MARCO PICCOLO

BELEN RODRIGUEZ ho sempre amato fare un po’ di tutto, mi piace cantare, suonare, ballare, presentare: insomma, fare la showgirl. Quando mi è arrivata la proposta per questo film - e fortunatamente me ne arrivano tante di proposte, anche se poche mi convincono - mi ha subito intrigata e quindi ho accettato. Ora ho in corso “Tu si que vales”, però prima reciterò in un altro film…

INTERVISTA "NON C'È DUE SENZA TE": BELEN RODRIGUEZ, COMMEDIA SOPRA LE RIGHE

Belen Rodriguez rivela di aver fatto innamorare di sé un amico gay, con cui oggi non è più in contatto per via dell'imbarazzo generato dall'intricata situazione sentimentale. La showgirl ha dichiarato: "Si si è vero. Una volta è successo. Non voglio approfondire perché poi lo legge e non è carino. Putroppo abbiamo smesso di frequentarci come amici perché io non mi sentivo più a mio agio".
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A proposito di gay, la bella argentina, confessa di essere a favore dell'adozione di bambini da parte delle coppie dello stesso sesso mentre si dimostra piuttosto dubbiosa sul metodo della madre surrogata. "Non sono particolarmente d'accordo sul fatto dell'adozione di un utero - spiega - ma sono d'accordo per l'adozione dei bambini che purtroppo hanno delle storie terribili. E perché no? Le coppie gay sono piene d'amore. Io sono circondata e sono meravigliosi. Ben venga, l'amore è così". Belen, con già qualche apparizione sul grande schermo, infine, afferma di essersi trovata molto bene sul set del nuovo film, con protagonisti Fabio Troiano, Dino Abbrescia e Tosca D'Aquino.

Bella e ironica, assolutamente irresistibile. Infatti - nella vita come nel film- nessuno le resiste. Sempre nel cliché della seduttrice, Belén Rodriguez è protagonista del film di Massimo Cappelli "Non c'è due senza te", girato la scorsa estate tra Torino e Alba con il sostegno di Film Commission e Fip, presentato ieri in anteprima al Reposi e da oggi nelle sale con M2 Pictures. La showgirl argentina, tanto per cambiare, fa la parte della “rovina famiglie”, andando a scardinare l'affiatamento di una solida coppia omosessuale, quella formata da Moreno (Fabio Troiano) e Alfonso (Dino Abbrescia) che ripropongono qui in versione estesa la macchietta di "Cado dalle nubi" di Checco Zalone. Lì uno sketch, qui un intero film costruito sulla loro “gaytudine” e sui loro battibecchi, con situazioni anche esilaranti.