Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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« LA NOTIZIA CURIOSA DEL G...MI TRATTANO DA BAMBOLA,... »

RIFLESSIONE DELLA SERA, LA SOFFERENZA INUTILE, TU E LA NEVROSI

Post n°8305 pubblicato il 27 Maggio 2015 da psicologiaforense

Le nevrosi sono condizioni morbose caratterizzate dalla presenza di vari sintomi psichici e somatici, suscettibili di spiegazione psicologica soprattutto a livello delle motivazioni dell'inconscio; questi sintomi disturbano in vario modo, e con sofferenza, la vita affettiva ed i rapporti interpersonali e sociali di chi ne è affetto e sono determinati non da cause organiche, ma da traumi e conflitti psicologici, più o meno inconsci, intervenuti nella prima infanzia o nella vita adulta...

L’ETÀ DEL DISAGIO

 

 

La nevrosi  è una  reazione abnorme che deve considerarsi la forma più comune di risposta « sbagliata» agli stress della vita. Essa si differenzia dalle psicosi (cioè dalle malattie mentali vere e proprie) per la genesi prevalentemente o esclusivamente psicologica; per la minor gravità; per la mancanza di una frattura con la realtà; per la consapevolezza di malattia ed il conseguente desiderio da parte dei malati di essere curati e guariti. Secondo le manifestazioni sintomatologiche prevalenti, si possono distinguere varie forme di nevrosi: alcune, per la presenza di una sintomatologia esclusivamente psichica o perché dovute a cause passate spiegabili solo in termini di personalità del malato e di storia della sua vita, vengono definite anche psiconevrosi (psiconevrosi isteriche, psiconevrosi fobiche, psiconevrosi ossessive, psiconevrosi ansiose o d'angoscia, psiconevrosi reattive).

 
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Commenti al Post:
alzanussi
alzanussi il 27/05/15 alle 22:08 via WEB
Io sono guarito dalle mie nevrosi con il metodo "tonglen" (letteralmente: "dare e ricevere"), un'antica pratica meditativa del buddhismo tibetano che insegna a coltivare l'amore e la compassione. È un addestramento per fare del cuore un guerriero al servizio della gentilezza che insegna a non rifuggire il dolore e il disagio ma anzi ad accoglierli pienamente per sfruttarne le potenti energie.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/05/15 alle 22:23 via WEB
Sono felice per te ma non mi meraviglia. E' noto infatti che il rilassamento, la meditazione, ecc (training autogeno, Yoga, meditazioni terapeutiche...) possono essere molto utili per combattere il disagio, l'ansia, lo stress.
(Rispondi)
 
job1111
job1111 il 27/05/15 alle 22:15 via WEB
A volte succede che sintomi trascurati facciano sì che si vivano somatizzazioni, attacchi di panico, ansia tracimante, paure, incapacità di gestire le relazioni ecc finchè il disagio, che il medico di famiglia trascura, sfocia in una spirale di dolore che culmina con il ricorso allo psichiatra. Ma ormai è troppo tardi.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/05/15 alle 22:27 via WEB
Purtroppo è così. Prima che il paziente arrivi da noi ha fatto un lungo pellegrinaggio dai vari specialisti convinto di soffrire per un disturbo organico. Intanto ha assunto benzodiazepine aggravando la sua situazione che una breve psicoterapia poteva risolvere.
(Rispondi)
 
zarina111
zarina111 il 27/05/15 alle 22:16 via WEB
Il nevrotico si ferirebbe anche se sbattesse contro a dei palloncini (Freud)
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/05/15 alle 22:27 via WEB
Non dice esattamente così ma il senso è quello.
(Rispondi)
 
zarina111
zarina111 il 27/05/15 alle 22:17 via WEB
E giù tranquillanti!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/05/15 alle 22:33 via WEB
Purtroppo è così. Sono oltre undici milioni le persone che nel nostro Paese ne hanno fatto uso per combattere ansia, insonnia, stress, fobie, panico, ecc...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/05/15 alle 22:33 via WEB
Ed è la terapia sbagliata!
(Rispondi)
 
carlo.sti
carlo.sti il 27/05/15 alle 22:54 via WEB
Se non ci fosse mia moglie l'ansia mi divorerebbe. Invece lei mi accompagna dove io da solo non andrei mai. Se fosse per me starei chiuso in camera mia.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/05/15 alle 23:49 via WEB
Sì, hai eletto come "compagno accompagnatore" tua moglie. TUTTO QUESTO FA PENSARE AD UNA FORMA DI AGORAFOBIA. E' una patologia ben nota che si cura e si guarisce. Vai da uno psicoterapeuta che lavori in struttura pubblica.
(Rispondi)
 
LilithTenebra
LilithTenebra il 27/05/15 alle 23:33 via WEB
Io ho un troll ossessionato da me...mi scrive tutti i giorni,mi ha fatto bannare il blog,un'amica me ne ha prestato un altro...l'ho lasciato commentare lostesso finché non ha iniziato ad insultare i miei amici...adesso che é in lista nera continua a ingiuriarmi sul suo profilo.É una nevrosi ossessiva?Esiste una cura per questo poveretto?Secondo me vive un disagio grande...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/05/15 alle 23:45 via WEB
Ho scritto in altro post: Per il blogger alla fatica di un lungo lavoro, al coraggio, alla temperanza, alla pazienza, è necessario ancora aggiungere un'altra ed ultima forma di dominio di se stesso, che rappresenta, in certo modo, l'unità e la continuità di tutte le altre: essa non costituisce tanto la forza di resistere ad attacchi, molestie, persecuzioni, cyberstalking, assedio continuo dei troll, ecc, quanto la capacità di mantenere inalterato l'equilibrio interiore e con questo il senso della misura, dell'umorismo, dell'ironia e del fair play.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 28/05/15 alle 00:36 via WEB
ce l'ho quasi tutte..! *__*
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/05/15 alle 11:28 via WEB
Ho capito. Ti rispondo in sette punti.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/05/15 alle 11:29 via WEB
La Nevrosi, Carissima MARA, è una malattia che riduce la funzione armonizzatrice dell'Io in seno alla personalità e in rapporto all'ambiente, a causa di un'eccessiva ansia che scaturisce dai conflitti interni non risolti e che non possono essere eliminati dalla coscienza in seguito a un trauma che ha compromesso la rimozione.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/05/15 alle 11:31 via WEB
In breve, possiamo riassumere il processo che conduce da una condotta sana e integrata ad una struttura nevrotica, ordinando le varie fasi in una successione schematica: 1. la causa precipitante indebolisce le forze dell'Io; 2. la rimozione allenta le sue maglie, consentendo ai bisogni pulsionali repressi di affiorare alla coscienza in un conflitto generatore d'ansia fra censura dell'Io e richieste istintuali rinnegate; 3. l'individuo restringe notevolmente i propri interessi e le attività consuete sotto il peso dell'angoscia; 4. il soggetto regredisce a stadi precedenti dello sviluppo; 5. si riattivano i conflitti del passato che disturbano in modo mascherato l'individuo, in luogo del conflitto attuale in tal modo rimosso; 6. il soggetto passa da un comportamento autosufficiente ad un forte bisogno di dipendenza; 7. nella nevrosi il malato cerca un guadagno inconscio, ovvero tenta di eludere le proprie responsabilità col pretesto della malattia.
(Rispondi) (Vedi gli altri 5 commenti )
 
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 28/05/15 alle 14:00 via WEB
al punto 1 ci son passata. e anche al 2
(Rispondi)
 
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 28/05/15 alle 14:01 via WEB
anche al punto 3 e 4
(Rispondi)
 
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 28/05/15 alle 14:02 via WEB
il punto 5 non lo so...nel 6 ci sono stata
(Rispondi)
 
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 28/05/15 alle 14:03 via WEB
...nel 7 così così...che la responsabilità di essere mamma non l'ho mai persa
(Rispondi)
 
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 28/05/15 alle 14:03 via WEB
...salva?
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 28/05/15 alle 00:37 via WEB
Ciao Principessa, sono in ritardo, che stress 'ste elezioni!..
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/05/15 alle 11:38 via WEB
Tu dovevi candidarti oppure doveva candidarsi tua figlia, avete preso una laurea in legge per niente...
(Rispondi)
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 28/05/15 alle 13:57 via WEB
diciamo che la due è già meglio...troppo presa dalla legge!!
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 28/05/15 alle 00:37 via WEB
ero in giro a cercar rappresentanti di lista..mica saresti libera domenica notte?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/05/15 alle 11:39 via WEB
Ma per l'amor del cielo...
(Rispondi)
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 28/05/15 alle 13:59 via WEB
ahahahah...lo sapevo che mi davi buca!!
(Rispondi)
 
Afroditemagica
Afroditemagica il 28/05/15 alle 02:13 via WEB
Mi viene in mente la nevrosi cardiaca ma di qualsiasi tipo di nevrosi si tratta credo non sia bello conviverci! Buona e dolce notte Giuliana!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/05/15 alle 12:01 via WEB
La c.d. "nevrosi cardiaca" spesso è una conversione somatica per cui l'ansia eccessiva generata da un conflitto irrisolto si scarica parzialmente su un organo,il cuore, determinandone disturbi funzionali .
(Rispondi)
 
tanmik
tanmik il 28/05/15 alle 07:04 via WEB
Eccomi arrivato, e su un raggio di sole per portarti un dolce sorriso^_************ dal cuore augurandoti un meraviglioso Giovedi. Un abbraccio/ Mik.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/05/15 alle 12:02 via WEB
Grazie carissimo, buon pomeriggio:-))
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/05/15 alle 08:08 via WEB
Non me ne parlare, pensa che quando avverto che dispense e cambusa sono quasi vuote, corro a comprarle all'iper. Che tempi sarebbero questi se non avessimo le nevrosi? Sono tanto diffuse che pare vogliano inserire quella da lavoro, tra le patologie mutuabili. Buona e serena giornata mia cara...esentata.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/05/15 alle 12:03 via WEB
Ciao Carlo, se tutti fossero come Te io dovrei cambiare mestiere!
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/05/15 alle 12:04 via WEB
Buon pomeriggio Carissimo:-)))
(Rispondi)
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/05/15 alle 20:26 via WEB
Invece, permettimi, se fossero tutti come me e passami la presunzione, lavoreresti molto di più perché non siamo soggetti facili, piuttosto ambigui e desolatamente poco...prensili! Buona sera e dolce notte.
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 28/05/15 alle 09:14 via WEB
Non lo so se è nevrosi la mia, so che sono sempre molto tesa anche se non sembra. Grazie delle tue considerazioni sul mio spazio. Leggi messaggi. Ti abbraccio :-)))))
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/05/15 alle 12:11 via WEB
Ciao NAT:-))) La tensione è quella condizione che precede il passaggio all'azione. A volte non si può attivarsi come si vorrebbe e quindi la tensione resta. Anche J. è tesa quando le proibisci di andare ad eventi rischiosi...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/05/15 alle 12:11 via WEB
Ti ho letta in pvt, vedo e poi ti rispondo.
(Rispondi)
 
 
zanna1999
zanna1999 il 28/05/15 alle 16:21 via WEB
Grazie mille :-)
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 28/05/15 alle 14:05 via WEB
uffi, ho da finire un lavoretto per sabato, per questo ci son poco..ciao Principessa
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 28/05/15 alle 14:47 via WEB
Da profana in materia ,oggi gradirei farti una domanda tecnica.Appurando nel tuo post tutte le varie nevrosi,esistono anche vari filoni interpretativi. Ti chiedo quanti filoni di pensiero esistono in psichiatria per curare e raggiungere l'identico obiettivo?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/05/15 alle 16:28 via WEB
La psicoterapia può essere: psicoanalitica (o psicodinamica); adleriana (o individualpsicologica); cognitivo-comportamentale; sistemico-relazionale; psicosintetica; ericksoniana; umanistica; interpersonale; cognitiva post-razionalista; della Gestalt psicoterapia RET - REBT; breve; di gruppo; immaginativa;di programmazione neuro linguistica; ecc....
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 28/05/15 alle 14:49 via WEB
Ti ringrazio in anticipo della risposta. Buon lavoro.:)P.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/05/15 alle 16:30 via WEB
Ma figurati! Non so se ho soddisfatto le tue curiosità. Prima di intraprendere un percorso psicoterapeutico è bene parlarne con il proprio medico per scegliere il tipo di cura più opportuno.
(Rispondi)
 
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 28/05/15 alle 17:13 via WEB
Ti ringrazio . Gentilissima
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 28/05/15 alle 17:15 via WEB
Quando si sta così è necessario farsi aiutare. Non si guarisce con la pillola al bisogno, ma serve un supporto psicologico e quando non è sufficiente è necessario ricorrere ad uno psichiatra , il quale potrà integrare le cure farmacologiche con un percorso di psicoterapia. Bisogna crederci e si guarisce..
Buon pomeriggio!Un sorriso:)
(Rispondi)
 
StregaM0rgause
StregaM0rgause il 28/05/15 alle 19:33 via WEB
non ne soffro , ho un mezzo infallibile per combattere ansia e stress: ma non lo posso dire, no non trattasi di lenzuola, calde almeno:-)))) ciaoo giulia
(Rispondi)
 
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