Arrivano i nuovi Simpson c’è pure mister Facebook

Post n°7 pubblicato il 27 Luglio 2010 da domenico.iacovelli

di Lara Gusatto
Indiscrezioni e guest star a raffica.  Vip del mondo del cinema, dello sport e dell’industria dell’hi-tech popoleranno le puntate della 22esima stagione dei Simpson ora in produzione. Tra questi Jon Hamm, Halle Barry e la leggenda dell’NBA Karemm Abdul-Jabbar. L’elenco dovrebbe inoltre arricchirsi di nomi del calibro di Hugh Laurie e il cast di Glee. Ma il personaggio che fa scalpore è di altra levatura: il 26enne fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg. A riportare la notizia il New York magazine: il miliardario della rete incontrerà Lisa ad una convention di imprenditori a cui l’eterna bambina partecipa per aiutare il teppistello Nelson a fondare la sua azienda di biciclette. L’episodio andrà in onda negli Stati Uniti ad ottobre, tempismo perfetto vista l’uscita nelle sale cinematografiche di The Social Network, la storia di come Mark ha fondato Facebook. Suoi illustri predecessori sono stati Bill Gates e il guru della Apple, Steve Jobs, che nel cartoon si trasforma in Steve Mobs capo della MappleNella galleria i volti noti e le new entry
LEGGI E' Homer il più amato
 Da: Repubblica-Spettacoli&Cultura.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Tre dimensioni non bastano

Post n°6 pubblicato il 11 Aprile 2010 da domenico.iacovelli

 

http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2010/04/09/news/tre_dimensioni_non_bastano_il_cinema_prepara_la_svolta_del_4d-3225522/Tre dimensioni non bastano

Il cinema prepara la svolta del 4D

Dubbi sugli investimenti necessari per adattare i teatri esistenti

 

Tre dimensioni non bastano Il cinema prepara la svolta del 4D

Il regista Guillermo Del Toro

ROMA - Il 3D, al cinema, non basta più. Le megaproduzioni hollywoodiane sono già al lavoro su pellicole che coinvolgano tutti i sensi dello spettatore, tatto e olfatto compresi. La nuova tecnologia è già stata ribattezzata 4D.

Il regista Guillermo Del Toro ha appena annunciato che il 4D è pronto a entrare in sala con il suo prossimo film, The Hobbit, prequel della saga di "Il Signore degli anelli". Parlando con il sito Total Film, Del Toro ha spiegato che il ritardo nell'inizio riprese del film, ora fissato per giugno, non è imputabile alle difficoltà finanziarie in cui si sta dibattendo la MGM che lo coproduce. Al contrario, si tratta di una pausa tecnica "per preparare in maniera appropriata la lavorazione con la tecnica 4D. Avatar è stato un film rivoluzionario sotto vari profili - ha aggiunto Del Toro - ma ora tutti lo stanno copiando. Quando uscirà The Hobbit, il 3D sarà già vecchio, la gente si sarà già stancata".

E così, le major della celluloide preparano una nuova iniezione di esperienze sensoriali sul grande schermo, con "stimoli ambientali" che coinvolgono il tatto, l'olfatto, il movimento, in modo da fornire allo spettatore un'esperienza cinematografica totalizzante.

Uno degli idoli dichiarati di Del Toro è il regista William Castle, morto nel 1977, che in film come La casa dei fantasmi o Il mostro di sangue, entrambi del 1959, aveva usato effetti speciali sensoriali tipo piccole scosse elettriche o bagliori improvvisi sopra le teste del pubblico. La stessa idea è stata recentemente usata nell'attrazione degli Universal Studios ispirata a Shrek (Shrek 4D) dove i sedili si muovono e viene spruzzata dell'acqua sugli spettatori.

Dunque cosa possiamo aspettarci dal 4D versione Del Toro? "Niente di banale tipo 'strappa e annusa' - dice il regista - ma piuttosto odori tremendi sprigionati dai sedili quando la compagnia dell'anello incontra i vagabondi delle montagne, oppure poltrone che si surriscaldano quando Bilbo entra nella camera di Smaug, o ghiaccio secco e spruzzi d'acqua per le scene nella grotta, quando Gollum parla per enigmi all'hobbit.
Insomma - ha concluso Del Toro - ci eccita molto vedere fino a che punto possiamo arrivare con questa idea. E questo è il momento giusto per fare un ulteriore passo avanti nell'evoluzione del cinema".

Resta da capire quali investimenti saranno necessari per adattare le sale esistenti a questa nuova tecnologia, affinché non resti (come è già) un'attrazione da parco divertimenti.                       

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Dalla pizza all'iPhone: invasione Toy Story 3 Valanga di gadget, poi lo sbarco nelle sale

Post n°5 pubblicato il 11 Aprile 2010 da domenico.iacovelli

Fonte: http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2010/04/08/news/fenomeno_toy_story-3208670/Dalla pizza all'iPhone: invasione Toy Story 3
Valanga di gadget, poi lo sbarco nelle saleQuasi 500 schermi 3D mobilitati, 800 mila copie di libri solo in Italia: le cifre di un fenomenodi CLAUDIA MORGOGLIONE

ROMA - Chi ha bambini in casa, probabilmente, lo ha già capito: questo 2010 sarà nel segno di Toy Story 3 - La grande fuga. Per i baby-spettatori, in primo luogo; ma anche per una fetta consistente di pubblico adulto. E se dal punto di vista strettamente filmico il conto alla rovescia finirà solo mercoledì 7 luglio - quando la quasi totalità dei 500 schermi in 3D presenti sul territorio nazionale, insieme a quasi altrettante sale "normali", sarà invasa dal nuovo cartoon Disney/Pixar - l'onda lunga del fenomeno è già arrivata.

Già. Perché, perfino in quest'epoca caratterizzata dal binomio strettissimo tra cinema, marketing e merchandising, l'investimento che la casa di Topolino sta facendo su Toy Story - inteso come marchio, non solo come titolo di un film - è davvero consistente. Decisamente superiore anche agli ultimi, raffinati, pubblicizzatissimi prodotti della maison, come il digitale Up o il tradizionale La principessa e il ranocchio. Scopo della maxioperazione, che coinvolge le filiali della major sparse in mezzo mondo: invadere il mercato con una valanga (milioni) di prodotti legati a Woody e Buzz - i due giocattoli, rispettivamente cowboy e space ranger, protagonisti della saga - e ai loro amici vecchi e nuovi.

Un modo per accrescere l'attesa per il film, ma anche per vendere articoli di ogni genere. Grazie all'indubbio appeal delle precedenti due pellicole: due grandi avventure per bambini di ogni età, con gli rroi principali che sono entrati profondamente nell'immaginario collettivo infantile. E il risultato di questa intramontabile fascinazione è l'attuale invasione di prodotti di vario genere. Ecco qualche esempio. Dal 21 aprile, Disney manda in videoteca una riedizione arricchita dei precedentiToy Story e Toy Story 2, in dvd e per la prima volta in blu-ray.

E fin qui, siamo nel normale marketing legato alle saghe cinematografiche. Così come per Toy Story 3 - Il Videogioco: sarà in vendita dal 25 giugno 2010, per pc e per tutti i tipi di console. Al suo sviluppo ha lavorato un team di oltre 100 persone. Mentre è già sul mercato un altro videogame, Toy Story Mania, per Nintendo Wii, che prevede alcuni minigiochi in 3D con speciali occhialini (anche il film è tridimensionale), e che è ispirato alle nuove attrazioni legate al film costruite nei parchi a tema di Topolino: a questo proposito, c'è da dire che a Disneyland Paris, a fine estate, verrà inaugurata una nuova area tematica, Toy Story Playland.

Ma Woody e Buzz stanno per estendere il loro dominio anche in altri ambiti. Un esempio, non proprio scontato, è la pizza: la produrrà la Roncadin, in confezioni a forma di fresbee e seguendo gli standard nutrizionali imposti dalla Disney (chi è stato nei parchi a tema, comunque, sa che sono proprio all'insegna dello slow food...). E ancora: giocattoli interattivi, penne parlanti per la scuola (chissà le maestre...), zaini e astucci vari, Lego dedicati. Poi c'è la produzione editoriale: applicazioni multipiattaforma (nell'ambito della collana Disney Digicomics) per iPhone, iPod Touch e dispositivi analoghi; sei nuovi libri per bambini di ogni età, di cui verranno stampate, solo in Italia, ben 800 mila copie; e a partire da settembre un giornalino mensile in vendita in edicola.

In questo oceano di gadget, il rischio è che si finisca per dimenticare l'originalità, la simpatia che sono al centro dell'universo Toy Story. In questa terza avventura, diretta da Lee Unkrich - le prime due risalgono, rispettivamente, al 1995 e al 1999 - ritroviamo i nostri amici balocchi molti anni dopo: il loro proprietario, Andy, sta per andare al college, e loro saranno costretti a vivere un'altra, rutilante avventura. Insieme a tanti nuovi giocattoli, tra cui una vecchia conoscenza delle mamme dei baby-spettatori di oggi: Ken, eterno e un po' imbambolato fidanzato di Barbie, qui protagonista di una gag esilarante. L'uscita della pellicola è prevista per il 18 giugno negli Usa, e il 7 luglio in Italia.

Vedremo se gli incassi saranno all'altezza delle (elevate) aspettative della casa. L'anno, comunque, sembra propizio per la Disney, reduce dal successo planetario dell'Alice in Wonderland di Tim Burton: solo nel nostro Paese ha guadagnato quasi 30 milioni di euro. E intanto la febbre Toy Story continua a salire...                       

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Banderas ambasciatore Onu anti poverta' L'attore diventera' il volto della campagna dell'Unpd

Post n°4 pubblicato il 17 Marzo 2010 da domenico.iacovelli

NEW YORK-17 MAR Antonio Banderas sarà in prima linea contro la povertà, come ambasciatore del programma delle Nazioni unite per lo sviluppo (Undp). Lo ha annunciato oggi il Palazzo di Vetro. Banderas, sulla scorta di altre celebrities di Hollywood come Nicole Kidman, Angelina Jolie diventerà il volto della campagna dell'Undp, che punta a dimezzare il numero dei poveri entro il 2015 (che è uno dei così detti Obbiettivi del Millennio dell'Onu)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

MotoGP: al via i test in Qatar Stoner e Rossi i piloti da battere

Post n°3 pubblicato il 17 Marzo 2010 da domenico.iacovelli

La Moto GP è ormai pronta a scendere il pista a Losail nell'ultima sessione di test prima dell'inizio ufficiale della stagione. I piloti saliranno in sella la sera, per abituarsi che l'unico Gran Premio in notturna della stagione offrirà. I precedenti test hanno sempre visto Valentino Rossi strappare il miglior tempo in Qatar,da quando la pista è calendario, la Ducati e Stoner non hanno mai sbagliato un colpo.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
« Precedenti
Successivi »
 
 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

boscia.marae.fidelibusfernandez1983dolcecomemiele_2009manudgl81wanteddgl12placebo.madomenico.iacovellisybilla_cBlack_and_White.3LuNaGiRl90consorzioblogsempreannadolceamore2007assunta51
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963