito della realtà che supera la fantasia... ne ho scoperta un'altra... ma non so come chiamarla... Qualcosa che va oltre la realtà, fino a confonderla, trasformarla, riportarla indietro... negarla... E' composta da un insieme considerevole di cattive qualità quali falsità, codardia, vigliaccheria, paura, apallide (questo l'ho coniato io per dire  "senza palle") e non ultima la trombalide (anche questo coniato da me per dire "voglia di tr...re")...
Resta di stucco è un barbatrucco....

 

 
 
 

Quello che...

Post n°249 pubblicato il 23 Marzo 2011 da sognando.mi

Quello che non può la fantasia, può la realtà. Ebbene si. Sembra che sia stato solo un abbaglio, e allora chini il capo e metti quest'altro fardello sulle spalle. Stai chiusa in casa un paio di giorni, giusto per digerire il rospo... E poi riprendi la solita vita che l'assenza rende vuota. Ogni volta soffri un po' meno, ogni volta ripeti "lo sapevo" e credi che le tue fantasie siano solo fantasie.
E così ti organizzi le giornate, le serate e i week end con gli amici di sempre. Quelli che non ti mollano mai. E poi all'improvviso succede qualcosa, qualcosa che stenti a credere mentre quel che rimane del tuo sorriso riprende a brillare. Poche parole che arrivano come acqua fresca sulla pelle riarsa dal sole, come il sole dopo la pioggia, come se la vita fosse davvero una bella cosa.
Poche semplici parole sul suo comportamento "ho sbagliato... scusa... che si fa?"
...e allora si parte parte per quest'avventura... affrontando insieme i dubbi e l'allegria, annaffiando ogni giorno la nostra cenere e cullando il fiore che nascerà, semplicemente.

 
 
 

Ma no...

Post n°248 pubblicato il 14 Marzo 2011 da sognando.mi

Ma si, ma no, l'amore è un tiro alla fune... sono diventata un juke box...
Una canzone per ogni stato d'animo, e meno male che ancora ho voglia di cantare.
Quella credo che non mi passerà mai, nessuno potrà togliermi la voglia di cantare.
La vita è una merda ha detto oggi un amico... e no caro...
La vita è una cosa meravigliosa, sono gli uomini* a renderla una merda...

*E adesso uomini non datemi addosso, offesi dalla mia affermazione.
Non pensiate di essere al centro dell'universo. Per uomini in questo caso intendo il genere umano... e non il genere maschile.

 

 
 
 

Ma si...

Post n°247 pubblicato il 09 Marzo 2011 da sognando.mi

Ma si sveglierà
il tuo cuore in un giorno d’estate rovente
in cui sole sara’ 
e cambierai
la tristezza dei pianti in sorrisi lucenti
tu sorriderai.  
E arriverà il sapore del bacio più dolce
e un abbraccio che ti scalderà
Arriverà una frase e una luna di quelle
che poi ti sorprenderà .......

.....canta Emma... e il mio cuore canta con lei.

Ma quanta paura, sono stanca della paura, di aver paura della paura...

è che ho i piedi pesanti che non vogliono sollevarsi.

E penso che sarebbe troppo bello, penso che forse è per lui che ho fatto questa

strada.

E ho paura a crederlo, paura a gioire di queste emozioni.

E' alto, bello, e possente, un tenero orso brontolone, è tutto quello che vorrei,

ma basta volerlo? e poi non è possibile che esista il lieto fine delle favole, non per me.

Proverò a darmi un morso, uno schiaffo, a legarmi il cuore nel mio filo spinato,

mentre ancora canto... Arriverà... e forse in fondo un po' ci credo.



 
 
 
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