NON SOLO.... SCIACCA

ANSA)-ANCONA, 12 FEB- 'Su Napoleone scherzavo: io sono il Gesu' Cristo della politica, una vittima. Sopporto tutto, mi sacrifico per tutti'. Lo ha detto Berlusconi. Durante una cena elettorale ad Ancona, il premier ha anche aggiunto che 'al di la' dei sondaggi sono sicuro che potremo vincere'. Poi sulle donne: 'Quando mi chiedono se sono fedele me ne cavo sempre con la battuta 'frequentemente', ma non mi piacciono quelli che non apprezzano l'altra meta' del cielo'. Infine: 'non credo che Prodi si confrontera' con me'.

Le recenti dichiarazioni del nostro Premier sono lo spunto per una rivisitazione del Vangelo secondo, appunto, Berlusconi.

Ormai la campagna medianica impostata sul cavaliere è finalizzata a creare di "diversivi" che devono distogliere dal vero problema del suo governo, ovvero, non aver migliorato le condizioni di vita del popolo Italiano.

Il famoso contratto con gli italiani, non è stato rispettato, e se noi fossimo un paese in cui gli impegni devono essere rispettati , già il Sig. Berlusca avrebbe dovuto annunciare la sua non ricanditatura.

Invece, nella sua suprema convinzione della stupidità del popolo Italiano, non solo mente sul rispetto del suddetto contratto, ma si pavoneggia come l'unico baluardo contro il pericolo "rosso" di retrograda memoria.

Cosa fare allora ? Ed ecco la geniale trovata: "Io, sono come Gesu Cristo !!"

Intendiamoci, la cosa detta da Lui non meraviglia affatto, ma in un momento in cui delle vignette scatenano un putiferio, considerandole balsfeme, in Italia (culla del Cristianesimo) abbiamo uno che si paragona a Gesu Cristo, senza che nessuno abbia da dire qualcosa !!

Papa XVI, forse troppo assorto su come teorizzare il credo in forma "cartacea", non ha prestato attenzione alla forma "parlata", molto più pericolosa nell'era dei media globalizzati.

Ed allora, cambiamo alcune preghiere recitate durante la Santa Messa e riformuliamole cosi :

CREDO IN UN SOLO PREMIER, padrone onnipotente, creatore di Mediaset e Milano 2, di tutte le cose visibili e nascoste. Credo in un solo Padrone, Silvio Berlusconi, geniale figlio di Murdoch, nato dal padre prima di tutti gli altri. Lui da Lui, Mediaset da Mediaset, Padrone vero da Padrone vero, generato e ricreato, dalla stessa sostanza di Murdoch; per mezzo di Lui tutte le televisioni sono state create.

Per noi teledipendenti e per la nostra salvezza discese in campo, e per opera di Bettino Craxi, si è fatto padrone incontrastato della comunicazione. Fu sconfitto nel 1994 da Romano Prodi, sembrava ormai morto e sepolto. Sette anni dopo è resuscitato, secondo " Una Storia Italiana", è salito al quirinale, siede alla destra del Parlamento. E di nuovo verrà, nella sua gloria, per giudicare i giudici e i comunisti e il suo regno non avrà mai fine. Amen.