46 anni licenziato

OTTIMIZZAZIONE

OTTIMIZZAZIONE DELLA DISOCCUPAZIONE

In questo momento di crisi e in attesa di una ottimizzazione della spesa dello Stato; in questo momento in cui le Aziende sono costrette a ridurre il personale più per una questione di insostenibilità dei costi che per mancanza di lavoro, si potrebbe pensare di ricorrere proprio ai disoccupati, i quali invece, chiedono un reddito minimo garantito per il sostentamento.
Se si impiegassero questi disoccupati in Aziende, che hanno una prospettiva di crescita, ma scarsa possibilità di credito, queste, otterrebbero un finanziamento indiretto in quanto già lo Stato eroga un sussidio e contemporaneamente una arriverebbe ad una concreta defiscalizzazione del costo del lavoro.
Al lavoratore disoccupato invece, verrebbe data la possibilità di mantenere e di migliorare la propria professionalità; si garantirebbe un ambiente di lavoro più sereno e disteso in quanto non si lavorerebbe più in condizione di sottodimensionamento e si darebbe la possibilità al personale già esistente di frequentare corsi di aggiornamento mirati a migliorare la competitività dell'Azienda.

like in italy

in Germania è boom delle assunzioni dei lavoratori ultrasessantenni. La ‘Frankfurter Allgemeine Zeitung’ (Faz) pubblica i dati dell’Agenzia federale del Lavoro (BA), dai quali risulta che a settembre 2012 erano 1,484 milioni le persone al lavoro di etá compresa tra 60 e 65 anni, con un aumento del 12,3% rispetto all’anno precedente. In totale il numero di tedeschi con un’occupazione stabile è cresciuto dell’1,5%, raggiungendo quota 29,4 milioni. Ancora piú impressionante il balzo in avanti compiuto all’occupazione di ultrasessantenni negli ultimi 5 anni, con in aumento di 667mila addetti e un incremento dell’81,7%. (No comment)

Risparmio Sulla qualita'

ciao Giacomo, scusa il ritardo: mi ero ripromesso di risponderti, perchè il tuo argomento mi sta a cuore. Non indago sul perchè ed il percome della tua vicenda, ma purtroppo il calo di professionalità in cambio dei bassi costi lo sperimento tutti i giorni sulla mia pelle. Non sai quanti errori (e soldi) si potrebbero evitare se i miei interlocutori fossero un attimino più competenti. Mi ritrovo spesso a parlare con persone che fanno fatica a capire quello che dico (per questioni di lingua), arroganti (per nascondere l'ignoranza) o supponenti (per essere legati ancora al vecchio proverbio che "il cliente ha sempre ragione") C'è un vecchio detto tra gli spedizionieri che recita: "Se vuoi pagare quello che vuoi te, lavori come voglio io. Lavoro come vuoi te, se paghi quello che voglio io". ultimamente però la cosa non è più cos', si vuole la botte piena e la moglie ubriaca. Io spero solo che questo periodo faccia in fretta a passare perchè mi sono intimamente rotto le scatole di vedere persone che dopo anni di lavoro vengono lasciate a casa in nome della cosiddetta "competitività". Mi sono stufato di vedere gente a spasso che vorrebbe lavorare e chi lavora invece si tira il collo perchè sono sotto personale. Per quello che vale, hai tutta la mia solidarietà ed il mio appoggio. 

Un mio ex Fornitore...parole sagge

Il Lavoro No Bilita l'uomo......

Parole sagge dette dagli americani...Bisogna solo trovare la sicurezza finanziaria..... :-(

Linkedin

Da alcuni giorni stò usando linkedin, in passato avevo solo inserito alcuni riferimenti al mio lavoro e cercato da circa un mese di collegare amici e ex colleghi, ieri ho deciso di inserire maggiori informazioni sul lavoro passato e aumentare il numero di collegamenti, ho anche chiesto dei feed-back che secondo il mio parere saranno importanti per il processo di selezione...(diciamo che sto' costruendo delle fondamenta antisismiche .... in un periodo di forti terremoti).

Ho riscoperto anche alcuni Ex-Colleghi rivalutandoli molto......