Versi

Distesa su quel telo di Missone
T'abbronzavi al caldo sole di Surriento
Ed io stavo a rimirare attento
Del tuo corpo la grande perfezione.

Che poesia sprizzavano i tuoi pori!
Ch'eleganza nella tua figura!
Vicino, quei guaglioni spensierati,
Giocavano a palleggio sulla spiaggia,
Sbagliarono a colpire il pallone
Che dritto finì sul tuo sedere
Destandoti dal caldo tuo poltrire.

Di colpo tu ti alzasti spaventata
E con fin naturalezza gli strillasti:
"Chitemmuort!
Scurnacchiato e figli'e bucchina;
Disgrazziato e strunze.
'O pallone 'o ttiri a chella
zompapereta 'e mammeta.
Hai caputo o no?"