Creato da lacky.procino il 07/05/2010

A MODO MIO

Guardo, Leggo, Sorrido E,

Messaggi di Aprile 2017

La foto, come promesso^

Post n°831 pubblicato il 29 Aprile 2017 da lacky.procino
 

In tantissimi mi hanno scritto chiedendo come mai la foto non è stata pubblicata la settimana scorsa.
Boh, ho provato a caricarla nella gallery ma il sistema non me lo permette, non posso più usare la gallery e, non so da che cosa possa dipendere.
Eccola dunque qui come promesso e... fate i bravi...
(-_^).
Il video è dedicato a voi^

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Gli orchi e i ciechi

Post n°830 pubblicato il 24 Aprile 2017 da lacky.procino
 

Nelle città, intorno a noi, esiste un mondo separato.
Un mondo di orchi, di ciechi, di vittime.
Gli orchi sono squallidi delinquenti che sfruttano i bambini.
I ciechi siamo noi.
Noi quando ci voltiamo dall'altra parte.
Le vittime sono bambini di cinque/otto/dieci anni che chiedono l'elemosina ai semafori.
O nelle metropolitane suonando un violino e vergognandosi di chiedere la carità abbassando gli occhi.
Bambini picchiati se non raccolgono qualche centinaio di euro al giorno.
Bambini costretti al furto.
Importati in Italia per prostituirsi pubblicamente in strada.
Una volta, alla vista di un bambino solo, in difficoltà, lo si prendeva per mano.
Gli si chiedeva il nome.
Lo si accompagnava dai vigili, alla polizia, in chiesa. Gli si offriva una caramella, un gelato, una carezza.
Tra i ciechi e i delinquenti c'è una differenza sottile, sempre più sottile.
Impalpabile.
A Milano, davanti a un cimitero, quello di Musocco, i bambini dell'Est sono merce a buon mercato.
Dai 20 ai 100 euro per prestazione.
E' certo anche merito della globalizzazione.
Una volta costavano di più e si correvano maggiori rischi.
Adesso è tutto più facile, più comodo.
Non c'è bisogno di andare all'estero per godere dei piaceri della carne.
Tra qualche anno li ordineremo da casa.
Oggi voglio fare pubblicità a un numero: il 114, per l'emergenza infanzia.
Se siete testimoni di un abuso su un bambino, non voltatevi più da un'altra parte, ma telefonate al 114. Fatelo per voi, oltre che per i bambini.
Vi sentirete meglio, dopo.
Anche se il mio consiglio è inutile e non porterà cambiamenti miracolosi.

 

 
 
 

Dopo una lunga assenza eccomi tornata più carica che mai (-_^).

Post n°829 pubblicato il 18 Aprile 2017 da lacky.procino
 

 

Salve a tutti, come si può intuire dal titolo sono tornata dopo una lunga assenza (più di un anno) e mi chiedevo
quali fossero i cambiamenti.
Il mio ultimo post risale al 19 giugno 2015, voleva essere un addio ma quasi nessuno l'ha captato leggendo tra le righe.
Motivo della mia assenza? Noia, noia e noia.
Pronti a riempire i prossimi 5 minuti - speriamo - non noiosi?
La noia implica l'urgenza di voler fare qualcosa, una forte motivazione a tenersi impegnato ma anche la totale, apparente assenza di un'attività che in quel momento possa soddisfarci. La noia è uno stato di vuoto e riposo di cui il nostro cervello sembra avere, almeno in parte, bisogno. Anche se i due termini sono spesso usati come sinonimi, essere annoiati è molto diverso dall'essere apatici, e ritrovarsi sul divano a fare zapping in preda all'inedia.
La noia serve a liberare la mente, stimolando attenzione e creatività. Superato il disagio iniziale, i momenti di noia ci spingono a prendere in considerazione tutto ciò che abbiamo a portata di mano, per poi scegliere a cosa dedicarci.
Tutti hanno provato l'esperienza della noia almeno una volta nella vita. La noia nasce generalmente dalla sensazione di sentirsi poco stimolati o come se la propria attenzione fosse dedicata ad attività inutili.
Fortunatamente, esiste letteralmente un intero mondo là fuori da cui trarre spunto per combattere la noia.
Ora tutto sembra tornare alla normalità.
Salutino a tutti^

 
 
 
 
 

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