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« LA SENTENZA DI CASSAZION...RIFLESSIONE DI FERRAGOST... »

RIFLESSIONE DELLA NOTTE

Post n°8677 pubblicato il 12 Agosto 2016 da psicologiaforense

UN SILENZIO RELIGIOSO

 

La serenità interiore  ha bisogno di pause di silenzio. Noi del silenzio abbiamo paura  lo identifichiamo con il vuoto imbarazzante  che si crea in ascensore quando siamo con qualcuno che non conosciamo perciò preferiamo riempirlo con il chiasso e nei rapporti umani ci scambiamo spesso vuote parole di circostanza  dette più per nascondersi all’altro che per entrare  davvero in comunicazione.  Il problema è che  per comunicare con gli altri bisognerebbe che fossimo capaci di comunicare con noi stessi e per questo è importante il silenzio. Solo allora diventa possibile ascoltare gli altri  ma soprattutto  la parte più autentica di noi stessi.  Chi non sa tacere  non ha poi in realtà nulla da dire. In questo senso il silenzio non è il contrario della parola ma la condizione  perché essa non si riduca a vuota chiacchiera. Per questo, forse, nella liturgia natalizia che celebra l’incarnazione di Dio  si dice che "Gesù è nato mentre la notte era a metà del suo corso  e un profondo silenzio avvolgeva  tutte le cose". Le cose grandi maturano  nel silenzio ed è proprio dall’infinito silenzio  di Colui che è al di là  delle parole umane che è scaturito il Verbo. La parola che illumina il mondo.

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Alberto il 12/08/16 alle 21:49 via WEB
La via del silenzio e la via delle parole....
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/08/16 alle 13:06 via WEB
ho scritto altrove: L’uomo d’oggi, (....) invece di “fare silenzio” e ospitare nella propria interiorità l'altro per incontrarne l'umanità , sembra disposto soprattutto a vedere nell'altro un possibile ricettore dei problemi che lo affannano, delle tensioni che lo travagliano, delle aspettative che nutre, dei traguardi che insegue, un sostegno alle proprie illusioni, una realtà da utilizzare per dare una risposta ai propri problemi, negandosi in tal modo incontro e dialogo,vicinanza e comprensione.
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 12/08/16 alle 22:05 via WEB
per ascoltare è necessario tacere... ;) buonanotte giuliana :) p.s.: sto leggendo "un calcio in bocca fa miracoli" bello, e sul tavolino del salotto c'è sesso, amore e croccantini... una cosa alla volta ovviamente grazie di avermeli suggeriti!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/08/16 alle 12:54 via WEB
Marco Presta è uno che "perquisisce l'animo umano"
(Rispondi)
 
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 13/08/16 alle 13:00 via WEB
vero, a volte l'umanità delle persone è sepolta nelle tasche posteriori dei pantaloni, ma c'è.... ;)
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/08/16 alle 13:00 via WEB
eheheheheheheheheheheh
(Rispondi) (Vedi gli altri 5 commenti )
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/08/16 alle 13:12 via WEB
come dicevo: In un universo così rumoroso, tutto voci e suoni, si finisce per non sentire più nulla. Noi, da tempo, non ascoltiamo più il mondo. Non riusciamo più ad immaginarlo per troppo rumore. Non ne sentiamo più le voci, che un tempo guidavano pensieri e azioni. Nel mondo c' erano voci, di foreste e fiumi, di animali e uomini, che indicavano mete e sogni, che indicavano azioni e comportamenti, che oggi non riusciamo, così assordati, ad ascoltare. E continuano ad esserci. Allora l' immaginazione, la fantasia del terzo millennio non potrà che essere quella di cercare di riafferrare il bandolo delle mille voci flebili, che abbiamo respinto ai margini dell' udito.
(Rispondi)
 
 
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 13/08/16 alle 15:54 via WEB
L'estate scorsa sono andata per lavoro in paesello di circa 300 anime, arroccato e svettante sulla vallata, ora di pranzo, nessuno in giro, ne a piedi ne in auto, nessun rumore di strade e autostrade lontane, solo echi domestici, stoviglie lavate messe a sgocciolare, qualche raro disturbo televisivo - a volume umano - è poi silenzio, da sentire l'eco dei tuoi passisul selciato.... il paesello di mia nonna, dove sono nata, era così ed io mi sono sentita a casa. Il samurai non era con me, ma essendo cresciuto a Napoli lo avrebbe trovato orripilante.... in questo senso, forse, siamo un po' troppo diversi .. troppo anche per poterci definire complementari ;)
(Rispondi)
 
 
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 13/08/16 alle 15:57 via WEB
Perdona i refusi, dal cellullare va così :(
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/08/16 alle 16:03 via WEB
Ma figurati! Ortografia, grammatica e sintassi sono sempre optional nei commenti.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/08/16 alle 16:04 via WEB
Ho commentato da te
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 13/08/16 alle 00:46 via WEB
E' proprio così..il silenzio è oro..
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/08/16 alle 13:00 via WEB
E' un commento molto originale! Potevi anche aggiungere "Alle donne il silenzio reca ornamento" ( Sofocle), ecc...
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/08/16 alle 13:12 via WEB
In una società in cui tutti parlano, tutti tentano di esprimersi sovrapponendo la propria voce a quella degli altri e in cui gli stimoli dei soggetti emittenti si moltiplicano spesso senza raggiungere i destinatari del messaggio il rischio dell'incomunicabilità cresce a dismisura. Perché la comunicazione vada a segno c'è bisogno di ascolto, riflessione e solo successivamente di una risposta. In una parola, c'è bisogno di silenzio. Anche il silenzio è messaggio. Il silenzio è una pausa significante nel processo comunicazionale. Consente di ascoltare. L'ascolto è l'elemento più importante nello scambio comunicazionale, vero "file recorder" del Logos, stanza di compensazione tra le "emergenze" quotidiane, le identità messe in discussione e le risposte comunicazionali alla complessità. Saper ascoltare consente di mettere insieme i dati necessari a poter comunicare.
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camnisi1943
camnisi1943 il 13/08/16 alle 12:02 via WEB
Ciao Giuliana e buon week end prolungato, impossibile navigare con Libero e la sua pubblicità, ciao Camillo
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 13/08/16 alle 13:02 via WEB
Buona fine settimana Camillo:-)))
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 13/08/16 alle 17:47 via WEB
Mi sono accorta che il silenzio e spesso presente nelle mie poesie....dopo ferragosto ti spedisco il libro UN abbraccio da tutti noi :-)
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Biosbios
Biosbios il 24/08/16 alle 00:55 via WEB
Accidenti, il collegamento religioso non me l'aspettavo. Forse perché non era necessario. Ma tu lo hai fatto.
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