Io mi diverto un sacco a schiacciare il bottone esplora.
E posso dirvi una cosa: Libero è pieno di fighe e di anima.
Solitamente nello stesso spazio, ma a volte capita che l'anima sia insieme alle madonne.
Non che non siano fighe, le madonne (non son pratica: se è blasfemia è involontaria, chiedo scusa), ma non scosciano dunque non credo siano assimilabili.
Le fighe quelle che scosciano spesso usano le faccine per dare una faccina all'anima ed esprimono frasi brevi tipo un bacino a tutti ah, ho capito ora il doppio senso, oppure poetano di poesie altrui - Neruda never die - o si lanciano in versi propri.
Nel qual caso abbiamo due grandi gruppi: quelle che soffrono e le poetesse del cazzo, inteso proprio come organo genitale maschile, cui tributano torridi pensieri generalmente in rossonero.
Stranamente non ci è pervenuta, sinora, nessuna figa che citi la Valduga. Che ci sia della coscienza letteraria?
Inviato da: cassetta2
il 05/11/2020 alle 09:44
Inviato da: raffabis2
il 27/10/2013 alle 22:02
Inviato da: card.napellus
il 02/10/2013 alle 16:40
Inviato da: sciarconazzi
il 12/09/2013 alle 11:50
Inviato da: vivianaciti
il 08/08/2013 alle 09:43