Creato da mario.rioma il 09/11/2010
Frasi in rima ... poesie scherzose ... a volte un pò osè composte per gli amici o in occasione di ricorrenze a me speciali.
 

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« Gli Elfi e SofiaMarco e Sofia Natale 2010 »

I BALUATI

Post n°52 pubblicato il 15 Novembre 2010 da mario.rioma

Questo è un piccolo pensiero

che vuol far la compagnia

quattro rime messe in crose

e che dopo a sia finia.

Unco Antonio e so moiere

che a saria a baluata

si capissi quel che digo

a xe a Ada fasolata.

I decide che xe ora

de far festa coi so amissi

a ricordo de quei tempi

quando i jera ancor novissi.

Quando ancora el merlo maschio

che pasiensa nol gaveva

el sercava sempre el gnaro

e la sempre el ghe o meteva.

Ea contenta come a Pasqua

e col cuor riconoscente

a ghe andava sempre drio

par non farghe mancar gnente.

Poi col tempo che pian passa

anca a passera se scassa

e cominsia un fia a pesare

anca a vita coniugale.

Famme questo famme queo

Famme a spesa e torna indrio

non fermarte la zo in strada

a imbastir na ciacoeada.

Ti sta sitta non fiatare

qua so mi par comandare

e se a ti non te sta ben

Te poi pure ritornare

da to pare e da to mare.

Pian pianin come conviene

po se impara a stare insieme

più coa lima che se russa

pi che i spigoi se smussa.

E se impara a proprie spese

de no avere piu pretese

col rispetto e co ea pasiensa

se risolve ogni eveniensa.

Sensa tanto sberegare

e tirare tanto ea bocca

fare queo che a ti te toca

cossi tutti ze contenti

e sorride a quattro denti.

Caro Antonio cara Ada

quanto siete fortunati

tanto un tempo quanto adesso

voi vi siete sempre amati.

Sia nel fior di giovinezza

sia con fiori più maturi

condiviso avete sempre

tempi buoni e tempi duri.

Poi la pace pian li prende

sol dei sensi ben s'intende

e i miei cari cicisbei

diventati son fradei.

E la dentro al comodino

i fa adesso da paroni

un rosario e na bea bibbia

proprio al posto dei goldoni.

Or la gioia riempie il cuore

e svanir fa ogni tristezza

ogni volta un nipotino

che con tanta tenerezza

dice nonna e caro nonno

io vi voglio tanto bene

e stringendosi sul petto

fa capir che v'appartiene.

Una lacrima salata

scende piano lungo il viso

pulsa forte in petto il cuore

e sbocciare fa un sorriso.

Vi vogliamo tutti bene cari amici e noi vogliamo

che possiate sempre assieme esser felici.

Non vi voglio più annoiare ...

or coe gambe soto ea toea

scominsiemo anca a magnare.

 
 
 
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