E io rinascerò

AMICI DELL'ALTRO SESSO. E' POSSIBILE?

In una coppia, che l’uno o l’altro abbiano amici di persone del sesso opposto ci può stare.
Anzi, per quanto mi riguarda ho sempre avuto amicizie maschili, ma sono nate tutte negli anni dell’adolescenza. Per questo motivo, se vado a prendermi un caffè con uno di loro non credo ci sia niente di male. Sono amici, veri amici, e se mai tra noi doveva nascere qualcosa doveva succedere anni fà.

Probabilmente non esiste la vera amicizia tra un uomo e una donna. Per noi donne soprattutto è più facile essere disinteressate, mentre a volte l’uomo fa il finto amico, anche per anni, nascondendo i suoi reali sentimenti o cose del tipo “un pensierino me lo farei!”.

Qualche mese fa, un ragazzo a me molto vicino, mi ha confessato che in un periodo particolarmente difficile in cui io e lui non ci frequentavamo più per evidenti problemi personali, ha conosciuto una ragazza di circa 12 anni più giovane, sua vicina di casa, e che hanno passato qualche serata in compagnia a bere un caffè, a fumarsi una sigaretta e a parlare ognuno dei suoi problemi di cuore. Lui quasi 35enne, lei 22 anni.

Conoscendo lui, non mi riesce difficile credere che non sia accaduto nulla. La ragazza, che domenica ho avuto modo di conoscere, so che non rientra nei suoi gusti, e questo mi fa sentire abbastanza tranquilla sul suo conto, altrettanto si può dire di lei che mi è sembrata davvero felice di conoscermi dopo aver tanto sentito parlare di me. Però si sa, fidarsi è bene non fidarsi è meglio e io in quanto a malignità sono la regina!
Un attimo dopo, incurante della mia presenza, lei si è lanciata in uno dei suoi racconti di vita sessuale con il suo ex ragazzo, da pochi mesi declassato al ruolo di “trombamico”. Questo mi è stato sufficiente a capire che “l’amicizia” che si era instaurata tra loro è abbastanza confidenziale.

Per di più la ragazza sosteneva che fosse troppo giovane per impegnarsi, che questi sono i suoi anni migliori, universitaria e fuori sede e che aveva voglia di divertirsi non disdegnando le occasioni che le sarebbero capitate.

Tutto ciò mi ha fatto un pò riflettere e quando siamo rimasti soli io e lui è nata una polemica sull’argomento “amicizie dell’altro sesso”.

Secondo la mia teoria, si può considerare un amico o un amica soltanto chi lo è da parecchi anni o comunque da prima che la coppia si formasse.

Se io ho un amico da venti, dieci o due anni e ognuno ha la propria vita sentimentale, il mio compagno può sentirsi tranquillo se lo frequento. Idem se fosse il mio compagno ad avere un amica da prima che io arrivassi.

Ma le nuove amicizie di sesso opposto io non le condivido e pertanto non mi fido.

Ho infatti amici di recente data, ma sono anche consapevole di piacere agli uomini e so bene che anche se rimangono al loro posto perché hanno capito il mio disinteresse, e anche se con me si comportano da “amici”….. tanto amici non sono! Ed è per questo motivo che non andrei mai a prendermi un caffè con loro se so che questo può dar fastidio al mio compagno.

Inutile dire che non ci siamo trovati in totale accordo.

Che dite, vi sembro troppo rigida??