Creato da liasonpornographique il 14/03/2011

raggiungere l'oltre

Viaggio nell'immaginario

 

 

Lei in lui.

Post n°77 pubblicato il 06 Maggio 2014 da liasonpornographique

A volte,alcuni incisi,condizionano le scelte più  delle stesse emozioni che una persona può darci.Ora so che tu mi saresti piaciuto/a più di quello che potevo sperare,quello che mi consola sono proprio quegli incisi,perchè in loro c'era già la frantumazione del sogno.       Una porta molto stretta la nostra,continuamente battuta dalla tormenta,che avrebbe voluto spalancarla.Quella porta ci ha avvolto perchè resistente alle intemperie.Abbiamo semplicemente deciso di abbandonarla,perchè sapevamo in fondo al cuore che noi cercavamo,altro da noi.

 
 
 

SUZANNE

Post n°75 pubblicato il 04 Gennaio 2014 da liasonpornographique

...

sì,lo sai che lei è pazza,

ma per questo sei con lei....

 

"Un'antica leggenda indiana narrava che ogni notte la luna trasformasse gli amori morti ancor prima di nascere in gocce 
di rugiada e poi la mattina seguente i raggi del sole li incendiasse 
per farne stelle da condurre in cielo.
Sarà forse per questo che l'universo è infinito e pure in via d'espansione."

 

 

 

 
 
 

Lontananza

Post n°74 pubblicato il 25 Maggio 2013 da liasonpornographique

 

Vi è un momento in cui  l'unica forma possibile di contatto con l'altro sembra si trovi  nei nostri pensieri...

Quando la passione non può esprimersi,quando l'altro non può o non sa intrecciarsi in essa,quando le richieste consce o inconsce vengono disattese,cosa resta da fare se non cercare di risolvere in se stessi la tensione che  le ferite delle reciproche incomprensioni,differenze hanno causato?

A volte non è la passione ad andarsene per prima e si soffre... e si spera di trovare una risoluzione che ci porti ancora a cercare il suo contatto,si vorrebbe dimenticare le fratture,le altre necessità e scaldarsi solo nel calore del suo Abbraccio...ma nello stesso tempo il muro diventa sempre più spesso e si comprende che le lacune sono incolmabili e che occorre solo pazientare ,far trascorrere il tempo necessario per sciogliere la tensione per fortificare la distanza...

 

 

 
 
 

PASSIONE

Post n°73 pubblicato il 08 Aprile 2013 da liasonpornographique

E' Passione

ora lo so.

 
 
 

Mancanza

Post n°72 pubblicato il 12 Febbraio 2013 da liasonpornographique

 

 

 

Che ci fai qui?

Sto seduto

Sei triste?

No

Stai male?

 

Che cos'hai?

Mancanza

Ah ecco,

Mancanza,

 sarà mancanza di mangiare  o mancanza di bere...

 
 
 

AMARE

Post n°71 pubblicato il 29 Ottobre 2012 da liasonpornographique

 

Amare,non è prendere un altro per completarsi,

bensì offrirsi ad un altro per completarlo.

 

(Michel Quoist)

 So di non saper amare,

ma mi chiedo completando l'altro, nel momento che si effettua  la fusione,

che si  risana l'UNO

 non verrebbe anche completato chi si offre?

 

 

 
 
 

Un diverso

Post n°69 pubblicato il 31 Gennaio 2012 da liasonpornographique

Ora ci sei tu,

con la  necessità

di aprire il tuo scrigno di segreti,

che ti fanno ritenere diverso da molti

altri...

Adoro sentire che mi doni le tue vere sensazioni,

quelle che ho sempre percepito

ma che nessun uomo ha mai avuto il

coraggio di rendermene partecipe...

Sono "una a cui tu interessi",

non solo per tue perversioni comuni a molti altri,

ma per la tua capacità di entrare nella mia anima,

che pochi hanno!!!

Ora ci sei tu ed io desidero

ritenerti UN DIVERSO

più a lungo possibile

 

 

 

 

 
 
 

Teoria e gioco

Post n°68 pubblicato il 13 Giugno 2011 da liasonpornographique

Ogni arte ha, com'è naturale, un duende di forma e modo diversi, ma tutti affondano le radici in un punto da cui sgorgano i suoni neri di Manuel Torres, materia ultima e fondo comune scosso da brivido incontrollabile di legno, suono, tela e vocabolo.

Suoni neri dietro i quali stanno da tempo in tenera intimità i vulcani, le formiche, gli zefiri e la grande notte che si cinge la vita con la via lattea.

Signore e signori, ho innalzato tre archi e con mano incerta ho messo in essi la musa, l'angelo e il duende.

La musa rimane tranquilla; può avere la tunica a piccole pieghe o gli occhi di vacca che guardano, di Pompei, oppure il nasone a quattro facce con cui l'ha dipinta il suo grande amico Picasso. L'angelo può agitare capelli di Antonello da Messina, tunica di Lippi e violino di Masolino e di Rousseau.

Il duende... Ma dov'è il duende? Dall'arco vuoto entra un'aria mentale che soffia con insistenza sulle teste dei morti, alla ricerca di nuovi paesaggi e accenti ignorati; un'aria con odor di saliva di bimbo, di erba pesta e velo di medusa che annuncia il costante battesimo delle cose appena create.

Federico García Lorca

 

 
 
 

Carmen Amaya

Post n°66 pubblicato il 11 Giugno 2011 da liasonpornographique

Espressione sublime del Duende 

 
 
 

incastri

Post n°65 pubblicato il 07 Giugno 2011 da liasonpornographique

 
 
 

Calarsi nell'abisso

Post n°64 pubblicato il 02 Giugno 2011 da liasonpornographique

Solo con te potrei, solo con te che possiedi una parte di me...

 

C'est ma vie cette chose secréte et mysterièuse ,cette chose comme un énigme qui nous colle lui e moi ensemble,tous les deux complices...

 

 

 

 
 
 

Gocce di rugiada

Post n°62 pubblicato il 01 Giugno 2011 da liasonpornographique

Gocce di noi,

lievi gocce ,delicate,intense,profonde,

per scoprirci,per dissetarci,

per pulsare insieme,

in una notte  per te,per me,per noi .

 

 

 

 
 
 

Se Ti Tagliassero A Pezzetti

Post n°61 pubblicato il 29 Maggio 2011 da liasonpornographique

Se ti tagliassero a pezzetti
il vento li raccoglierebbe
il regno dei ragni cucirebbe la pelle
e la luna tesserebbe i capelli e il viso
e il polline di Dio
di Dio il sorriso.

Ti ho trovata lungo il fiume
che suonavi una foglia di fiore
che cantavi parole leggere, parole d'amore
ho assaggiato le tue labbra di miele rosso rosso
ti ho detto dammi quello che vuoi, io quel che posso.

Rosa gialla rosa di rame
mai ballato così a lungo
lungo il filo della notte sulle pietre del giorno
io suonatore di chitarra io suonatore di mandolino
alla fine siamo caduti sopra il fieno.

Persa per molto persa per poco
presa sul serio presa per gioco
non c'è stato molto da dire o da pensare
la fortuna sorrideva come uno stagno a primavera
spettinata da tutti i venti della sera.

E adesso aspetterò domani
per avere nostalgia
signora libertà signorina fantasia
così preziosa come il vino così gratis come la tristezza
con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.

T'ho incrociata alla stazione
che inseguivi il tuo profumo
presa in trappola da un tailleur grigio fumo
i giornali in una mano e nell'altra il tuo destino
camminavi fianco a fianco al tuo assassino.

Ma se ti tagliassero a pezzetti
il vento li raccoglierebbe
il regno dei ragni cucirebbe la pelle
e la luna la luna tesserebbe i capelli e il viso
e il polline di Dio
di Dio il sorriso.


 
 
 

Paura del lasciarsi cadere

Post n°58 pubblicato il 28 Maggio 2011 da liasonpornographique

"Si ha paura di mille cose, dei dolori, dei giudizi, del proprio cuore, del risveglio, della solitudine, del freddo, della pazzia, della morte, specie di questa, della morte. Ma tutto ciò è maschera e travestimento. In realtà c'è una cosa sola della quale si ha paura: del lasciarsi cadere, del passo incerto, del breve passo sopra tutte le assicurazioni esistenti. E chi una volta sola si è donato, chi una volta sola si è affidato alla sorte, questi è libero...Egli non obbedisce più alla legge terrena, è caduto nello spazio universale e partecipa alla ridda delle stelle."

Herman Hesse

 

 
 
 

Il silenzio dello stupore

Post n°57 pubblicato il 27 Maggio 2011 da liasonpornographique

Allegretto della settima di Beethoven.
Potrebbe bastare. Sta tutto lì. Non servono parole.
Parole che servirebbero solo a limitare, dedurre, circoscrivere, ciò che per sua natura non può e non deve essere entro certi limiti.

Grazie

 

 

Sì,solo il silenzio dello stupore

può indicare qual'è la strada da seguire

Grazie

 

 

 

 

 

 

 
 
 

Intreccio Notturno

Post n°56 pubblicato il 26 Maggio 2011 da liasonpornographique

."...Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?"Shakespeare

 
 
 

Una storia sbagliata

Post n°55 pubblicato il 24 Maggio 2011 da liasonpornographique

Storia diversa per gente normale
storia comune per gente speciale
cos'altro vi serve da queste vite
ora che il cielo al centro le ha colpite
ora che il cielo ai bordi le ha scolpite.

 

 

 

 
 
 

«E per salvare quello che vi è più caro, cadete con gioia, coma io ve ne do l'esempio!».

Post n°54 pubblicato il 20 Maggio 2011 da liasonpornographique

 

Se l'Animo umano si rispecchiasse solo in questa musica

non potrebbe essere che Eroico!

 

 
 
 

Il mito della libertà

Post n°53 pubblicato il 19 Maggio 2011 da liasonpornographique

C'è una vasta riserva di energia che non è accentrata, che assolutamente non è l'energia dell'ego. Questa energia, la danza dei fenomeni, che è senza centro, è l'universo che si interpenetra e fa l'amore con se stesso. Ha due caratteristiche: un calore tipico del fuoco e una tendenza a fluire secondo un particolare modello, nello stesso modo in cui il fuoco contiene sia la scintilla che l'aria che dirige la scintilla. Questa energia è sempre in movimento, sia vista o no, attraverso il confuso filtro dell'ego. Non può essere assolutamente distrutta o interrotta. È come il sole: brucia sempre. Consuma tutto, al punto che non lascia spazio a dubbi o manipolazioni.
 Ma quando questo calore è filtrato attraverso l'ego, allora ristagna, perchè ignoriamo il terreno fondamentale, rifiutiamo di vedere il vasto spazio in cui questa energia si muove. Allora questa energia non può fluire liberamente nello spazio aperto, che condivide con l'oggetto della passione. Al contrario è solidificata, incanalata e diretta dal quartier generale dell'ego a muoversi verso l'esterno per attirare l'oggetto della passione nel suo territorio. Questa energia soggiogata si protende all'esterno verso il suo oggetto e poi torna indietro per essere programmata ancora. Estendiamo i nostri tentacoli e cerchiamo di rendere solide le nostre relazioni. Questo tentativo di aggrapparsi alle situazioni rende superficiale il processo di comunicazione. Tocchiamo solo la facciata delle altre persone e ci incolliamo là, senza mai sperimentare il loro intero essere. Siamo accecati dal nostro attaccamento. L 'oggetto della passione, invece di essere sommerso nell'intenso calore della passione libera, si sente oppresso dal soffocante calore della passione nevrotica.
  La passione libera è una radazione senza nulla che la irradi, un calore fluido e pervadente che fluisce senza sforzo. Non è dannosa poiche è uno stato di essere equilibrato e molto intelligente. La coscienza di sé inibisce lo stato d'essere. Così raggiungiamo il cuore della situazione e, se questa è l'incontro di due persone, la relazione è fonte di grande ispirazione in quanto non vediamo l'altra persona in termini puramente di attrazione fisica o di abitudine, vediamo sia l'interno che l'esterno.Talvolta le persone ti sfuggono perché vogliono solo giocare con te. Non vogliono una relazione seria, onesta e diretta con te, vogliono giocare. Ma se loro hanno un senso umoristico che a te manca, tu diventi satanico. Questo è il punto in cui interviene lalita, la danza. Tu danzi con la realtà, con i fenomeni apparenti. Quando vuoi follemente qualcosa non allunghi automaticamente l'occhio e la mano,ma ammiri. Invece di fare, impulsivamente, una mossa dalla tua parte, lasci fare una mossa all'altra parte, ciò è imparare a danzare con la situazione. Non devi creare tu l'intera situazione; osservala soltanto, lavoraci sopra e impara a danzare con essa. Allora, non diventa una tua creazione, ma, piuttosto, una danza reciproca. Nessuno è conscio di sé, in quanto è una esperienza di entrambi.
  Quando in una relazione c'è una fondamentale apertura, accade automaticamente di essere fedeli, nel senso di effettiva fiducia; è una situazione naturale. Dato che la comunicazione è così vera, bella e fluida e tu non puoi comunicare nello stesso modo con qualcun altro, automaticamente siete attratti assieme. Ma, se si presenta un qualsiasi dubbio, se cominci a sentirti minacciato da qualche astratta possibilità, benche al momento la tua comunicazione stia andando benissimo, allora stai piantando il seme della paranoia e considerando la comunicazione come un mero divertimento dell'ego."

 
 
 

Eros

Post n°51 pubblicato il 08 Maggio 2011 da liasonpornographique

« A primavera, quando
l'acqua dei fiumi deriva nelle gore
e lungo l'orto sacro delle vergini
ai meli cidoni apre il fiore,
e altro fiore assale i tralci della vite
nel buio delle foglie;

in me Eros,
che mai alcuna età mi rasserena,
come il vento del nord rosso di fulmini,
rapido muove: così, torbido
spietato arso di demenza,
custodisce tenace nella mente
tutte le voglie che avevo da ragazzo. »

 

 
 
 
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