Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« RIFLESSIONE DELLA SERATEMI TRASCURATI »

PERVERSIONI SESSUALI, DISFUNZIONI, RUOLI, EROS, CONDOTTE SESSUALI, NORMALITA', PATOLOGIA, ESPERIENZE DI INTIMITA'

Post n°7975 pubblicato il 22 Luglio 2014 da psicologiaforense

MALEDUCAZIONE SESSUALE

 

Chi presenta "problematiche sessuali"  soffre non solo e non tanto per il disturbo in sé e per sé, quanto piuttosto per il modo in cui  le "questioni sessuali"  vengono giudicate: le disfunzioni, con dileggio e disprezzo, le deviazioni, con crudele e talvolta feroce repressione e persecuzione. E spesso il giudizio più severo e spietato viene formulato proprio dal paziente che inevitabilmente ha fatto proprie, ha interiorizzato, le condanne socio-culturali della società in cui si trova a vivere.  In questo senso, a mio modo di vedere, la più comune e tipica deviazione sessuale consi­ste nel fatto che la maggior parte delle persone cosiddette «normali», non «devianti», condu­cono una vita sessuale inibita, rigida, condi­zionata dalla paura, dall'ansia, dalla depres­sione, dalla colpa e dall'ostilità, una vita ses­suale frustrata e frustrante, fonte di assurde, inutili e talvolta tragiche sofferenze.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
mark_marchi
mark_marchi il 22/07/14 alle 18:32 via WEB
Una tesi la tua suggestiva e originale ma però poi sbatti il muso contro il muro dei disordini sessuali e di quelle che vengono definite orribili perversioni
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/07/14 alle 18:47 via WEB
Senza entrare nel merito delle polemiche che continuano tutt'oggi sulla definizione di «norma» e «normalità», non solo in sessuologia ma in tutta la psichiatria, la psicologia, la medicina e la società in generale, basti dire che nel passato alcuni comportamenti sessuali hanno ricevuto nomi presi a prestito dalla patologia organica, come DEGENERAZIONE, dalla filosofia morale, come VIZIO O DEPRAVAZIONE, dalla nosografia psichiatrica classica, come NEVROSI E PSICONEVROSI, sino a quello ancora abbastanza usato di «PERVERSIONE», di origine psicoanalitica.
(Rispondi)
 
mark_marchi
mark_marchi il 22/07/14 alle 18:35 via WEB
Tu pensi veramente che fattori educativi, famigliari, sociali determinino le malattie di cui si occupa la sessuologia?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/07/14 alle 18:41 via WEB
Certamente, è sotto gli occhi di tutti che sulla fisiologica funzione sessuale possano gravemente incidere vari fattori che vanno dall'apprendimento precoce all'apprendimento successivo, dall'educazione o diseducazione sessuale alle influenze dirette o indirette dell'ambiente e della società. Esiste infine tutta una serie di convinzioni, idee, miti e pregiudizi, che rappresentano quello che viene chiamato "L FOLKLORE DEL SESSO", capaci di contribuire potentemente alla creazione di disturbi e disfunzioni sessuali e non solo sessuali.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/07/14 alle 18:43 via WEB
Tanto per fare un esempio, esiste in molti uomini LA PREOCCUPAZIONE COSTANTE PER LE DIMENSIONI DEL LORO PENE. Questi uomini possono angustiarsi per tutta la vita perché pensano di avere il pene troppo piccolo, e talvolta possono finire col presentare gravi problemi di funzionalità. Un'altra idea dominante risulta quella secondo cui una perfetta intesa sessuale presuppone una rapidissima erezione spontanea, un altrettanto immediato inumidimento della vagina, un coito prolungato e un esplosivo orgasmo contemporaneo dei due partner....
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/07/14 alle 18:43 via WEB
... secondo questa concezione, assolutamente irrazionale, dei rapporti sessuali, se le cose non vanno così significa che c'è qualcosa di «anormale». E si può capire a quali stati di ansia e depressione, di vera e propria disperazione, può portare una convinzione del genere, con probabile perdita di una funzionalità sessuale, sino ad allora abbastanza adeguata.
(Rispondi)
 
VER.ONICA
VER.ONICA il 22/07/14 alle 18:48 via WEB
Ci sono problemi sessuali del maschio e problemi sessuali della femmina!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/07/14 alle 18:59 via WEB
CIAO!!! La distinzione tra problemi del maschio e problemi della femmina corrisponde soltanto a una comodità espositiva. In realtà, quasi tutte le disfunzioni rappresentano problemi di rapporto, e quindi interessano entrambi i partner. Esistono tuttavia dei problemi che possiamo chiamare più specificamente di coppia perché questo elemento relazionale risulta più clamorosamente evidente. Vediamo così numerosi casi di incompatibilità, relativi al desiderio o alla disponibilità, alle circostanze, alle modalità, alle preferenze o alle idiosincrasie individuali.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/07/14 alle 18:59 via WEB
.... Un altro problema dipende invece dall'esaurirsi in un solo partner dell'interesse o attrazione sessuale verso l'altro.
(Rispondi)
 
 
diogene51
diogene51 il 23/07/14 alle 00:42 via WEB
E quando ciò accade è una tragedia, e accade spesso....
(Rispondi)
 
Zara1115
Zara1115 il 22/07/14 alle 19:06 via WEB
Credo fermamente che il principale fattore che sovente complica i problemi o magari ne crea di nuovi, dipende dall'incapacità di moltissime persone a parlare con il partner sessuale di quanto succede quando fanno l'amore insieme. Per quanto incredibile sembri, moltissime coppie che raggiungono il grado di intimità sufficiente ad andare a letto insieme nudi, per carezzarsi reciprocamente per tutto il corpo, compresi i genitali, non riescono a esprimere i più elementari desideri o preferenze con le più semplici parole.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/07/14 alle 20:13 via WEB
E’ verissimo!! Inoltre esistono due condizioni, raramente segnalate anche nei testi più aggiornati, ma che invece si incontrano abbastanza di frequente nella pratica clinica. Si tratta di una generale mancanza di desiderio sessuale che possiamo chiamare ANAFRODISIA, e di una generale difficoltà a godere dei rapporti sessuali che possiamo chiamare ANEDONIA SESSUALE. Poiché si tratta di condizioni che riguardano l'atteggiamento globale nei confronti dell'attività sessuale rappresentano tipi di disturbi comuni ai due sessi.
(Rispondi)
 
sagredo58
sagredo58 il 22/07/14 alle 19:36 via WEB
Vero, la normalità è inibizione, trasgredire (mantenendo attivo il neurone) aiuta a crescere!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/07/14 alle 20:19 via WEB
Caro SAGREDO58, la maggior parte dei problemi sessuali hanno origine socio-psicologica ma sono mantenuti e talvolta complicati dal sistema integrato di convinzioni, emozioni e comportamenti proprio dell'individuo. In altre parole, l'individuo apprende concetti ed idee che risultano deleteri ad un suo efficace funzionamento sessuale, ma poi perpetua tale situazione facendo proprie le idee apprese. Né il problema si arresta a questo punto, perché altre idee apprese riguardano appunto il fatto di avere dei problemi sessuali, e siccome si tratta di idee altrettanto deleterie a una corretta valutazione di sé, degli altri e delle cose, l'individuo si provoca un ulteriore problema che spesso, non solo aggrava e complica il primo, ma lo può rendere praticamente insolubile, a meno di un intervento specificamente strutturato secondo queste linee patogenetiche.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/07/14 alle 20:20 via WEB
Non a caso questo post si intitola: "MALEDUCAZIONE SESSUALE"
(Rispondi)
 
Nuvola_vola
Nuvola_vola il 22/07/14 alle 20:36 via WEB
ci sarebbe da dire molto su questo argomento...a ogni cosa c'è sempre una spiegazione a tutto..la maleducazione sessuali può essere procurata come sofferenza da altri o in alcuni casi anche dalle stesse persone...c'è anche da dire che ora si è tutto mischiato e non ci si capisce più nulla...condivido il tuo pensiero...buona serata a te...un sorriso!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/07/14 alle 21:18 via WEB
Sì, e proprio per questo, CARISSIMA, lo specialista deve muoversi con consapevolezza del fatto che il suo atteggiamento può confermare le condanne e rendersi obiettivamente persecutorio, oppure alleviarne il peso e magari aiutare il paziente ad uscire dalle angosce della sua solitudine. La scelta più corretta, più raccomandabile, più giusta, mi verrebbe da dire, sembra quindi quella di una accettazione incondizionata, di una tolleranza lucida e razionale, di una disponibilità ad informare e spiegare, mettendo eventualmente in gioco anche la nostra solidarietà umana. Questo mi sembra il minimo che si possa chiedere allo psicologo o al sessuologo che si trova davanti ad un individuo che soffre.
(Rispondi)
 
coloridivita
coloridivita il 22/07/14 alle 21:52 via WEB
Vivere la sessualità in modo frustrate si ripercuote su tutto il nostro essere. Hai ragione quando parli di "maleducazione sessuale", spesso tabù ed educazione troppo rigida porta a situazioni difficili da gestire nel campo dell'eros. Un abbraccio Giuly cara, perdona se non sono sempre presente ma ti leggo volentieri ogni volta che mi affaccio su Libero ;))
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/07/14 alle 00:26 via WEB
Buona notte carissima Antonella:-))) Mi fa sempre piacere leggerti!
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/07/14 alle 00:33 via WEB
Hai proprio ragione il discorso è articolato e complesso, cito solo qualche problema a mo' di esempio: eiaculazione precoce, incapacità eiaculatoria, impotenza... anorgasmia, vaginismo... pedofilia, gerontofilia pornofilia, necrofilia, zoofilia, feticismo, bisessualismo, ecc...
(Rispondi)
 
blumannaro
blumannaro il 22/07/14 alle 22:01 via WEB
Non vorrei mettere il dito nella piaga o essere frainteso ma la storia di un popolo credo possa fare la differenza. Ad esempio noi siamo impregnati da secoli di cattolicesimo (anche chi si dichiara ateo o agnostico)e rimuovere tabù e/o interpretazione creative del passato non è così facile.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/07/14 alle 00:34 via WEB
Non ti si può dare torto, si sono create situazioni tabuistiche...
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/07/14 alle 00:37 via WEB
...inoltre, per i motivi che descrivi tu, si continua a voler confondere il comportamento riproduttivo con quello di ricerca del piacere sessuale.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 22/07/14 alle 22:53 via WEB
e allora non ci resta che sperare nell'educazione delle prossime generazioni..notte Giulianina
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/07/14 alle 00:43 via WEB
eheheheheheheh ti ho letta in pvt eheheheheh parli proprio tu che tramite TUTTE le tue poesie operi uno spostamento (leggi sublimazione) delle tue pulsioni sessuali valorizzandole con l'attività artistica e creativa.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/07/14 alle 12:34 via WEB
Vedi MARA, per quanto riguarda le donne, le condizioni di anafrodisia e anedonia sessuale possono assumere la forma della cosiddetta frigidità, che però per certi versi somiglia piuttosto all'impotenza maschile. L'anorgasmia si avvicina molto all'incapacità eiaculatoria od orgasmica del maschio, a meno che non si accompagni a mancanza di eccitazione, nel qual caso si parla piuttosto di frigidità. Conviene tener presente, MARA, che il problema dell'orgasmo femminile viene probabilmente molto sopravvalutato dai maschi che lo trasformano in una specie di banco di prova delle loro capacità erotiche, trascurando in tal modo il piacere globale della partner per concentrarsi su questo unico aspetto, e creando talvolta dei gravi problemi secondari per entrambi.
(Rispondi)
 
 
maraciccia
maraciccia il 23/07/14 alle 13:36 via WEB
giustissimo...^__^..ciao Giulianina..
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 23/07/14 alle 18:58 via WEB
Paghiamo un prezzo salatissimo per un antico retaggio. Difficile scrollarci di dosso antiche e arcaiche convinzioni, abitudini e mentalità bacchettona. Andiamo su, quando mai in Svezia o altre nazioni più evolute sul sesso, qualcuno ha detto ad un ragazzino alle prese con le prime masturbazioni: "Non lo fare, se passa l'angelo diventi cieco!". Oppure alla ragazzina alle prese con il suo primo bacio: "Attenta puoi rimanere incinta!": Ecco con cosa ci stiamo ancora misurando, nonstante progressi rilevanti. Puzziamo di vecchio e di stantìo, abbiamo da recuperare 50/60 anni ancora per misurarci con chi ci sta davanti....ahinoi!!!!! Buona serata Giuliana.
(Rispondi)
 
 
sand_75
sand_75 il 25/07/14 alle 01:32 via WEB
Beh, mi sembra che gli antichi e arcaici greci non fossero proprio dei "bacchettoni" dal punto di vista sessuale! ;)
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/07/14 alle 19:16 via WEB
Buona serata MON:-)))
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/07/14 alle 19:20 via WEB
Di luogo comune in luogo comune: lavarsi con la Coca-Cola dopo il rapporto evita il concepimento..... Se una donna incinta si ubriaca di birra poi abortisce.... Se fai l’amore in piedi non rimani incinta.... Lei rimane incinta soltanto se ha raggiunto l’orgasmo....
(Rispondi)
 
villari1980
villari1980 il 23/07/14 alle 20:14 via WEB
Ho letto tutto. Ma non si riesce a definire con chiarezza ciò che è deviante nella sessualità?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/07/14 alle 20:16 via WEB
Oggi, le trattazioni più moderne usano piuttosto il termine di deviazione, di origine vagamente statistica, basandosi non tanto su un concetto di norma assoluta ma facendo solo riferimento a un comportamento ragionevolmente supposto maggioritario, e cioè al coito genitale eterosessuale fra due adulti consenzienti. Qualunque comportamento diverso da questo potrebbe quindi a rigore venir considerato deviante.....
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/07/14 alle 20:17 via WEB
... capisci anche tu l'assurdo in cui si andrebbe a cadere, poiché quasi nessun essere umano limita il suo comportamento sessuale a questo unico modello. Sembra pertanto indispensabile aggiungere alla definizione almeno i criteri di frequenza o costanza, se non di esclusività e di inevitabilità, o obbligatorietà, se non di coazione. La definizione riveduta e corretta di comportamento deviante suonerebbe quindi così: «qualunque comportamento sessuale che si discosti dal coito in modo costante ed obbligato».
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 23/07/14 alle 20:18 via WEB
... è una definizione che non appaga e che può essere fuorviante. Infatti questi due criteri rappresentano caratteristiche ben precise che, se riguardano un qualsiasi comportamento, anche diverso da quello sessuale, lo fanno definire patologico di per sé. E sembra che la definizione finisca in un vicolo cieco.
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 24/07/14 alle 12:36 via WEB
BUONGIORNO GIULIANA:))))))
(Rispondi)
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 24/07/14 alle 12:46 via WEB
Incredibile ,ma vero ciò che scrivi.. Anche se personalmente non ho mai avuto problemi. Forse perché ho avuto un solo partner con cui ho subito avuto un feeling perfetto? Sicuramente come coppia ,siamo stati fortunati,ma l'abbiamo anche creata..con tanta cura.
(Rispondi)
 
sand_75
sand_75 il 25/07/14 alle 01:30 via WEB
Cosa è "normale"? Onguno di noi ha un limite, a volte rigido, a volte meno. Ritengo che ognuno sia libero di fare ciò che desidera finché non supera il limite del partner.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963