Creato da: Petra_Luna il 06/10/2011
Regina sovrana della vera malinconia, Petra Luna mi uccise.

Quando è l'anima a parlare.

 

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Paris......

Post n°12 pubblicato il 24 Aprile 2012 da Petra_Luna

Ci sono sere come questa in cui parlare sembra troppo rumoroso ma nello stesso tempo tacere equivale a convivere con quel rumore assordante del silenzio.
Ti alzi, accendi lo stereo, cerchi una canzone che riesca a parlare al posto tuo.
I palmi delle mani bollenti mentre i dorsi gelati.
Il corpo disteso sul divano sembra più che altro una bara sigillata che cerca di contenere quest'anima che sta stretta, che non vuole stare lì.
Altrove. Ovunque. Ma non lì.
Pensi.... diamine... che errore in queste sere pensare.....
ti fermi. 
Musica. Alta.
Una sfida...  alziamo il volume. Note che si sorpassano, quelle del  cervello e quelle che escono dallo stereo, una gara di formula uno di volumi. 
Tutto è terribilmente fermo intorno a me. Tutto è un vortice dentro.
Componi un numero di telefono e mentre lo fai ci ripensi e riagganci il ricevitore... "sentirmi dare della pazza non è quello di cui ho bisogno stasera".
Lo so che cos'ho. So pensarlo, ma non so dirlo e neppure scriverlo. 
Soprattutto temo di essere scoperta, così mi rintano in casa, dove c'è solo una persona dalla quale devo nascondermi, me stessa.
Le parole muoiono in gola.
Stanotte sono morta nel sogno.
Tutto muore intorno a me.

devo avere un dono naturale.... ridurre in poltiglia ogni cosa mi si avvicini troppo.

Muoiono le cose belle per mia volontà.
Assorbo energia dall'esterno, e della stessa mi drogo fino a morirne.
Non so più dare niente. Sono terra arida. La mia pelle muta giorno dopo giorno e quell'anima che avevo e che amavo tanto, ora è il mio nemico numero uno. 

Obiettivo prossimo: distruzione totale e ricostruzione immediata secondo gli schemi tanto amati da tutti.

Dopotutto la solitudine è una malattia, se non si riesce a curare inutile prolungare le sofferenze.

Un bicchiere di vino per favore! Stasera brindiamo.


 
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SONO NORMALE

Post n°11 pubblicato il 23 Aprile 2012 da Petra_Luna

Tramuto in azioni i pensieri;
ed il pensiero di restare ferma e non far niente, è decisamente il più complicato.

Avevo imparato benissimo la sublime arte dell'attesa, della certezza che ne sarebbe nata una ricompensa bellissima.

Non voglio normalizzarmi, uniformarmi ad uno standard di mediocrità nel quale mi sentirei stretta e scomoda.

Da sempre vista come elemento di disturbo, mi sono prima rassegnata, poi ho accettato ed ho iniziato a vestirmici, scegliendo colori umori e profumi.

La pelle è diventata caxxaterepellente, e mentre le parole riempiono l'aria per "accontentare" la mediocrità, i silenzi dialogano con tipi strani, regalandomi quel brivido mentale dell'estrema incomprensione.

ed in quel momento, mi sento davvero normale.

P_L








 
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Legami

Post n°10 pubblicato il 22 Aprile 2012 da Petra_Luna
Foto di Petra_Luna

E porgendo un polso a mani maestre 
doni di te sensazioni.
Espressioni di occhi furenti,
che in corde crudeli sopir si dovranno.
Si tendon le funi, stringon le mani.
Avvolgono i fianchi ed i seni tuoi gonfi.
Il fiato è ormai corto la tensione t’invade.
Attendi lo spasmo che il ribelle motiva, 
subisci l’affronto che su te si disegna.
Linee da corda di rosso create, segnata è la pelle 
da solchi impietosi e poi... i nodi sapienti,
come rete decoran un corpo a me donato.
Come borchie cesellan la trama. 
Tesi i tuoi muscoli e i nervi vibranti,
respiro affannoso mi doni amando 
chi tende la fune esasperando la tua pelle.
Oscena ti doni,aperta allo sguardo,
inerme e sconfitta in battaglie mai nate.
Sei schiava. 
Legata a chi tu hai scelto,
il padrone. Il re che a te dona attenzioni speciali, 
estreme e vitali.
Ti cibi di loro 
le doni a chi ami. 
E tremi sfidando il limite che sai non esistere.
Sibila un suono e una frusta colora il tuo seno.
Di nuovo, il fruscio…
il momento improvviso bagliore 
il sibilo che complice 
unisce sguardi che dicon parole 
che la mente non sempre capisce. 
E' il mistero che nasce
sentir di esser serva per me. 
Di piu', d’esser schiava.
Qualcosa devi pagare lo sai, da sempre
lo senti e lo vuoi.
Fremi attendendo il costo di cio' che mi devi.
E inizia l’attesa…
E attendi un bacio capace di darti la vita 
di farti sentir nuovamente gradita, 
è strana la vita di donna 
che sa d’essere schiava per chi la 
vuole femmina estrema… dal buio alla luce… 
dal dolore al piacere e questo alla fine che
paga.
Adorata dopo essere stata umiliata,
e sfuma il tuo essere schiava 
e nasce in te la carezza di sentirti una dea.
E poi attendi 
il piacere di esser di nuovo regina.
L.M..

 
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Il viale

Post n°9 pubblicato il 13 Ottobre 2011 da Petra_Luna

 
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A ninna!

Post n°5 pubblicato il 09 Ottobre 2011 da Petra_Luna

E poi da persona intelligente, se sai che in quella strada ci sono mille buche è buia e pericolosa, cambi strada, non ci passi, anzi..... ne stai proprio alla larga.
Sai che dietro quella porta c'è un pericolo, e cerchi di dimenticare che se lo superi poi c'è il paradiso, via via via scacci via questo pensiero e focalizzi l'attenzione sul pericolo; così chiudi a chiave la porta e la getti via, con tutta la forza che hai in corpo. Perchè non la vuoi più ritrovare, setti il cervello al totale rifiuto.
Inserisci nellatesta key words assurde per impedire ad alcuni pensieri di avvicinarsi. 

....e stai bene..... 
.........ti senti serena......

riprendi il normalissimo percorso della vita, lo scorrere delle giornate intrise di impegni, in completa balia di una lancetta d'orologio che pare contare i minuti che restano a disposizione prima della fine.
Questi minuti troppo corti per far tutto! 

Così decidi che seppur il buon Dio non ti ha fatto dono della capacità di scrivere grandi testi, quell'oretta in cui ti estranei dai pensieri forzati e ti dedichi a te stessa sotto forma di parole, alla fine dei conti ti rilassano.

E decidi di creare un blog........!
Lo fai colorato spiritoso sgargiante nei colori, inserisci immagini colorate perchè l'obiettivo è staccare la spina! 

Ma qualcosa non quadra. Non sono proprio io tra quei colori, o almeno non sono tutta io. Anzi per essere più onesta io sono io nelle mie abitudini pazze del giorno, ma sono anche quell'ombra nera che specchia al chiarore della luna. 

.... no! no! no! non devi parlarne! così facendo è come se iniziassi a ricercare quella chiave che con tanta forza e premura avevi gettato il più lontano possibile.....

.... ma già lo sto facendo......

e così... a piccoli passi inizio a girovagare intorno a quella porta, chiudo gli occhi e ripenso a cosa c'è aldilà.... e sento una forte attrazione.

Non lo so se questa chiave la ritroverò, non so nemmeno se deciderò invece di lasciare quella porta chiusa e scegliere un'altra stanza da riempire.

Di fatto, chino la testa e sorrido pensando alla piacevole conversazione di questa sera.

Petra_Luna va a dormire e con lei i suoi pensieri.

 
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