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Post n°8233 pubblicato il 01 Aprile 2015 da psicologiaforense
Il ministro Giannini vorrebbe sacrificare la durata triennale della scuola dell’infanzia per accorciare il percorso scolastico. In buona sostanza, anticipando di un anno l'entrata a scuola si potrebbe arrivare al diploma un anno prima e l’obbligo scolastico (prima elementare) inizierebbe a 5 anni...
SCUOLA OBBLIGATORIA A 5 ANNI, SCELTA GIUSTA O NO? 
Oltre al servizio militare obbligatorio, si vorrebbe introdurre anche l’anticipo dell’obbligo scolastico a cinque anni. Questo provocherebbe un inasprimento dell’esperienza scolastica dei più piccoli, già vittime del processo di secondarizzazione non già della scuola primaria, oramai resa del tutto simile alla scuola media (parcellizzazione del sapere e moltiplicazione dei docenti, dei manuali, delle verifiche... con relativa tumulazione della pedagogia), bensì della stessa scuola dell’infanzia. Sul tema è intervenuto anche Curzio Maltese: “...una follia, potenzialmente catastrofica per la salute mentale dei bambini. Montagne di studi scientifici certificano che anticipare l’età scolare procura ai bambini assai più danni che vantaggi, in termini di stress e di ritardi nell’apprendimento”. Maltese fa notare come l’Italia sia uno dei Paesi europei in cui la scuola comincia prima, come in Grecia e a Cipro, che stranamente sono i primi per abbandono scolastico, percentuale di giovani che non lavorano e non studiano, e ultimi per numero di laureati. Non meno stranamente, i paesi scandinavi, dove la primaria inizia addirittura a 7 anni, eccellono, per rendimento scolastico, reddito pro capite e occupazione giovanile. Strano davvero … ma vero. 
Commenti al Post:
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maraciccia il 01/04/15 alle 22:25 via WEB
Non me ne parlare!! Stasera sono inviperita!!
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psicologiaforense il 01/04/15 alle 23:30 via WEB
Ricordo che circa 20 anni fa fu tentata la sperimentazione i 5 o 6 scuole, poi non se ne fece nulla. Oggi non vedo una sola delle innovazioni proposte da Renzi nella c.d. "BUONA SCUOLA" che possa essere positivamente attuata. Inoltre mancano soldi, risorse, strutture, aule, ecc...
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maraciccia il 02/04/15 alle 00:55 via WEB
Perchè devono cominciare a diventar gobbi sui libri a 5 anni?? Per finire poi a 30 anni!! E vedersi superare dai somari che non hanno mai sudato s'un libro!! Ecco perchè!!
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zarina111 il 01/04/15 alle 23:03 via WEB
Barack Obama, è andato a scuola in anticipo. Ma nella sua autobiografia, Dreams of my father, il presidente degli Stati Uniti ricorda che da ragazzo era uno studente svogliato e prendeva pessimi voti; questo fino alla maturità. Alla Harvard University, era invece tra i migliori ed è poi finito alla Casa Bianca. A circa 6 anni hanno iniziato gli studi anche Bill Clinton, Margaret Thatcher, T.S. Eliot e, per andare un po' più indietro, Napoleone Bonaparte.
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zarina111 il 01/04/15 alle 23:05 via WEB
Io sono contraria all'anticipo dell'obbligo a 5 anni. I bambini non sono ancora pronti ad affrontare la scuola primaria. Hanno bisogno di muoversi, di giocare, di vivere in un ambiente libero e felice. Come si può immaginare un bambino di 5 anni seduto in un banchetto dalle 8 del mattino alle 16? E poi a fare i compiti per casa, ecc.?
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psicologiaforense il 01/04/15 alle 23:32 via WEB
Sì, ci sono molteplici motivi di perplessità. Bisognerebbe pensare ad una scuola primaria molto diversa dall'attuale.
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mark_marchi il 01/04/15 alle 23:07 via WEB
In pratica si tratta di laurearsi con un anno di anticipo e così diventare dottori disoccupati un anno prima essendo stati privati anche dell'infanzia.
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alzanussi il 01/04/15 alle 23:41 via WEB
Però se i genitori ritengono che il loro figlio a 5 anni possa tranquillamente andare alle elementari dovrebbero poterlo iscrivere liberamente. Insomma sapranno loro se è nel suo interesse guadagnare un anno e poi magari andare all'università all'estero ancora molto giovane e fresco.
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psicologiaforense il 01/04/15 alle 23:55 via WEB
In realtà, i genitori che desiderano far iniziare ai loro figli il percorso dell'obbligo a 5 anni lo possono già fare perchè la legge glielo consente. Nello specifico: a ) Chi ha un figlio che compie 6 anni entro il 30 aprile può già iscriverlo in prima a 5 anni
(Rispondi)
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psicologiaforense il 02/04/15 alle 00:03 via WEB
b)negli altri casi c'è l'istituto della PRIMINA ( La prima classe della scuola elementare frequentata privatamente da un alunno minore di sei anni)
e si ottiene lo stesso risultato cioè di anticipare a 5 anni l'inizio della vita scolastica del bimbo che frequenterà successivamente le altre classi delle elementari in scuola pubblica.
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psicologiaforense il 02/04/15 alle 00:07 via WEB
L'anticipo avviene già per cui si ha, in prima elementare, un bimbo di 5 anni ogni 10 alunni. BISOGNA CHIEDERSI PERO' SE E' VANTAGGIOSO AVERE FRETTA...
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job1111 il 02/04/15 alle 00:12 via WEB
I bambini di oggi, sono più precoci sono più svegli, imparano prima. A tre anni mia figlia sapeva già leggere e lo ha imparato da sola! A 5 è andata in prima e si annoiava tantissimo perchè tutti gli altri erano più indietro. Allora la maestra la mandava in seconda per fare attività più utili a lei. Ha fatto tutti gli studi compresa l'università bene e serenamente nè da secchiona nè da svogliata.
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psicologiaforense il 02/04/15 alle 00:35 via WEB
Grazie davvero per questa testimonianza. Però, la capacità di imparare, seguendo schemi standard lontani dal modo di ragionare del bambino, richiede la giusta preparazione emotiva e non solo! Per cui, ritenere un piccolo alunno gia pronto per la scuola primaria basandosi solo sulle sue potenzialità intellettuali è, di solito, un cospicuo errore. Anche se i bimbi di oggi possono sembrare molto sviluppati dal punto di vista cognitivo rispetto a noi quando avevamo 5 anni non è detto che lo siano anche dal punto di vista emotivo,sociale e fisico.
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zanna1999 il 02/04/15 alle 06:30 via WEB
Non tutti i bimbi sono pronti a studiare nello stesso tempo, forse sarebbe bene ,prima di mandarli scuola a 5 anni fare una sorta di test per vedere se sono pronti psicologicamente.
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zanna1999 il 02/04/15 alle 06:31 via WEB
La mia piccola ha iniziato a frequentare la scuola primaria quando aveva poco più di 5 anni, al inizio tutto bene , nelle medie qualche intoppo e ora di nuovo tutto bene . Io invece sono andata a 7 anni. Mi ricordo che la psicologa aveva detto alla mamma che ho bisogno di giocare ancora e che non ero pronta prima. Mia madre era disperata perché tutte le mie compagne frequentavano la prima mentre io ero ancora in asilo ma non era un sbaglio. La scuola poi mi piacque tantissimo ed sono arrivata a diploma con ottimi voti…
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psicologiaforense il 02/04/15 alle 20:50 via WEB
E la collega aveva visto giusto: una bambina di grandissima intelligenza che non era opportuno costringere nella gabbia angusta della scuola elementare.
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StregaM0rgause il 02/04/15 alle 07:45 via WEB
io ho iniziato a 5 anni, per diversi motivi...e , onestamente, non son venuta male:-) a 17 anni ero al primo anno di università...per me aver guadagnato un anno è stato importante! buondì giulia
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psicologiaforense il 02/04/15 alle 20:54 via WEB
In alcuni casi l'anticipo dell'obbligo scolastico può essere molto utile se il minore è in grado di introiettare le norme che regolano la scuola dell'obbligo pensata rigidamente per alunni tra i 6 e i 13 anni.
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sagredo58 il 02/04/15 alle 07:47 via WEB
Sono andato a scuola un anno avanti, non credo sia un caso l'essere stato rimandato a settembre in seconda elementare (gli esami c'erano solo in seconda e quinta all'epoca), è stato un trauma. Per inciso in tutta la mia vita ne ho incontrato solo un altro rimandato come me. Come padre ho scelto di non anticipare.
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psicologiaforense il 02/04/15 alle 20:58 via WEB
Tutti noi (io sono nata nel 1961) abbiamo "subito" gli esami di seconda e di quinta. Accertamenti irrazionali visto che l'obbligo comprende la fascia d'età tra 6 e 13/14 anni senza soluzione di continuità. Quindi ha senso solo l'esame di terza media.
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monellaccio19 il 02/04/15 alle 08:14 via WEB
Se sappiamo riconoscere che oggi la loro procacità è notevole, avanzata e capace di gestire uno Smartphone come e meglio di un adulto, non vedo perché non propendere per un anticipo. I tempi cambiano anche per loro.
Buon giorno Giuliana.
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monellaccio19 il 02/04/15 alle 08:18 via WEB
Ovviamente, un anticipo comporterebbe una revisione strutturale dei programmi di studio. Certamente la scuola come è oggi, non sarebbe sopportabile e utile a cinque anni.
Un mutamento radicale sarebbe opportuno con proiezioni dichiaratamente più adeguate ai tempi in cui andranno incontro.
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psicologiaforense il 02/04/15 alle 21:03 via WEB
Sono perfettamente in accordo con te. La proposta è questa: sezione primavera (cioè la sezione della scuola dell'infanzia) che accoglie i bimbi di due anni; la primina ( il primo anno di scuola primaria per alunni di 5 anni). Quindi l'obbligo andrebbe dai 2 ai 14 anni. Esame di maturità e accesso all'università a 17/18 anni.
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donadam68 il 02/04/15 alle 11:21 via WEB
anticipo o no?.... non saprei essere obiettiva a riguardo, ogni singolo caso parla da solo, per mia esperienza l'anticipo ben venga laddove il bambino è maturo, pur consapevole che lo spazio dedicato a quelle attività ludiche devono continuare ad esserci e restare parte integrante della formazione di un bimbo..... laddove invece risulta forzatura sarebbe meglio aspettare...una proposta legge da ben valutare e semmai con le cautele applicare, un sorriso e buona giornata :)D
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gatta.sissi il 02/04/15 alle 16:09 via WEB
io ho iniziato a 5 anni perchè essendo nata a novembre sono rientrata nei privilegiati, però sarebbe utile solo se all'uscita dalle scuole dell'obbligo ci fosse un lavoro ad attenderli.
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gatta.sissi il 03/04/15 alle 12:53 via WEB
la traduzione letteraria non è che mi dica molto...
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