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Messaggi del 16/04/2014
1. Riempila di complimenti
2. Rispettala,
3. Trattala con onore,
4. Falle le coccole,
5. Baciala appassionatamente,
6. Accarezzala,
7. Amala con tutto te stesso,
8. Ascoltala con attenzione,
9. Stuzzicala,
10. Consolala,
11. Proteggila,
12. Stringila a te,
13. Fai di tutto per tenerla,
14. Spendi soldi per lei,
15. Riempile sempre il bicchiere di vino,
16. Circondala di gioielli,
17. Falla sentire sempre sicura
18. Preoccupati per lei,
19. Stalle vicino,
20. Sostienila sempre,
21. Vai fino in capo al mondo per lei
22. Sii per lei Padre, Fratello e Amante
23. Non contraddirla mai
24. Sii sempre gentile
COME RENDERE FELICE UN UOMO :
1. Dagliela
2. Fai da mangiare
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Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano:
1)Gerusalemme-Terra Santa,
2)Roma
3) Santiago de Compostela.
I due pellegrinaggi europei si sono svolti lungo percorsi che nel corso del tempo sono diventati celebri. I più famosi sono: il Camino francés per Santiago de Compostela e la via Francigena per Roma.
A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d’apparizione mariani:
a)Guadalupe,
b)Caravaggio,
c)Lourdes,
d)Fatima,
e)Medjugorie.
Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come
f)Częstochowa
h) Loreto
o luoghi legati a santi particolarmente importanti come
i)Assisi e
l)Croagh Patrick in Irlanda.
Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme e in Terra Santa, e quello verso Roma. L’importanza del pellegrinaggio a Roma è evidente nel fatto che in spagnolo il pellegrinaggio si chiama romería, e anche nell’italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino. Nell’italiano medievale il pellegrino verso la Terrasanta aveva il nome di palmizio riservando il termine pellegrino per quello verso Santiago de Compostela.
Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l’Italia Roma, Assisi, Loreto, per la Spagna Santiago de Compostela, per la Polonia Częstochowa, per ilPortogallo Fatima, per la Francia Lourdes, per il Messico Guadalupe, per l’Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa e Medjugorie in Bosnia-Herzegovina.
Fino ad un secolo fa tutti i pellegrinaggi si svolgevano a piedi. Oggi solo alcuni hanno mantenuto questa modalità, i più famosi sono quelli di.
A) Santiago de Compostela in Spagna
B) Częstochowa in Polonia.
In questi luoghi i pellegrinaggi a piedi non si sono mai interrotti. In altri luoghi invece questo tipo di pellegrinaggio ha ripreso vigore dopo decenni o secoli come quello verso
C)Loreto.
Negli ultimi 30 anni i Pellegrinaggi a piedi sono in costante espansione sia come partecipanti alle singole iniziative, sia come numero delle iniziative stesse. Significativo in questo senso è il caso di Santiago de Compostela in cui il Cammino di Santiago ha ripreso un forte slancio negli ultimi 15 anni.
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L’ultimo studio di Moody’s, riportato dal Wall Street Journal, ha riferito che Apple dispone ad oggi di circa 147 miliardi di dollari in riserve di liquidità totali (nazionali ed estere) e che tale somma rappresenta circa il 10 per cento di tutta la liquidità aziendale degli Stati Uniti, esclusa la liquidità detenuta da istituti finanziari.
Microsoft è – ben distanziata – al secondo posto, con 77 miliardi di dollari nelle sue casse. Google, Cisco e Pfizer sono rispettivamente al terzo, quarto e quinto posto fra le società non finanziarie più ricche. Le società tecnologiche formano un pezzo massiccio delle aziende più ricche non solo perché si stanno arricchendo esponenzialmente negli ultimi anni, ma anche perché è più facile per loro basare le loro operazioni finanziarie in paesi a bassa tassazione, come l’Irlanda, in modo da evitare imposte sulle società degli Stati Uniti.
Questo rende anche i numeri e calcoli ancora più complessi: la maggior parte della liquidità di Apple (102.000 miliardi di dollari, secondo i numeri pubblicati a maggio) è detenuta all’estero e impossibilitata a “rimpatriare”. Portando quel denaro negli Stati Uniti significherebbe esporsi a una pesante tassazione, motivo per cui la società è perfettamente felice di lasciare crescere la sua liquidità oltre i confini statunitensi.
La stessa cosa vale per la maggior parte (se non tutte) le altre società della lista, che hanno ciascuna il suo mix separato di liquidità estera e nazionale, ed è molto difficile paragonare la liquidità di aziende com Apple, Google e Microsoft con quella di altre aziende impegnate in settori differenti.
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Il 60% del PIL del mondo è prodotto nelle città.
1°-Tokyo-1.460. miliardi di dollari.Previsto nel 2025-1.697
2°-New York-1.210. miliardi di dollari.Previsto nel 2025-1.710
3°-London-925. miliardi di dollari.Previsto nel 2025-1.231
4°-Paris-736. miliardi di dollari.
5°-Los Angeles-700. miliardi di dollari.
6°-Chicago-511. miliardi di dollari.
7°-Reno.Ruhr-483. miliardi di dollari.
8°-Osaka-398. miliardi di dollari.
9°-Washington-380. miliardi di dollari.
10°-Huston-375. miliardi di dollari.
11°-Milano-367. miliardi di dollari.
12°-Randstand-holland-366. miliardi di dollari.
13°-Dallas-362. miliardi di dollari.
14°-Filadelfia-322. miliardi di dollari.
15°-San Francisco-303. miliardi di dollari.
16°-Boston-289. miliardi di dollari.
17°-Citta del Messico-286. miliardi di dollari.
18°-San Paolo-284. miliardi di dollari.
19°-Bejing277. miliardi di dollari.Previsto nel 2025-1.107
20°-Mosca-270. miliardi di dollari.
Shangai-Previsto nel 2025-1.243
PIl città italiane:
1°-Milano-367
2° Roma-184
3°-Venezia-109
4°-Torino-89
5°-Napoli-88
6°-Firenze-61
7°-Bologna-46
8°-Palermo-29
9°-Genova-22
10°-Verona-11
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fatt.2012-€ 7.086–ebitda-€1.465–pos.fin.netta+1.441-patr.netto+4.326
SAFILO
fatt.2012-€ 1.175–ebitda-€ 116–pos.fin.netta +189-patr.netto+888
FERRAGAMO
fatt.2012-€ 1.153–ebitda-€ 270–pos.fin.netta+13-patr.netto+ 374
TOD’S
fatt.2012-€ 963–ebitda-€ 257–pos.fin.netta-148-patr.netto+ 834
GEOX
fatt.2012-€ 808–ebitda-€ 32–pos.fin.netta -10-patr.netto+382
MONCLER
fatt.2012-€ 624–ebitda-€ 188–pos.fin.netta+181-patr.netto+285
AEFFE
fatt.2012-€ 254–ebitda-€ 17–pos.fin.netta+83-patr.netto+127
CUCINELLI BRUNELLO
fatt.2012-€ 279–ebitda-€ 58–pos.fin.netta+15-patr.netto+143
STEFANEL
fatt.2012-€ 187–ebitda-€ n.d.–pos.fin.netta n.d.-patr.netto+n.d.
DAMIANI
fatt.2012-€ 138–ebitda-€ 5–pos.fin.netta+38-patr.netto+ 72
CSP
fatt.2012-€ 135–ebitda-€ n.d.–pos.fin.netto n.d.-patr.netto n.d.
BASICNET/ROBE DI KAPPA
fatt.2012-€ 110–ebitda-€ 13–pos.fin.netta +66-patr.netto+n.d.
FEDON
fatt.2012-€ 61–ebitda-€ n.d.–pos.fin.netto n.d.-patr.netto n.d.
PIQUADRO
fatt.2012-€ 56–ebitda-€ 9–pos.fin.netta+ 9-patr.netto+n.d.
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L’accordo prevede per i paesi contraenti, secondo i parametri di Maastricht fissati dal Trattato CE[8][9], l’inserimento, in ciascun ordinamento statale (con norme di rango costituzionale, o comunque nella legislazione nazionale ordinaria), di diverse clausole o vincoli tra le quali:
- obbligo del perseguimento del pareggio di bilancio (art. 3, c. 1),[10]
- obbligo di non superamento della soglia di deficit strutturale superiore allo 0,5% del PIL (e superiore all’1% per i paesi con debito pubblico inferiore al 60% del PIL)
- significativa riduzione del debito pubblico al ritmo di un ventesimo (5%) all’anno, fino al rapporto del 60% sul PIL nell’arco di un ventennio (artt. 3 e 4).
- impegno a coordinare i piani di emissione del debito col Consiglio dell’Unione e con la Commissione europea (art. 6).
Sebbene sia stato negoziato da 25 Paesi dell’Unione europea, l’accordo non fa formalmente parte del corpus normativo dell’Unione europea.
I principali punti contenuti nei 16 articoli del trattato sono:[11]
- l’impegno ad avere un deficit pubblico strutturale che non deve superare lo 0,5% del PIL e, per i paesi il cui debito pubblico è inferiore al 60% del PIL, l’1%;
- l’obbligo per i Paesi con un debito pubblico superiore al 60% del PIL, di rientrare entro tale soglia nel giro di 20 anni, ad un ritmo pari ad un ventesimo dell’eccedenza in ciascuna annualità;
- l’obbligo per ogni stato di garantire correzioni automatiche con scadenze determinate quando non sia in grado di raggiungere altrimenti gli obiettivi di bilancio concordati;
- l’impegno a inserire le nuove regole in norme di tipo costituzionale o comunque nella legislazione nazionale, che verrà verificato dalla Corte europea di giustizia;
- l’obbligo di mantenere il deficit pubblico sempre al di sotto del 3% del PIL, come previsto dal Patto di stabilità e crescita; in caso contrario scatteranno sanzioni semi-automatiche;
- l’impegno a tenere almeno due vertici all’anno dei 17 leader dei paesi che adottano l’euro
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Via col vento: “Francamente me ne infischio”
Apollo 13: Houston abbiamo un problema ‘Houston, we have a problem’
Il padrino: ‘Gli farò un’offerta che non potrà rifiutare’
Coraggio, fatti ammazzare (Andiamo, dà un senso alla mia giornata).(1983)
Taxi Driver:’Ma dici a me? Ma dici a me?’
Psyco: ‘Il migliore amico di un ragazzo è la propria madre’
Shining: ‘Sono il lupo cattivo!’
Il silenzio degli innocenti:’Gli ho mangiato il fegato con un bel piatto di fave e un buon chianti’
Il sesto senso: ‘Vedo la gente morta’
Terminator 2: ‘Hasta la vista baby’
Rocky: ‘Adriaaaana!’
L’attimo fuggente: ‘Carpe diem!’
Jerry Maguire: ‘Coprimi di soldi’
Jerry Maguire: ‘Mi avevi già convinta al ciao’
Le ali della libertà: ‘O fai di tutto per vivere, o fai di tutto per morire’
Il mago di Oz: ‘Toto ho l’impressione che non siamo più nel Kansas’
The Blues Brothers: ‘Siamo in missione per conto di Dio’
E.T. ‘Telefono casa’
Dirty Dancing: ‘Nessuno può mettere Baby in un angolo’.
Via col vento: ”Dopotutto, Domani è un altro giorno’
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Abi nell’Outlook di aprile
sofferenze lorde gennaio 160,4 febbraio 162 miliardi
rapporto sofferenze lorde su impieghi 8,5% livello massimo da dicembre 1998 febbraio 2013 era al 6,5% e a fine 2007 al 2,8%. Per i piccoli operatori economici il valore raggiunge il 14,4% (12,1% a febbraio 2013, 7,1% a fine 2007), il 13,7% per le imprese (9,9% un anno prima, 3,6% a fine 2007) ed il 6,4% per le famiglie consumatrici (5,8% a febbraio 2013, 2,9% a fine 2007).
sofferenze nette gennaio 79,2 febbraio 78,2 miliardi a seguito di operazioni di cessione di prestiti in sofferenza.
rapporto sofferenze nette su impieghi totali gennaio 4,7% febbraio 2014 (3,23% a febbraio 2013; 0,86%, prima dell’inizio della crisi)
prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia marzo 1.850 miliardi di euro
ammontare complessivo della raccolta da clientela marzo 1.724 miliardi di euro.
prestiti a imprese e famiglie marzo 1.434 miliardi di euro -1,9% 12 mesi, -2,6% a febbraio, novembre 13 -4,5%. prestiti ai privati marzo 1.584,3 miliardi-3,6% -3,9% febbraio
totale dei prestiti ai residenti in Italia, comprese le Amministrazioni pubbliche 1.849,5 miliardi di euro, -3,2% (-3,4% febbraio).
tassi di interesse sui prestiti marzo 3,31% febbraio 3,48% (5,48% a fine 2007)
tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni 3,43% valore più basso da settembre 2011; 5,72% a fine 2007)
tasso medio sul totale dei prestiti 3,86% (3,89% il mese precedente; 6,18% a fine 2007).
Leggero aumento di 2 miliardi di prestiti ai privati.
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Inviato da: cassetta2
il 24/01/2024 alle 11:33
Inviato da: cassetta2
il 03/11/2023 alle 04:16
Inviato da: Noleggio Auto
il 01/10/2022 alle 00:39
Inviato da: Noleggio Auto
il 01/10/2022 alle 00:38
Inviato da: Noleggio Auto
il 01/10/2022 alle 00:37