Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Messaggi del 17/09/2014

 

TEMI TRASCURATI, MORIRE D'INFANZIA, SUICIDIO, BAMBINI, CHIAMARSI FURI, BISOGNO DI ANNULLARSI, TE LA DO IO LA VITA!

Post n°8020 pubblicato il 17 Settembre 2014 da psicologiaforense

Il  togliersi la vita, prima ancora di aver vissuto, purtroppo non è infrequente.... Dietro ogni suicidio di bambini o adolescenti  c'è una sto­ria particolare, c'è una tragedia, con un intreccio di fattori e di ele­menti che rendono la valutazione del suicidio tremendamente com­plessa e pietosa...  



CHIAMARSI FUORI DALLA VITA

 

F. ha appena  11 anni. Non è né bello né brutto, ma un paio di occhi neri profondissimi ce li ha, eccome. Sbarrati, stamani. Immobili. Fissi nel vuoto. Ieri sera si è attorcigliato un filo di ferro al collo e, dopo aver attac­cato l'altra estremità a un albero, si è lasciato cadere giù. Non c'è stata follia; c'è stato solo il coraggio disperato di farla finita, da par­te di un bambino che ha conosciuto soltanto privazioni, minacce, fatica. E sì che il suo desiderio era un altro: tanto affetto, tanta pro­tezione....E così, in questi ultimi mesi,  per  G., M.  e A., tutti ragazzini sotto i tredici anni,  a cui non è andato giù quel brutto voto, quella persecuzione dei "bulletti", la separazione dei genitori adottivi... e hanno deciso ... di dare una lezione all'inse­gnante, agli "amici"  e  ai genitori separati, togliendosi la vita.  G. M.  e A. non erano dei «nati male». È che a un certo punto si sono affacciati a un ponte, a una finestra aperta sul mondo, sulla società, e si sono sentiti investiti da quel­l'ondata di violenza che il mondo e la società sprigionano. Mondo e società violenti non solo in senso criminoso, ma con una forza e con un modo prepotente di presentarsi e imporsi piuttosto che di pro­porsi.  Nell'orizzonte barocco-funebre della cronaca nera quotidiana, gli episodi sempre più numerosi di violenza sull'infanzia sono soltanto gli spezzoni emergenti di una realtà sotterranea, ben più drammatica e diffusa, che si nasconde proprio all'interno delle mura domestiche e delle istituzioni, o che si traveste, fra costrizione e menzogna, delle più svariate forme di "educazione" che tradiscono e uccidono.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963