Creato da pino.bullara il 24/04/2011
Poesie di Pino Bullara

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blowing in the wind

 

 

Omino

La disubbidienza civile ( Gandhi)

  «La disobbedienza civile diviene un dovere sacro quando lo Stato diviene dispotico o, il che è la stessa cosa, corrotto. E un cittadino che scende a patti con un simile Stato è partecipe della sua corruzione e del suo dispotismo» (Gandhi).

 

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Amuri e fuddria

Post n°18 pubblicato il 29 Maggio 2011 da pino.bullara

Amuri e Fuddria*

 

Un jornu fattizzi e sintimenti umani,

auriusi, a mucciare’ vonziru jucari.

A Fuddria ci tuccà fari ‘a prima mani,

e da unu a centu si misi a cuntari.

 

Ognunu si ji a circari un postu sicuru:

‘a Biddrizza si misi darré o specchiu,

‘a Lagnusia s’assittà sutta un muru

e Giuvintù supra un arbulu vecchiu.

 

Quannu ‘a Fuddria finì di cuntari,

tutti li jucatura eranu ammucciati;

A unu a unu, allura, si misi a circari,

a unu a unu, quasi tutti foru scuvati.

 

Sulu l’amuri mancava a la cunta

e cu ‘nsitenza, vonzi illu a circari:

‘ntra ‘na tana, c’un vastuni a punta

di malu modu si misi a scrufuniari.

 

L’amuri, ca ‘na tana era ammucciatu,

‘stu vastuni ni l’occhi si vitt’arrivari,

e mancu a dillu, fu subbitu accicatu

e pi so occhi ‘un ci fu nenti chi fari.

 

‘A Fuddria, allura, giurà di starici allatu,

picchì ‘a so cuscenza ci arrivuddria.

Ora, l’amuri, nun sulu è annurbatu,

ma camina ‘ncumpagnia da Fuddria.

(Pino Bullara)

 

Amore e Follia*

 

Ogni sembianza e sentimento umano,

un giorno, a nascondino vollero giocare.

A Follia le toccò fare la prima mano,

e da uno a cento si mise a contare.

 

Ognuno andò a cercarsi un posto sicuro:

la Bellezza si nascose dietro lo specchio,

la Pigrizia, si sedette sotto un muro

e Gioventù sopra un albero vecchio.

 

Poi, quando la Follia finì di contare,

tutti i giocatori erano ben sistemati.

Ad uno ad uno, allora, li andò a cercare,

ad uno ad uno, quasi tutti furono trovati.

 

Solo l’amore mancava a conclusione,

e con insistenza, lo andò a cercare:

in una tana, la punta d’un bastone,

in malo modo cominciò ad agitare.

 

L’amore, che nella tana era celato,

la punta negli occhi si vide arrivare

e manco a dirlo, fu subito accecato:

per i suoi occhi non ci fu niente da fare.

 

La Follia, allora, giurò di stargli vicino,

perchè forte le rimordeva la coscienza.

Ora, l’amore non solo è cieco, perfino...

lo si vede con Follia, in tutta confidenza.

(Pino Bullara)

*Mitologia

 

 
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