O mio padrone, tu sei il mio signore
e come tale io ti servo in grande umiltà.
Se a volte non ti comprendo
Ripetermi il tuo comando, senza ira, senza battermi.
Dammi il tuo sguardo, la tua parola, il tuo affetto.
Dammi acqua pura e cibo modesto,
e in vasi puliti; sono la mia salute.
Dammi un angolino a riparo da venti e dalla pioggia,
ma che conosca il sole.
La miglior medicina o il miglior premio
sarà un po' di libertà fra la neve
Affidatemi sotto le persone che conosci e stimi.
Metti pure il mio nome nel collare,
ma con l'indirizzo della tua casa, perché,
s'io mi smarrissi, possa esserti reso
e non finire in mani spietate.
Non scacciarmi quando sarò vecchio e malato
e non ti potrò più servire.
Se non potrai più curarmi e tenermi
procurami tu stesso dolce morte
dopo un'ultima carezza.
Allora guardami negli occhi,
capirai che io ti amo ancora.
Il tuo cane
Inviato da: maadi0
il 24/09/2012 alle 19:18
Inviato da: fra873
il 11/05/2012 alle 14:42
Inviato da: gaenel
il 11/02/2012 alle 09:21
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il 09/09/2011 alle 06:23
Inviato da: fantasy180
il 07/05/2011 alle 20:35