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La squadra della Generazione Vincente Cuore Napoli, ha "scritto" mercoledi' sera, un'altra bella pagina del suo straordinario cammino, gia' coronato dal successo in Coppa Italia di categoria e dalla netta vittoria nella stagione regolare del girone C del campionato di serie B. Maggio e compagni in un PalaBarbuto con oltre 3000 presenze e mai visto cosi' gioioso e straripante negli ultimi anni, hanno compiuto l'ennesima grandissima impresa, battendo nettamente e nella decisiva gara-5 delle semifinali playoff la V.Cassino, per 90-69 e approdando alla finalissima playoff con la Pallacanestro Palestrina, che ha avuto la meglio nell'altra semifinale sul Bisceglie. Gara-1, della serie di finale (al meglio delle 5 partite), dovrebbe disputarsi da calendario domenica alle 18 a Napoli, ma per l'indisponibilita' del PalaBarbuto in tale giorno occupato da un triangolare internazionale di pallavolo il match sara' trasferito al palasport di Casalnuovo e alle 21.Intanto coach Ponticiello, si e' cosi' espresso sulla grande impresa del suo team:"Prima di parlare della partita con Cassino e della felice conclusione della serie, va detto che mercoledi' sera, è stato davvero fantastico sentire l'abbraccio dei 3000 ed oltre del Palabarbuto. Un' emozione fortissima, un brivido che attraversa la schiena, in grado di donare senso compiuto a ciò che fino ad ieri era solo un hashtag. #NapoliCalling è ora, per tutti, un suono forte e chiaro. Complimenti a Cassino, che è stato un avversario degno e fiero, protagonista quanto noi di una serie bellissima, un'autentica finale anticipata. Essere in finale non è più un sogno, ma realtà. Merito di un gruppo fantastico, che si allena con una dedizione senza precedenti, di uno staff tecnico che rende facile e produttivo il mio lavoro, di una società che non ha avuto paura di mostrarsi visionaria, di immergersi nella lava incandescente di questa città. Ma sono il fantastico pubblico del Palabarbuto, Napoli, i protagonisti principali di questo percorso. Un cammino attraverso un'autentica "thunder road", che davvero nessuno in estate poteva prevedere. Qualcosa che ora ci vede protagonisti di una finale, meritata come poche. Da ora si dovrà pensare solo a questa. Indispensabile resettare tutto ed incominciare a percorrere, con il massimo dell'impegno possibile, il duro, durissimo percorso, che ci separa dalle final four di Montecatini."