PETRONIUS ARBITER

I due porcospini

"Alcuni porcospini, in una fredda giornata d'inverno, si strinsero vicini, vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l'uno dall'altro. Quando poi il bisogno di riscaldarsi li portò nuovamente a stare insieme, si ripeté quell'altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro fra due mali. finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione." (A. Schopenauer)

Io ti prometto, mia cara bambina, che se deciderai di tornare a scuola troverai tanto calore, tanto affetto, tante persone che cercheranno, con tutti i loro (i nostri) limiti e con tutte le (loro) nostre goffaggini, di starti vicino e di accudirti come quella famiglia che non hai più. Ti prometto che cercherò di trovare, per te e con te, ogni possibile soluzione che ti aiuti a superare questo passaggio drammaticamente stretto e tragicamente in salita, che sarò la spina nel fianco di preside, professori, psicologi, sindaco, vigili e bidelli fino a che non avranno fatto qualcosa per te, fino a che le istituzioni non si saranno prese carico e cura di te.

Ti garantisco anche che in ogni persona che ti avvicinerà troverai un'ombra di curiosità, un sottinteso indiscreto, una spina che ti punge in questo inverno destinato a durare un tempo troppo lungo. Ma ti garantisco anche che un giorno, piccola porcospina mia, troverai la giusta distanza dagli altri, troverai che gli sguardi non ti faranno più male, e quasi te ne stupirai. In quel giorno, forse, starà arrivando la primavera.

Colloqui con i genitori

Ci sono i colloqui che vanno cosi ...

... e altri che vanno così:

Quello di stamattina a me è sembrato come il secondo: lungo, difficile, faticoso, inutilmente complicato, con persone involontariamente poco collaborative (dal mio punto di vista). Avevamo talmente tante cose da dire che ci intralciavamo a vicenda, ci interrompevamo e perdevamo il filo ogni momento. Chissà se abbiamo portato a casa qualcosa di più sulla ragazzina... 

Assistenza online

Da qualche tempo ho un problemino con la mia mail istituzionale, quella, per intenderci, emanazione del Ministero. Ieri scrivo per la seconda volta (in dieci anni, non passo certo per una rompiscatole) all'assistenza tecnica, lamentando il suddetto problemino e chiedendo un suggerimento per risolverlo.

Risposta: LE ISTRUZIONI DI CONFIGURAZIONE DEL CLIENT DI POSTA POSSONO ESSERE REPERITE SUL MANUALE DI CONFIGURAZIONE PRESENTE NELL`AREA RISERVATA HTTP://..... ACCESSO CON CREDENZIALI -> MANUALE UTENTE.LE ISTRUZIONI SONO VALIDE PER QUALUNQUE TIPO DI CLIENT SU QUALUNQUE PIATTAFORMA (PC / SMARTPHONE / TABLET).
In altri termini, leggiti il manuale e non rompere più.

Ma secondo voi, chi la fa, l'assistenza, Topo Gigio? Se mi ci metto e lo faccio nel tempo libero dite che me lo danno un altro stipendio?

sono nervosa

Il costante rumore di fondo della tele mi innervosisce, mi disturba, mi impedisce di concentrarmi sul lavoro. Se manifesto la mia insofferenza facendo battutine mi vedo ignorata, se lo dico apertamente mi sento rispondere "ma che fastidio ti dà?".

I casi sono due. O tiro una ciabattata al malefico marchingegno o vado a letto.

confuso e felice

Esco con Tobi per la consueta passeggiata pomeridiana e incontro il figlio del Vicino Serial Griller, che mi chiede se ho cambiato cane. Ora, io so cosa gli è passato per la testa: avrà pensato al cane della mia amica, che viene spesso da me.

Uno è bianco, l'altra è nera.
Uno è maschio, l'altra è femmina.
Uno è un lupoide, l'altra un molosso.
Una pesa 50kg, l'altro circa la metà.
Uno è un principino, l'altra una buzzurra.

Adesso mi dici come cavolo hai fatto a confonderli????? 

Buon Natale!

Questi sono stati giorni un po' frenetici, tra le ultime spese, le ultime commissioni, la scuola e via dicendo; ora però passo da qui a lasciarvi gli auguri da parte di Tobi, di MSC e mia: possiate passare un Natale meraviglioso, nell'affetto di chi vi vuole bene; che possiate trovare un qualche sollievo ai vostri dispiaceri in questo giorno, e che il 2015 sia per tutti noi un anno di pace. 

Tanti auguri a tutti! 

e siccome sono foemina technologica, vi ripropongo una cosa un filo datata ma sempre carina:

la prima della classe

Oggi, ultima lezione di un corso di formazione, finalmente siamo riusciti a fare lezione decentemente: dato che eravamo in pochi, il chiacchiericcio che ha fatto da sfondo (e qualche volta pure da primo piano) nelle precedenti lezioni si è finalmente placato e oggi il formatore ha potuto non solo fare tutto ciò che avevamo in programma, ma anche lasciarci la pausa caffè e terminare prima del previsto.

Nell'ultimo quarto d'ora ho smanettato come un'ossessa per mostrargli il mio prodotto quasi finito e alla fine ... ho il mio sito personale! Ahhhhhh, e so' soddisfazioni! 

odi et amo ... dimenticavo!

Odi:

• essere trattata con sufficienza, come se fossi inesperta, una burba, una matricola, una principiante, da colleghe più anziane;
• l'errore in seguito al quale stamattina mi sono trovata senza classe;
• la permalosità della responsabile dell'errore, che a una mia osservazione del tutto priva di malizia ha risposto con litri di succo d'ortica (aveva per caso un po' di coda di paglia?)

Amo:

• le colleghe che dopo averti considerato per un anno intero l'ultima arrivata, quella giovane (ehm) e inesperta (ah-ehm!), la burba, la matricola, la principiante, ora ti dimostrano stima e considerazione, ma soprattutto dimostrano di avere l'umiltà sufficiente a cambiare idea;
• l'errore grazie al quale tu ti ritrovi senza classe, ma puoi finire un lavoro lasciato a metà nei giorni scorsi e liberarti un pezzo di weekend;  
• la calma con cui Mrs. Coda di Paglia ed io ci siamo spiegate e chiarite.

odi et amo (ma soprattutto amo)

• Il silenzio;
• il poter prendere le cose con calma;
• gli abiti mod. bozzolo, caldi e confortevoli, per stare in casa;
• farmi un regalo, quale che sia il suo valore;
• la sensazione di freschezza dei denti appena lavati;
• la sensazione di freschezza del bicchiere d'acqua che bevo prima di coricarmi;
• il pensiero che ho "ereditato" questo gesto dal mio babbo. Vado a letto con il sorriso... 

a volte ritornano

Oggi ho rivisto la city-car fighetta color rosa bubble gum di cui parlavo un paio di post fa. Aaaaarghhhhh!