L'intelligenza ... E'... una categoria morale !
L'uso che a volte TUTTI se ne fa; la svilisce a mero utensile !
La separazione di intelletto e sentimento, che consente di proclamare libero e beato l'essere; assolutizza la suddivisione dell'essere in funzioni.
Chi possiede l'intelletto ed il cuore; ne può mostrare solo uno dei due ... assieme verrebbero dai più ... ingiuriati ....
Ai puri è concesso cogliere l'insieme dell'UNO nell'altro, accettandone financo le manifestazioni dolorose che sa non possono cessare d'essere senza modificare l'essere accolto-accogliente.
La facoltà di giudizio che resiste agli impulsi, rende merito agli impulsi della materia stessa, attraverso il momento della resistenza all'impulso stesso.
La pienezza di giudizio si commisura alla consapevolezza dell'essere, e perciò anche alla dinamica di impulsi che la suddivisione del lavoro della psiche imputa al sentimento ----- la volontà di tenerle testa ... è un implcato semantico della logica che vorrebbe conquistare il primato sull'essere; rivolgendo l'interesse contro il sentimento, contro ciò che non si vuol comprendere proprio perchè si potrebbe comprendere fin troppo bene.
Contro la separazione del pensiero; non giova a nulla la sintesi dei "ressort" psichici, come pure il trattamento terapeutico della ratio con fermenti irrazionali.
L'assunzione consapevole del desiderio; costituisce antiteticamente il pensiero come pensiero, risolvendosi eteronomamente; ci sospinge all'obiettività consapevolmente felice.
Inviato da: mattino_disole
il 11/05/2010 alle 22:48
Inviato da: mareintempesta11
il 29/04/2010 alle 12:37
Inviato da: esse.enza
il 25/04/2010 alle 12:15
Inviato da: anthea40
il 20/04/2010 alle 09:37
Inviato da: puppeapera66
il 11/04/2010 alle 16:44