Creato da lacky.procino il 07/05/2010

A MODO MIO

Guardo, Leggo, Sorrido E,

 

« Vietato l’ingresso ai ca...Bonne nuit Paris. Buongi... »

Tasse pazze: Italia centinaia di imposte senza senso

Post n°429 pubblicato il 17 Giugno 2012 da lacky.procino
 

 

 

Chi non ha paura di morire

muore una volta sola.

Chi invece ha paura

di vivere è morto in partenza.

In Italia, si muore tutti i giorni.

Quante sono le tasse più pazze che paghiamo?

Quali sono i balzelli più assurdi cui siamo sottoposti?

La lista è lunga

e sconvolgente.

Si pagano tassazioni per i gradini.

Sulla prostituzione sulle ombre delle tende dei negozi che si affacciano sul suolo pubblico.

Si pagano tasse anche da morti, che devono pagare non solo per l’occupazione dello spazio cimiteriale, ma anche per tenere accesi i lumini.

Più folli sono le cosiddette ‘paleotasse’, residui mai cancellati del passato che fu. Le paleotasse

Nel prezzo della benzina, ci sono una serie di accise incredibili.

Alcune di esse, addirittura, dovrebbero ancora farci pagare la spedizione coloniale in Etiopia o terremoti avvenuti 40-50 anni fa.

Molti comuni hanno rimesso in vigore la tassa sul possesso dei cani come prevedeva il decreto del Re del 1918 con imposizione fino a

50 euro per animale ma la tassa più assurda è:

Sapete vero che per cogliere funghi nei boschi si deve pagare relativa tassa?

E se volete sposarvi in comune, in modo informale e veloce, lo potete fare ma, versando la relativa imposta poiché state procedendo

a una sorta di occupazione di suolo pubblico.

Una parte non indifferente del 43,5% di tasse che paghiamo è rappresentata

anche da gabelle nascoste e sostanzialmente assurde.

In particolare i commercianti e le piccole e medie imprese si trovano sottoposte a un numero esorbitante

di questi obblighi.

La Confesercenti ne ha calcolati quasi 700 con relativi adempimenti, scadenze e tempo perso per i pagamenti:

Ultima appena varata,

la tassa di soggiorno di 2 euro per tutti i non residenti che graverà sui turisti in arrivo in alcune città d’arte.

Se poi aggiungiamo che,

si dovrebbe pagare per esporre la bandiera tricolore…

Possiamo consolarci solo pensando che non siamo gli unici nel mondo a pagare tasse pazze.

Quello che succede in Italia è surreale.

Le nostre aziende hanno esportato la produzione in Cina, in Romania, in Bulgaria, in Polonia, in Brasile con la benedizione dei governi.

Il guadagno ottenuto è finito nelle tasche degli imprenditori che hanno abbassato i costi di produzione e mantenuti invariati i prezzi.

I dipendenti italiani sono stati licenziati a centinaia di migliaia, ma questo è un dettaglio.

All'export delle nostre aziende corrisponde da tempo la chiusura delle filiali delle multinazionali presenti in Italia.

Da tempo,

sta diventando una fuga di massa.

Dopo Alcoa, Fiat, Yamaha, Motorola e Nokia

(per citarne solo alcune)

è il turno della Glaxo che lascia a piedi 500 dipendenti in Veneto.

Le nostre aziende delocalizzano e le imprese straniere chiudono.

Il prossimo passo sarà

la delocalizzazione degli italiani.

 

 

Scrivi Commento - Commenti: 58
 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
Tasse pazze: Italia centinaia di imposte senza senso
lacky.procino
lacky.procino il 17/06/12 alle 17:01 via WEB
Il politico infestante è lo spirito di un defunto che non sa di esserlo e vaga nei luoghi in cui è vissuto.
Così come le case infestate sono abitate da fantasmi di trapassati, lo Stato italiano è infestato dagli spiriti dei politici che furono.
Le entità che occupano le case si manifestano con apparizioni, rumori, spostamenti di oggetti e attraverso i medium, persone in grado di parlare con l'aldilà.
Il politico trapassato usa i media che ne propagano l'ectoplasma.
Ologrammi di un mondo che da tempo ha cessato di esistere.
La realtà e la realtà percepita si sovrappongono, si fondono, diventano una cosa sola nella mente degli italiani.
Saluti contro le tasse.
@}->--


Rispondi
 
 
mony2222
mony2222 il 17/06/12 alle 17:05 via WEB
Eccomiiiiiiii
Rispondi
 
   
lacky.procino
lacky.procino il 17/06/12 alle 17:07 via WEB
Auguri..
Rispondi
 
 
mony2222
mony2222 il 17/06/12 alle 17:06 via WEB
Gli italiani sono psichicamente deboli, la loro volontà è stata minata.
Rispondi
 
   
lacky.procino
lacky.procino il 17/06/12 alle 17:09 via WEB
Si registrano così casi di possessione da parte degli spiriti dei politici più perniciosi di milioni di persone inermi che ne riconoscono il viso sui manifesti elettorali e li votano ad ogni elezione.


Rispondi
 
     
mony2222
mony2222 il 17/06/12 alle 17:10 via WEB
Se i medium per comunicare con i defunti entrano in uno stato di trance, i media per ridare vita apparente agli spiriti dei politici inducono una trance negli italiani.
Rispondi
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 17/06/12 alle 17:11 via WEB
Una condizione non percepibile da chi ne subisce gli effetti, ma solare per chi osserva l'Italia dall'estero che però non ne capisce le cause e sottovaluta le possibilità di contagio.
Gli italiani sono un popolo che crede agli spiriti, come i bambini credono nel babau.
Un popolo che la televisione ha trasformato in zombie, ridotto in uno stato catatonico, simile in questo alle droghe usate dai sacerdoti haitiani.
Quando da piccoli sentivamo, credevamo di sentire, degli orribili rumori provenire dall'armadio e vedevamo, credevamo di vedere, delle terribili ombre ingrandirsi e muoversi verso di noi, avevamo due scelte, ignorarle o nasconderci sotto le coperte.
Nella stanza non c'è nessuno spirito oltre a noi.
Per esserne sicuri è sufficiente accendere la luce e spegnere la televisione.


Rispondi
 
     
Billy_young
Billy_young il 17/06/12 alle 19:21 via WEB
La riforma fiscale estiva, prevede tagli un po' in tutte le materie e in tutti i servizi, si ripercuoterà in senso negativo anche sugli enti locali, i quali avranno meno soldi da spendere per i servizi al cittadino e, dovranno quindi o ridurli oppure aumentare la tassazione. Ambo le soluzioni andranno a discapito dei cittadini ivi residenti. È inevitabile.
Rispondi
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 17/06/12 alle 20:33 via WEB
Il peso della manovra economica estiva e delle tasse, ricadrà interamente sui ceti medi e popolari, i quali hanno già dovuto subirei tagli alle deduzioni fiscali e ai servizi locali, a causa delle finanze in rosso dei comuni, e ora devono stringere ancora la cinghia, perchè non è finita, si deve continuare una politica di risparmi e tagli.
Vi saranno blocchi sulle tredicesime e licenziamenti più facili, in modo da garantire i tagli del personale alle aziende in difficoltà e la professionalità sul lavoro, visto che ora non basterà avere un solido contratto per non essere licenziati, ma servirà anche bravura e spirito di abnegazione, cose che non sarebbero state male neanche prima, ma che alcuni lavoratori più furbi hanno pensato di trascurare.
Anche per coloro che possono vantare un reddito annuale che varia dai 100000 ai 150000 euro, ci saranno cambiamenti e stangate, sono previste tassazioni sul reddito più ferree, tutto per rimettere in sesto il bilancio nazionale, al meno cosi ci dicono.


Rispondi
 
     
Billy_young
Billy_young il 17/06/12 alle 19:31 via WEB
Tesoro caro, perchè gli altri bloghisti hanno da 100 a 200 commenti e tu chiudi a massimo 90-100 commenti??? Non ti arrabbiare però.... ti adoroooooooo :))))))))))
Rispondi
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 17/06/12 alle 20:34 via WEB
Semplicemente perchè i miei post sono particolari.
Meritano esclusivamente utenti con molta materia grigia per poterli commentare.
Inoltre, non accetto, non sopporto commenti di troppi saluti, abbracci e baci caldi
(-_^)
Rispondi
 
   
leporiroberto
leporiroberto il 22/06/12 alle 08:58 via WEB
GLI ITALIANI LA VOLONTA' NON L'HANNO MAI AVUTA PURTROPPO....SIAMO UN POPOLO DI CAPRONI ....E CI BASTA UNA PARTITA DI CALCIO E TUTTO SVANISCE.......MI METTO ANCHE IO NEL MEZZO..BACI A TUTTI
Rispondi
 
saverio.ancona
saverio.ancona il 17/06/12 alle 17:30 via WEB
Poniti una domanda: "quanto incassano i politici di tutti i partiti, i giornali di partito, gli addetti ai partiti........ etc.?" Come vivrebbero da nababbi se noi non fossimo tartassati a morte? Con questo pensiero... povera serata di... fame. Ciao, Saverio
Rispondi
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 17/06/12 alle 20:35 via WEB
Solo un aut aut: 'o via noi o via loro'.
Indietreggiare vorrebbe dire che non c'è verità.
Consiglio di leggere il link sotto.
Mi ha colpito molto la storia della bambina 12enne che sfida il presidente della camera.


Rispondi
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 17/06/12 alle 20:36 via WEB
Ecco il link. Cliccare prego.


Rispondi
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 17/06/12 alle 18:23 via WEB
aggiungici anche la Omsa, fra le aziende che chiudono qui e si spostano all'estero
Rispondi
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 17/06/12 alle 20:34 via WEB
Già..
Rispondi
 
otidra.ml
otidra.ml il 17/06/12 alle 18:31 via WEB
purtroppo ne so qualcosa, per non farmi potar via la casa, ho preferito chiudere la mia attività,credevo di stare tranquillo, di aver pagato ogni tassa possibile, credevo che fosse finita, di vivere tranquillamente con la mia piccola pensione, ma non è finita,ogni tre o quattro mesi mi arrivano altre tasse da pagare. Se fossi Supermen, andrei a roma e li butterei fuori tutti a pedate. Non mi illudo, non cambierà nulla. Butti giù un dittatore e ne salta fuori uno peggiore.
Rispondi
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 17/06/12 alle 20:43 via WEB
Le imposte locali pesano sempre più sulle tasche dei contribuenti italiani.
Le tasse locali sarebbero responsabili di un salasso quantificabile in 1.230 euro, pressione fiscale quantificabile in circa 100 euro al mese che ovviamente presenta delle variazioni anche sostanziali a seconda delle aree geografiche.
In generale è il nord dell'Italia ad essere più penalizzato, anche se il dato trova una motivazione nei redditi annuali decisamente più alti rispetto al Sud.
Il decreto Salva Italia approvato dal governo Monti ha cambiato senza dubbio le carte in tavola e, i contribuenti non possono dormire sonni sereni perché il rischio serio è quello di una nuova stangata anche per quanto riguarda le tasse locali.
La riforma ha portato all’aumento dell’addizionale regionale Irpef dello 0,33% e all’introduzione dell’Imposta municipale unica (IMU), nuova ICI ancora più salata di quella abolita da Berlusconi.
Senza contare che dal 2012 gli enti locali potranno aumentare le loro aliquote.
Venti di sventura si addensano all’orizzonte per i contribuenti.


Rispondi
 
franco.cerimele
franco.cerimele il 17/06/12 alle 18:41 via WEB
Parole Saggie sti zozzi non solo tassano senza senso...ma ci tolgono anche la dignità... Ok bella Sara buon proseguimento di serata :-) .
Rispondi
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 17/06/12 alle 20:46 via WEB
Quella sulle tasse sta diventando una guerra tra poveri.
Magari qualcuno di voi si sarà chiesto chi è che paga più tasse in Italia.
Il pregiudizio ha sempre portato a pensare che fossero i cittadini del Nord a trainare il Paese in fatto di tasse, invece questa opionione deve essere rivista.
Il rapporto Svimez 2011 sulla finanza dei comuni ha rivelato che sono proprio i contribuenti del Mezzogiorno quelli che pagano più tasse.
Rispondi
 
valentina1289
valentina1289 il 17/06/12 alle 19:08 via WEB
Tra il 1995 e il 2010 la tassazione a livello locale è aumentata del 137,9% in termini assoluti, questo significa che sono più che raddoppiate le entrate dei Comuni, Province e Regioni che da 40,58 miliardi di euro, sono passate a 96,55 miliardi. Questi sono i dati riportati dalla Cgia di Mestre. Tutto questo però a discapito dell’amministrazione statale, che ha invece visto crescere i propri introiti in maniera molto minore, e cioè di circa il 7%. Questo significa che gli enti locali dovrebbero avere una maggiore possibilità economica nella gestione del loro patrimonio, cosa che purtroppo non si ha nella realtà, se non in qualche regione del Nord, dove veramente i servizi funzionano in maniera eccellente ed i cittadini possono pienamente avvalersi dei benefici che uno Stato assistenziale può elargire ai propri abitanti. Il risultato di questa disparità nelle entrate fiscali, p dovuto al decentramento fiscale iniziato negli anni ‘90, grazie all’introduzione dell’Ici, dell’Irap e delle addizionali comunali e regionali Irpef. Questa nuova tassazione ha reso possibile elargire nuove competenze agli enti locali, che hanno così potuto stare più vicini ai loro cittadini per quanto riguarda i servizi.
Rispondi
 
 
figlia.del.vento1999
figlia.del.vento1999 il 17/06/12 alle 20:26 via WEB
I trucchi per non pagare le tasse sono poi sempre più raffinati: spesso ville di grande pregio nelle più rinomate mete turistiche del Paese vengono intestate a persone che si dichiarano nullatenenti: evidentemente si tratta di prestanome cui le residenze vengono intestate per pagare meno tasse. Per le imbarcazioni di lusso c’è il vecchio trucchetto di costituire una società di noleggio, con regime fiscale agevolato, che poi dà casualmente in affitto l’imbarcazione sempre alla stessa persona. E’ lo schema, secondo l’accusa, usato ad esempio da Briatore e che gli è costato la recente inchiesta. Ogni anno 135 miliardi di euro si perdono nell’elusione e nell’evasione fiscale. Una cifra impressionante, pari a quattro finanziare, e 2 milioni di profili, persone fisiche e società, risultano coinvolti. Ma c’è anche un altro dato significativo: l’83% delle società capitalizzate in Italia è o in perdita o certifica utili sotto i 10.000 euro sottraendosi dunque a qualsiasi imposizione fiscale. Sono dati chiaramente indicativi di una prassi volta a sottrarsi alla tassazione, come è indicativo un altro trucco molto usato per pagare meno tasse: trasferire la propria sede legale nei paradisi fiscali, con tassazione inferiore. Ma poi ci sono anche i sistemi spicci di elusione: i 10 miliardi di scontrini e di fatture non emesse parlano di una realtà capillare di sottrazione di capitali al fisco.
Rispondi
 
Sabrina_28
Sabrina_28 il 17/06/12 alle 19:49 via WEB
E poi, c'è l'evasione fiscale altissima: le tasse ricadono sugli impiegati.Purtroppo però in Italia, i redditi alti non sono molti, ma non perchè non esistono persone che guadagnano 100000 euro all’anno, ma perchè purtroppo nessuno li dichiara. La maggior parte dei liberi professionisti e degli imprenditori, dichiara solo un minimo di ciò che effettivamente guadagna, e tutto questo per non pagare troppe tasse. CIAAAAAAAO:-))
Rispondi
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 17/06/12 alle 20:35 via WEB
I dati dell’evasione fiscale in Italia sono spaventosamente elevati.
Nonostante il forte aumento delle ispezioni e strumenti di lotta come i vari redditometri che comunque hanno fatto recuperare al fisco nel 2009 circa nove miliardi di euro che, altrimenti sarebbero stati evasi, la lotta appare ancora molto lontana dal poter arrivare a raggiungere le cifre di evasione che sono fisiologiche e che si riscontrano negli altri paesi del mondo occidentale.
Stime recenti di KRLS Network of business Ethics hanno addirittura riscontrato aumenti nell’evasione dei primi quattro mesi del 2010 per oltre sei punti percentuali.
Il peso dei costi dello Stato, si, ricade interamente su chi ha una busta paga.
Ed è costretto a dichiarare esattamente quello che guadagna, subendo la giusta tassazione al contrario di chi può percorrere altre vie.


Rispondi
 
   
alfredo_1972_2
alfredo_1972_2 il 17/06/12 alle 21:18 via WEB
E arriva in consiglio dei ministri, la versione più estesa del decreto sulla Crescita, e iniziano a trapelare le prime indiscrezioni. Il testo dovrebbe contenere anche un’ampia sezione dedicata alle infrastrutture. In particolare dovrebbe essere confermata la detrazione sulle ristrutturazioni edilizie, che sale dal 36% al 50% fino al 30 giugno 2013. Si tratta di misure pensate per risollevare un mercato edilizio in crisi e già oggetto di agevolazioni in sede di dichiarazione fiscale. L’imperativo è smuovere il mercato.
Rispondi
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 17/06/12 alle 21:47 via WEB
Oppure ammazzarlo, il mercato !!


Rispondi
 
     
alfredo_1972_2
alfredo_1972_2 il 17/06/12 alle 21:58 via WEB
No perchè secondo le prime indiscrezioni sarebbero quattro le norme in arrivo sollecitate dall’associazione costruttori. La prima riguarda il ripristino dell’Iva sulle compravendite e sugli affitti delle nuove costruzioni, effettuate oltre cinque anni da fine lavori. In secondo luogo l’esenzione dell’Imu sulle nuove costruzioni per un periodo massimo di tre cinque anni. Poi la messa a regime delle detrazioni del 55% per interventi di riqualificazione energetica che attualmente vengono prorogati di anno in anno. Infine c’è proprio la proposta sulle ristrutturazioni, con la speranza di includere anche quelle effettuate con criteri antisismici. La proposta è contenuta nella bozza del “Provvedimento di urgenza in materia di infrastrutture e trasporti” messo a punto dal Ministero delle Infrastrutture, che il Governo dovrebbe inserire nel Decreto Incentivi di prossima emanazione. Lo scopo del provvedimento è proprio quello di donare nuova linfa al settore edilizio, e in questo senso le decisioni in merito alle ristrutturazioni rappresentano una boccata d’ossigeno per molte aziende, ma anche e soprattutto per i proprietari di immobili.
Rispondi
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 17/06/12 alle 22:01 via WEB
Yupiiiiiiiiiiiii..
Come sono feliceeeeee
Grande.... !!


Rispondi
 
     
alfredo_1972_2
alfredo_1972_2 il 17/06/12 alle 22:04 via WEB
Lacky, ti ricordo che già il famoso decreto Salva Italia aveva reso permanente la detrazione fiscale del 36% per le ristrutturazioni, ampliando il campo degli interventi possibili anche alla ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da calamità naturali e agli interventi sulle parti comuni degli edifici. Evidentemente non è bastata questa mossa per rimettere in moto il mercato, da qui la decisione di portare la detrazione al 50%, al tempo stesso portando da 48mila a 96mila euro il tetto di spesa agevolabile. Di fatto quindi il tetto complessivo viene raddoppiato. Un intervento di questo tipo potrebbe però portare gravi scompensi nelle casse statali, ecco perché, al fine di garantire la copertura dell’intervento, i proprietari degli immobili dovranno ripartire la detrazione su dieci quote annuali di uguale importo. Solo chi ha almeno 75 e 80 anni avrà diritto a ripartizioni su periodi inferiori, rispettivamente di 5 e 3 anni. Nel decreto, previsto per i prossimi giorni, dovrebbero trovare spazio anche altre iniziative dedicate al mercato edilizio, come la trasformazione da una tantum a strutturale del bonus del 55% sugli interventi di riqualificazione energetica o l’esenzion per due anni dall’Imu per chi acquista una prima casa.
Rispondi
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 19/06/12 alle 01:49 via WEB
E Bla Bla Bla.


Rispondi
 
     
aladin451
aladin451 il 18/06/12 alle 17:57 via WEB
Inoltre, si aggiunge il problema della ricostruzione in Emilia, un progetto già entrato in atto e che costerà a tutti noi altre tasse e finché ce la faremo, pagheremo, bisogna ricostruire il paese e i sacrifici li dobbiamo fare tutti e il decreto relativo all'emergenza terremoto è stato firmato per rispondere ai veri bisogni della gente e per il rilancio delle attività produttive. Si cerchera' di fare tutto l'indispensabile e il Governo lo fara' perche' non si può scherzare con chi ha subito danni di questa portata.
Rispondi
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 19/06/12 alle 01:51 via WEB
Perchè ho la vaga impressione che, solo i contribuenti stanno facendo sacrifici e salti mortali per sopravvivere a questo cisi globale?
Ma per cortesia, i cittadini terremotati sono stati abbandonati a se stessi dallo stato.
Rappresentano un ulteriore guadagno per il sistema delle banche.
Le Banche speculano sui terremotati e applicano le commissioni bancarie sui bonifici che gli italiani stanno facendo per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto.
Fanno pagare una super commissione di 5 euro per un bonifico.
Una commissione sulla solidarietà.
Tutti vogliono fare utili sulle disgrazie dei terremotati.
Tutti in fila per sfruttare una parte del paese cosi duramente colpita.
Quel popolo fottuto, truffato, spolpato ha bisogno di certezze e di aiuti concreti e non di ladri.
Vomitevole !!


Rispondi
 
     
alberto524
alberto524 il 18/06/12 alle 18:14 via WEB
Se poi, è un terremoto, cui le cause, sono poco chiare.... altro che sacrifici tsk!!!
Rispondi
 
     
me_stessadgl80
me_stessadgl80 il 19/06/12 alle 00:11 via WEB
Ma i terremoti non si possono provocare, è da pazzi pensarlo, è impossibile, è matematico! non si possono provocare terremoti.
Rispondi
 
     
me_stessadgl80
me_stessadgl80 il 19/06/12 alle 00:12 via WEB
scusa lacky, non volevo dare della pazza a te.
Rispondi
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 19/06/12 alle 01:52 via WEB
Sarò anche pazza ma non vedo il collegamento tra matematica e terremoti.
due materie, una l'opposto dell'altra.
Che ne sai tu, di terremoti provocati?!
Allucinante !!


Rispondi
 
marcle1
marcle1 il 17/06/12 alle 20:22 via WEB
Siamo sempre più vicino al baratro della schiavitù. L'italia è marcia perchè è lo stato in primis è marcio, e con l'entrata in europa, hanno proprio perso il controllo. Devono andare tutti a casa lasciando tutti i beni impropi che si sono fatti in tutti questi anni di dominio illecito. L'italia puo essere gestita come una grossa società controllata da addetti votati dal popolo, e chi sbaglia va subito via. Basta col posto fisso nello stato. Una buona serata a tutti. Ciao
Rispondi
 
 
me_stessadgl80
me_stessadgl80 il 19/06/12 alle 01:39 via WEB
no ma non è scientifico
Rispondi
 
   
lacky.procino
lacky.procino il 19/06/12 alle 01:55 via WEB
Il termine oggi più popolare in Italia è "fracking".
Sono state fatte numerose congetture sul fracking e il terremoto in Emilia Romagna.
Ho cercato in tutti i modi di capire se ci fosse fracking in Italia.
I termini in inglese da cercare sono "hydraulic fracturing", "stimulated fracture", "shale gas".
Non ho trovato molto da parte delle ditte petrolifere, in inglese o in italiano, né da parte del governo Italiano sull'utilizzo di questa tecnica in Italia.
Nulla esclude che il tracking sia stato usato in Emilia.
So che Stefano Saglia, sottosegretario alle attività produttive nel governo Berlusconi ne é stato un forte proponitore, che si parla di possibili riserve di shale gas nella Pianura Padana.
Credo che il fracking vero proprio sia in atto in Italia.
Lo é ed è sicuramente ben nascosto da tutti i siti internet che io abbia potuto indagare.
Questo porta alla domanda:
"Il governo Italiano vuole dirci qualcosa su questo tema?".
La Francia ha un divieto integrale sul fracking, cosi pure la Bulgaria.
La Germania ne sta discutendo.
Anche in Inghilterra, dove la pratica è stata inizialmente applaudita come rivoluzionaria, ci stanno ripensando.
Negli USA, gli Stati del Vermont e di New York hanno moratorie più o meno lunghe.
E noi?
Come si può essere sicuri che questa tecnica sia in atto in l'Italia?
Con quale esperto bisogna parlare?
Il resto, te lo spiego nella prossima puntata..
Notte..


Rispondi
 
l.c2010
l.c2010 il 18/06/12 alle 04:30 via WEB
Nord o sud, le tasse bisogna pegarle perchè il paese riesca ad andare avanti… il problema è un’altro: chi le paga sono sempre gli stessi chi sono esenti sono sempre gli stessi anche se civilmente o legalmente non avrebbero diritto e chi EVADE (perchè ha la possibilità di farlo) sono sempre gli stessi… ah dimenticavo i vitalizi oltre che alle esenzioni alle tasse sono sempre gli stessi… L’Italia continua ad essere spacciata come prima caro Monti… lascia morire la gente comune con almeno i loro sudati risparmi, basta illuderli con le belle parole è ora che i ricchi (politici, faccendieri, baldracche, portaborse e famiglie affini) inizino a lavorare anche loro per mantenersi visto che il palo della cuccagna è ormai saccheggiato da tempo e i beni spartiti.. Se qualche politico è interessato ho un posto nell’ovile ma non voglio che litighi con gli altri maiali per tenersi tutto il cibo!
Rispondi
 
giannis5
giannis5 il 18/06/12 alle 07:35 via WEB
Ti do ragione, e ti accarezzo sul tuo cuore, sempre con affetto, NINO.
Rispondi
 
alfio.ilpirata
alfio.ilpirata il 18/06/12 alle 08:08 via WEB
Ciao Lacky,Una volta circa 2 decenni fa la mia Catania era chiamata La Milano del sud! Tutta la zona industriale era una citta notte e giorno piena di vita.Adesso è spaventoso il deserto!Tutto chiuso lo stato no questo i governi precedenti ha messo tutti in condizioni di chiudere.A presto Alfio.
Rispondi
 
alfio.ilpirata
alfio.ilpirata il 18/06/12 alle 08:13 via WEB
Ciao Lacky, a proposito di finanziamenti ai partiti, un referendum abrocativo è stato da noi vinto? Adesso prevvedono sotto un'altra forma.
Rispondi
 
anna1952b
anna1952b il 18/06/12 alle 11:02 via WEB
Se le aziende chiudono o si trasferiscono tutte all'estero...le tasse non ci permettono più di esistere...i giovani non trovano lavoro...altri vengono licenziati...non si possono più pagare affitti e i ragazzi rimangono con i genitori perchè non possono farsi una loro vita....cosa ci è rimasto in Italia per poter sopravvivere...(una cosa sola "andare ha prendere a calci nel sedere tutti i politici che stanno su quelle comode poltrone per un solo scopo rovinare l'italiani"sono una massa di brutti schifosi parassiti ....
Rispondi
 
riccardo081257
riccardo081257 il 18/06/12 alle 14:39 via WEB
L'Italia è diventato un Paese da scappare!
Rispondi
 
alberto524
alberto524 il 18/06/12 alle 18:11 via WEB
E com'è andato il primo pagamento Imu? Si è trasformato in una specie di incubo per i contribuenti, visto che le regole sull’Imu non sono mai state troppo chiare. Data la complessità delle regole Imu, i Caf sono stati presi d’assalto, e lo stesso accade per gli sportelli in banca e posta. Altra domanda: cosa accade se non si paga? Il numero dei refrattari è cresciuto con il passare del tempo, ma le sanzioni sono pronte a rendere ancora più salato l’Imu. Chi non presenta la dichiarazione Imu rischia una multa tra il 100% e il 200% dell’imposta (importo minimo 51 euro). Se invece si paga l’acconto in ritardo, la mora funziona nel seguente modo: entro 14 giorni sanzione più interessi di mora; da 15 a 30 giorni di ritardom sanzione più la mora; oltre 30 giorni e fino a un anno dalla scadenza, sanzione più la mora. In caso di accertamento la sanzione sarà del 30%, mentre se la dichiarazione viene presentata ma con importi sbagliati, la sanzione varia dal 50 al 100% della maggiore imposta dovuta. Tutto questo solo per l’acconto. Si prevede un caos ancora maggiore quando sarà il momento di pagare il conguaglio di dicembre alla luce delle nuove aliquote ridiscusse da governo e comuni in base al gettito realizzato. Parlavano di uno slittamento di un mese. Il governo però non ha mai preso in considerazione l’ipotesi.
Rispondi
 
poison6663
poison6663 il 18/06/12 alle 19:01 via WEB
non commento nulla il discorso tasse e ITALIA come e' messa oggi ( ma anche ieri altro ieri, e ancora piu' in dietro non cambiava molto), mi fa venire il vomito... un abbraccio mitica:-)
Rispondi
 
me_stessadgl80
me_stessadgl80 il 19/06/12 alle 00:12 via WEB
Buona settimana anche a te.
Rispondi
 
vip.vinci
vip.vinci il 19/06/12 alle 15:34 via WEB
Ciao lacky. Sono oramai 40 anni che vado a votare...e già allora c'erano alcuni politici che ancora oggi sono LI seduti sulle loro belle e comode poltrone a far parte dei vari governi che si sono succeduti nell'arco degli anni...finchè ci saranno queste (povere)persone noi continueremmo a pagare tasse e ancora tasse. Bisogna buttarli giù e mandarli tutti a casa...affidare l'Italia ai giovani idee nuove e politica nuova....ciao ...un abbraccio =^..^=
Rispondi
 
franco.cerimele
franco.cerimele il 19/06/12 alle 19:08 via WEB
Ciao Sara altro blog mi da un tipo Di schermo da ospite mo ci provo.
Rispondi
 
aral.39
aral.39 il 19/06/12 alle 23:16 via WEB
buona serata lacky. -- con queste tasse non se me capisce piu' niente -- i commercia listi -- scrivono delle cifre , senza sapere bene nemmeno loro quello che succederà in seguito -- anche ,, le spese di sovrattasse -- per ritardi o chi non a pagato ,, non si sa niente di preciso -- LUNICA COSA , SAREBBE DI NON PAGARE PIU NIENTE E FARE UNO SCIOPERO GENERALE ,, ma tutti -- poi vedremo .. che cosa potrà succedere -- e toglierci -- dal giogo -- dell'Europa -- le altre nazioni -- compreso la Germania -- non è che stia poi tanto meglio di noi -- ciao a.
Rispondi
 
amore_eluce
amore_eluce il 20/06/12 alle 15:21 via WEB
Ricordate che il vostro cuore nasconde un vento inesauribile che saprebbe amare, oltre al vostro amato, anche oltre il vostro amato. E attraverso di lui amare anche tutto quanto il mondo.un sereno e meraviglioso pomeriggio .lacki.. un abbraccio .Roberto
Rispondi
 
serenella1210
serenella1210 il 20/06/12 alle 16:14 via WEB
tasse e continuano a tartassarci ma quando è ke alziamo la testa e protestiamo ??? quando saremmo inginokkio senza + la possibilita' di alzarci la pressione fiscale la + alta in tutta l'europa siamo quasi alla fame ma si continua a pagare ke coglioni siamo tutti quanti
Rispondi
 
boka10
boka10 il 21/06/12 alle 19:37 via WEB
continuiamo a pagare, perche' i coglioni..(cioe' noi)che a stento arrivano a fine mese sono in pochi...continuiamo a pagare...perche' gli italiani onesti sono pochi..continuiamo a pagare...perche' non c'e' possibilita' di ribellarci...di scendere in piazza per una vera e propria.. rivoluzione contro la politica che affossa i piu' deboli....PERCHE' GLI ITALIANI CHE SOFFRONO L'INGIUSTIZIA DEI NOSTRI GOVERNANTI...SONO APPENA NOVE MILIONI..CIRCA...IL RESTO DEGLI ITALIANI..SONO BENESTANTI!!!! spiegato l'antifona?
Rispondi
 
dottor101
dottor101 il 21/06/12 alle 21:22 via WEB
smettere di pagare tutti no eh??? popolo senza palle NOI!!!
Rispondi
 
dgmarco1973dg
dgmarco1973dg il 22/06/12 alle 05:44 via WEB
pazzi siamo noi che le paghiamo
Rispondi
 
monic1289
monic1289 il 24/06/12 alle 05:54 via WEB
buona ^_^ domenica ^_^ a ^_^ tutti^_^
Rispondi
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
Nuovo commento
 
 
 
LIBERO VIRGILIO PAGINEGIALLE PAGINEGIALLE SHOP PGCASA PAGINEBIANCHE TUTTOCITTÀ DILEI SIVIAGGIA QUIFINANZA BUONISSIMO SUPEREVA
Chi siamo Note Legali Privacy Cookie Policy Preferenze sui cookie Aiuto Segnala abuso

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963