A MODO MIO

io ho passato più o meno la tua stessa situazione, e scusa se te lo dico, ma anche peggio(anche se cmq nn so nulla di te e nn ho io il dirtitto di giudicare), ora ho x anni, mio padre è morto quando ne avevo sei e il papà di mia sorella quando ne avevo undici,,,io come te sono estroversa, ma sono aggressiva,,,penso che la sola cosa che può averti fatto la tua vita è donarti la forza, la forza di stringere i denti e tener duro, in qualsiasi situazione,,,anche se i pomeriggi a casa a piangere e i ricordi non si spazzano via come la polvere,,,anche se comunque un po bambina lo resterai sempre,,,una cosa è vera: non fa bene crescere in fretta, non fa bene fare la mamma a 8 anni,,,,non fa bene crescere così,,,un bacio di sostegno, e ricordati che tu vali,,,

Dipende, in alcuni casi segnano per sempre la personalità futura dell'individuo creando fragilità e insicurezze.

Le esperienze negative Creano disagi, ma aiutano a crescere!! Il dolore crea donne meravigliose e tu sei certamente una ragazza meravigliosa, con qualche cicatrice.

Non è mai facile rimettersi in gioco dopo le sconfitte, o rialzarsi dopo le cadute, o riprendersi da cocenti delusioni...... ma certo, riuscendoci si determina una crescita che ci migliora, e migliora anche chi ci sta vicino! Buona serata^^

sono le nostre esperienze di vita certamente quelle negative soprattutto ....fanno di noi ciò che siamo un sorriso di neve a te, da Genova
smackkk
serena domenica
Lucy

Per superare gli ostacoli sul proprio percorso di vita, l'aiuto più grande ci viene dato dall'intelligenza, che è uno strumento potentissimo per risolvere tutti i nodi che si incontrano nella propria vita. Si smetterà quindi di credere agli astri, agli oroscopi, al destino prestabilito, alla sfortuna, alle combinazioni dei pianeti, e ci concentreremo solo sulle nostre capacità, che possono cambiare notevolmente il nostro destino.

Le esperienze negative creano fragilità in età matura, ma contemporaneamente irrobustiscono. Si hanno delle fragilità "particolari", ad esempio (sembra assurdo) le donne cercano (incoinsciamente) un uomo come il padre, che si comporterà con loro come il tuo. Poiché" ciò che non mi uccide mi rende più forte!", la strada da seguire é l'accettazione di queste ferite, e la comprensione che in realtà sei mlto più forte di quanto potessi tu stessa immaginare.

Un uomo è chi resta a testa alta anche dinanzi a una sconfitta, chi si desta dal torpore e vive attimo per attimo la propria vita, chi fa i fatti senza sprecare inutili parole, chi riconosce la diversità dell'altro come ricchezza propria, chi dimenticando la propria sofferenza è presente davanti alla sofferenza altrui, chi riesce a cogliere nell'oceano dell'indifferenza e dell'apparenza, l'essenza pura dell'animo umano, chi guardando riesce a vedere, chi non si ferma neppure nell'attimo in cui sta per decidere di farlo, chi riconosce le proprie debolezze, chi ammette di avere paura, chi ci mette la faccia, chi osa pur senza certezze. Un uomo è...

vero

tante sono le cadute durante la vita l'importante e reagire alzarsi anke se le ferite sanguinano e andare sempre avanti bisogna lottare x nn essere skiacciati buona domenica kiss

LACKY, UNA BUONA SERATA DOMENICALE ED UN BUON INIZIO SETTIMANA, UN CARO SALUTO, ALDO.

I veri deboli sono i figli viziati, quegli individui che hanno avuto sempre tutto e non hanno mai faticato per ottenere qualcosa. Queste persone vanno in tilt al minimo problema che incontrano, proprio perchè qualcun'altro ha sempre risolto i problemi per loro. Chi ha sempre avuto la strada spianata dagli altri, è incapace di agire autonomamente alla prima avversità che incontrerà sul suo percorso di vita. Spesso queste persone sono annoiate, depresse, oramai sature e non sanno più cosa desiderare. Hanno raggiunto un livello di saturazione nella vita, tale per cui non assaporano più alcun desiderio, e cercano nuovi stimoli nell'alcool, nella droga e spesso cadono in gravi forme depressive che portano anche al suicidio. L'abbondanza e il benessere caratteristico dell'epoca moderna sono solamente delle illusioni: i problemi ci sono sempre stati ed esisteranno sempre, qualunque sia il livello di progresso.

Durante il percorso di vita di una persona, le cadute, le delusioni ecc. ecc. sono tante, l'importante è reagire. Buon inizio settimana

io ho passato più o meno la tua stessa situazione, e scusa se te lo dico, ma anche peggio(anche se cmq nn so nulla di te e nn ho io il dirtitto di giudicare), ora ho x anni, mio padre è morto quando ne avevo sei e il papà di mia sorella quando ne avevo undici,,,io come te sono estroversa, ma sono aggressiva,,,penso che la sola cosa che può averti fatto la tua vita è donarti la forza, la forza di stringere i denti e tener duro, in qualsiasi situazione,,,anche se i pomeriggi a casa a piangere e i ricordi non si spazzano via come la polvere,,,anche se comunque un po bambina lo resterai sempre,,,una cosa è vera: non fa bene crescere in fretta, non fa bene fare la mamma a 8 anni,,,,non fa bene crescere così,,,un bacio di sostegno, e ricordati che tu vali,,,

scusami ho sbagliato post susa

Noi tutti abbiamo bisogno di stimoli per rafforzarci, e nella nostra vita abbiamo bisogno di raggiungere dei traguardi che porteranno grandi soddisfazioni, facendoci sentire realizzati. Se ciò non avviene, rischiamo di perdere ogni stimolo di vivere, la nostra vita perderà di significato e molto probabilmente aprirà le porte alla depressione. Il lavoro, la mente perennemente attiva e impegnata per raggiungere degli obiettivi ambiti e dall'altra parte la lotta per superare le avversità tengono lontani i problemi dalla nostra mente. E chi è depresso allontanerà da sé la percezione del proprio stato depressivo, se mantiene la mente impegnata. E' sbagliato deprimersi per un brutto voto a scuola, per un rifiuto di una ragazza o di un ragazzo, per un rimprovero di un genitore o del proprio capo al lavoro. Alla fine, se si pensa bene, sono nullità perchè i veri problemi sono altri. Chi se la prende per queste piccole cose dimostra solamente una grande fragilità interiore.

Quando si presenta un problema, il miglior modo per affrontarlo è quello di trovare razionalmente una possibile soluzione. Se capita una esperienza negativa, si cercherà di mitigare il danno e se ne trarrà giovamento per il futuro imparando a prevenire gli stessi errori passati. In questo modo si diventerà realmente persone forti e di successo, prima dentro di sé, e poi anche nella vita.

sono le esperienze belle e brutte della vita che ti fanno crescere io sono cresciuta molto presto ero piccolissima grazie a delle cose brutte che mi sn capitate sn diventata una piccola donna

...certo che è dura essere un uomo....

deve essere giusto, sapersi prendere le proprie responsabilità e quando ci sono problemi deve saperli affrontere senza paura o timore.

Le esperienze negative fanno parte della nostra vita e vanno sicuramente evitate ma capiterà a tutti prima o poi di incontrarne qualcuna. La personalità di un uomo però non si rafforza se il mondo va sempre per il verso giusto, e non potrà mai essere così, perchè le esperienze brutte fanno parte di tutti noi e ci fanno crescere. L'uomo deve lottare, combattere, cadere e rialzarsi più forte, e mettersi in marcia nuovamente verso il raggiungimento della sua massima forza interiore, ovvero di quella capacità che gli fa vedere qualunque problema come completamente risolvibile. Quando avrà raggiunto questo livello, sarà un uomo forte, che alla prima difficoltà lotterà per raggirarla o superarla, e riuscirà ad ottenere qualsiasi obiettivo che si è preposto.

pienamente d'accordo con te e ne so qualcosina anzi troppo

Assomiglia molto alla famosa poesia "SE"...

Senza dubbio l'uomo può essere considerato il frutto delle sue esperienze personali che interferiscono con quello che si trova scritto nei suoi geni... è un pò come domandarsi ma buoni si nasce o si diventa? Per rispondere a questa domanda bisogna tenere in debita considerazione non solo il patrimonio genetico dell'individuo ma anche il contesto sociale in cui cresce e si evolve psicologicamente... sono estremamente convinto che il motivo per cui oggi questo ragazzo sia così, come tu lo descrivi, può essere ricercato nelle sue esperienze passate, comprese i litigi tra i suoi genitori in cui spesso si è visto spettatore... a volte anche le cose più impensate possono influenzare in maniera considerevole il nostro comportamento e questo a prescindere, a volte, del numero delle stesse esperienze traumatiche ripetute: può trattarsi anche di un solo evento nell'arco della vita del soggetto talmente carico emotivamente da condizionare l'intero anco della sua vita futura. Penso sia da svatare uno dei miti comuni che attanaglia il modo di pensare di molti uomini e donne di considerare le esperienze negative, che conducono spesso l'individuo verso un mare colmo di sofferenza, come non remunerative per la crescita e la maturità di questo... il dolore molto spesso conduce un individuo ad un livello di riflessione dai quali periodi di spensieratezza a volte prolungati lo separano... penso che il dolore come il benessere faccia parte della vita di ogni uomo e che dai momenti di dolore si possano trarre degli insegnamenti che è impossibile trarre dai momenti di pace. Il dolore quindi aiuta a crescere e bisogna accettarlo piuttosto che cercare di sfuggirvi con tutti i mezzi che l'uomo ha a sua disposizione per poi ritrovarselo inevitabilmente davanti ai propri occhi nei momenti in cui i momenti di distrazioni preposti a tale compito vengono a cessare.

la maturità fa parte del carattere di una persona e come sappiamo spesso la personalità di un individuo muta nel tempo accompagnando quella che è la trasformazione fisica.Al fine di diventare più maturi certamente ci si può impegnare,per esempio meditando prima di una decisione, ma quel che è sicuro è che la maturità si acquisisce nel tempo,è qualcosa che va di pari passo con le nostre esperienze, con i nostri rapporti sociali e tutte le situazioni e i problemi che comportano.Quindi ciò che ti consiglio è vivere la tua vita senza fissarti su come maturare ma riflettere un pò di più sulle CONSEGUENZE dei tuoi comportamenti e delle tue decisioni....poi tutto verrà da se e ti accorgerai di essere diventato un uomo

penso che nonostante la vita ti abbia messo difronte ad una situazione così dura non ha fatto altro che maturarti e a crescere con basi solide....non sei affatto fragile....è bene reagire sempre nella vita qualunque siano le difficoltà...complimenti!e buona fortuna per tutto....

Le esperienze negative possono segnare la maturità di 1 persona

l'unica cosa importante e sana è l'equilibrio, purtroppo si raggiunge dopo sbagli sbagli e sbagli ma quando si imparano le lezioni si riesce a rimanere saldi e il carattere non subisce modifiche se non lievi e finalmente ci si trova con un carattere vero e maturo senza sfaccettature o maschere e doppie triple o quadruple personalità. quando si arriva a questo punto tutto appare normale e si riesce a gioire delle cose che da la vita senza timore di affrontare il futuro

In televisione abbiamo seguito, quasi un bollettino di guerra, le notizie che ci informavano sulla morte di tanti barboni a causa della neve e del gelo. Abbiamo provato tanta tristezza, ma anche rabbia perché noi bambini speravamo in un anno migliore e ci chiediamo il perché, nel 2012 ci sia gente che viva in questo stato e che muore per il freddo. Secondo noi è importante aiutare queste persone a ritrovare la speranza per andare avanti e il coraggio per ricominciare da zero. Devono essere aiutati a riallacciare i rapporti con le loro famiglie e con il mondo esterno, e a trovare un lavoro. È importante, soprattutto, aiutarli a ritrovare la fiducia in se stessi e a non rassegnarsi alla sconfitta. Certo, non è facile ma la vita è un dono troppo prezioso per sprecarla così e ognuno di noi deve avere sempre una seconda possibilità per rialzarsi e tornare a camminare.

dal mio punto di vista un uomo matura quando conosce una donna che lo fa maturare

Sono pienamente d'accordo con te.

sei comunque forte, cara ragazza ora sei una donna: creati una vita tua, bella, solida, affettiva, sincera, bella se puoi... sganciati da una infanzia dura e ora vola con le tue ali! ... senza sensi di colpa se te ne vai...hai già dato tanto...

Esperienze ..... sia brutte sia belle ..... ciò ke dobbiamo fare , lo impariamo facendo

Tutto dipende da come sa reagire la persona..alcuni si portano i traumi infantili per tutta la vita senza riuscire a sconfiggerli. Ma non mi sembra il tuo caso, già il fatto che tu riesca ad affrontarli e esternare i tuoi sentimenti è chiaro sintomo che hai reagito bene e molto probabilmente ne uscirai più forte e sicura!

le esperienze negative dell'infanzia a volte creano nn indifferenti fregilità in eà matura e nn solo,in tutto il corso della nostra vita.da quanto ho potuto constatare dalla tua mail tu hai sempre reagito e quindi possono essere un aiuto per te,dopo aver passato questi brutti momenti ammetti di essere maturata,6 più indipendente e in grado di affrontare qualsiasi problema.quindi ti posso dire che saranno stati veramente dei brutti momenti x te ma ke cmq ti han fatto riflettere e maturare,ti auguro buona fortuna!

io ho passato più o meno la tua stessa situazione, e scusa se te lo dico, ma anche peggio(anche se cmq nn so nulla di te e nn ho io il dirtitto di giudicare), ora ho x anni, mio padre è morto quando ne avevo sei e il papà di mia sorella quando ne avevo undici,,,io come te sono estroversa, ma sono aggressiva,,,penso che la sola cosa che può averti fatto la tua vita è donarti la forza, la forza di stringere i denti e tener duro, in qualsiasi situazione,,,anche se i pomeriggi a casa a piangere e i ricordi non si spazzano via come la polvere,,,anche se comunque un po bambina lo resterai sempre,,,una cosa è vera: non fa bene crescere in fretta, non fa bene fare la mamma a 8 anni,,,,non fa bene crescere così,,,un bacio di sostegno, e ricordati che tu vali,,,

io ho passato più o meno la tua stessa situazione, e scusa se te lo dico, ma anche peggio(anche se cmq nn so nulla di te e nn ho io il dirtitto di giudicare), ora ho x anni, mio padre è morto quando ne avevo sei e il papà di mia sorella quando ne avevo undici,,,io come te sono estroversa, ma sono aggressiva,,,penso che la sola cosa che può averti fatto la tua vita è donarti la forza, la forza di stringere i denti e tener duro, in qualsiasi situazione,,,anche se i pomeriggi a casa a piangere e i ricordi non si spazzano via come la polvere,,,anche se comunque un po bambina lo resterai sempre,,,una cosa è vera: non fa bene crescere in fretta, non fa bene fare la mamma a 8 anni,,,,non fa bene crescere così,,,un bacio di sostegno, e ricordati che tu vali,,,

Le sofferenze della tua adolescenza ti hanno fatta maturare e diventare forte di carattere. Sei però rancorosa, anche se comprensibile, nei riguardi di tuo padre: perché non cerchi di guardarlo da un altro punto di vista ? E' un uomo debole e violento: gli uomini veramente forti non picchiano mai...! Ma, ciononostante, non devi giudicarlo: per farlo, dovresti frugare anche nella sua infanzia. Mi stupisco, comunque, che alla tua età non sei ancora indipendente e fuori perciò di casa e dal spiacevole controllo paterno. Tu sei una delle poche che saprà affrontare il mondo: visto quello che hai patito, nulla ti sembrerà più difficile di quanto sia! Forza e coraggio, cara ragazza, non guardare più al passato ma solo al futuro che sarà, per te, senz'altro migliore!!!! Ti auguro, di cuore, ogni bene!

Le esperienze negative creano fragilità in età matura, ma contemporaneamente irrobustiscono. Si hanno delle fragilità "particolari", ad esempio (sembra assurdo) le donne cercano (incoinsciamente) un uomo come il padre, che si comporterà con loro come il tuo. Poiché" ciò che non mi uccide mi rende più forte!", la strada da seguire é l'accettazione di queste ferite, e la comprensione che in realtà sei mlto più forte di quanto potessi tu stessa immaginare.

IL FATTO CHE TU SIA UNA RAGAZZA ESTROVERSA è UN CHIARO SEGNO DI FORZA INTERIORE,DEVI PERò FARE UN ULTIMO SFORZO,QUELLA DELL'INDIPENDENZA ECONOMICA,ILFATTO CHE VOI ABBITATE INSIEME NON FA ALTRO CHE AUMENTARE LE TENSIONI E DI CONSEGUENZA IL RANCORE,FIDATI SAPESSI A ME CON IL LAVORO MIO PADRE COSA MI HA FATTO!!!ED IO NONOSTANTE AVESSI DUE FIGLI DA PORTARE AVANTI NON CE L'HO FATTA PIù E STO DA 6 MESI A CERCARE LAVORO,PERò TI DICO UNA COSA NOI SIAMO LE PERSONE PIù FORTI PERCHè NELLA VITA SE SUPERANO STE COSE RIMANENDO ESTROVERSI VUOL DIRE CHE I DEBOLI SONO LE PERSONE COME I NOSTRI PADRI. CIAO BUONA FORTUNA lucio88t... Ti rendono molto fragile....spesso perchè quello che ci accade in passato non lo tiriamo fuori, non ci arrabbiamo ed allora lo teniamo dentro facendoci del male e restando piu fragili!!

Le esperienze negative creano fragilità in età matura, ma contemporaneamente irrobustiscono. Si hanno delle fragilità "particolari", ad esempio (sembra assurdo) le donne cercano (incoinsciamente) un uomo come il padre, che si comporterà con loro come il tuo. Poiché" ciò che non mi uccide mi rende più forte!", la strada da seguire é l'accettazione di queste ferite, e la comprensione che in realtà sei mlto più forte di quanto potessi tu stessa immaginare.

E' UNA SPERANZA.....IRONICA CREDO....PERCHE' LE CONDIZIONI SONO IMPOSSIBILI PIU' CHE DIFFICILI!!!!! NON TI PARE????