Creato da ventiquattro9 il 22/12/2005
La politica non è sporca. Sono gli uomini che la preferiscono così.

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Striscia la notizia... (ai piedi del Berlusca!)

Post n°32 pubblicato il 19 Ottobre 2006 da ventiquattro9

Scusate l'autocitazione ma questo è quanto scrivevo sul blog il 30 Aprile del 2006, pochi giorni dopo le elezioni:

"Mi permetto di fare una facile previsione: la rinascita di Striscia la notizia.
Vedrete, il 'libero' pensatore Antonio Ricci tornerà ancora a menare fendenti come ai bei tempi del governo Prodi del 96.
Poverino, cinque anni di purgatorio a parlare dei tacchi e dei capelli di Berlusconi devono essergli sembrati una eternità. Ora si torna a fare vera satira. Ora c'è la libertà."

Puntuale come la morte è arrivato il primo scoop della allegra 'indipendente' banda satirica di Mediaset, quello sullo scandalo delle tessere false della Margherita.
Ovviamente lungi da me l'idea di difendere l'indifendibile.
Lo scandalo c'è, eccome!
Però mi sembra evidente la contraddizione di un autore pressochè intoccabile, (vanta molti amici e protettori anche a sinistra) che ha preso per il culo tutti per anni.
In realtà è un dipendente Mediaset come altri: fa dei simpatici buffetti sulla guancia al suo proprietario quando è al governo e morde ai polpacci il governante di turno quando il boss è all'opposizione.
Tra l'altro prosegue un fenomeno mediatico degno di studio.
Al di la dei moltii errori comunicativi della maggioranza di governo, non si spiega come mai non si trovi un solo giornale di rilievo disposto a giustificare le mosse della maggioranza .
La realtà è che Re Silvio ha goduto di particolare benevolenza da parte della grande stampa, per un lungo periodo. Senz'altro più lungo dei striminziti sei mesi di Prodi, al termine dei quali ad un lettore distratto potrebbe sembrare che il suo governo sia la cagione dei mali del mondo.
Mah!...

 
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Quali tasse?

Post n°31 pubblicato il 02 Ottobre 2006 da ventiquattro9

La prima impressione che ho avuto dopo pochi giorni dall'insediamento del Governo Prodi si conferma e si rafforza.
Questo governo non gode di molta simpatia  fra i mezzi di comunicazione di massa.
Telegiornali e giornali, dopo cinque anni di interviste in ginocchio e titoli asettici hanno cominciato a dare giudizi sferzanti sui provvedimenti governativi.
Il risultato è che quasi tutte le persone con cui ho parlato in questi giorni hanno avuto l'impressione che Prodi e compagni abbiano confezionato una manovra che tartassa la popolazione.
Vi invito però a fare lo stesso esperimento che ho fatto io.
Provate a chiedergli in che cosa si ritengono danneggiati dalla finanziaria.
Li vedrete balbettare e farfugliare giudizi generici, slogan mutuati dai titoloni dei giornali ma nessuna cognizione reale degli articoli della legge che è già disponibile in rete.
Probabilmente nella legge Finanziaria ci sono molte cose che non vanno. Errori o anche ingiustizie.
Quello che però mi preme sottolineare è che chi manovra la pubblica opinione ha già deciso. Prodi deve cadere al più presto.
Per far posto a Berlusconi?
Non credo. Molto più facile prevedere un goffo tentativo di spacciare un governone blob come panacea di tutti i mali. Mentre probabilmente convincerà quei pochi che ancora vanno a votare a starsene a casa.
 

 
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Galli della Loggia

Post n°30 pubblicato il 10 Settembre 2006 da ventiquattro9

Sono in attesa dell'illuminato parere dell'illustre editorialista del Corriere della Sera Ernesto Galli della Loggia circa la svolta berlusconiana sulla missione in Libano.
In particolare amerei che mi indicasse in cosa si differenziano le opinioni di Berlusconi da quelle dell'ala radicale dell'Unione, che lui aborre.

 
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Partito Evasori Italiano

Post n°29 pubblicato il 20 Agosto 2006 da ventiquattro9

Il vice ministro Visco non fa in tempo a dire una cosa che in qualsiasi altro paese del mondo susciterebbe ammirazione e plauso, ovvero che ha intenzione di riformare l'anagrafe tributaria, che viene sommerso da critiche di politici di ogni schieramento.
Il PEI, Partito Evasori Italiano, si muove indignato contro lo scandaloso governo che avrebbe (e dico avrebbe, perchè fra il dire e il fare...) intenzione di limitare lo scempio dell'evasione fiscale.
'Perderemo voti!!' Latra qualcuno della maggioranza, consapevole del malcostume che ha invaso ogni strato della popolazione e quindi anche di molti settori dell'Unone.
'Vampiri! Succhiasangue!' Belano vasti settori dell'opposizione, veri campioni dell'illegalità elevata al rango di decreto legge. Quando erano al governo loro gli evasori erano in un ventre di vacca: molti di loro hanno speculato vigliaccamente sul cambio lira-euro ed il surplus di introiti non è mai stato dichiarato grazie alle leggi compiacenti del cantante da nave di crociera.
Sono andato a rileggere ciò che ha dichiarato Visco: fare in modo che lo stato possa avere un quadro complessivo del reddito di un individuo, delle sue entrate, delle sue uscite e dello stile di vita che sostiene.
Uno scandalo, vero?
Forse sarebbe meglio continuare a vedere semi nullatenenti possedere barche e fuoristrada, in questa Italia che si incazza ma continua a pagare i dentisti in nero, avvocati in contanti, luminari della medicina come carbonari dalla segretaria, che ti fa la consueta domandina: vuole fattura? no, Perchè se è così sarebbero cento euro in più...
Ma, cazzo! A me nessuno ha mai chiesto a fine mese con voce flautata: 'Questo mese vuole pagare le tasse in busta paga o preferisce tenersi i soldi in tasca e decidere con comodo a fine anno se, quanto e come pagarle?'
Si dice: 'In Italia si pagano troppe tasse.'
Ma chi? In Italia si PAGHEREBBERO troppe tasse. Il fatto è che non le paga nessuno!
Andate a chiedere all'evasore fiscale 'Se domani lo Stato abbassasse le tasse del 15%
lei le pagherebbe regolarmente?'
La risposta sarebbe certamente no. Se avesse un minimo di onestà, almeno intellettuale.
Chi non paga niente o quasi, non si accontenta di una semplice riduzione.
Se il Governo Prodi volesse fare un colpo di immagine potrebbe dire: tutto ciò che lo Stato recupera dall'evasione sarà automaticamente destinato alla diminuzione delle tasse.
Si guadagnerebbe la fiducia di chi le tasse le ha sempre pagate.
Per quanto riguarda gli altri, non mi faccio illusioni.
Guardia di Finanza, multe e manette nei casi peggiori. E' l'unico linguaggio comprensibile, per loro.      
          

 
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Indulto

Post n°28 pubblicato il 03 Agosto 2006 da ventiquattro9

Si può fare un primo bilancio sul governo di centro-sinistra.
Valuto positivamente il decreto sulle liberalizzazioni. Anzi direi molto bene.
Valuto positivamente il DPEF del ministro Padoa Schioppa.
Non capisco assolutamente la vicenda dell'indulto.
Anche ammesso che, come molti osservatori più autorevoli di me hanno fatto presente,
un provvedimento era necessario per risolvere la situazione esplosiva delle carceri, la cosa nel complesso risulta piuttosto indigesta a chi sperava in un cambio di passo nel settore della giustizia.
Il Governo Prodi non ha reciso il cordone ombelicale delle leggi ad personam e il Consiglio Superiore della Magistratura fa sapere che si sono perse le tracce della volontà manifestata dal Governo di operare per bloccare la dannosissima riforma Castelli, però incredibilmente si mobilita il Parlamento per giorni interi e si partorisce un indulto 'monstre' votato con entusiasmo da Forza Italia, cosa questa che dovrebbe già preoccupare in se.
Ho naturalmente ancora speranza che le cose si rimettano in carreggiata e ho una naturale propensione al compromesso, però a tutto c'è un limite.
Come minimo, per controbilanciare, mi aspetto che le orripilanti leggi ritagliate su misura dal danzatore mascherato vengano spazzate via al più presto.

 
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Emerito a chi?

Post n°27 pubblicato il 12 Luglio 2006 da ventiquattro9

- Rivendicazioni economiche delle badanti ucraine
- Sciopero dei venditori di grattachecca
- Finale del campionato del mondo di sputo in lungo
- Fidanzamento in casa dei protagonisti di "Conchita y Pablito", (telenovela   messicana)
- Insabbiamento di una medusa sulla spiaggia di Castel Porziano

Quelli sopra elencati sono gli unici argomenti su cui ancora non ha espresso illuminato parere il Presidente emerito della repubblica Francesco Cossiga.

 
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L' inFARINAta

Post n°26 pubblicato il 07 Luglio 2006 da ventiquattro9

Vediamo se ho capito bene.
Dalle prime indiscrezioni emergerebbe che i nostri servizi indagavano su gornalisti di un quotidiano dell'allora opposizione, che fabbricavano dossier falsi su esponenti politici dell'allora opposizione e che intrattenevano rapporti professionali con il vicedirettore di Libero, Farina.
Considerando che, se non ricordo male, Libero è stato uno dei quotidiani che hanno sollevato spesso polveroni (durati anche mesi) diffamatori contro esponenti del Centro sinistra, qualche timida riflessione si può cominciare a fare.
A bassa voce, magari. Non vorrei ci accusassero di comprimere la libertà di stampa...

 
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Ricontiamo anche noi

Post n°25 pubblicato il 15 Giugno 2006 da ventiquattro9

La situazione è questa: i sondaggisti hanno sempre dato con sufficiente precisione le linee guida dei risultati delle elezioni. Questo è successo sempre per le elezioni più importanti prima del 9 e 10 Aprile. E'successo anche dopo, in occasione delle elezioni amministrative del 28 e 29 Maggio.
Inspiegabilmente sbagliano completamente le previsioni solo ed esclusivamente per le elezioni politiche. E non di uno o due punti percentuali, ma di cinque o sei. Tradotto, significa non prevedere una migrazione di milioni di voti.
Come ha già fatto notare il sondaggista Crespi, i maggiori scostamenti riguardano il partito dei democratici di sinistra. Strano, no?
A questo punto ritengo che abbia ragione Silviuccio: ricontiamo tutto. Secondo me c'è la legittima speranza che la vittoria del centro-sinistra risulti più corposa e che, rimpinguando il numero dei senatori eletti, si possa fare a meno di personaggi come quel tale senatore De Gregorio che accetta i voti del centro destra per diventare presidente di Commissione dopo appena due mesi dal voto.
(a proposito: un partito come l'Italia dei valori che ha fondato tutta la sua fortuna politica sulla linearità dei comportamenti ha subito un colpo quasi mortale da questa vicenda).

 
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Anche stavolta brogli?

Post n°24 pubblicato il 31 Maggio 2006 da ventiquattro9
Foto di ventiquattro9

L'interprete delle canzoni di Apicella ha caratterizzato poiliticamente in modo pesantissimo queste elezioni amministrative.
Dopo avere gridato ai brogli per quasi due mesi, tentando di delegittimare la vittoria del centro-sinistra alle politiche di Aprile, aveva giurato che queste elezioni avrebbero sfrattato il neonato governo Prodi.
Per fare questo si era anche candidato come capolista a Napoli,  sperando in un effetto traino.
Ha perso. E i fatti dimostrano anche che l'Italia è divisa in due solo quando la gente viene impaurita da  una propaganda da quattro soldi, altrimenti la situazione è quella che si può visionare nella tabella presa dal sito
http://brunik.altervista.org
Adesso fischietta, fa finta di niente e sta già pensando al referendum del 25 Giugno, ma la realtà è che in qualsiasi paese civile, a questo punto, avrebbe dovuto cedere la mano come capo dell'opposizione.

 
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No Tax, No Party 

Post n°23 pubblicato il 23 Maggio 2006 da ventiquattro9

Anni e anni di scontri fra il centro sinistra e il centro destra sul tema del conflitto di interessi per poi accorgersi che la soluzione era lì, bella e pronta, sfornata in una intervista dal comandante in capo dell'opposizione.
In un altro dei suoi illuminanti interventi, l'uomo ha dichiarato, commentando  la legge sul voto degli italiani all'estero (che ha fatto approvare lui) che questa è iniqua, in quanto gli italiani all'estero non pagando le tasse, non dovrebbero avere diritti democratici.
Che uomo, che genio!
E che figura quelli del centro sinistra...
Sprecare tutto questo tempo a cercare di convincere gli italiani che chi possiede la stragrande maggioranza dei mezzi di comunicazione debba essere ineleggibile, quando in pochi giorni, con una legge di un solo articolo lo avrebbero tagliato fuori da tutte le cariche:
'NON PUO' VOTARE E NON PUO' ESSERE ELETTO COLUI CHE NON PAGA LE TASSE'
Zac! Finito.

 
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