pilarmivida

Pessimi odori

Ci sono odori che Pilar proprio non sopporta: la puzza di muffa, l'odore del burro di arachidi (per non parlare del sapore...blèah!) e il profumo di suo fratello (troppo e troppo intenso). Ma uno in particolare, la fa rabbrividire: IL MANDARINO.
Fa schifo. Acido, aspro, cattivo e invadente. Basta solo sentire il leggero "profumo" (così lo definiscono tutti) di mandarino che Pilar inorridisce, le vengono i brividi lungo la schiena e il nervoso sotto i denti. E' la stessa sensazione che provocano le unghie grattate sulla lavagna...terribile.
Chi conosce questa debolezza di Pilar non riesce a resistere alla tentazione di farle degli scherzi. Effettivamente, anche lei si prenderebbe volentieri in giro...ma è più forte di lei: l'avversione per il mandarino è una cosa primordiale. Al liceo, i suoi compagni di scuola tagliavano dadini microscopici di buccia per infilargliela ovunque: sotto al banco, nel diario, nello zaino ...poi si "decomponeva" e l'odore peggiorava sempre di più......e certe volte, quando Pilar era distratta, mettevano la buccia anche nel calorifero...
A Pilar non restava che aspettare pazientemente la fine della stagione...

Sogni psicotici

Pilar sta giudando, la sua mamma le sta seduta accanto. Vengono fermate da un vigile, che chiede patente e libretto. (Dovete sapere che Pilar ha una fobìa nei confronti di polizia, carabinieri e quant'altro: anche se non ha mai fatto nulla di "male", si sente sempre colpevole).
La situazione degenera: Pilar ha paura, trema e spara cazzate, e questo fa incazzare il poliziotto, che minaccia di buttarla in prigione. La sua mamma invece resta impassibile, si limita a guardarla e a sgridarla così, con modi da maestra: "Ila, te lo dico sempre di mettere la canottiera..."
E Pilar si sveglia.

Vento Vs pioggia

Pilar odia queste giornate di merda, quando il cielo non si decide se buttar giù un bel po'di pioggia o se liberarsi dalle nuvole e lasciare che splenda il sole. Pilar odia queste giornate uggiose, un po'buie, fredde e umidiccie, che ti fanno colare il naso, bagnare i bordi dei pantaloni, sporcare la macchina (che poi non si vede un cazzo) e attapirare i capelli.
Pilar ama le giornate ventose e talmente limpide da far socchiudere gli occhi...quelle giornate col cielo talmente azzurro da perdercisi con lo sguardo, col sole forte e solitario, col vento che elettrifica i capelli, arrossa le guance e ti si infila tra i vestiti.
E Pilar non aggiunge altro, perchè è solo una sua opinione.

L'uomo-utopia di Pilar(vol.2)

15- esperto di idraulica, informatica e meccanica (per mettere fine ai casini creati da Pilar...)

L'uomo-utopia di Pilar

Le esperienze che Pilar ha avuto coi ragazzi le hanno permesso di delineare le caratteristiche del suo uomo "ideale"(diciamo così,anche se è un'espressione che non piace molto a Pilar). Il pretendente di Pilar deve quindi essere così:
1- deve lavorare
2- essere indipendente da mamma e papà (o almeno averne l'intenzione...il film TanGuy ha spaventato non poco Pilar)
3- avere una o più passioni (senò è una palla al piede, senza argomenti di cui parlare...blèh!)
4- non essere logorroico
5- fedele
6- intelligente
7- leggere giornali e/o libri (ogni tanto, dai, non si chiede molto...)
8- deve amare mangiare...e cucinare
9- deve saper rifare il letto... e magari qualche mestiere casalingo (anche se SAPER fare non significa automaticamente DOVER fare)
10- sportivo
11- non deve curare troppo se stesso (chi pretende molto da sè pretende molto anche dagli altri)
12- ironico
13- autoironico
14- automunito

...l'elenco verrà successivamente aggiornato, per permettere a Pilar di ragionare più accuratamente sui requisiti richiesti.
...si accettano consigli!