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Il blog dei precari del Comune di verona

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Autosospensione

Post n°20 pubblicato il 16 Febbraio 2009 da precaricomuneverona

Questo bog si è autosospeso per la inaccettabile mancanza di risposte da parte dell'Amministrazione comunale di Verona.

 
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Ottimismo!

Post n°19 pubblicato il 06 Gennaio 2009 da precaricomuneverona
Foto di precaricomuneverona

Buon anno a tutti! Soprattutto a quei colleghi precari che sono a casa in ferie forzate. Non disperate! E che diamine sempre pessimismti! Ottimismo ci vuole visto che sicuramente le menti eccelse dei nostri politici e dirigenti staranno lavorando insieme per cercare delle soluzioni per noi. Anche perchè, mentre noi perdiamo il salario o, per usare un eufemismo, siamo "con le pezze al culo", loro continuano imperterriti a lavorare. Ne siamo più che certi visto quanto quadagnano i 75 (si c'è scritto 75) dirigenti del Comune di Verona. Tralasciamo per ora gli stipendi di giunta e consiglio comunale che pure, ovviamente con le dovute differenze, non muoiono di fame. Non vogliamo fare i conti in tasca a nessuno ma, per 75 dirigenti, a 70.000 euro di media l'uno (per stare bassi), si spendono minimo 5.250.000 euro. Con questi soldi si pagherebbero 262 precari. I commenti li lasciamo a voi.

 
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Anno nuovo, vita nuova

Post n°18 pubblicato il 28 Dicembre 2008 da precaricomuneverona
Foto di precaricomuneverona

A 3 giorni dalla scadenza dei contratti di tanti precari ancora non si vede all'orizzonte nessuna soluzione per cercare di salvare questi posti di lavoro. O meglio, siamo certi che soluzioni saranno trovate per quelli che interessano ai politici e dirigenti di turno. A farne le spese sarà, il vescovo ci perdoni, chi non ha santi in paradiso. Alla fine vedrete che gli scogli da aggirare non saranno la norma Brunetta o i problemi di bilancio. I soldi, come abbiamo sempre visto, si trovano sempre per le cose che interessano. Siamo tutti degli illusi se pensiamo che ci sarà giustizia ed equità nelle modalità di salvataggio:sarebbe stato corretto fissare sin dall'inizio dei parametri di obiettivita' come l'anzianità etc. e creare una graduatoria da cui pescare di volta in volta. Così non sarà e come al solito la trasparenza passerà in secondo piano.

 
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Santo Natale

Post n°17 pubblicato il 20 Dicembre 2008 da precaricomuneverona
Foto di precaricomuneverona

Possiamo passare un buon Natale? Il sindaco Tosi ha dichiarato al Vescovo Zenti "Sul versante precari stiamo cercando tutte le strade possibili, nel rispetto degli obblighi di legge, per cercare di salvare i posti di lavoro in pericolo". Sarà perchè facciamo fatica a calarci nello spirito della festa, ma non siamo convinti al 100% della genuinità di questa dichiarazione. Non si poteva fare qualcosa prima senza aspettare il 20 di dicembre? A questo punto, soprattutto dopo l'approvazione del bilancio, i giochi sembrano fatti. Comunque, per continuare con le percentuali, vogliamo riservarci uno 0,001% di cauto ottimismo. Nel frattempo auguriamo buon Natale a tutti i colleghi precari e non.

 
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Ultima Chiamata

Post n°16 pubblicato il 16 Dicembre 2008 da precaricomuneverona
Foto di precaricomuneverona

ATTENZIONE!!!! ULTIMA CHIAMATA PER TUTTI I PRECARI. LA NOSTRA E' ORMAI UNA SITUAZIONE DRAMMATICA. NON FIDATEVI DI QUEI DIRIGENTI ED ASSESSORI CHE VI DICONO CHE STANNO CERCANDO SOLUZIONI AD PERSONAM PROPRIO PER VOI: E' ORMAI TUTTO PRATICAMENTE DECISO. VALE LA PENA PERO' TENTARE L'ULTIMA CARTA E PARTECIPARE COMPATTI AL PRESIDIO DI GIOVEDI' 18 ALLE ORE 17 A PALAZZO BARBIERI. COINVOLGETE QUANTA PIU' GENTE POSSIBILE: NON DOBBIAMO NASCONDERCI NE' AVRERE PAURA DI ESPORCI. PIU' DI LASCIARCI A CASA NON POSSONO FARE E, A QUANTO PARE, GIA' LO HANNO DECISO.

 
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Babbo Natale

Post n°15 pubblicato il 14 Dicembre 2008 da precaricomuneverona
Foto di precaricomuneverona

Mentre a Palazzo Barbieri tutto risplende e la crisi non ferma le illuminazioni di gran classe e gusto, i precari del Comune di Las Vegas…ooops Verona aspettano un gradito regalo da Babbo Natale

 

 

 
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Appuntamenti da non perdere

Post n°14 pubblicato il 11 Dicembre 2008 da precaricomuneverona
Foto di precaricomuneverona

Di seguito vi riportiamo la comunicazione della Rsu in cui si fissano, a partire da oggi, i presidi da tenere presso Palazzo Barbieri. Vi invitiamo ad essere presenti in modo significativo. Non ci resta più niente da perdere: cerchiamo di essere presenti in modo compatto coinvolgendo anche colleghi a tempo indeterminato, amici e parenti. Proviamoci!!

CALENDARIO PRESIDI

Il giorno 5 dicembre sono iniziate le azioni decise nell’ASSEMBLEA dei PRECARI del primo dicembre. Alla conferenza stampa è seguito il presidio davanti al Consiglio Comunale con una buona partecipazione, anche dei colleghi che hanno il posto fisso. Come organizzazioni sindacali ringraziamo tutte le persone che sono state presenti. La solidarietà di tutti è importantissima. Successivamente sono state inviate le lettere per la richiesta d’incontro con il Prefetto, con il Vescovo e con la Commissione Consiliare. Nei prossimi giorni definiremo i tempi e modi per la raccolta di firme. Abbiamo concordato tra organizzazioni sindacali, visto il buon risultato di partecipazione, di organizzare PRESIDI, sempre presso Palazzo Barbieri, angolo entrata dipendenti, per tutte le riunioni dei prossimi Consigli Comunali che si svolgeranno nei giorni di seguito riportati:

Data Consiglio Comunale  Ora Consiglio Comunale    Ora Presidio

Giovedì 11 dicembre                   15,00                            17,00

Venerdì 12 dicembre                   17,00                            17,00

Lunedì 15 dicembre                     17,00                            17,00

Martedì 16 dicembre                   13,00                            17,00

Mercoledì 17dicembre                  15,00                            17,00

Giovedì 18 dicembre                    15,00                            17,00

Venerdì 19 dicembre                   15,00                            17,00

PARTECIPATE TUTTE/TUTTI

Precari e non precari

 
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Sempre più precari

Post n°13 pubblicato il 09 Dicembre 2008 da precaricomuneverona
Foto di precaricomuneverona

Non avendo ricevuto alcuna comunicazione dalla Rsu in merito alle iniziative decise durante l'assemblea del 1 dicembre e, in vista dell'imminente sopraggiungere del 15 dicembre, data ultima posta dalla stessa Rsu come momento culminante di questa lotta, segnaliamo ancora una volta la "precaria" situazione di tutti i lavoratori che al 31 dicembre verranno licenziati. E verrano licenziati in un silenzio che alla luce della difficle situazione economica che sta investendo centinaia di migliaia di lavoratori in tutta Italia appare ancora di più sconcertante. Speriamo ancora in un sussulto dell'ultima ora ma, se la speranza è l'ultima a morire, la nostra è gravemente ferita. Ci troveremo dal 1 gennaio senza un lavoro a causa di un assurda volontà di non intervenire. Lanciamo un appello a chi può veramente fare qualcosa (sindaco Tosi, assessore Toffali, direttore generale etc.) e che invece accampa squallide scuse o se ne lava completamente le mani. Grazie invece a quei pochi che ci appoggiano veramente in questi momenti difficili. Invitiamo ancora una volta chiunque lo vorrà, delegati sindacali inclusi, a inviarci mail, interventi o commenti da pubblicare sul blog. Ci teniamo a ribadire ulteriormente che non siamo legati a nessun sindacato. Ricordiamo in particolare a quei delegati della Rsu che si sentono minacciati (non sappiamo poi da cosa) che i precari sono in grado di creare un blog e scrivere delle mail da soli. Ci offriamo anzi di supportare l'aggiornamento delle pagine intranet della Rsu che risultano spesso carenti e prive di informazioni aggiornate: non basta infatti mandare ogni tanto dalla propria casella di posta elettronica comunicazioni ai propri iscritti. E si potrebbe iniziare mandando le comunicazioni sui precari ai precari stessi! Grazie.
precaricomuneverona@gmail.com
http://blog.libero.it/precaricomunevr

 
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Aggiornamenti

Post n°12 pubblicato il 05 Dicembre 2008 da precaricomuneverona
Foto di precaricomuneverona

Citiamo testualmente il verbale dell’assemblea del 1 dicembre:

“Il PERSONALE precario del Comune di Verona (in somministrazione, collaborazioni coordinate e continuative, dipendenti con contratto a tempo determinato), riunitosi in ASSEMBLEA il giorno 1 dicembre 2008 presso la sala Lucchi del Comune di Verona, sentita la relazione delle Organizzazioni Sindacali dà un giudizio NEGATIVO alle proposte fatte fino ad oggi dalla controparte per risolvere il problema del PRECARIATO all’interno dell’amministrazione comunale. Invita le organizzazioni sindacali a farsi promotrici delle seguenti iniziative da realizzare entro il prossimo 15 dicembre: riprendere da subito una trattativa NON STOP con la controparte che veda le organizzazioni sindacali impegnate prioritariamente sulla partita Precari, conferenza stampa, incontro con il prefetto, incontro con il vescovo, incontro con i parlamentari veronesi, incontro con la prima commissione consiliare, iniziativa pubblica nelle piazze veronesi, raccolta firme tra la cittadinanza, presenza dei precari in tutti i momenti in cui l’Amministrazione discute e decide, incontro con il Sindaco della citta’, far arrivare al Ministro Brunetta tutte le informazioni, le storie dei precari che a partire dal 2009 diventeranno DISOCCUPATI. Documento approvato all’unanimità”. 

Detto che ieri è già stata effettuata alle 17.15 la conferenza stampa, un gruppo di precari, che era stato presente al presidio delle 18 sulla scalinata di Palazzo Barbieri, ha continuato a far sentire la propria presenza anche durante la seduta del Consiglio Comunale. Crediamo che queste iniziative vadano ripetute fino allo sfinimento ma DOBBIAMO iniziare a darci una mossa anche noi. Anzi soprattutto noi. Anche se la comunicazione del presidio è arrivata solo ieri, non è possibile andare avanti organizzando momenti di sensibilizzazione della cittadinanza con un gruppo di pochi intimi (ieri circa 40). E’ mai possibile che ci sia ancora qualcuno che oggi si può permettere di perdere il lavoro senza battere ciglio? Pensiamo proprio di no! E allora svegliamoci una volta per tutte e non aspettiamo la nostra fine in silenzio. Cercheremo di tenervi aggiornati sui prossimi appuntamenti per quanto sarà nelle nostre possibilità.

 
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Al peggio non c'è mai fine

Post n°11 pubblicato il 02 Dicembre 2008 da precaricomuneverona
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Dopo aver assistito all’incontro sindacale di ieri sera pensiamo proprio che la situazione del precariato nel Comune di Verona sia molto peggiore di quanto potessimo immaginare. Ebbene sì, al peggio non c’è mai fine! Comunque dobbiamo guardare avanti, mollare la comoda posizione che abbiamo tenuto fino ad oggi ed affrontare i sacrifici che ci si prospettano. Proprio così, avete capito bene. Questo il pensiero di un “collega” della rsu che, in modo da noi forse male interpretato, ci descrive l’attuale situazione e ci spinge (forse a causa del suo status di appartenente alle forze dell’ordine) al sacrificio per il bene comune. A noi appare paradossale la situazione che stiamo vivendo. Intanto partiamo dalle nostre colpe: essere in 70 al 1 dicembre in un incontro in cui si discutono le sorti di circa 250 persone (ma i numeri si sa vanno e vengono) è forse lo smacco più grande. Brucia il fatto che ci sia chi, tra noi, crede di poter risolvere la situazione attraverso soluzioni ad personam o che teme ritorsioni per la semplice partecipazione ad un assemblea sindacale (ma più che lasciarci a casa che possono fare?). Ma di più brucia il timore che qualcuno all’interno della rsu solo in apparenza possa tenere a questo problema e sia orientato a proseguire altre trattative (decentrato etc.). E lo faccia sedendosi al tavolo con un’amministrazione definita sorda (e questa volta dalla rsu al completo) alla situazione di noi precari e che passa sopra al fatto che molte famiglie dal 1 gennaio 2009 avranno un salario in meno.  Ma forse siamo solo cattivi. Sicuramente dobbiamo essere grati a questi colleghi che (chi più, chi meno) portano in qualche modo avanti la causa. Ma è possibile fare di più? Certamente, e allora muoviamoci in primis noi perché ormai non ci sono più carte da giocare. In attesa della conferenza stampa indetta dalla rsu, la prima di alcune azioni da intraprendere insieme per sensibilizzare l’opinione pubblica, cerchiamo di compattarci. Almeno un giorno prima che ci caccino via.

 
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Assemblea 1 dicembre

Post n°10 pubblicato il 28 Novembre 2008 da precaricomuneverona
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Vi invitiamo ad essere presenti all’incontro di lunedì 1 dicembre 2008 dalle ore 17.30 presso la Sala Lucchi (Piazzale Olimpia 3, dietro lo stadio – Masprone). La convocazione, fatta dalla delegazione RSU al completo (finalmente!!!), è rivolta a tutti precari del Comune di Verona (TD, interinali, etc.). Cerchiamo partecipare in modo massiccio all’appuntamento perché, dati i tempi strettissimi, non credo che avremo molte altre occasioni “unitarie”. All’ordine del giorno, cito testualmente, lo “stato d’avanzamento del confronto con l'Amministrazione sulle possibili soluzioni di stabilizzazione dei rapporti di lavoro”. Benissimo, ma ricordiamoci che, dato il periodo di “vacche magre”, sarebbe meglio portare la discussione anche sulle possibili soluzioni alternative, sia per aggirare la legge Brunetta sia per far leva sui problemi di bilancio tanto sbandierati. Per quanto riguarda in particolare il problema della legge Brunetta si potrebbero studiare soluzioni varie: creare gli staff politici degli assessori (come hanno già fatto per qualcuno nei mesi scorsi); affidarsi alle aziende partecipate che non hanno gli stessi vincoli di assunzioni del Comune; o ancora, esternalizzare alcuni servizi (attraverso cooperative o altre forme associative), come già accade per alcuni settori comunali (vedi Biblioteca Civica che praticamente mantiene aperto il servizio con lavoratori della Codess). Tutte queste azioni dovrebbero includere però una premessa fondamentale: la creazione di una graduatoria di tutti i lavoratori precari attraverso l’individuazione di criteri condivisi (anzianità di servizio, situazione familiare, etc.). Almeno noi precari dovremmo partire da alcune certezze di equità e giustizia.

 
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Proteste senza volto

Post n°9 pubblicato il 26 Novembre 2008 da precaricomuneverona
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Il rischio che almeno un centinaio di noi si ritrovi, a partire dal 1 gennaio del 2009, senza lavoro è sempre più reale. Eppure ci sono voci (e dispiace che si levino dal coro dei rappresentanti sindacali) che sostengono che questo blog, oltre ad essere uno “strumento che va contro i lavoratori” (in che modo poi non viene spiegato), "soffi sul fuoco". A noi pare, sinceramente, che l’incendio stia divampando da un pezzo e che quelli che rischiano un’ustione permanente siamo noi precari. Pur trovandoci in questa situazione che possiamo definire quantomeno problematica, non vogliamo per questo sostituirci al lavoro dei sindacati: il senso di questo blog è solamente quello di portare a conoscenza di più persone possibili la situazione del precariato in Comune. In più, se vogliamo proprio essere precisi, a causa di una legislazione lacunosa noi lavoratori “atipici” non eleggiamo direttamente i delegati sindacali, né tanto meno possiamo essere eletti nella RSU. Questo non significa che vogliamo delegittimare il lavoro fatto dai sindacati finora, ma ci pare che, almeno attraverso uno strumento come il blog, ormai diffusissimo su internet (provate a fare una ricerca su google), sia lecito esprimere direttamente qualche nostro pensiero. A qualcuno magari può sembrare strano il fatto che abbiamo delle opinioni in merito alle nostre vite lavorative, ma è così. Tuttavia speriamo, anzi siamo certi, di continuare questa battaglia a fianco della RSU e cercare di puntare all’obiettivo del rinnovo di tutti i contratti in maniera condivisa. Cogliamo anzi l'occasione per ringraziare i colleghi della RSU che si fanno portavoce dei nostri interessi. Ribadiamo, ancora una volta, che chiunque volesse pubblicare su questo blog un post può inviarci il testo alla mail precaricomuneverona@gmail.com. In fin dei conti, la protesta “senza volto” in piazza e quella in “rete” non sono molto diverse.

 
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Intoccabili

Post n°8 pubblicato il 21 Novembre 2008 da precaricomuneverona
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Ora basta! E’ proprio arrivato il momento di svegliarsi. E’ inutile aspettare che gli eventi accadano da soli nella speranza di trovare sotto l’albero il regalo di Natale. Un pacco lo troveremo, ma sarà una sorpresa molto sgradita. Dobbiamo assolutamente darci una mossa ed iniziare ad essere almeno una scocciatura per questa Amministrazione comunale. Senza aspettare domani. Potremmo iniziare oggi: dalle ore 15.00 alle 17.00 in piazza Bra (angolo via Roma) il Nidil CGIL effettuerà un volantinaggio sul tema dei precari. Magari si poteva anche coinvolgerli ‘sti precari con una piccola comunicazione! Non vi pare? Ma lasciamo stare, che questo è un altro problema. Il volantinaggio non può che essere l’inizio: bisogna pensare iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica che ci vedano sempre più protagonisti. Perché, altrimenti, cari colleghi precari, qui oltre che a rischiare il posto di lavoro rischiamo anche di passare per degli stupidi passivi. Non abbiamo tutti bisogno di lavorare? Non abbiamo forse, chi più chi meno, famiglie che dipendono anche dal nostro reddito? Credo proprio di sì. E allora alziamo la testa perchè qui nessuno ci regalerà niente di niente se non tentiamo prima noi di combatter fino a quando è possibile con tutte le nostre forze. E poi, cerchiamo di coinvolgere nelle nostre iniziative anche i colleghi a tempo indeterminato che in questo periodo sono pressati dal fatto di dover, volenti o nolenti, sostituirci. Si avete capito bene sostituirci. Perché, a quanto pare, per quanto riguarda il lavoro che svolgiamo, siamo (quasi sempre) INSOSTITUIBILI. E comunque vogliono lasciarci lo stesso tutti a casa e, allo stesso tempo, proteggere altre categorie (dirigenti, in primis, e poi posizioni organizzative, etc.) che evidentemente sono intoccabili. Alla fine dei conti, gli intoccabili contano più degli insostituibili.

 
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L’attimo fuggente

Post n°7 pubblicato il 18 Novembre 2008 da precaricomuneverona
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Ho come l’impressione che stiamo perdendo l’attimo. Forse è solo un’impressione, ma il tempo passa e noi siamo sempre più invisibili. Bene all’Rsu che ha scritto a Tosi, Toffali, Piccoli e Crescimbeni  chiedendo il blocco totale, a tempo indeterminato, di tutte le mobilità in entrata. Ma forse (anzi sicuramente) non basta. Non fosse altro per il tempo che avanza impietoso. Oggi in prima commissione si discuteva sull’approvazione del programma in materia di conferimento di incarichi di collaborazione per l'anno 2008. Forse non tutti sanno che con quello che verrà dato (quasi sicuramente, ma spero sempre di essere smentito dai fatti) ai “consulenti” si potrebbero pagare quasi tutti i contratti dei precari, che invece rischiano di essere licenziati per mancanza di fondi (!!!!!!!) e per la ormai famigerata norma Brunetta (anche se abbiamo visto, nel post n. 2 di questo blog, che è possibile aggirarla e che comunque permette intanto il rinnovo fino al 31 giugno 2009). Il rischio più grande è, come già sta avvenendo, che ognuno pensi alla propria salvezza cercando una scappatoia per sopravvivere a questa catastrofe. Ma, credetemi, la cosa migliore per tutti noi è restare uniti e non cadere nella trappola. E soprattutto non credere alla favola dei soldi che non ci sono perché, come ben sappiamo, i soldi volendo si trovano. Basta volerlo. Come è stato fatto quando è stato aumentato il numero e gli importi delle posizioni organizzative o il numero dei dirigenti. Non credo che alla fine si voglia avere un Comune di soli dirigenti e funzionari! O si?

 
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Il cerino in mano

Post n°6 pubblicato il 14 Novembre 2008 da precaricomuneverona
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Dall’Arena di oggi apprendiamo che “Tosi conferma che l'assessore al personale EnricoToffali «continuerà a lavorare al piano di razionalizzazione,che consisterà in qualche cessazione (quante??? E soprattutto chi?) di rapporto di lavoro, ma anche nell'esternalizzare alcuni servizi». Si tratta dei 53 precari che avevano svolto tre anni di lavoro negli ultimi cinque e che non possono essere riassunti. Per un'altra quarantina di dipendenti che potrebbero lasciare, il Comune sta valutando le possibilità di confermarli. La delibera sul bilancio andrà ora in commissione consiliare e poi in Consiglio per il voto.” Non si era detto: “stop con le dichiarazioni sui giornali”?. Meno male che bisognava stare fermi ed aspettare che le trattative andassero avanti a fari spenti! Ogni giorno qualcuno “esterna” ed “esternalizza”. Gli unici a non parlare siamo noi, i diretti interessati. Forse stiamo perdendo troppo tempo ad aspettare gli eventi? Non sarà il caso di farci sentire da qualche parte (commissione, consiglio)? Forse (anzi quasi sicuramente) si considerato che siamo a metà novembre e non si vede all’orizzonte neanche una pallida idea di un piano globale per la gestione del personale precario. Intanto, come potete vedere sul portale del Comune, sono partite due selezioni pubbliche di stabilizzazione del personale a tempo determinato. La cosa mi fa molto piacere ma non si poteva approvare prima un piano per tutto il personale precario? Vabbè che bisogna prendere quello che capita ma qua mi sa che alla fine prenderemo solo……una bella fregatura (non voglio essere volgare). Alla fine dei giochi, tra tagli e salvataggi, resteranno con il cerino in mano i più “poveri tra i poveri”. Potete scommetterci.

 
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Taglia e cuci

Post n°5 pubblicato il 13 Novembre 2008 da precaricomuneverona
 
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L'Arena

Toffali: «Faremo tutto per salvare precari. Stiamo pensando di spostarli in aziende partecipate o utilizzarli come personale esterno».“Quale futuro per i 245 precari comunali? …un gioco ad incastro in cui nessun pezzo può rimanere fuori.”

Corriere di Verona

Lettera del direttore generale Piccoli ai sindacati: Necessarie pesanti azioni di razionalizzazione per ridurre costi. Comune, scure sul personale: 141 contratti a rischio.Tra i 245 precari del Comune, i più colpiti saranno i 93 con contratto in somministrazione……ma in 14, considerati “professionalità indispensabili” saranno “graziati”.

DNews Verona

Il direttore generale del Comune Renato Piccoli commissione: emerge un quadro “lacrime sangue”.Precari, farmacie e mense: ecco la scure dei tagli. La forbice calerà sui lavoratori somministrati, sul personale delle farmacie comunali , sugli inservienti delle cucine scolastiche e sugli istituti professionali Da Vinci e Bon Brenzoni.

Sopra ho citato testualmente 3 quotidiani di oggi (13 novembre 2008) che parlano della nostra situazione. E lo fanno con numeri e parole non proprio uguali fra loro. Intanto la versione de “L’Arena” è quella più ottimistica (non sappiamo se è perché più informata dei fatti o più “vicina” all’Amministrazione) per cui, almeno teoricamente, dovrebbe piacerci di più. Mi chiedo però come può essere possibile che l’Assessore al Personale Toffali e il direttore generale Piccoli siano in palese contraddizione. Chi ne sa di più? Chi è il “responsabile” del personale? E chi dei tagli? Non vorrei credere che stiano solo facendo le parti di “poliziotto buono e poliziotto cattivo” per tirare avanti ed arrivare a fine anno senza una soluzione vera per i precari. Ma oggi sono buono. Voglio pensare che in questo “gioco ad incastro” veramente nessun pezzo resti fuori. Insomma non salvate solo i gli “indispensabili 14” (un bel titolo per un film) ma pensate a tutte le 245 famiglie di chi rischia di restare a casa. 

 
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Ai posteri l'ardua sentenza

Post n°4 pubblicato il 12 Novembre 2008 da precaricomuneverona
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Ma allora ci sono o non ci sono questi benedetti soldi? A quanto pare si se, come dice persino l’irreprensibile giornale “L’Arena”, si possono assegnare, per il 2008, incarichi in vari settori amministrativi per un milione 87mila euro. Probabilmente questa bella proposta di delibera, presentata dalla Giunta, non andrà in Consiglio domani (come era previsto) forse per un sussulto di dignità di qualcuno. Siamo certi che alla fine comunque questi soldi usciranno dalle casse comunali. Secondo voi è possibile utilizzarli invece per non lasciare a casa quei morti di fame dei precari? Ai posteri l’ardua sentenza. Intanto chi di voi abbia delle idee, notizie o altro e voglia pubblicarle su questo blog può scrivere a precaricomuneverona@gmail.com. Grazie a tutti e cerchiamo di tenere botta.

 
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se lo dicono loro...

Post n°3 pubblicato il 11 Novembre 2008 da precaricomuneverona

Di seguito trovate quanto dichiarato ieri dai ministri Brunetta e Tremonti http://www.funzionepubblica.it/ministro/salastampa/notizie/4507.htm

 
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36 mesi

Post n°2 pubblicato il 08 Novembre 2008 da precaricomuneverona
 
Tag: 36 mesi
Foto di precaricomuneverona

Ma è proprio vero che dopo il 31/12/2008 non possono più rinnovare il contratto a chi ha svolto più di 36 mesi di servizio nell'ultimo quinquennio???? Secondo me (e non solo) è intanto possibile rinnovare tutti i contratti in essere fino al 30 giugno 2009. Di seguito potete vedere parte del testo definitivo (???) dell' articolo 37 bis. (fonte kataweb Cittadinolex).

 

Il blocco della stabilizzazione dei precari pubblici

(Articolo 37-bis DDl Camera 1441quater-A 15.10.2008)

Via libera della Camera, il 15 ottobre, alla norma che blocca la stabilizzazione dei precari nella pubblica amministrazione introdotta nel ddl collegato alla legge finanziaria. La norma, che porta la firma del ministro Brunetta, cancella le disposizioni approvate dal governo Prodi e stabilisce che le assunzioni debbano essere fatte esclusivamente per concorso, con una riserva fino al 40% dei posti per i precari che non abbiano incarichi di dirigente e abbiano maturato tre anni di anzianità, anche non continuativa, nel quinquennio precedente. Sono in ogni caso fatte salve le procedure di stabilizzazione in corso, per le quali si sia proceduto all'espletamento delle relative prove selettive alla data di entrata in vigore della legge. Inoltre a partire dal 1° luglio 2009, alla data di scadenza dei relativi contratti, le amministrazioni pubbliche di cui non possono in alcun caso proseguire i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e quelli di lavoro subordinato a tempo determinato che abbiano durata superiore ai 36 mesi.

DDl Camera 1441quater-A - Delega al Governo in materia di lavori usuranti e di riorganizzazione di enti, misure contro il lavoro sommerso e norme in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro

[omissis]

Art. 37-bis.

(Disposizioni in materia di stabilizzazione).

1. A decorrere dal 1° luglio 2009 sono abrogati i commi 417, 418, 419, 420, 519,529, 558, 560 e 644 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e i commi 90, 92, 94, 95, 96 e 97 dell'articolo 3 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, fatte salve, fino al 31 dicembre 2009, le disposizioni speciali contenute nella normativa abrogata riferite al personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e a quello di cui all'articolo 23, comma 1, del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive modificazioni. Fermo restando quanto previsto dai commi 3 e 4 del presente articolo, sono in ogni caso fatte salve le procedure di stabilizzazione in corso, per le quali si sia proceduto all'espletamento delle relative prove selettive alla data di entrata in vigore della presente legge. Tali procedure di stabilizzazione devono in ogni caso concludersi entro il 30 giugno 2009.

2. A decorrere dal 1° luglio 2009, alla data di scadenza dei relativi contratti, le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, non possono in alcun caso proseguire i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e quelli di lavoro subordinato a tempo determinato in contrasto con la disciplina di cui agli articoli 7, comma 6, e 36 del medesimo decreto legislativo n. 165 del 2001, e successive modificazioni. Il divieto di cui al presente comma si applica, con la medesima decorrenza, anche ai contratti prorogati ai sensi dell'articolo 1, comma 519, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e dell'articolo 3, commi 92 e 95, della legge 24 dicembre 2007, n. 244; tali contratti sono risolti alla data di scadenza oppure, ove manchi il termine finale del contratto, il 30 giugno 2009.

3. Nel triennio 2009-2011 le amministrazioni di cui al comma 2, nel rispetto della programmazione triennale del fabbisogno e previa autorizzazione ai sensi dell'articolo 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, possono bandire concorsi per le assunzioni a tempo indeterminato con una riserva di posti non superiore al 40 per cento dei posti messi a concorso per il personale non dirigenziale in servizio al 1° gennaio 2007 con contratto di lavoro a tempo determinato da almeno tre anni, anche non continuativi, o che consegua tale requisito in virtù di contratti stipulati anteriormente alla data del 29 settembre 2006, o che sia stato in servizio per almeno tre anni, anche non continuativi, nel quinquennio anteriore al 1° gennaio 2007, e per il personale non dirigenziale in servizio al 1o gennaio 2008 con contratto di lavoro a tempo determinato che consegua i tre anni di anzianità di servizio in virtù di contratti stipulati anteriormente alla data del 28 settembre 2007.

4. Nel triennio 2009-2011 le amministrazioni pubbliche, nel rispetto della programmazione triennale del fabbisogno e previa autorizzazione ai sensi dell'articolo 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, possono altresì bandire concorsi pubblici per titoli ed esami finalizzati a valorizzare con apposito punteggio l'esperienza professionale maturata dal personale di cui al comma 3 del presente articolo nonché del personale che ha prestato attività lavorativa presso le pubbliche amministrazioni per almeno tre anni, anche non continuativi, nel quinquennio antecedente al 28 settembre 2007, in virtù di contratti di collaborazione coordinata e continuativa stipulati anteriormente a tale data.

5. Per il triennio 2009-2011 le amministrazioni, nel rispetto dei vincoli finanziari previsti in materia di assunzioni, possono assumere, limitatamente alle qualifiche di cui all'articolo 16 della legge 28 febbraio 1987, n. 56, e successive modificazioni, il personale in possesso dei requisiti di anzianità previsti dal comma 3 del presente articolo maturati nelle medesime qualifiche e nella stessa amministrazione. Sono a tal fine predisposte da ciascuna amministrazione apposite graduatorie, previa prova di idoneità ove non già svolta all'atto dell'assunzione. Le predette graduatorie possono avere efficacia non oltre il 31 dicembre 2011.

6. Nella programmazione triennale del fabbisogno rideterminata ai sensi del presente articolo e delle norme in materia diorganici recate dal decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, le amministrazioni di cui al comma 1 prevedono le procedure di mobilità, i concorsi da bandire e le assunzioni da effettuare compatibilmente con i vincoli finanziari scaturenti dal regime delle assunzioni e con quelli relativi al contenimento della spesa del personale.

7. Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, trasmettono al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri l'elenco del personale in servizio alla medesima data di entrata in vigore assunto con contratti a tempo determinato e avente i requisiti di cui al comma 3. Le amministrazioni indicano per ciascuna unità di personale la qualifica posseduta, la data di inizio del relativo rapporto, specificando la data delle eventuali proroghe e rinnovi, le modalità delle procedure concorsuali svolte, nonché l'esigenza di proseguire il rapporto di lavoro. Le stesse amministrazioni comunicano altresì il numero delle graduatorie ancora vigenti con le relative qualifiche, indicando la data di approvazione delle stesse e il numero dei vincitori eventualmente ancora da assumere. I vincitori di concorsi appartenenti alle suddette graduatorie hanno priorità per l'assunzione rispetto al personale assunto a tempo determinato.

8. Entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e sentiti i Ministri interessati, sono stabiliti i criteri e le modalità in base ai quali le amministrazioni possono proseguire, anche in deroga al comma 2 e comunque non oltre l'espletamento delle procedure concorsuali di cui al comma 3, i rapporti di lavoro a tempo determinato del personale di cui al comma 7, nel rispetto dei vincoli finanziari e di bilancio previsti dalla legislazione vigente.

9. Le disposizioni dei commi 7 e 8 non si applicano per il personale di cui al comma 5

 
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ciao a tutti!

Post n°1 pubblicato il 08 Novembre 2008 da precaricomuneverona
 
Foto di precaricomuneverona

Questo blog nasce dall'esigenza di mettere in comunicazione tra di loro i precari del comune di verona i questo momento difficile (diciamo pure tragico). L'idea è quella di scambiarsi notizie utili e cercare di essere tutti più informati e meno frammentati. Vi prego di partecipare attivamente inserendo informazioni utili e soprattutto citando la fonte per essere sempre corretti e precisi. E' chiaro che anche "le voci di palazzo" possono essere utili ma nel caso di circolari, leggi etc. è sempre bene essere seri. Grazie a chiunque sarà utile alla causa! 

 
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