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Messaggi del 08/10/2015

 

AMICI MIEI, BLOGGER MIEI, ZINGARATE IN COMMUNITY, MARINO NE PRENDE ATTO E SI DIMETTE

Post n°8439 pubblicato il 08 Ottobre 2015 da psicologiaforense

Dopo le zingarate tra blog finisce nel peggiore dei modi la breve epoca di Ignazio Marino come sindaco di Roma. Finisce perché, a quanto pare, il primo cittadino della capitale che è da sempre su Libero ....

STORIA DI VERGOGNA E DI ZINGARATE


Nel dialetto di RENZI il termine zingarata sta ad indicare una beffa o comunque uno scherzo condotti con un certo spirito  ludico-infantile.  Tullio De Mauro ne parla come "azioni da zingari"  e maliziosamente aggiunge, in sommatoria nergativa,  "la capacità, tramite le zingarate, di raggirare, truffare o comunque conseguire effetti inconsueti e sconcertanti ricorrendo a un trucco o ad una beffa".  Come tutti ricordano, la diffusione del termine nel linguaggio parlato nazionale si deve al film  AMICI MIEI  nel quale i protagonisti, un gruppo di amici fiorentini ultra-quarantenni, amanti dello scherzo e dell'allegro vivere, trascorrono il loro tempo ideando e realizzando zingarate ai danni di vittime inconsapevoli.

Non codificato invece il secondo significato del termine ovvero quello di facezie tra blogger, in community.  Tutto ciò premesso bisogna registrare il fatto che il sindaco di Roma non ha ceduto alle pressioni che gli derivavano da tutto il mondo, anche dal Papa,  però si è subito dimesso quando poco fa gli hanno contestato di essere l'ispiratore delle zingarate che si consumano in questa community. 

 
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Renzi, il computer e le tre "R", reading, writing , arithmetics, "buona scuola",

Post n°8438 pubblicato il 08 Ottobre 2015 da psicologiaforense

Cosa serve davvero alla scuola italiana...

IL COMPUTER A SCUOLA? DA SOLO NON BASTA

 

 

L'utilizzo del computer sviluppa le competenze linguistiche e matematiche dei  ragazzi? Dipende. Se  bambini e ragazzi lo usano  molte ore al giorno e solo per giocare non solo non ne traggono beneficio ma, in molti casi, hanno dei danni sia sul piano cognitivo, sia su quello affettivo-relazionale.  Quindi Renzi invece di investire per far crescere il numero di computer nelle scuole   farebbe meglio a investire nella scuola dell'infanzia e in quella primaria  per far crescere la capacità di insegnare e apprendere le competenze di base, insomma leggere, scrivere, far di conto, le tre r dell’inglese reading, writing e arithmetics, necessarie per ben sfruttare il pc e per la vita.

Nei paesi dell’Ocse 96 alunni su cento hanno a casa un pc, ma solo settanta lo usano per studiare. Chi usa con moderazione il pc tende ad avere risultati un po’ migliori di chi non l’usa mai, pessimi i risultati di chi l’usa troppo (anche a parità di condizioni sociali). Combattere le disparità familiari e innalzare la qualità degli insegnanti restano condizioni non eludibili di una scuola davvero buona.

 
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MONICA BELLUCCI, il tradimento è per tutti, senza eccezioni, James Bond Day, Spectre,

Post n°8437 pubblicato il 08 Ottobre 2015 da psicologiaforense

«Sono troppo matura per essere una Bond-girl, sono piuttosto una Bond-woman». Lo ha detto Monica Bellucci in una intervista al Guardian parlando del suo ruolo nell'ultimo film della saga su James Bond, 'Spectre', che uscirà nei cinema il 5 novembre.

 

Monica Bellucci: "Dura rimanere fedeli"

Monica Bellucci - che nel 2013 ha posto fine al matrimonio con Vincent Cassel - parlando delle ragioni che talvolta spingono l'uno o l'altro dei coniugi a rompere il patto implicito di fedeltà in cui si era impegnato  con il mastrimonio, dice:  molti tradiscano a causa dell'impossibilità di riuscire a trovare all'interno della stessa persona tutte le caratteristiche che si cercano in un partner. Alla domanda se sia d'accordo con Daniel Craig, che ha definito James Bond un uomo "misogino, sessista e triste", l'attrice umbra ha risposto: "No, non la penso in questo modo. Penso che sia difficile riuscire a trovare la donna giusta per un uomo. Trovare una donna che abbia tutte le caratteristiche di cui un uomo ha bisogno. La stessa cosa vale per le donne". (...) "È questa la ragione per cui è così difficile riuscire a rimanere fedeli nella vita". Monica, che ha lavorato con Daniel per "Spectre", nuovo episodio della saga dell'agente segreto più famoso al mondo, ha inoltre ammesso di essersi trovata subito a suo agio con l'attore inglese durante le scene d'amore. All'edizione britannica di GQ, la Bellucci ha spiegato: "La cosa che più mi piace di Daniel è che è una persona semplice. È un grande attore e un uomo bellissimo". "Girare quelle scene con qualcun altro sarebbe stato difficile. Quando devi baciare una persona che non conosci, a volte può essere difficile. Ma con lui è stato facile". Monica, infine, confessa come già 20 anni fa le venne chiesto di vestire i panni della 'Bond Lady', ma di non essersi sentita pronta per una parte così impegnativa. "Tanto tempo fa feci una prova per James Bond, più di 20 anni fa. Ma non ero pronta. Non ricordo quale film fosse. Credo ci fosse Pierce Brosnan. Lui è stato un Bond straordinario. Dolce e gentile. Violento, ma in senso buono".


 
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